salsedine del sogno

glu glu

Ci sono delle volte che le cose le fai dagli altri e non per cattiveria o sadismo di comando. Stiamo dentro le cose pratiche e a volte siamo come loro, oggetti inanimati che sono animati per essere spostati. È un treno questo in cui non si può scendere fino che gli sguardi del mondo ci sono.

Ma le capriole perché? I miei post spesso hanno il senso di qualcosa che passa in un istante e mi rimane e allora ci gioco un po'!

Le capriole appunto, c’è chi ne ha fatte tante, chi poche, chi nessuna. Quando siamo preparati a farle possono dare piacere, quando avvengono all’improvviso meno.

Le capriole le fanno le persone fisicamente, le fanno le loro menti pensando che è tutto indolore…. Vengono fatte dalle parole dentro la bocca che fanno uscire altro o fanno rientrare qualcosa mai detto. Chissà? Sarà un frullatore? In questa mente liquida….

"Glaciar Perito Moreno" questa foto appartiene a Gustavo Fernando Durán

67 morto che lavora o che sa fare cose

accompagno persone a fare le visite,

accorcio pantaloni,

annaffio l’orto,

attacco bottoni,

cambio i pannoloni agli anziani

cambio l’olio e filtri della macchina,

cambio pasticche freni dell’auto,

faccio la spesa,

faccio le notti in ospedale e a domicilio,

faccio le pulizie a qualsiasi ora, sabato e domenica compresi,

faccio le punture,

faccio piccoli traslochi,

Imbianco qualsiasi locale,

mettimi alla prova

porto il cane fuori,

pulisco cantine e garage,

pulisco la canna fumaria,

raccolgo l’uva

raccolgo le olive

sono bravo

sono disponibile h24

taglio erba e la porto via,

vernicio porte e finestre

La Ragioneria dello Stato dice che a meno di 67 anni non si puo’ andare in pensione altrimenti saltano i conti.

Sono nato nel 67 e continuo a pensare che quel numero porta sfiga!

“Prigioni o Schiavi” questa foto appartiene a Caterina

indicazioni agli altri

Quello che accade ogni giorno in questo belpaese sono le moltitudini di indicazioni che ogni italiano da agli altri per risolvere i problemi.

Poi, quando chiedi loro “Ma qual’è la vostra direzione?” fanno gli smemorati.

“Il bivio /2” questa foto appartiene a Andrea Pomini

domanda stupefacenti

Abbiamo vissuto gli anni della nostra vita immaginandoci il corridoio come l’accesso alle stanze di casa dove vivere, incontrare le altre persone per parlare, discutere, aiutare e farci aiutare.

Oggi i corridoi sono fatti d’acqua marina, ma le porte non si sa mai come sono: aperte, chiuse, socchiuse, a piacere.

Stiamo a guardare immobili e giudichiamo queste persone che passano nel corridoio delle acque con barche di dubbia umanità, ma non sarà il caso di fare qualcosa insieme per conviverci insieme?

“Don't follow the light” questa foto appartiene a Minchioletta

spazi di memoria

“Vorrei la memoria di un bambino di cinque anni deceduto per cause naturali,. La immagino sgombra, non credo che serbi ricordo del grembo materno come quel gentiluomo inglese che ha scritto un romanzo sul suo proprio concepimento. Una memoria impermeabile che selezioni i ricordi in base a un indice di gradimento prestabilito.” pag. 75,76, Luigi Pintor – I luoghi del delitto

questa foto appartiene a Ramocchia