salsedine del sogno

che si riannodano.. anche non da soli perchè altrimenti non ci divertiamo?

forse alla fine ci annulliamo

bingo!!!! è esattamente quel che accade alla fine della giostra

Buongiorno amico mio Gianni, buona settimana , Enrico,,, Rispondi

ciao, gi

La barca a vela e le scalate in montagna mi hanno insegnato non solo a fare I nodi, ma anche a scoprirne l’andamento e a scioglierli…
Ma so bene che tu parli di altri nodi, quelli del cuore che non sempre sono facili da disfare, ma, proprio come quelli marini, bisogna imparare a farlo lentamente, seguendo l’ordine inverso e un po’ per volta.

è la lentezza che spesso fa male

alle volte è meglio tagliarli

si perché danno noia

Contro i pochi che provano gioia a sciogliere il nodo delle cose, molti (come ad esempio tutti gli artisti e le donne) lavorano a legarlo sempre di nuovo e a imbrogliarlo, in modo da trasformare il compreso nell'incompreso, possibilmente nell'incomprensibile. Qualunque cosa ne risulti, ciò che è stato intessuto o annodato, è destinato ad avere sempre un aspetto alquanto sudicio, perché è stato lavorato e tirato da troppe mani. Buona giornata Gianni. .

ed è una storia molto faticosa da venirne fuori

Immagino che quella dei nodi sia una metafora. Io penso che certi nodi non si potranno mai sciogliere, anzi diverranno sempre più stretti. Ma non li vedo come legami, bensì come situazioni da dipanare, per le quali non vedo soluzione. p.s. Ottima scelta di musica!

e il dipanare a volte è come la tela di Penelope...