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E SVEGLIARSI LA MATTINA.... turuturututtu

Mi viene in mente un'amico che una volta si immaginava il risveglio di una donna alla mattina.... in una cameretta color pastello, tra lenzuola di pizzo e con i passerotti sul davanzale pronti a dare il buongiorno....

Non può esistere niente di più distante dal reale!

Mi sveglio nel comodissimo letto giapponese in una camera in stile minimale, mezza soffocata da 10 cuscini con cui ho probabilmente lottato per tutta la notte, la televisione è rimasta accesa dalla sera prima e se mi va bene c'è il telegiornale.... a volte mi capitano quei telefilm americani beceri con le risate a comando in sottofondo e prima di trovare il telecomando mi devo sorbire almeno 4 o 5 battute che vorrebbero far ridere, ma che producono in me soltanto una profonda prostrazione...

Tutto ciò può davvero pregiudicare l'andamento dell'intera giornata.

Il numero rosso proiettato sul soffitto mi dice che sono le 6 e che devo muovermi se voglio uscire di casa con un aspetto presentabile... dopo poco la sveglia, che tengo in cucina per costringermi ad uscire dal letto, inizia la sua odiosa litania....

Mi dico: "Forse ce la posso fare" e con uno sforzo sovraumano scendo dal letto e mi dirigo ad assassinare il piccolo elettrodomestico malefico.

So già che nel giro di un'ora dovrò riuscire a: Lavarmi, fonare o piastrare i capelli, mettere le varie creme viso/corpo (sono fissata con queste cose), vestirmi, truccarmi, mettere gli orecchini, spruzzarmi con l'irrinunciabile profumo, scegliere gli accessori adatti, preparare il kit sopravvivenza per affrontare 10 ore fuori casa e, dopo aver deciso che borsetta portare, infilarci dentro le cose necessarie...

Una pausa dal Tenebroso... e via!

Quando, circa alle 8.20, scenderò dalla macchina, mi accorgerò di aver dimenticato il pettine... il cellulare o chissà cos'altro.... non mi ricordo se ho spento il televisore...