Messaggi di Novembre 2020
Post n°308 pubblicato il 26 Novembre 2020 da Vasilissaskunk
>>>>>>>UNDULSAMKEIT<<<<<< Provo un gran fastidio che si denota in intolleranza .., mi da fastidio chi giudica e non di per se il giudizio… mi da fastidio chi vocia odio e stupidità al vento ..mi racchiudo nel mio sordo carapace ad escludere il genere di cui faccio parte da ogni tipo di contatto sia esso neurale o fisico Non so … è uno stato d’animo ricorrente in questo periodo ... ed essendo costretta ad una socialità di sistema forzata che mi incatena, mi risulta difficile questa vicinanza imposta… in giornate come questa vorrei che nessuno mi rivolgesse la parola.. non ne so dire il perché, ma le barricate sono innalzate altre sopra il cielo grigio e oltre il firmamento della piu’ estrema "irritanza" … E’ un po’ come essere in una canzone dei Prodigy …mi scrollo di dosso voci pensieri altrui appicciati alla pelle come zanzare e sanguisughe e nel frattempo sbatto nel tunnel delle frustrazioni contemporanee che non ho scelto (? ) io ma sono tipiche dell’era in cui vivo così come le eventuali corrosioni direbbe Lindo … sbattendo più per rabbia che disorientamento su queste pareti ( del tunnel ) … e traendo dal rimbalzo della mia apparente inerzia un cm in più verso la morte … oggi gira così eppure va …non che io voglia male a chicchessia … ma per favore statemi lontano e ite via |
Post n°307 pubblicato il 24 Novembre 2020 da Vasilissaskunk
NON C'è PIU' tempo per l'involuzione ... da quando si comincia dopo essersi reso conto che per sfamarsi è necessario un supermercato e non si è piu buoni a costruire nulla nemmeno un rifugio che sia esso anche soltanto umorale ... tutti molto comodi e poco soddisfatti tutti o per lo piu' relegati nella schiavitu' del denaro infelici di comprare cio' che non sappiamo piu fare...
Produci ... consuma ... crepa... CCCP |
Post n°306 pubblicato il 17 Novembre 2020 da Vasilissaskunk
il mantenere il proprio spazio ...attraverso limiti e limitazioni bem precise ...escludendo fastidiosi rumori e fruscii e proteggendo il silenzio come bene piu' prezioso ... ... è una questione di qualità o una formalità (cccp) ... il bosco sa il bosco vede e ha vissuto chissà quante storie ...
Esondano frementi sentimenti volti a chissa quali azioni |
Post n°305 pubblicato il 16 Novembre 2020 da Vasilissaskunk
Si chiama nostalgia e come la sciatalgia è un' infiammazione... del cuore che si contorce nell'oblio dei ricordi passati ...attimi andati di felicità poi passa tutto persino la vita ... "Il passato è passato il presente un mercato, fatevi sotto bambini occhio agli spacciatori, occhio agli ziccherini" CCCP
Contro l'oblio INfiammAZIONI |
Post n°304 pubblicato il 13 Novembre 2020 da Vasilissaskunk
ERINNERUNG --- >>>nr.2
Corsa mattutina ..alba buia …sbuffi nella nebbia … e un improvviso crack
Bambina poco piu’ in la degli inizi 70 … casa contadina che accolse la giovinezza paterna… su in alto a dominare la collina … in una stanza assai buia con finestre alte venivano tenuti i conigli… ce n’era uno molto bello grigio con cui era piacevole giocare … il giorno dopo … cucine antiche con il focolaio e lo scaldino tondo dove mettere le braci … in alto ganci ed appeso un coniglio squoiato solo le zampette grigie… carne tesa e occhi strabuzzati … “rivestilo !! rivestilo subito!!!! Rivestilo !!! “ ovviamente la supplica non venne ascoltata e niente il gran coniglio grigio in un piatto finì …
Zitta e ricorda
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Post n°303 pubblicato il 13 Novembre 2020 da Vasilissaskunk
ERINNERUNG --- >>>nr.1
Corsa mattutina …sbuffi nella nebbia
Bambina anni 70 verso la fine …la grande stazione centrale … i nonni che arrivano con il treno a Milano … magari hanno comprato il cestino con le lasagne a Bologna…. Vicino a babbo e mamma guardavo questa popolazione di zombie barcollanti … che non temevano certo la folla …isolati nei loro viaggi deliranti … a me facevano una grande paura … forse perché percepivo già il forte dolore esistenziale che nel tempo mi si sarebbe manifestato e che divorava loro allora … il Sehnsucht erano gli anni dell’eroina che scorreva malefica nelle vene …
Zitta e ricorda
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Post n°302 pubblicato il 12 Novembre 2020 da Vasilissaskunk
Si somatizza tutto .. persino la vita ,negli sbuffi di ogni respiro di cui abbiamo ignorato l'essenza ... si aprono gli occhi su una nuova giornata ...che di per se è un regalo, così come l'arrivare a sera ...soffiano i ricordi, vetri appuntiti che tagliano l'anima...devo esser nata già scocciata oppure perplessa e corrucciata... guradando foto antiche vorrei ricordare il calore di quella stretta di mano o di un abbraccio lontano ... se piangere è un sintomo di malessere che si manifesta come istinto di umana sopravvivenza ...si impara invece a sorridere, o almeno ci si prova, anche in un giorno grigio di novembre ....
WIR HABEN UNS UND SIND ALLEIN ... ICH WILL KEIN ANGEL SEIN |
Post n°301 pubblicato il 11 Novembre 2020 da Vasilissaskunk
In una desolante e desolata desolazione il mio sguardo si muove cercando un appiglio che non sia umorale… non ne ho mai fatto segreto di essere tutta la mia solitudine
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Post n°300 pubblicato il 09 Novembre 2020 da Vasilissaskunk
Il bosco in questo periodo è tutto un ticchettio di foglie che si staccano e lievi si poggiano a concimare il terreno … è un rumore altresì inquieto ma non certo come le note del violino di Paganini… forse somiglia piu’ a una sua composizione di chitarra .. è come se qualcuno mi inseguisse ,e io che non posso percepire l’essenza, ascolto ed è come se mi chiedesse con il suo richiamo di girarmi … quale anima ho alle spalle non so… continuo passo dopo passo rapita dal frusciare delle foglie sotto i piedi … è una danza soffice come il terreno che accoglie la mia presenza … e seppur viva mi sento dissolta in trasparenza nell’incanto di essere irradiata da un caldo pallido raggio di sole autunnale...
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Post n°299 pubblicato il 06 Novembre 2020 da Vasilissaskunk
Si dileguano talvolta le nebbie umorali, non chiedetemi la loro destinazione e nemmeno la ragione perché davvero non la so ….
La temperatura scende, benchè il sole autunnale tenti di scaldare … ho sempre temuto il freddo …anzi piu’ che temuto patito, forse perché da sempre, quando ho potuto i miei capelli corti ho portato …forse perché la mia temperatura corporea è sempre bassissima… dunque un giorno mi sono detta voglio abbracciare il freddo … ad armi pari, scoperta, per sentirlo in tutto il corpo… così ho deciso di immergermi nell’acqua di fiume …concentrandomi sul respiro, che poi è la prima cosa che ti verrebbe da bloccare, e piano piano dopo aver bagnato la tonda pancia piegare le gambe iniziando a muovere le braccia come le ali di un cigno lasciando che il freddo entri nel mio corpo accogliendolo … è una sensazione fortissima … ultima cosa, la piu difficile è mettere giu’ la faccia … li si percepisce dolore .. che poi persistendo pian piano scompare …. così si può cominciare a nuotare … non ho mai abusato di questa sensazione che seppur galvanizzante puo’ in un attimo diventare assai pericolosa e far collassare tutti gli organi interni … il cuore si gela e impazzisce raccogliendo a se piu’ sangue possibili… “Perché lo fai ? “ verrebbe da chieder … beh perché sono convinta che fortifichi e doni benessere e inconsciamente per vedere di volta in volta di gelare un pezzettino di cuore corrispondente ai ricordi passati da essi occupati … si sa mai che il soffrirne per la loro mancanza diventi un po’ piu’ lieve …e quando esci, anche se momentaneamente il freddo, non esiste piu’
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Post n°298 pubblicato il 05 Novembre 2020 da Vasilissaskunk
La paura di morire insorge quando dentro ci si sente già morti o comunque quando si è schiacciati dalla frustrazione di non poter fare cio’ che veramente si vorrebbe per il resto del tempo che ci è ancora concesso …perché la fine arriva comunque… ma non è dato di sapere mai di preciso quando ….
Cosa impedisce davvero la svolta ? Cosa frena ? Gli affetti ? L’insorgere umorale di quali mentali istanze ?
Si puo’ essere piu’ felici oppure semplicemente piu’ coscienziosi ?
Esistono forse visioni del futuro ma nulla è certo se il peso dell’attimo presente che si sta sprecando ….
Ecco allora che l’unica cosa reale è il dolore in mezzo al petto sia esso il peso della rassegnazione o della consapevolezza …
La voglia comunque di provare comunque sia…. I walk the line …
L’unica via di fuga prima della morte è l’esilio dal contesto reale per una redenzione totale
Johnny Cash REDEPTION DAY
I've wept for those who suffer long
But how I weep for those who've gone
Into rooms of grief and questioned wrong
But keep on killing
It's in the soul to feel such things
But weak to watch without speaking
Oh what mercy sadness brings
If God be willing
There is a train that's heading straight
To Heaven's gate, to Heaven's gate
And on the way, child and man
And woman wait, watch and wait
For redemption day
Fire rages in the streets
And swallows everything it meets
It's just an image often seen
On television
Come leaders, come ye men of great
Let us hear you pontificate
Your many virtues laid to waste
And we aren't listening
There is a train that's heading straight
To Heaven's gate, to Heaven's gate
And on the way, child and man
And woman wait, watch and wait
For redemption day
What do you have for us today
Throw us a bone but save the plate
On why you waited 'til so late
Was there no oil to excavate?
No riches in trade for the fate
Of every person who died in hate
Throw us a bone, you men of great
There is a train that's heading straight
To Heaven's gate, to Heaven's gate
And on the way, child and man
And woman wait, watch and wait
For redemption day
It's buried in the countryside
It's hidden in the shells of night
It's everywhere a baby cries
Freedom
Freedom
Freedom
Freedom
Freedom
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ICH BIN EIN GOTTESANBETERIN
Piccole storie e riflessioni ed immagini bucoliche di viaggi di una piccola impiegatina aSburgica che all'occorenza puo anche diventare ...
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(CXX DEL CANZONIERE CINIANO)
o ver d’altra manera viandante,
cogli occhi sì dolenti per cammino,
né così greve di pene cotante,
com’i’ passa’ per lo mont’Appennino,
ove pianger mi fece il bel sembiante,
le trecce biond’e ’l dolce sguardo fino
ch’Amor con l’una man mi pone avante;
e coll’altra nella [mia] mente pinge,
a simil di piacer sì bella foggia,
che l’anima guardando se n’estinge.
Questa dagli occhi mie’ men’ una pioggia,
che ’l valor tutto di mia vita stringe,
s’i’ non ritorno da la nostra loggia.
ULTIMI COMMENTI
CANZONIERE DI CINO DA PISTOIA
(CXII canto)
Oimè, lasso, quelle trezze bionde
da le quai riluciéno
d’aureo color li poggi d’ogni intorno;
oimè, la bella ciera e le dolci onde,
che nel cor mi fediéno,
di quei begli occhi, al ben segnato giorno;
oimè, ’l fresco ed adorno
e rilucente viso,
oimè, lo dolce riso
per lo qual si vedea la bianca neve
fra le rose vermiglie d’ogni tempo;
oimè, senza meve,
Morte, perché togliesti sì per tempo?
Oimè, caro diporto e bel contegno,
oimè, dolce accoglienza
ed accorto intelletto e cor pensato;
oimè, bell’umìle e bel disdegno,
che mi crescea la intenza
d’odiar lo vile ed amar l’alto stato;
oimè lo disio nato
de sì bell’abondanza,
oimè la speranza
ch’ogn’altra mi facea vedere a dietro
e lieve mi rendea d’amor lo peso,
spezzat’hai come vetro,
Morte, che vivo m’hai morto ed impeso.
Oimè, donna d’ogni vertù donna,
dea per cui d’ogni dea,
sì come volse Amor, feci rifiuto;
oimè, di che pietra qual colonna
in tutto il mondo avea
che fosse degna in aire farti aiuto?
E tu, vasel compiuto
di ben sopra natura,
per volta di ventura
condutta fosti suso gli aspri monti,
dove t’ha chiusa, oimè, fra duri sassi
la Morte, che due fonti
fatt’ha di lagrimar gli occhi miei lassi.
Oimè, Morte, fin che non ti scolpa
di me, almen per li tristi occhi miei,
se tua man non mi colpa,
finir non deggio di chiamar omei.
Inviato da: cassetta2
il 26/03/2024 alle 20:29
Inviato da: Marion20
il 08/09/2023 alle 01:13
Inviato da: Vasilissaskunk
il 10/03/2023 alle 12:51
Inviato da: zapata71
il 02/03/2023 alle 16:13
Inviato da: je_est_un_autre
il 01/03/2023 alle 18:18