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L'UNIONE FA LA FORZA O CREA ZAVORRA?

Il single nella nostra società è spesso visto come "chi non è riuscito/a a..." (e quindi con una connotazione negativa legata al concetto di fallimento) o come "chi ha scelto di..." (e qui la connotazione, che rimane comunque sempre negativa, assume i toni legati all'egoismo, all'immaturità, all'incapacità di relazionarsi).

Non conta il fatto che ogni persona possa essere differente dall'altra e che ognuno di noi abbia il suo personale background di esperienze e situazioni private.... se sei single per la società fai forzatamente parte di una di queste due fazioni.

Immagino che anche voi, dovendovi portare in giro le orecchie per forza, vi troviate spesso in mezzo a discorsi dove si enunciano le qualità dell'essere sposati... frasi come "per me la vita si fa solo in due"; "Essere sposati ti da quella tranquillità in più"; "Farmi una famiglia mi ha dato l'occasione di crescere"; "Io senza mia moglie/mio marito sono perso/a"; e via dicendo...

Ho notato che però queste frasi, che presuppongono il fatto che essere coniugato/a ti renda più forte, rimangono solo concetti. Nel momento in cui si deve affrontare la vita reale, sorgono parecchi problemi in proposito e gli appoggi che può dare una famiglia diventano inesistenti. Addirittura la presenza di una famiglia può essere, in alcune circostanze, vissuta come una situazione di handicap penalizzante rispetto a chi vive solo. Ho constatato che questo accade sia con le situazioni più banali, sia quando ci si trova ad affrontare problemi davvero spinosi.

Ad esempio provate a chiedere all'individuo sposato tipo: "Cosa fai per il week end?" (domanda di una banalità disarmante: in fondo tutti fanno qualcosa nel weekend). Questi 9 volte su 10 vi risponde: "E cosa vuoi che faccia? Sono sposato/a" e te lo dice come se stesse interpretando la parte di uno schiavo africano del film "Amistad".

Prendiamo ora questo periodo di crisi dove le aziende stanno licenziando a raffica. La persona con famiglia vi dirà: "Ma vuoi mettere la mia posizione con la tua? Io ho una famiglia a cui pensare". A questo punto io potrei anche obbiettare che in una famiglia gli stipendi sono due (prendo in considerazione solo il caso di una famiglia tipo, non voglio assolutamente entrare nei casi particolarmente drammatici), che esistono ammortizzatori sociali specifici per chi ha famiglia e assegni sociali per i figli... daccordo saranno poca cosa, ma un single fa affidamento solo sul suo di stipendio e se manca quello gli ammortizzatori non sono certo previsti se non per brevi periodi e solo per pochi fortunati che fanno parte di categorie tutelate.

E allora mi chiedo: E' più forte il single o lo sposato? ....Chi ha a sua disposizione più risorse? ....E' meglio avere problemi propri da risolvere da soli? ....O è meglio avere problemi che coinvolgono altri a cui vogliamo bene e avere la possibilità arrivarne a capo insieme senza la sensazione antipatica dell'essere soli ad affrontare il mondo?