Creato da betulla64 il 22/12/2005
Il coraggio non mi manca. E' la paura che mi frega. (Antonio Albanese)

Area personale

 

FACEBOOK

 
 

Oroscopo

immagineVergine (23 agosto - 22 settembre)


"La mia ferita emotiva più profonda è stata anche una fonte inesauribile di gioie". Non ti rivelerò perché questa frase è molto importante per me: è una questione troppo personale. Ma tu, Vergine, potresti fare un'affermazione simile? Potresti interpretare la tua vita in modo da vedere un'esperienza dolorosa come una fonte di intuizione, ispirazione e vitalità? Il 2009 sarà l'anno ideale per compiere questo cambio di percezione. E il periodo intorno al solstizio d'inverno è il momento perfetto per cominciare. (Rob Brezsny)

 
 

Blo(g)cco Note

Sulla via che mi porta al lavoro c'è una casa abbandonata che, mi hanno detto da qualche giorno, è abitata dai fantasmi.
Non lo sapevo. Ma appena me l'hanno detto ho pensato: la compro io.
 

ARCHIVIO DEI POST

  '06 '07 '08 '09
gen x x x x
feb x x x -
mar x x x -
apr x x x -
mag x x x -
giu x x x -
lug x x x -
ago x x x -
set x x x -
ott x x x -
nov x x x -
dic x x x -
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2006 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
31            
 
 

Ultime visite al Blog

BeppeCassissurlebancmariomancino.mbetulla64mdfacsdiscoinferno86mipiace1956annabaralisnicolabillaScottDouglasforestales1958cosimo.nettunomiracolo.iounlumedaunnumebagninosalinaro
 

Ultimi commenti

 

Sul comodino...



Preghiera della sera
 


 

Parole in musica

"El canto tiene poder,
tiene la fe que alucina,

la voluntad colectiva,
puede ser ola en el mar"

(Josè Seves)


 
immagine
immagine
immagine
immagine
immagine

immagine
immagine
 

Tag

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
Citazioni nei Blog Amici: 19
 

Non conto un cazzo
 
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Messaggi di Luglio 2006

Post N° 354

Post n°354 pubblicato il 31 Luglio 2006 da betulla64
Foto di betulla64

Non ho più parole mie. Non ho più speranze nè scuse nè ideologia. Non ci dormo la notte e mi sento pure stupida a scriverlo: sai che danno che io non dorma! Anche stare qui adesso a cercare di metabolizzare le immagini che da giorni abbiamo davanti agli occhi mi sembra idiota, ma credo che in qualche modo possa servirmi a tenere lontano il mostro che, ormai ne sono convinta, sta dentro ognuno di noi.



Mentre è notte a Varsavia piove forte
lampi e tuoni che spaccano il cielo
che è più nero del velo che copre la morte
a Varsavia hanno chiuso le porte
dentro casa qualcuno sta piangendo

qualcun'altro vorrebbe far l'amore

come posso tesoro tenerti sul cuore

se stanotte a Varsavia si muore

Come posso tesoro tenerti sul cuore

se stanotte a Varsavia si muore


Hanno ucciso un ragazzo di vent'anni
l'hanno ucciso per rabbia o per paura

perchè aveva negli occhi quell'aria sincera

perchè era una forza futura

sulla piazza ho visto tanti fiori
calpestati e dispersi con furore

da chi usa la legge e si serve del bastone

e sugli altri ha pretese di padrone

Da chi usa la legge e si serve del bastone

e sugli altri ha pretese di padrone


Sull'altare c'è una madonna nera
ma è la mano del minatore bianco

che ha firmato cambiali alla fede di un mondo

sulla pelle di un popolo già stanco

stanco marcio di chiese e di profeti
da una parte e dall'altra tutti uguali

perchè a stare in trincea sono gli uomini normali

non i capi di Stato o i generali

Perchè a stare in trincea sono gli uomini normali

non i vescovi e neanche i cardinali


Ci han traditi e lo han fatto molte volte
con cinismo e determinazione

han portato fratelli e compagni in prigione

e hanno messo un guinzaglio all'illusione

non esiste un popolo padrone

non esiste ancora un popolo vincente

ma soltanto una massa di povera gente

da umiliare e da rendere impotente

Ma soltanto una massa di povera gente

da piegare e da rendere ubbidiente


E per tutti oggi è un giorno brutto
troppe code di paglia stan bruciando

troppa rabbia per chi vive ancora sperando

in un mondo che vedi sta crollando

è una notte e a Varsavia piove forte

una pioggia che scende sul dolore

come posso tesoro tenerti sul cuore

se stanotte a Varsavia si muore

Come posso tesoro tenerti sul cuore

se stanotte a Varsavia si muore.


(Pierangelo Bertoli)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 353

Post n°353 pubblicato il 27 Luglio 2006 da betulla64
 
Foto di betulla64

Sono almeno tre i motivi per pubblicare qui le stesse parole che ha pubblicato alexis: uno è che non fa male rileggerle, due che Eduardo Galeano è lo scrittore che più amo e il terzo motivo è che spero che qualcuno che non conosce il blog di alex, capitando qui incappi nelle parole di un uomo giusto. Quindi senza vergogna, copio e incollo.

Fino a quando?
Eduardo Galeano

Un paese ne bombarda due. L'impunità potrebbe meravigliare se non fosse costume normale. Qualche timida protesta in cui si dice di errori. Fino a quando gli orrori continueranno a chiamarsi errori? Questo macello di civili si è scatenato a partire dal sequestro di un soldato. Fino a quando il sequestro di un soldato israeliano potrà giustificare il sequestro della sovranità palestinese? Fino a quando il sequestro di due soldati israeliani potrà giustificare il sequestro del Libano intero? La caccia all'ebreo è stata, per secoli, lo sport preferito degli europei. Sboccò ad Auschwitz un vecchio fiume di terrori, che aveva attraversato tutta Europa. Fino a quando i palestinesi e altri arabi continueranno a pagare per delitti che non hanno commesso? Quando Israele spianò il Libano nelle sue precedenti invasioni, Hezbollah non esisteva. Fino a quando continueremo a credere alla favola dell'aggressore aggredito, che pratica il terrorismo perché ha diritto a difendersi dal terrorismo?

Iraq, Afghanistan, Palestina, Libano... Fino a quando si potrà continuare a sterminare paesi impunemente? Le torture di Abu Ghraib, che hanno sollevato un qual certo malessere universale, non sono niente di nuovo per noi latinoamericani. I nostri militari hanno appreso quelle tecniche di interrogatorio nella School of Americas, che oggi ha perso il nome ma non il vizio. Fino a quando continueremo ad accettare che la tortura continui a legittimarsi, come ha fatto la corte suprema di Israele, in nome della legittima difesa della patria? Israele ha ignorato quarantasei raccomandazioni dell'Assemblea generale e di altri organismi delle Nazioni unite. Fino a quando il governo israeliano continuerà a esercitare il privilegio d'essere sordo? Le Nazioni unite raccomandano, però non decidono. Quando decidono, la Casa Bianca impedisce che decidano, perché ha diritto di veto. La Casa Bianca ha posto il veto, nel consiglio di sicurezza, a quaranta risoluzioni che condannavano Israele. Fino a quando le Nazioni unite continueranno a comportarsi come se fossero uno pseudonimo degli Stati uniti? Da quando i palestinesi sono stati cacciati dalle loro case e spogliati della loro terra, è corso molto sangue. Fino a quando continuerà a correre il sangue perché la forza giustifichi ciò che il diritto nega?

La storia si ripete, giorno dopo giorno, anno dopo anno, e muore un israeliano ogni dieci arabi morti. Fino a quando la vita di ogni israeliano continuerà a valere dieci volte di più? In proporzione alla popolazione, i cinquantamila civili, in maggioranza donne e bambini, morti in Iraq equivalgono a ottocentomila statunitensi. Fino a quando accetteremo, come se fosse normale, la mattanza degli iracheni in una guerra cieca che ha ormai dimenticato i suoi pretesti? Fino a quando continuerà ad essere normale che i vivi e i morti siano di prima, seconda, terza o quarta categoria? L'Iran sta sviluppando l'energia nucleare. Fino a quando continueremo a credere che ciò basta a provare che un paese è un pericolo per l'umanità? La cosiddetta comunità internazionale non è per nulla angustiata dal fatto che Israele possieda 250 bombe atomiche, nonostante sia un paese che vive sull'orlo di una crisi di nervi. Chi maneggia il pericolosimetro universale? Sarà stato l'Iran il paese che buttò le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki? Nell'era della globalizzazione, il diritto di pressione è più forte di quello di espressione. Per giustificare l'occupazione illegale di terre palestinesi, la guerra viene chiamata pace. Gli israeliani sono patrioti e i palestinesi terroristi, e i terroristi seminano allarme universale. Fino a quando i mezzi di comunicazione continueranno a seminare paura? Questa mattanza, che non è la prima e temo non sarà l'ultima, accade in silenzio. Il mondo è diventato muto? Fino a quando le voci dell'indignazione continueranno a suonare come campane di legno?

Questi bombardamenti uccidono bambini: più di un terzo delle vittime, non meno della metà. Chi si azzarda a denunciarlo è accusato di antisemitismo. Fino a quando continueremo ad essere antisemiti, noi che critichiamo il terrorismo di stato? Fino a quando accetteremo questa estorsione? Sono antisemiti gli ebrei che inorridiscono per quanto viene fatto in loro nome? Sono antisemiti gli arabi, tanto semiti quanto gli ebrei? Per caso non ci sono voci arabe che difendono la patria palestinese e ripudiano il manicomio fondamentalista? I terroristi si somigliano tra loro: i terroristi di stato, rispettabili uomini di governo, e i terroristi privati, che sono matti singoli e matti organizzati dai tempi della guerra fredda al totalitarismo comunista. E tutti agiscono in nome di dio, si chiami Dio, Allah o Jahvé. Fino a quando continueremo a ignorare che tutti i terrorismi disprezzano la vita umana e che tutti si alimentano tra loro? Non è evidente che in questa guerra tra Israele e Hezbollah sono i civili - libanesi, palestinesi, israeliani - quelli che ci mettono i morti? Non è evidente che le guerre di Afghanistan e Iraq e le invasioni di Gaza e del Libano sono incubatrici di odio, fabbriche di fanatici in serie? Siamo l'unica specie animale specializzata nello sterminio reciproco. Destiniamo duemila e cinquecento milioni di dollari, ogni giorno, alle spese militari. La miseria e la guerra sono figlie dello stesso padre: come qualche dio crudele, mangia i vivi e anche i morti. Fino a quando continueremo ad accettare che questo mondo innamorato della morte sia il nostro unico mondo possibile?


Copyright Ips/il manifesto 


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 352

Post n°352 pubblicato il 25 Luglio 2006 da betulla64
 
Tag: dap
Foto di betulla64


Passa lenta questa estate. Lenta e bollente.
Il mio skyline, come lo chiama il mio amico grande, è una montagna alta 2495 metri. Non ci salgo da quasi trent'anni. Da lassù forse vedrei i luoghi di elaj e dei suoi figli. Verso sud le Alpi nascondono allo sguardo la dolcezza del Mar Ligure e se sposto la pupilla di un soffio a ovest, posso immaginare le Marittime degradare pigramente verso la Provenza: ginestra, lavanda e timo mi fanno sentire a casa anche lì, dove se è limpido puoi vedere le prime isole mediterranee laggiù sullo sfondo. Passato l'ennesimo colle, eccolo il nastro d'asfalto dell'autostrada che dalla Costa Azzurra, attraversando la foresta dell'Esterèl, mi porta sinuosa verso la Linguadoca, sfiorando la Camargue e la candida Aigues-mortes. Poco dopo la strada si dirama: a sud la Spagna, a ovest la costa atlantica francese con le terre Catare e, racchiusa tra le mura preziose, Carcassonne, incanto del mio cuore. Poi le Lande, con la strada diritta tra boschi fitti interrotti dalle vigne e infine eccolo, quel mare grande a cui non sono abituata, quell'Atlantico mitico di viaggi e scoperte, la cui sponda francese mi accontentai di guardare dal finestrino dell'auto, perchè la mia paura non mi consentiva di scendere e toccarlo. Toccarlo come quell'altra volta, dall'altra sponda, più a sud, in un luogo dove non sai mai se sei sul fiume o sei sul mare, ma l'odore è già Atlantico. Basta il nome a togliere il fiato e stordire.
Questa notte voglio sognarlo, quel mare che i miei nonni non hanno nemmeno mai immaginato, quello che quando annunciai di volerlo sorvolare vidi i loro occhi accendersi di spavento. Voglio sognare la strada, i villaggi, le città. Voglio regalarmi la mia vacanza perfetta questa notte.
Io e il viaggio, per una volta compagni senza remore, almeno in sogno.

Foto: Uruguay - Oceano Atlantico 1984

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 351

Post n°351 pubblicato il 24 Luglio 2006 da betulla64
 
Tag: Parole
Foto di betulla64

Buon Compleanno lume bella.
Tu vuoi dimenticartene e allora io ti regalo la "mia" canzone dei giorni felici, perchè se te lo dico io che le cose andranno meglio, ci puoi davvero credere.

Mil besos....

Sono qui seduta sull'orlo
di un mondo ch'è stato
con così tanto futuro
guardando il passato

Ricordi come frammenti
di una vita che è sfumata
nella luce di un nuovo giorno
ora mi sono svegliata

Oltre il punto di non ritorno
mi trovo cambiata
e non ho più bisogno
di essere come mi hai voluta

So bene ciò che voglio
e non è quello che sono stata
nella luce del nuovo sogno
in cui mi sono svegliata

E mi sento libera
così libera non sono mai stata
libera e forte come il vento
che adesso soffia sulla mia vita

Sto già volando oltre l'orlo
di un amore finito
bevendo da questo futuro
che oramai è già arrivato

E non mi sento più sola
non sono affatto spaventata
ora che ho un nuovo sogno
con cui mi sono svegliata

E mi sento libera
così libera non sono mai stata
libera e forte come l'acqua
che mi scorre tra le dita

(Fiorella Mannoia)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

Post N° 349

Post n°349 pubblicato il 22 Luglio 2006 da betulla64
 
Foto di betulla64

Vediamo se questo mi fa venire sonno....
(Lo so, non dovrei essere qui...)

SE FOSSI UN NUMERO: 3
SE FOSSI UN COLORE: Viola
SE FOSSI UN ANIMALE: Airone
SE FOSSI UNO SPORT: Sci-alpinismo
SE FOSSI UNA MATERIA SCOLASTICA: Storia
SE FOSSI UN MESTIERE: Meccanico
SE FOSSI UN LUOGO: Peyrepertuse
SE FOSSI UN MOMENTO DI STORIA: Non so quando sia stato, ma sicuramente era il tempo delle donne.
SE FOSSI UN GENERE MUSICALE: Tango
SE FOSSI UN FILM: Il danno
SE FOSSI UN CARTONE ANIMATO: Heidi
SE FOSSI UNA LETTERA: A
SE FOSSI UN OGGETTO: Un collare
SE FOSSI UN GIORNO DELLA SETTIMANA: Mercoledì
SE FOSSI UN MESE: Settembre
SE FOSSI UN INDUMENTO: Sciarpa
SE FOSSI UNA PIETRA: Ametista
SE FOSSI UNA CANZONE: Sally di Vasco Rossi
SE FOSSI UN CIBO: Baguette con marmellata di arance e burro in una pensioncina di Arles
SE FOSSI UNO STRUMENTO MUSICALE: Una chitarra
SE FOSSI UNA FESTA: Il 4 novembre
SE FOSSI UNA NAZIONE: Argentina
SE FOSSI UNA LINGUA: Spagnolo
SE FOSSI UN FIORE: Pratolina
SE FOSSI UNA CAPITALE: Roma
SE FOSSI UN ARREDO: Un letto
SE FOSSI UNA MUSICA: Concierto de Aranjuez - Adagio
SE FOSSI UN GIOIELLO: Una perla
SE FOSSI UN PERSONAGGIO DELLE FIABE: Pollicino
SE FOSSI UN PROFUMO: Cannella
SE FOSSI UN FRUTTO: Mela
SE FOSSI UN GELATO: Bacio e croccantino al rhum
SE FOSSI UN LIBRO: "Se la vita è un piatto di ciliegie, perchè a me solo i noccioli?" di Erma Bombeck
SE FOSSI UN SENTIMENTO: Malinconia

Foto: Non c'entra nulla col post, ma mi piace mostrarvi che stanno maturando...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 348

Post n°348 pubblicato il 20 Luglio 2006 da betulla64
Foto di betulla64

Grazie per gli abbracci, per la pasta con i capperi e il tonno, per i pensieri e per la bella gnocca. Grazie perchè passate e salutate. Grazie per il com'è il mare? e il fa caldo lì?. Grazie perchè in questo mondo pazzo di odio, trovate il tempo e la voglia per preoccuparvi che io esista. Passo in silenzio e vi leggo, tutti, ogni mattina e poi vi rileggo prima di dormire. Non ho, al momento, la capacità di partecipare e me ne scuso.
Vi auguro un'estate di Pace, con tutto il cuore.
Besos y cariños.

Vivere
è passato tanto tempo
Vivere!
è un ricordo senza tempo
Vivere
è un po' come perder tempo
Vivere.....e Sorridere!.......
Vivere!
è passato tanto tempo
Vivere!
è un ricordo senza tempo
Vivere!
è un po' come perder tempo
Vivere....e Sorridere dei guai
così come non hai fatto mai
e poi pensare che domani sarà sempre meglio
Oggi non ho tempo
Oggi voglio stare spento....

Vivere!
e sperare di star meglio
Vivere
e non essere mai contento
Vivere
come stare sempre al vento
Vivere!......Come ridere!

Vivere!
anche se sei morto dentro
Vivere!
e devi essere sempre contento!
Vivere!
è come un comandamento
Vivere..... o sopravvivere....
senza perdersi d'animo mai
e combattere e lottare contro tutto contro!.....
Oggi non ho tempo
Oggi voglio stare spento.....

Vivere
e sperare di star meglio
Vivere, vivere
e non essere mai contento
Vivere, vivere
e restare sempre al vento a
Vivere.....e sorridere dei guai
proprio (così) come non hai fatto mai
e pensare che domani sarà sempre meglio!

(Vasco Rossi)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 347

Post n°347 pubblicato il 13 Luglio 2006 da betulla64
 
Tag: dap
Foto di betulla64

Questo blog chiude per un  po'.
Ho urgente bisogno di qualche stimolo che mi porti "fuori", fosse pure solo sul pianerottolo e il computer non è il mezzo ideale. Ho iniziato a mettere a soqquadro la cameretta degli ospiti (?) alla ricerca di qualcosa che mi occupi mani e mente. Con tutta la roba che mi tocca buttare sarò costretta a qualche sortita verso il bidone della spazzatura.
Facciamo finta che io sia al mare.....

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 346

Post n°346 pubblicato il 12 Luglio 2006 da betulla64
 
Foto di betulla64

Non ho mai fatto la spesa alla LIDL, ma ne vedo spesso le pubblicità. Sembra che regalino tutto e a me quando qualcuno regala le cose che dovrebbe vendere, viene da pensare che ci sia sotto qualcosa. Poi succede che mi trovo a leggere il blog di Grillo nel post di oggi e scopro che addirittura Wikipedia si occupa dei discount marchiati deutschland per i modi piuttosto disinvolti di trattare i dipendenti, in barba a leggi nazionali e a norme sindacali. E così parte l'incazzatura..... e la pubblica dichiarazione di boicottaggio.




 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 345

Post n°345 pubblicato il 12 Luglio 2006 da betulla64
 
Tag: Parole
Foto di betulla64

Succede a volte che si faccia un sogno e mentre si cercano le parole per raccontarlo, parta una canzone... et voilà... le parole si srotolano e il sogno è lì intatto....

Sono venuto nella tua città un giorno, era caldo e scuro
Poteva essere mezzogiorno, ma non ne sono sicuro
Avevo tempo da perdere, da guadagnare niente
Non c'eri tu nell'aria, sensibilmente
C'erano macchine ferme sulla tangenziale,
e occhi al finestrino che respiravano male
Avessi almeno potuto scendere e fermarmi a mangiare
Ma i ristoranti erano tutti pieni e non avevo fame
E sono entrato in un portone e dentro un grande ascensore
E mi hanno fatto domande sulla mia vita interiore
Ed in qualcuna delle mie risposte c'era il tuo nome
Mentre la tua città prendeva fuoco sotto al sole
Così mi son sentito piccolo come un chicco di grano
Quando ho guardato la tua foto sul muro ed ero già lontano
Tu sorridevi a qualcuno, qualche anno prima
Ed io ho pensato, sarà meglio lasciare questa città
prima che sia mattina
Ed ho imparato che l'amore insegna ma non si fa imparare
E ho giocato a nascondermi e a farmi trovare
Ed ho provato a smettere di bere e a ricominciare
E sono stato bene, e sono stato male

(Francesco De Gregori)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 344

Post n°344 pubblicato il 11 Luglio 2006 da betulla64
 
Tag: dap
Foto di betulla64

Fuori.
Caldo, rumori di lavori e di giochi. Chiacchiere.
Sento la corrente d'aria trapassarmi le costole e mi dico che domani sarò tutta un dolore. Ma è il fuori che mi entra dentro e va bene così.
Fuori.
Venticello, foglie danzanti, campane di chiese.
Parte dalle caviglie la consapevolezza di essere quello che sono.
Caviglie inchiodate al pavimento.
Poi sale sù e quando arriva al cuore  fa piangere.
Quando arriva al cervello è cortocircuito.
Oggi la solitudine dell'handicap è intollerabile.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 343

Post n°343 pubblicato il 10 Luglio 2006 da betulla64
 
Tag: Cucina
Foto di betulla64

Giorni fa, seguendo alcune dritte di lume, ho cucinato i pomodori di riso. Con mia immensa soddisfazione il risultato è stato davvero notevole, non avendo niente da invidiare alla specialità che assaggiai a Roma tempo fa. Ne pubblico l'immagine per finire in gloria una settimana di stravizi. Da oggi si ricomincia a fare la personcina seria.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 342

Post n°342 pubblicato il 09 Luglio 2006 da betulla64
 
Foto di betulla64



Quel dommage Zizou!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 341

Post n°341 pubblicato il 07 Luglio 2006 da betulla64
 
Tag: Parole
Foto di betulla64


Torna amore
vela delicata e libera
che occupi
il pensiero della mia terra
sto morendo sulla grandiosità di un fiume
che è rosso di desiderio
e vorrebbe
travolgere il tuo amore

(Alda Merini)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 340

Post n°340 pubblicato il 07 Luglio 2006 da betulla64
 
Foto di betulla64


Il vicedirettore del quotidiano, Renato Farina, sarebbe stato anche pagato dal Sismi: nell'archivio segreto gestito da Pompa sono state trovate le ricevute di almeno due versamenti, che il giornalista firmava con il suo nome in codice di informatore «Betulla» (Corriere della Sera)




Cazzo! Mi hanno scoperto!! 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 339

Post n°339 pubblicato il 06 Luglio 2006 da betulla64


Bellissimo!!!!!!



 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 338

Post n°338 pubblicato il 05 Luglio 2006 da betulla64
Foto di betulla64


Ha segnato la Francia su rigore.
Il mio cuore ex juventino ha guardato il suo Zizou metterla dentro senza battere ciglio (lui!). Quello stesso cuore ha esultato, sentendosi in colpa nei confronti di Quoti che sicuramente avrà tirato giù due santi. Me la sono vista sul suo divano, gonfiare le gote e svuotarle con un "ufffffffffff noooooooooooooo" che magari sostituisce quello che per me sarebbe stato un "mavafff...porcputt..." (chissà com'è, io Quoti me la immagino educata). Penso a ieri sera, a quanto sia stata lunga la partita e a come sia stato breve il tempo del mio capitolare. Ero decisa a inizio Mondiale: niente tifo per quella squadra di miliardari in mutande collusi con i moggidellavallegalliani. Contro il Ghana è andata: ho fatto quella politicamente corretta e ho tifato l'africano nero e sfigato. Contro gli USA crisi mistica, ma anche lì mi sono salvata col politicamente eccetera: mica vorrai tifare per l'invasore imperialista!!!... E contro la Repubblica Ceca mi sono abbandonata all'audio della tv accesa dedicando la mia attenzione al mio amico grande in chat, ma ieri...ieri... Ieri ho urlato, sbraitato, saltellato, applaudito e sudato tutta la mia italica passione come sempre è stato in tutti i Mondiali della mia vita. E oggi avevo giurato che mai i malefici francesi, che se esco in cortile e sputo è probabile che ne becco uno, mai e poi mai avrebbero potuto soppiantare l'affetto che ho per Quoti e il suo Portugal. Ma Zizou ha sculettato due volte di troppo a metà campo e la coscia erotica si è tesa oltre misura sulla fascia sinistra... e io ho quarantadue anni e non sono di legno e Figo non mi piace, quindi aspetto la fine della partita, sperando che Quoti ne possa godere e il mio Zizou non soffrirne, conscia di quanto il tutto sia sciocco e pericolosamente sintomatico di una menopausa imminente.... aspettando domenica. Forza azzurri!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Radiobet


 

È tempo di...



* * *

  
* * *

immagine
* * *


 

Parole al vento...

 "Laudato sie, mi signore,
cun tucte le tue creature..."


immagine


"El bosque precede al ombre
pero le sigue el desierto"
 

"Grande importante malattia quella di Basedow!... tutti gli organismi si distribuiscono su una linea, ad un capo della quale sta la malattia di Basedow che implica il generosissimo, folle consumo della forza vitale, il battito di un cuore stremato, e all'altro stanno gli organismi immiseriti per avarizia organica..."

da "La coscienza di Zeno"
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963