salsedine del sogno

guadagnare respiri

Ci sono parole pesanti che a me suonano come fasulle.

Alcune di queste sono “guadagnarsi da vivere”, come se fossimo dei massaggiatori cardiaci di noi stessi. La libertà finisce dove finisce il cibo che ci nutre.

Il prof. Umberto Veronesi mangiava pochissimo e aveva un potere immenso di diffondere la positività della cura. Ecco, forse ci dimentichiamo che cercare la felicità non è un accessorio scemo e non è nemmeno cosi costoso.

“l’attenzione” questa foto appartiene a maresogno67

fughe

pag. 35 Costantino Kavafis - poesie -

ascoltare per chi?

pag. 184, Cesare Musatti, il pronipote di Giulio Cesare

Tra Via del Macello e Via Sicilia

Integrare persone non è come quando usi il frullatore!

Le persone sono fatte di storie e le storie hanno radici! C’è un quartiere di Perugia che non ha pace! Cresciuto molto in fretta a cemento armato senza se e senza ma. Negli anni 90 ero pendolare per gli studi superiori e ancora quel cemento non c’era.

Ma c’erano case in pietra e l’ultimo ricordo che ho è una bottega di generi alimentari in Via del Bellocchio dove acquistai qualche etto di mortadella! Le case erano basse e vedevamo tutta l’acropoli perugina in alto, ora si vede solo cemento armato, a volte la Polizia, prostituzione, droga e disperazione.

No! Non è un problema di sicurezza! Non nasciamo integrati!

La socializzazione la fanno le storie, la lentezza, il linguaggio, il fermarsi ad ascoltare e non le grandi opere di cemento armato. Il cemento opprime e le solitudini sono troppe!

via del Macello

Via Sicilia

la paura di Londra

I pezzi che escono da una catena di montaggio devono essere tutti uguali, se non lo sono, vengono scartati.

La mia paura è credere in un ordine mondiale come una catena di montaggio e non è detto che sia meglio uscire uguali o sbagliati.

“London gennaio 2011” questa foto appartiene a maresogno67