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Il coraggio non mi manca. E' la paura che mi frega. (Antonio Albanese)

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Post N° 412

Post n°412 pubblicato il 12 Dicembre 2006 da betulla64
 
Tag: Basedow, dap



Nei mesi trascorsi in attesa dell'intervento, ho sempre cercato accuratamente di evitare il pensiero della possibile connessione tra tiroide e DAP. Più di un medico mi ha fatto presente che la situazione di forte ipertiroidismo e il Basedow in particolare, potevano avere effetti non indifferenti se non sullo scatenarsi, almeno sull'intensità dell'attacco di panico, ma io ho continuato a evitare il pensiero.
Quando ebbi i primi attacchi, nell'87, la prima cosa che fece il mio dottore fu prescrivermi un controllo degli ormoni tiroidei, che risultarono nella norma. In questi anni di Basedow sono andata spesso a rivedere quell'esito, scorgendovi un campanello di allarme che era sfuggito a tutti: gli esami erano sì nella norma, ma già tendevano all'ipertiroidismo ed ho scoperto, curiosando su siti e forum a tema, che spesso la malattia è presente anche se gli esami ancora non la possono certificare. Scrivo tutto ciò per rendere chiaro che io non so con esattezza quando mi sono ammalata di Basedow ma so che quando arrivò il panico la mia tiroide cominciava a sobbollire piano piano.
Il giorno del mio ricovero, un gentilissimo medico mi spiegò per filo e per segno cosa mi sarebbe stato fatto, con quali rischi, quali conseguenze e quali vantaggi. Fu chiaro ed onesto, fin troppo per le mie paure e forse proprio questo modo schietto di presentarmi il futuro fece sì che io gli parlassi del dap, del disagio che mi provocava anche solo stare lì, chiusa in quel piccolo ambulatorio e di tutti gli annessi e connessi di una vita da semi-reclusa. Ricordo che mi chiese scusa per avermi trattenuta troppo in uno spazio angusto, mi fece una carezza sui capelli e mi disse: "Vedrà che dopo si sistemerà anche questa cosa", ma anche lì io tappai le orecchie e il pensiero.
Ora, a bocce ferme come direbbe nonno, dovrei sedermi un momento e fare una bella analisi di tutti questi dati, dare uno sguardo accurato al mio dentro e trovare il coraggio di cercare la risposta che manca. Dovrei.
Mi sono svegliata dopo l'operazione con un gran mal di gola e un'immensa sensazione di lucidità mentale e ricordo che piangevo di gioia (credo che gli altri pensassero fosse dolore) perchè percepivo chiaramente che qualcosa dentro era cambiato, svanito, licenziato per sempre, ma non ho avuto ancora il coraggio di indagare se quel qualcosa possa essere il mostro che ha imprigionato metà della mia vita. Posso dire che da quando sono tornata a casa, spesso sento l'istinto ad uscire e questo, per chi sa di panico, è una cosa piuttosto inusuale perchè noi con gli anni si perde la capacità di fare le cose per istinto. Se si esce di casa lo si fa dopo preparazione di giorni e magari con l'aiuto di un farmaco. Se si è fuori e qualcuno propone un caffè al bar, non esiste il "sì" immediato, ma si comincia a tergiversare finendo a dire magari "ok, entriamo ma io non bevo nulla" e così via per la spesa, per le cose di tutti i giorni. La voglia istintiva di qualcosa che si svolga fuori dalle mura di casa non esiste più. Tutto è meccanico, tutto preparato, tutto bisognoso di una spinta, tutto faticoso a praticarsi. Il fatto quindi che improvvisamente mi venga voglia di fare una passeggiata solo perchè fuori c'è il sole e il mio corpo naturalmente ne reclama il calore così come i miei occhi reclamano il panorama, è qualcosa di completamente nuovo. E allora la risposta?
Nel giro di qualche giorno dovrò decidere se andare a Roma per le Feste. Non è una decisione che dipende solo da me, ci sono problemi familiari da sistemare e bisogna pur vedere se mi rimetto in piedi, ma, accidenti a me, tanti anni di psicoanalisi mi hanno ben insegnato che quando troppi ostacoli si frappongono tra noi e la meta è perchè proprio noi ce li vogliamo mettere. E mi hanno anche insegnato che girare troppo attorno ad un problema chiudendo gli occhi per non vederlo è la maniera più rapida per cadere nella trappola del panico. Panico che potrebbe non esistere più, ma per saperlo dovrei salire su quel treno per Roma e lì aspettare la risposta che manca. Dovrei. Ma il terrore di trovare panico lì, in sogghignante attesa, mi paralizza il corpo e la mente e mi fa riavvitare nella maledetta paura della paura, perchè non sono preparata alla possibilità di vedermi sbattere in faccia il panico a vita. Così dovrei, ma rimando.

 
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Commenti al Post:
ventodamare
ventodamare il 12/12/06 alle 13:36 via WEB
"Il coraggio non mi manca. E' la paura che mi frega" (Antonio Albanese) sai, non vorrei sbagliare, ma la frase forse dovrebbe essere di Toto'. :-) ciao.
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 12/12/06 alle 13:40 via WEB
Ti ringrazio per la segnalazione. Approfondirò senza indugio :)
(Rispondi)
ascaso1974
ascaso1974 il 12/12/06 alle 13:52 via WEB
Non so, Bet, non oso mettere becco in cose che non conosco. C'è tutto un arsenale di frasi retoriche per confortare e incoraggiare, ma poi tu le sgami e m'appendi..un peso in meno c'è, ecco. Leggevo in questi mesi, stando zitto come se non ci fossi, e capivo, per quanto si possa "da fuori", quanto potesse pesare un'attesa così incerta, e densa di dubbi e paure. Già quel peso non c'è più, non è poco, credo. Quanto, poi, agli ostacoli che ci creiamo..mi sa che hai ragione: libretto della macchina sequestrato, un rottame inutilizzabile in garage, una nuova grana alle ossa, un lavoro di cui non so liberarmi, ma il treno per staccare la spina l'ho preso lo stesso, e ieri l'azienda credo si stesse domandando dove fossi finito..
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 12/12/06 alle 14:53 via WEB
Ho notato che hai orari stravaganti da un po'.... Abbi cura delle tue ossa, che mi sa che oltre quelle ti resta ben poco :) ...Riguardo a me, sì, ho tolto un gran peso e dopo, quel che sarà sarà. Sai Che, vedere avvicinarsi il Natale, la fine dell'anno e per la prima volta non sentirne il peso... Non so spiegarlo.... Un anno fa come ora ero uno straccio sbattuto dal vento con nessuna consapevolezza o speranza. Ora sono qui, piena di paure ma viva. Viva di vita che vibra, che ha voglia, che..... Che! Se lo racconto non è più così figo :) Besos
(Rispondi)
 
 
ascaso1974
ascaso1974 il 12/12/06 alle 20:41 via WEB
In effetti l'ultimo inverno è stato un abisso, per tutt'e due. Ed io ho qualke scusa in meno, rispetto a te. Mille anni fa, Bet. Grane ce n'è sempre, ma parrebbe ke a sorpassarle ci rimangano male, loro, non se l'aspettano, noi invece si diventa un poketto più grandi..insomma, è così figo ke non me lo puoi raccontare, uffa, è proprio vero ke sei una bisBetica..
(Rispondi)
 
 
 
betulla64
betulla64 il 13/12/06 alle 09:31 via WEB
Ultimamente vado spesso a rileggere le cose che scrivevo... Sì, di strada ne ho fatta e anche tu, mamma mia, che cambiamento ragazzo! :) Facciamoci un bel pat-pat sulla spalla e diciamocelo, che siamo stati bravi. Io son rimasta bisbetica, ma cosa vuoi, la perfezione non è di questo mondo :)
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
ascaso1974
ascaso1974 il 13/12/06 alle 15:29 via WEB
Avevo messo tutte quella cappa per farti arrabbiare, obiettivo fallito..mi sono un po' scomposto, di là, Bet, e mi dispiace. Scusami, per favore. Tu lo sai cosa volevo dire, ma le parole qualche volta possono anche andare dove non si dovrebbe. M'ero promesso di non farlo più. Già, un anno intenso (o "Un Anno Terribile", per dirla come John Fante: dovresti leggerlo, sai, è davvero uno spasso..). Chi l'avrebbe detto che se ne sarebbe usciti così..bene? Per fortuna hai due mani, Bet: una l'hai data a te, l'altra a me. E son servite tutt'e due. Sono ancora un cantiere, in effetti, ma l'anno scorso era un po' peggio..
(Rispondi)
 
 
 
betulla64
betulla64 il 13/12/06 alle 15:53 via WEB
Ho risposto (incasinandomi) di là... Mi spiace di essere stata fraintesa, per mille ciufoli! Il mio voleva essere un commento ammirato e solidale.... Fatto casino come sempre. Però... sono davvero contenta che la mia mano ti sia servita. Non so bene come sia stato che te l'ho data, ma sono davvero felice :)
(Rispondi)
lilith258
lilith258 il 12/12/06 alle 14:29 via WEB
un passo alla volta, Betullì, e poi piano piano diventerenno molti... (lo so sono banale... ma questa banalità mi ha permesso, nel mio piccolo, di affrontare molte cose... vero è che nn avevo un problema paragonabile al tuo, ma spero che valga la stessa strategia...) :)
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 12/12/06 alle 14:56 via WEB
Grazie lilith... piano piano mi pare di riuscire a vedere un poco di luce laggiù :)
(Rispondi)
magdalene57
magdalene57 il 12/12/06 alle 15:27 via WEB
ci siamo scritte, ora posso dirti, che a distanza di 4 anni ho avuto finalmente la sensazione e la conferma che posso smetterla con certi farmaci. che sono capace di andare avanti, che io vivo, e che la vita è anche sofferenza, e non bisogna averne paura, perchè poi vieni ripagata con cieli azzurri come quello di oggi e il calore di un sole tiepidi in un giorno di dicembre. Mi risulta che roma sia bellissima in questo periodo. accantona i problemi, affrontane uno per volta, ma vai, regala a te stessa un qualcosa di nuovo, una gioia nuova, un battito di cuore nuovo. Ti abbraccio, margy
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 12/12/06 alle 15:33 via WEB
Cercherò di seguire il tuo consiglio, così come ho seguito quello sul mal di testa post-intervento.... Che tu sia benedetta per quell' e-mail... :)
(Rispondi)
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 12/12/06 alle 16:02 via WEB
Diceva non ricordo chi in non ricordo quale film: se non si va, non si sa. Quando avrai voglia di scoprire.. Roma è eterna e sa aspettare. L'Atlantico è altrettanto eterno e di sicuro non è la fretta il suo punto forza. Ammesso che ci sia un punto forza in questo bonsai che sarei io. Ma so che hai capito. Un abbraccio grande grande
La Telecom ha fatto il miracolo! (dopo svariate protesta e un telegramma a loro e all'Autorità Garante per le Comunicazioni) ;)
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 13/12/06 alle 09:33 via WEB
Però io ci tengo ad abbracciarlo quel bonsai... e non ho ancora perso le speranze :)
(Rispondi)
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 13/12/06 alle 09:56 via WEB
Mai perso la speranza. Mai. Ma, non voglio mettere fretta né alla tua, né alla mia di speranza. Diciamo che così facendo, la speranza rimane più. Più? Boh, ma più. No, no, non ho perso la speranza. Anzi, non l'ho mai vista così "speranzosa". (Se mi capisci: complimenti). Bom dia e um beijo.
(Rispondi)
 
 
 
betulla64
betulla64 il 13/12/06 alle 10:35 via WEB
Grazie! ;)
(Rispondi)
unlumedaunnume
unlumedaunnume il 12/12/06 alle 18:31 via WEB
posso sbilanciarmi? a bassissima voce.... tu volerai, volerai altissimo e diventerai un puntino e il panico e le tiroidi e la sfiga pfui!! svanite. Vivi e beviti la vita b è tanto bello vivere pienamente... non romperti i maroni, permetti a te stessa di essere felice, parti, cazzo!!!se i tuoi impedimenti sono solo interni, se quelli esterni sono superabili, non starti a fare cose da diventare ciechi!!!Parti!!!
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 13/12/06 alle 09:34 via WEB
Accipicchia lume!! Lo hai scritto con tanto slancio che se non fosse che sono in pigiama sarei già sul treno!! :D
(Rispondi)
alexisdg10
alexisdg10 il 12/12/06 alle 18:58 via WEB
Io su quel treno ci salirei. Provaci Bet, provaci! Al massimo torni indietro o te ne starai rintanata in albergo o da chi ti ospita a Roma se proprio non ce la fai, ma provaci. Cos'hai da parderci? Sai già come si sta e sai che non muori. Ora è il tempo di provare altro. Ce la puoi fare. Ma per saperlo devi buttarti. Quando sono uscito dall'ospedale credevo che non avrei mai più potuto entrare in un bar senza ordinare un wiskey o senza morire di vergogna. Poi un giorno ci andai. La signora mi portò subito al tavolo il solito scozzese ( avrebbe preferito vedermi morto che rinunciare alle sue 3000 lire! ) ma io ordinai acqua tonica. Ci rimase male. Fu una bella vottoria per me. Provaci Bet. Non muori, lo sai. Provaci e vedrai che andrà bene. P.s. Dopo Roma passo a prenderti con un calesse e ci facciamo tutta la valle, col calesse scoperto, alla faccia di tutti. E soprattutto a quella della di Basedown. beso grande.
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 13/12/06 alle 09:36 via WEB
Alex, guardami negli occhi miei belli e santi. Se io ti prometto di andare a Roma e stare bene, tu abbandoni l'idea del calesse vero? Grazie caro :)
(Rispondi)
 
 
alexisdg10
alexisdg10 il 13/12/06 alle 23:57 via WEB
uffa! Non ti vai bene un cavolo di niente! Mi sembrava cosi' bello un calesse! Va beh, verrò col mio Porche Cayenne, va...beso
(Rispondi)
tanksgodisfriday
tanksgodisfriday il 12/12/06 alle 19:02 via WEB
Però, se non prendi quel treno, finirai per credere che il panico ci fosse sul serio lì, ad aspettarti.
"Statisticamente" dovresti andare. Ricordi la scommessa di Pascal?
Qui mi pare che sia più o meno lo stesso.
Un abbraccio strozza-panico. p.
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 13/12/06 alle 09:38 via WEB
Ho dovuto andare a rinfrescarmi la memoria su Pascal... Uè mariuolo! Ho fatto la terza media io!!! Comunque metto la tua statistica tra le cose da non perdere :) Gracias prof.
(Rispondi)
ascaso1974
ascaso1974 il 12/12/06 alle 21:23 via WEB
Pensa poi che lusso, Bet, potrebbe andarti così male da trovarci pure me, su quel treno. Vagone-bar, io sono quello sotto al cappello di lana..
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 13/12/06 alle 09:42 via WEB
Io sono quella che al bar non ci si avvicina nemmeno morta, che si porta la pipì fino a Roma per non dover sfilare per tutto il vagone cercando una toilette perennemente occupata e che passa sette ore con le cuffiette piantate nelle orecchie e lo sguardo perso fuori dal finestrino...
(Rispondi)
 
 
ascaso1974
ascaso1974 il 13/12/06 alle 15:32 via WEB
Allora indovino: Gianmaria Testa, "Da Questa Parte Del Mare" (gentile pensiero della dolce H.). Una meraviglia, quel disco..
(Rispondi)
 
 
 
betulla64
betulla64 il 13/12/06 alle 15:57 via WEB
Sempre pensato che la signora è una buongustaia :)
(Rispondi)
pistiriddi0
pistiriddi0 il 12/12/06 alle 23:12 via WEB
“………un'immensa sensazione di lucidità mentale…….” Verità. Io dopo l’intervento ho dormito per 48 ore filate, mi svegliavo solo per mangiare… Erano 2 anni che non riuscivo, mi ricordo che mi sono spaventato perché veramente mi appoggiavo e chiudevo gli occhi, ma al risveglio ero veramente riposato, non come prima, dove gli incubi non mi davano tregua, ogni notte per 2 lunghi anni… Fino agli anni ’40 chi aveva il basedow lo mettevano in manicomio, perché non si conosceva nulla della malattia e tantomeno esisteva il tapazole. Avere gli attacchi di panico penso sia il minimo, nelle nostre condizioni, io di giorno combattevo, il centro commerciale affollato era per me uno sforzo sovrumano, tanto che al ritorno dovevo riposare a letto e dormire almeno 10 ore. Ma ho sempre combattuto panico e depressione, anche se alla fine è arrivata anche lei.. Ti ho sempre letto dai primi commenti che ho inserito e notavo il tuo pessimismo e la mancanza di reazione, mi faceva veramente inc…., dicevo: “ ma guarda questa….perchè non reagisce? Si lascia condizionare?” e poi io facevo peggio…. Adesso leggo che vai alle feste di paese, dai tuoi racconti non traspare più quelle brutte sensazioni, ti ho ritrovata a disquisire su lumache (buonissime) e sciroppi ( a proposito, si chiama Eliflux, è buono e funziona) e soprattutto progettare di andare a Roma, se puoi vai e ‘fanc…. al panico, comincia una nuova vita. Felice che tu ti senta bene, un compagno di tiroidectomia Mauro
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 13/12/06 alle 09:46 via WEB
Grazie Mauro. Leggerti così mi incoraggia assai :) Domani farò i controlli su FT4, FT3 ecc... nel pomeriggio ho il controllo col chirurgo e poi vedremo come butta. Se questa brutta influenza si decidesse a passare avrei un pensiero in meno.... e grazie per il nome dello sciroppo :)
(Rispondi)
gelsomina_a_volte
gelsomina_a_volte il 12/12/06 alle 23:57 via WEB
e poi c'è la paura di riconoscere che puoi non avere paura...e ti chiedi,ma sarà poi vero?....e invece è vero e Roma è solo un po' più in la della tua fiera delle lumache....Elide (nuovo nick,ma sempre io,vicina a te con il cuore)
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 13/12/06 alle 09:51 via WEB
Grazie Eli. Che bello che sei tornata :)
(Rispondi)
d_dap
d_dap il 13/12/06 alle 01:36 via WEB
dai tempo al tempo betulla bella ... con calma fra una paura più forte e una più sopportabile affronterai tutto... qui si tifa per te e si aspetta di sapere del tuo viaggio a roma... dei tuoi giri dal panettiere, dal fruttivendolo, in libreria con i tuoi nipotini a mangiare un gelato..:o) nel frattempo un abbraccio solidale!!!
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 13/12/06 alle 09:53 via WEB
Hai ragione tu. Calma e sangue freddo. Tanto è inutile agitarsi tanto prima.... l'affanno mi fa solo aumentare la tosse :) Besos
(Rispondi)
whosthere
whosthere il 13/12/06 alle 21:07 via WEB
solo un abbraccio :o) Manu
(Rispondi)
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 14/12/06 alle 09:07 via WEB
DALL'ANTOLOGIA DI SPOON RIVER...
Edmund Pollard

Vorrei aver immerso le mie mani di carne
nei fiori del disco gremiti di api,
nello specchiante cuore di fuoco
della luce della vita, il sole della gioia.
A che servono petali o antere
o aureole? Illusioni, ombre
del cuore del fiore, la fiamma centrale!
Tutto è tuo, giovane viandante;
entra nella sala del banchetto con questa certezza:
non avanzare timoroso come se dubitassi
d'essere il benvenuto - è tua la festa!
E non prendere solo un poco, rifiutandone ancora
con un timido "grazie", quando hai fame.
E' viva la tua anima? Allora che si nutra!
Non lasciarti alle spalle balconi da scalare;
né bianchi seni di latte su cui riposare;
né teste dorate con cui dividere il guanciale;
né coppe di vino quando il vino è dolce;
né estasi del corpo o dell'anima,
tu morirai, certo, ma morirai vivendo
in profondità di azzurro, rapito nell'amplesso,
baciando l'ape regina, la vita!
:)
(Rispondi)
elnaza
elnaza il 14/12/06 alle 19:32 via WEB
parti Bet... piuttosto che tenerti il dubbio sbatti la testa nella certezza... magari è una certezza di carta velina e non succede niente... oppure.. già c'è sempre un oppure da considerare ma aspettare che arrivi a Cuneo o a Roma... cambia qualcosa??? bhe.. io ti lascio un bacio e ti do anche una pacca nel di dietro appena ti alzi dalla sedia!!! :))))))
(Rispondi)
unlumedaunnume
unlumedaunnume il 15/12/06 alle 10:17 via WEB
...e ti dicono parti, bisbigliano parti, sussurrano parti.....vuoi partì!!!?
(Rispondi)
unlumedaunnume
unlumedaunnume il 15/12/06 alle 10:19 via WEB
che gran maleducata sono, buongiorno b.!!
(Rispondi)
luisa.gandi
luisa.gandi il 07/04/07 alle 09:57 via WEB
gia' ...il dap...ho fatto otto anni di analisi per uscirne...e ancora sono in analisi ma solo di appoggio...ma se ne esce...anche se qualche volta....torna...(come la settimana scorsa) ma CORAGGIO....E STAI PIU' SERENA CHE PUOI! UN GRANDE ABBRACCIO
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 07/04/07 alle 10:37 via WEB
Grazie Luisa. Auguro anche a te tanta, tanta serenità :) (betulla)
(Rispondi)
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 "Laudato sie, mi signore,
cun tucte le tue creature..."


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"El bosque precede al ombre
pero le sigue el desierto"
 

"Grande importante malattia quella di Basedow!... tutti gli organismi si distribuiscono su una linea, ad un capo della quale sta la malattia di Basedow che implica il generosissimo, folle consumo della forza vitale, il battito di un cuore stremato, e all'altro stanno gli organismi immiseriti per avarizia organica..."

da "La coscienza di Zeno"
 
 

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