Il tuo dilemma

Ciao. Prima di rispondere ai tuoi quesiti un salmo che sicuramente conosci perfettamente: Salmo. Di Davide Signore, a te grido, accorri in mio aiuto;porgi l'orecchio alla mia voce quando t'invoco. La mia preghiera stia davanti a te come incenso,le mie mani alzate come sacrificio della sera. Poni, Signore, una guardia alla mia bocca,sorveglia la porta delle mie labbra. Non piegare il mio cuore al male, a compiere azioni criminose con i malfattori: che io non gusti i loro cibi deliziosi. Mi percuota il giusto e il fedele mi corregga, l’olio del malvagio non profumi la mia testa,tra le loro malvagità continui la mia preghiera. Siano scaraventati sulle rocce i loro capie sentano quanto sono dolci le mie parole: “Come si lavora e si dissoda la terra, le loro ossa siano disperse alla bocca degli inferi”. A te, Signore Dio, sono rivolti i miei occhi; in te mi rifugio, non lasciarmi indifeso. Proteggimi dal laccio che mi tendono, dalle trappole dei malfattori. I malvagi cadano insieme nelle loro reti,mentre io, incolume, passerò oltre. E fin qui dovresti capire il mio messaggio. A quanto mi chiedi ti rispondo molto onestamente. Non conosco la storia di chi si è rivolta a me, ma concordo con te nel sostenere che le campane da sentire sarebbero non solo dei due protagonisti, ma anche di chi consce l'intera storia che, certamente non è nata dalla mattina alla sera. Vedi, amica mia, un professionista serio, soprattutto chi si occupa del benessere delle persone, non ha MAI in mano verità scontate fino al momento in cui tutto si compone nella linearità più assoluta. Nessuno, poi, mi dice che quello non sia un normalissimo sfogo o che possa appartenere ad uno dei tanti disturbi della personalità per cui si passa dall'euforia alla tristezza più profonda. Nello scritto, però c'è un brevissimo passaggio rivelatore: "...Adesso ne so qualcosa in più, e nonostante volessi restare cieca di fronte alla cruda realtà, ho imparato a riconoscere quello che non voglio." Vale a dire: so benissimo chi sono e cosa voglio e ho capito molto più in un momento di dolore che nella gioia...A te dice niente? Buona serata con sorriso, Sal

Sal,Sal,Sal mio caro Sal,benedetto Sal io ti considero un professionista serio,perdona il mio chiamalo se vuoi imbarazzo di fronte a delle emozioni descritte da te con la delicatezza che ti contraddistingue dal più degli uomini e anche dal più di molte donne per la par condicio e il mio non voler giudicare ,mi sono tenuta distante per rispetto di una storia che non ne ho la minima idea da dove inizi e dove finirà.Nei momenti di dolore si comprendono tante soluzioni alla propria vita a ciò che si vuole a ciò che si potrà modificare del proprio futuro.La gioia di cui parlo spesso io riguarda una dimensione spirituale più che di effimero consumo.

Buona serata... un saluto...

buona sera Francesca,buona serata grazie un saluto che ricambio...:-))

non erano questi i quesiti che ti avevo posto bensì questi,bastava un attimino rileggere la mia risposta alle tue considerazioni al mio scritto utopico del mio precedente post. Ovvero:.Lo cerchiamo ma poi non lo vogliamo perchè ci sentiamo superiori a Dio?E' sconosciuto perchè ci pare impossibile che esista una entità maggiormente capace rispetto a noi?Perchè forti delle nostre scoperte terrene ci attribuiamo ogni merito della vita che viviamo mentre incolpiamo Dio dei cataclismi,delle ingiustizie,di ogni cattiveria che accade,lo consideriamo un Dio che punisce quando invece non abbiamo saputo mettere a frutto le risorse che lui ci ha messo nelle mani e ripartire equamente ogni bene per goderne tutti,abbiamo privato dell'indispensabile chi non ha nulla per accumulare ricchezza che poi andrà buttata.Siamo tutti più poveri oggigiorno.La grazia di Dio non si getta,bisogna averne cura.Per fortuna che sognare non costa nulla,sorrisone amico mio,Mari................. Sognare un mondo anche spiritualmente diverso infatti non costa nulla.Il salmo che ho postato è un estratto non di pomodoro del nostro Papa Francesco,una preghiera che abbiamo recitato dopo una catechesi presso la nostra parrocchia assieme ai confratelli e consorelle della Confraternita cui faccio parte e amplieremo sicuramente in futuro.Noi progrediamo a piccoli passi un pò per volta e ci tiene per mano il nostro Don che è il nostro padre spirituale.Adesso non sto qui a far troppi elogi altrimenti diventa vanità e no non conoscevo questo salmo perchè non sono un arco di scienza. Rileggendolo oggi pomeriggio mentre mi accingevo a preparare statuine,luci palline colorate ho accostato un mio pensiero,un mio umilissimo pensiero,mi è parso bello,la mia piccola pausa continua ma sono qui sempre con occhio attento e sincero ad ogni palpito che condividiamo...buona serata amico mio,io mi dedico alle mia serata casalinga assieme a mio marito e mio pargolo appena tornato dall'università.Buona cena e un abbraccio a te e a Mary...:-))Mari

aggiungo solo un altra cosa,mamma mia quanto ho scritto,mea culpa,il fatto è Sal che abbiamo ritmi differenti,nel senso che tu affronti giornalmente argomenti a volte molto impegnativi e io pur amando molto stare qui in community poi devo conciliare il mio lavoro di casalinga ,il mio volontariato,le persone che amo fuori da questo contesto,impegnare la mia mente solo per il Signore Gesù,l uncinetto il cucito,etc etc la mia vita che è solo mia che non amo condividere.Quindi accade che non riesco a stare al passo.Buonanotte amico mio :-)) ti leggo domani se il buon dio vorrà,Mari

La felicità non va cercata nel cielo sereno, ma... nelle piccole cose che fanno felice la vita.Un caffè per iniziare un buongiorno in allegria...Mik

ho compreso che tu Mik vivi nella serenità assoluta evidentemente la tua consorte ti prepara buoni manicaretti che non vuoi svelare altro che pasta coi broccoli.Tu zitto non svelare nulla che poi la curiosità mette i manifesti come dice un grande saggio ,e ha ragione,non so come faccia a prendere sempre le giuste coincidenze.A non avere paura poi di dire ciò che pensa.Un pò di coraggio però ce lo ho anche io.Ok Mik continua pure ad allietare le persone come fai ogni giorno,ad alietare me,grazie ti offro io una tisana se vuoi,se nel caso dopo il giro comunitario per blog ritorni,la lascio nell'angolino del the...buon pomeriggio...Mari

amiche e amici tutti buon pomeriggio,io sto pulendo casa ,c'è una tramontana fredda e l'inverno è vicinissimo,un abbraccio,Mari...:-))

Ciao...Come sempre suole accadere in un lungo viaggio, alle prime due o tre stazioni l'immaginazione resta ferma nel luogo di dove sei partito, e poi d'un tratto, col primo mattino incontrato per via, si volge verso la meta del viaggio e ormai costruisce là i castelli dell'avvenire.L.Tolstoy Sorriso, bye Sal

sorriso di buona giornata,Mari

lA NASCITA DI GESU, BELLE OSE DA RICORDARE SEMPRE IN QUESTO PERIODO CHE RICORDA LA SUA NASCITA. Se gli Angeli avessero tutti il tuo dolcissimo sorriso potremmo sentirci tutti come in Paradiso. TI invio un abbraccio e tante carezze, MIK/. ^^^

e in questo Paradiso di gioia condivisa ogni giorno ti auguro Mik una bellissima giornata,io torno a fare il mio albero quest'anno molto molto minimal...:-))...che il buon Dio e la Madonnina veglino su di te e su noi e voi tutti.Amen che non vuol dire ricominciamo a fare a cazzottoni ma sempre pace e bene a tutti...buona giornata :-))Mari

Ciao...Lo smartphone è il più grande avanzamento verso l’uguaglianza tra uomini e donne. Adesso anche gli uomini fanno la pipì seduti. Già...i tempi cambiano. Prima se tornavi all’improvviso dovevi nascondere l’amante nell’armadio ora devi lanciare lo smartphone dalla finestra. Sorrisissimo, bye Sal

giorno Sal,dormito poco stanotte eh?Così se tornavi prima a casa e trovavi l amante di tua moglie con tua moglie lo nascondevi tu nell'armadio anzichè buttare lui buttavi il tuo smartphone dalla finestra? Sal rilassati con una bella tisana...poi mi ricomponi la frase ahah...:-))che non ho capito una cippa lippa di nulla...sorrisissimo

Mari, anche io ieri ho inizato ad addobbare un piccolo presepe come tardizioni per i nipotini che vengono a casa a trovarmi ed e sempre una ricorrenza che anche da grandi riempie il cuore e ci fa ricordare la sua morte subita dai romani. Un caro e dolce buongiorno a te da MIk

Buongiorno Mik...Il presepe è un modo creativo per rappresentare la propria identità di cristiani e accogliere identità religiose differenti dalle nostre perchè universale è la sua simbologia.Ognuno lo allestisce come meglio crede e gli ricorda la vita di Gesù Cristo nella sua interezza. E per rendere partecipi maggiormente i bambini che festeggiano la sua nascita non rattristiamoli e invitiamoli a credere che Gesù dopo la morte è risorto e non ha abbandonato le sue creature,nasce ogni giorno in ogni più piccolo palpito di vita di cui dobbiamo avere cura.La stella del Natale possa essere raggio di luce e di bene per te e la tua famiglia Mik...:-))...un dolce e caro buongiorno a te e a tutti...

Ciao...Non vorrei sembrare un guastafeste né, tantomeno, contraddittorio con me stesso, ma sono arrivato alla conclusione che il Natale è proprio una festa di compleanno a cui il festeggiato è rarissimamente invitato da un sacco di gente che osa ancora dire di essere cristiana. LA RICHISTA A PAPA FRANCESCO di un giovane pallavolista di serie A DOCET. Sorriso, bye Sal

Ciao Sal,assolutamente Sal io non ti considero per niente un guastafeste,credo che la fede cristiana sia frutto non solo di tradizioni popolari e del territorio in cui si vive ma anche e soprattutto frutto degli insegnamenti materni e paterni che imprimono l'identità della persona.Io da piccina festeggiavo San Nicolò,non ho mai festeggiato Babbo Natale e qualche volta ricevevo dei doni dalla Befana.I primi insegnamenti che ho ricevuto in particolare da mia mamma Giuditta e mia nonna Valentina sono stati la preghiera del rosario che crescendo ho dimenticato ma ripreso poi da adulta.Ho vissuto Cristo conoscendolo sulla Croce mai da bambino nella sua vita nel Tempio ad insegnare o a giocare con i suoi simili perchè anche Gesù era un bambino come tutti nonostante il suo essere divino.Con papà Nicola (auguri a tutti i Nicola e al mio papà in cielo)raccoglievamo il muschio per preparare il presepe e per il sei dicembre facevamo anche l'albero.Io quest'anno non mi sono sentita di fare l'albero finto e decorarlo come sempre poichè quest'anno grazie a mia cugina Vania che ha scritto a chi di competenza in Germania abbiamo appreso la data della morte di nostro zio Luciano Iuston,disperso nei campi di concentramento .Cosicchè ho creato un albero col fil di ferro che addolcirò con le decorazioni fatte da me all'uncinetto perchè ho negli occhi la sofferenza che ho visto patire.E che mi è tornata tutta in gola come un nodo che non scende.E ho tanta sofferenza dentro di me che non mostro perchè io sono una persona gioviale che ha sempre una buona parola per tutti anche per chi si ostina a voler giudicare la mia vita dall'apparenza che non mi appartiene perchè io sono vera sempre e comunque in ogni circostanza.Sono stata lontana per un pò di tempo ma proprio le persone a cui tenevo non si sono preoccupate di chiedermi come stai,ma di sbandierare invece che io mi sono allontanata dalla Chiesa.E questo mi ha dato molto dispiacere ma ho perdonato tante parole poco belle perchè io copro con l'amore e dipingo tutti muri imbrattati con i miei gessetti colorati. Nel mio presepe ci metterò un ramoscello di olivo,la stella del natale e man mano che lo farò ci metterò tutto ciò che è amore,tutto ciò che mi riconduce a Dio.Ti abbraccio Sal...perdona lo sfogo tanto tu ci sei abituato:-))guarda un pò che ti dono che oggi è San Nicola...https://www.youtube.com/watch?v=3zLceiFQoPA ...Mari

Ciao e buongiorno. Ti ringrazio per il simpaticissimo video che ho messo fra i miei preferiti. Ma il sorriso si è spento dopo avere letto le tue amare parole e quel senso di velata tristezza che ti sta accompagnando in questo periodo. E qui non credo si tratti semplicemente di ricordi, ma di presente. Che sia una persona gioviale lo dimostri apertamente, che non sia capita è un'altra storia. Tutti, o quasi, amica mia, abbiamo necessità di accompagnarci a persone che pur pensandola diversamente da noi sanno accogliere anche i nostri pensieri, le nostre ansie e le nostre aspettative. Rimanere soli con noi stessi potrebbe essere una giusta scelta, ma solo se operata dalle nostre convinzioni di un particolare momento; essere scartati a priori ci pone nelle condizioni di perdere autostima e di percepire la realtà come nostra nemica. Ed è in tante tue parole che ritrovo quel senso di oppressione che troppe persone provocano con la propria cocciutaggine ed arroganza nei confronti di chi volutamente reputano debbano stare fuori dal coro senza capire che la prima stecca è la loro. Fede? Credo la possediamo tutti, ma per me la fede è un qualcosa che si acquista nel e col tempo. Tutto ciò che ci viene imposto fin da piccoli non è altro che un bagaglio di esperienze non nostre, mai di tutti, quasi sempre di nessuno se non di chi vorrebbe a tutti i costi convincerci delle proprie verità. Avere fede, in ultima analisi, significa molto semplicemente credere in ciò che si vuole credere senza costrizioni di nessun genere. Personalmente disapprovo molte cose, ma mai e poi mai mi permetterei di dissuadere gli altri ed in particolare chi mi sta vicino di abbandonare i propri schemi di vita per seguire i miei. Fede è anche libertà di poter scegliere, confrontarsi liberamente, capire che la nostra unicità non deve per forza di cose corrispondere a quella degli altri; fede è appropriarsi liberamente di quella parte di noi stessi che ci a accompgnato, ci accompagna ed accompagnerà nei nostri percorsi personali quanto interpersonali. Fede è un sorriso sincero, leale, vero...quello che stamattina ti lascio con amichevole affetto...Buon sabato, bye Sal PS. Ricordalo sempre: per Sal l'amicizia à sacra ed ogni qualvolta lo vorrai sarò qui ad ascoltarti. Ciao.

ciao Sal e buongiorno,grazie,mi spiace non volevo rattristarti,il video mi è sembrato davvero simpatico e molto realistico,ci sono persone che hanno la capacità di donare sorrisi e di dire le cose o insegnare senza far pesare le diversità di opinione e le diverse esperienze maturate nella propria vita.Sono rattristata è vero,non sono ricordi ma momenti di vita del passato che come quando si conclude un film che vediamo hanno la parola fine e comprendi tutto l'insieme.Concordo con te che la fede sia soprattutto libertà ,libertà per ogni azione che compiamo.I genitori ci fanno esperimentare la vita anche in base ai loro dolori e alle loro sofferenze.Leggere la lettera dal campo di concentramento,i dati che coincidono la permanenza di nostro zio,le condizioni in cui è stato segregato,tristezza,ora però è con nonna.E un senso di pace mi attornia.Non ho smarrito l'allegria Sal,anche per me l'amicizia è sacra.Il mio alberello costruito con il fil di ferro ora è abbellito da carta argentata come le ali degli angeli e lucine colorate.Mi sono chiesta ieri cosa io abbia insegnato ai miei figli riguardo la fede.Sento in me di avergli sempre insegnato la parola libertà ,educazione e rispetto di ogni libertà altrui.Essere mamma comporta a volte momenti di crisi o riflessione,introspezione.Non sono stata sola in un eremo e lontana per mia volontà ma per stare accanto a persone bisognose del mio aiuto e della mia compagnia.E' tutto ok,grazie e contaci che voglio sempre farti sorridere.ti voglio bene Sal,grazie,oggi vigilia della festa dell?Immacolata puccia e pittule qui da noi e io non le ho ancora preparate.Bisogna che mi metto all'opera.Buona giornata a te e a tutti voi...:-))Mari

Buona serata care amiche e amici tutti...a domani...:-))un abbraccio di bene...:-))Mari

Ciao...Che la tua fede ti sostenga sempre come in questo giorno. Ti aiuti a cercare la pace, la serenità e la forza di cui tutti abbiamo bisogno per affrontare le sfide quotidiane. Buona festa dell’Immacolata. Sorriso, bye Sal

Buongiorno Sal,grazie per questo augurio Sal,lo sia altrettanto per te,buona festa dell'Immacolata,un sorriso...:-))Mari