salsedine del sogno

Che intenso silenzio che aspira a qualcosa di magico e nuovo. Bella anche la musica. Notte Gi..

Grazie. Notte anche a te. gi

Bella questa metafora. Ciao.

grazie, ciao

una metafora di un qualcosa che atro non è che l'immensa anomia solitaria di cui soffre l'uomo in questo mondo....

vero

Assolutamente divino questo post! Musica e testo di una profondità che dona brividi di emozione allo stato puro... Meravigliosa notte e una carezza dal mio cuore al tuo, Very

grazie!!

Mentre ti leggevo mi tornava in mente Il senso di una fine, di Julian Barne – un libro falsamente minimalista da leggere con molta cura.
Ti trascrivo questa sua teoria del tempo:
“ Portavamo l’orologio con il quadrante sull'interno polso. Si trattava di un’affettazione, ovviamente, ma forse anche d’altro. Trasformava il tempo in qualcosa di personale, per non dire di segreto... Io so una cosa per certo: che un tempo oggettivo esiste, ma che esiste anche quello soggettivo, quello che si porta sull'interno polso, proprio accanto alle pulsazioni cardiache. E questo tempo personale, che poi è anche quello autentico (the true time), si misura in funzione del nostro rapporto con i ricordi…”
Mi pare che in questo tempo soggettivo ci sia il senso della scelta e il dono dell’attesa …
Notte buona :)

da approfondire... leggero' quel libro

ciubini.enrico ciubini.enrico il 13/06/14 alle 07:12 via WEB Buongiorno Amico Gianni e buon fine settimana. Enrico,,,

ciao. gi

Buon Venerdi Gianni,ed un splendido fine settimana .Laura

anche a te, grazie. gi

I tuoi post lasciano sempre il segno..buon weekend gi

grazie. gi

ma lui..che emoxioni esprimeva?senza parole?solo a gesti? forse erano intimorite..comunque senza quel centro le ore non esisterebbero..non sono tutte uguali..le ore. sai che mi confondi?ci metto un sacco di tempo per risponderti perchè devo capire bene quello che vuoi esprimere..e non fare la figura della stupida..mi esprimo meglio a parole. Bacio all odore di erba tagliata:)))

perchè dovresti fare la figura della stupida ognuno ci vede quello che sente, non esistono verità uniche, tanto meno la mia