Il tuo dilemma

davvero una porta da spalancare! ...salutissimi

nasce come poesia d'amore nell'involucro della giovinezza che porta con sè quel tantinino di ribellione che ogni donna ha nel suo grembo e come ogni donna incontra ostacoli che nella metafora scaraventa indietro e indietro gli ritornano gli "effetti collaterali" perchè viviamo in una società in cui vivere l'essere donna è da sempre difficoltoso.Ci si sente un pò in un arena,si sviolano arringhe dolci e amare. Si ha il pregio di far si che gli altri si tolgano la maschera,ci donino la loro timidezza,vengano accolti dalla nostra intraprendenza.E non importa se non ci incontreremo.Mi rifaccio ad un altro mio testo scritto.E non importa se i nostri modi di essere e di pensare si incontreranno,se sarà solo un passaggio evanescente o una relazione stabile che si instaurerà tra le persone che si incontrano,lo zucchero o il miele,il confondere ciò che non è.L'accorgersi dei propri limiti,fieramente poesia decisamente donna ma per una parità di genere oso definirla anche decisamente uomo perchè le "caratteristiche" o i tratti somatici della personalità che traspaiono tra i versi possono essere propri anche dell'uomo. Poesia che diviene universalità e umanamente vera e autentica ,ritratto di un intera epoca in evoluzione nella storia della donna e dell'uomo. Mi scuso per la mia sempre poca presenza ,vi dono questa mia disanima sperando che chissà un giorno molti possano appassionarsi anche "tecnicamente" alla lettura dei miei scritti,delle poesie che più di altre hanno "arricchito" il mio cammino di donna,di scrivana. Diventa un invito a tenere aperta quella porta a spalancarla o far si che gli altri possano non avere più remore e amarci o lasciarsi amare.Grazie ...buon pomeriggio...:-))...

pardon...:-))...disamina...