Le origini del fiordaliso sono antichissime, alcuni fossili di questo fiore risalgono al neolitico. E’ soprannominato “erba degli incantesimi”.
Una leggenda racconta che la dea Flora, avendo ritrovato morto in un campo pieno di fiordalisi il corpo dell’amato Cyanus, volle chiamare quei fiori proprio con il suo nome. Il nome scientifico è, infatti, Centaurea cyanus. Centaurea deriva dal nome del centauro Chirone che, ferito al piede da una freccia avvelenata, si curò con il succo del fiore.
In Oriente, gli innamorati lo regalano all’amata nella speranza di ottenere la felicità da lei.
Nel linguaggio dei fiori significa felicità e leggerezza.
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Post n°476 pubblicato il 24 Dicembre 2009 da Fajr
Tag: anniversari, auguri, beirut, di me, di noi, futuro, maestr*, mazzolari, mediterraneo, reset, vivere il mare
Beirut, 2009 Non occorre rifare le strade, occorre solo camminarle ancora, andare avanti, esaurire i nostri affetti, le nostre esperienze. Chi cerca sempre e procede nella ricerca è sempre sulla via buona, anche quando essa appare tutt’altro. In ogni errore v’è una verità sciupata, in ogni deviazione un senso di dirittura, in ogni nostro affetto … insano un bisogno d’amore puro. Primo Mazzolari
Buon Natale! |
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Beata te!
Sembra piuottosto una capitale europea.Dove sono i suk i profumi le chiese a finaco delle mosquee(vedo una cupola in fondo sulla sinistra).
Beirut non ha nulla da invidiare alle capitali europee: ha la sua buona dose di traffico condito da smog, movida notturna, downtown con il nuovo "suq" pieno di negozi di grandi firme della moda (imbattersi in un abito Armani da 34milioni di lire libanesi, circa 17mila euro, è più che normale e non si fanno problema a mettere il prezzo in bella vista!)... Certo, si imbatte anche in qualche (!) palazzo preso di mira a suo tempo dagli obici di qualche carrarmato e lasciare il centro per la periferia significa inoltrarsi in un dedalo di viuzze e una diversa umanità piena di contraddizioni, ma anche di tanta voglia di vivere...
A pensarci bene, una differenza c'è tra Beirut e le città europee: qui i giovani sono di gran lunga maggioranza!
la foto l'ho scattata dalla finestra dell'ufficio
VIDEO DI RISPOSTA
Quel che fa male, tra le altre cose, è vedere come la ricostruzione sta completamente distruggendo quel che faceva di Beirut la Parigi del Medio Oriente. E' un colpo al cuore vedere diroccate o inglobate in grandi e alti cubi di cemento le ville di inizi Novecento con i loro lussureggianti giardini ridotti a pochi metri di sterpaglie... Il business immobiliare è enorme, gli emiri sauditi stanno facendo strage del territorio...
(certo ricevere una telefonata con tutti quegli acuti alla fine ti riduce l'orecchio in non so cosa! eheheheheh... hai notato il tipico dondolio della testa? un vero spettacolo quando viene eseguito durante le danze, tipico anche il sorriso-cliché). :***
Ma i soldi di questi emiri non finiscono mai? Con la crisi economica comprano solo loro.Il flop di Dubai è durato due giorni e ormai è storia. (Sì ho notato la clip alla vecchia maniera.I just call...to say...
Almeno quattro volte al giorno passavo davanti all'Intercontinental, impressionante il flusso continuo di auto con autisti mentre davanti all'hotel almeno una decina di addetti in costume simil-fenicio addetti all'apertura della portiera dell'auto! Piuuffff.... :ppp