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"MIA FIGLIA E' SINGLE... ORA LE ZITELLE SI CHIAMANO COSI'"

Mia madre, a dire il vero, è molto contenta della cosa.... è convinta che la mia vita sia perfetta e, malgrado si sia sposata un uomo da manuale di cui penso sia ancora innamorata, ritiene che fare la casalinga sia frustrante ed è convinta che vivere da sole faccia tendenza.

La mamma di Mara invece, da quando quest'ultima si è separata, non le da tregua... è affranta e non la molla un secondo. "Non sei capace di tenerti un uomo vicino" le dice continuamente... certo non invidio la mia amica e spesso capisco perchè sia sempre così schizzata.

Quella del Denni (soprannominata "La Sciura"), ha deciso da tempo che io sarei la nuora perfetta e, a fasi alterne,  mi bombarda di telefonate, con scuse assurde, per raccontarmi tutti i particolari più o meno scabrosi sulla vita del figlio, nel mentre, cerca di carpire preziose informazioni.... e, come una paziente vedova nera, tesse la sua fitta e appiccicosissima tela.

Le sue telefonate arrivano sempre nei momenti meno opportuni, come ad esempio mentre sto discutendo con le colleghe davanti alla macchinetta del caffè....

Beeep! ...Beeep! ...Beeep!

Appena vedo sul display l'origine della chiamata mi viene spontaneo un gesto si stizza... vorrei non rispondere, ma la maledettissima educazione che mi hanno inculcato fin dalla tenera età mi costringe a premere il tasto verde mentre mi dirigo mesta in ufficio.... le colleghe intanto mi guardano curiose mentre mi allontano.

IO: "Buongiorno! ...come sta?"

LA SCIURA: "Caaaaarinissimaaaaa.... senti ho bisogno di un consiglio... sono in boutique e vorrei prendermi una borsetta in struzzo color lilla.... secondo te devo prendere anche le scarpe in tinta o posso abbinarla anche con altri colori?...La ragazza che serve dice di no, ma sai come sono queste venditrici.... anzi senti, non puoi venire qui a vedere? Facciamo un po' di shopping e poi ci facciamo un brunch qui in centro"

IO: "Non posso proprio, sono le 10 e 30 del mattino e sono al lavoro"

LA SCIURA: "Ah già... il lavoro accidenti... mi chiedo sempre perchè non ti fai assumere da mio marito... questi problemi non ci sarebbero e poi saresti in famiglia, aiuteresti anche il mio Danilo che ha bisogno di aver vicino una donna.... è così disorganizzato il mio ragazzo.... E noi lo sappiamo che dietro ad ogni grande uomo c'è il lavoro di una donna...vero tesoro?"

Ignoro volutamente la domanda pericolosamente allusiva, riportando la conversazione sull'argomento di origine... solamente il pensare a scarpe lilla mi fa venire l'angoscia.

IO: "l'abbinamento di borsa e scarpe dipende anche da abbigliamento e accessori, ma io generalmente preferisco la regola classica in cui borsa, scarpe e cintura sono dello stesso colore... più che le scarpe lilla forse sarebbero meglio dei sandali o magari qualcosa che contenga particolari di quel colore..."

LA SCIURA: "Senti, ma tu la conosci quella sciaquetta con cui si vede ora mio figlio?"

IO: "No... non sapevo nemmeno che si vedesse con qualcuno"

Il mio naso inizia ad allungarsi....

LA SCIURA: "Non mi piace.... non sa di niente. Non va bene per mio figlio"

IO: "L'ha conosciuta?"

LA SCIURA: "Mannò.... mica ce la voglio una così in casa mia, il mio Danilo lo sa bene"

IO: "Ma dai, se non l'ha presentata in casa, sarà una delle solite storie senza importanza... tra qualche settimana ce ne sarà già una nuova... non si preoccupi"

LA SCIURA: "Ieri hanno dormito insieme... quella ha trovato il tipo coi soldi e magari si fa mettere in cinta... così si mette a posto per tutta la vita"

Come hai fatto tu... penso, ma premo il tasto "Diplomazia" prima di parlare

IO: "Ma cosa va a pensare? Il Denny non è uno sprovveduto... è un uomo di 45 anni, non è più un ragazzino"

LA SCIURA: "Quelle gatte morte lì.... lo sai anche tu cosa sono capaci di fare... e qui c'è in gioco parecchio"

IO: "Suo figlio lo sa bene... stia tranquilla. Ora vado perchè ho da fare, mi perdoni, la richiamerò prossimamente"

Non la richiamerò... lo farà lei tra qualche ora, invitandomi a teatro o ad una cena "in famiglia"... mi dirà: "C'è anche il mio Danilo, che bello sarebbe avervi qui tutti e due insieme!".... devo assolutamente trovare una scusa plausibile prima di allora.

Chiedendomi cosa ho mai fatto di cosi terribile per meritarmi tutto questo, chiamo il Denni per metterlo in guardia.

IO: Tua madre ha colpito ancora!"

Segue una serie di imprecazioni irripetibili

IO: "Ti ha visto con una donna ed è sul piede di guerra... pensa già ad eventuali nipoti illegittimi da mantenere"

Altra serie di imprecazioni simili alle precedenti

DENNI: "Ok, ora la chiamo... grazie"

Le mamme sono mamme.... si preoccupano e nello stesso momento vorrebbero vedere realizzati i loro sogni attraverso di noi.

Sono svariati i motivi per cui le madri dei single sono sempre più apprensive e protettive delle altre ..anche se i figli sono più che adulti e vaccinati.

Reagiscono come è nella loro indole: alcune ci colpevolizzano, altre ci proteggono come se fossimo dei lobotomizzati, altre si disperano per noi, altre ancora non riescono ad accettare il fatto di non averci più a casa.

Egoismo o soltanto un modo come un'altro di voler bene?