Creato da odio_via_col_vento il 03/11/2005

Abbandonare Tara

abbandonare le sicurezze, i luoghi comuni, alla scoperta di cosa c'è fuori di qui

 

 

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....non si poté non crollare e piangere

Post n°196 pubblicato il 04 Novembre 2007 da odio_via_col_vento
 
Tag: Firenze

4 novembre 1966

Dal Diario di Ugo Procacci:

"La mattina del 4 novembre 1966, alle 7 e 25, mi fu telefonato che l'acqua d'Arno stava straripando, fuori delle spallette, proprio in prossimità della Galleria e già aveva invaso alcune strade. Dieci minuti dopo, mentre stavo per uscire, la stessa voce di prima, ora alterata per l'eccitazione, mi gridava ancora al telefono: "Devo fuggire e abbandonare tutto. L'acqua a valanga sta invadendo la mia casa."
Agli Uffizi dove potei giungere solo un'ora e mezzo dopo - la maggior parte delle strade del centro della città erano ridotte a torrenti - amici e colleghi giunti prima di me già stavano portando in salvo quelle opere d'arte che si trovavano al piano terreno della Galleria. Si trattava di trasportare su per le scale, al primo piano, in affannosa lotta con l'acqua il cui livello continuava a crescere rapido, inesorabile, anche dipinti su tavola di grandissime dimensioni e solo a forza di braccia. Ma non si conosceva fatica.
Drammatico fu il salvamento dei quadri della famosa galleria degli autoritratti : il pavimento del lungo corridoio che porta dagli Uffizi al Ponte Vecchio tremava di continuo sotto i nostri piedi come per un violento terremoto perché al di sotto l'acqua si abbatteva vorticosamente contro le arcate del Lungarno degli Archibugieri.
E questo mentre ci accompagnava incessante, deprimente, lugubre, il cupo rumore dei bidoni di benzina che battevano vuoti contro il Ponte Vecchio. Fino a quando la furia delle acque che crescevano di continuo non trovò libero sfogo attarverso le finestre delle botteghe degli orafi.
Se in quel primo giorno noi, isolati dal resto del città, si operò come storditi, quasi senza pensare ad altro, i giorni che seguirono dovevano rivelarci a pieno la tragica realtà.
Delle nostre gallerie, dei nostri musei, delle nostre chiese, tutto era imbrattato sozzamente da fango e nafta. E là, in mezzo, le nostre opere d'arte, offese, ferite, spesse volte distrutte.
Si passava di dolore in dolore.
E quando si giunse nel Museo dell'Opera di Santa Croce e si vide in quale stato era ridotto il Crocifisso di Cimabue uno dei più grandi capolavori dell'arte di tutti i tempi, non si poté non crollare e piangere".

*************************************************

A richiesta degli amici inserisco i link a tre miei post dello scorso anno, quarantesimo anniversario dell'alluvione di Firenze.
Tanti di questi amici li ho conosciuti per la prima volta - o un po' meglio - anche grazie a quei post. E questo, di per sé, vale il rischio di sembrare autocelebrativa: l'amicizia vale.
Ma soprattutto voglio sottolineare che scrivere dei miei ricordi e della mia malinconia personale, inserita nel quadro di un evento di portata storica, mi ha dato modo di riflettere su come, in fondo, anche quella che io sono oggi derivi da quella lontana catastrofe. Forse la mia vita sarebbe stata diversa se non fossi stata segnata dall'alluvione e dall'ammirazione che, sia pur bambina, provai per chi salvò l'arte ferita.
Nemmeno dieci anni dopo, un pomeriggio, presi il telefono e chiamai un numero fino ad allora sconosciuto, quello di Ugo Procacci, l'autore del brano di diario riportato sopra.
Da allora quel numero divenne familiare, lui divenne il mio maestro. E io divenni "familiare" con l'arte e la necessità assoluta di tutelarla per trasmetterla alle future generazioni.

Alluvione, quarant'anni dopo

L'alluvione e la storia

Memoria e dimenticanza

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I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
>> la città era fiume su nuvola viola
Ricevuto in data 04/11/07 @ 18:13
La notte tra il 3 e il 4 novembre del 1966 l'Arno uscì dagli argini.. di quella catastrofe non so...

 
Commenti al Post:
cateviola
cateviola il 04/11/07 alle 18:18 via WEB
"... tutto era imbrattato sozzamente da fango e nafta. E là, in mezzo, le nostre opere d'arte, offese, ferite, spesse volte distrutte.
Si passava di dolore in dolore.
E quando si giunse nel Museo dell'Opera di Santa Croce e si vide in quale stato era ridotto il Crocifisso di Cimabue uno dei più grandi capolavori dell'arte di tutti i tempi, non si poté non crollare e piangere".
Ma, fiorentini, non si smise di farci su battute. Difficile esser capiti in questo da fuori Firenze. La battuta anche nell'ora del pianto è la nostra salvezza o la nostra condanna? Siamo bizzarri, unici, inafferrabili.
Un abbraccio e grazie per il contributo audio chez moi, di sentimenti e ricordi vivi qui da te
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 04/11/07 alle 23:40 via WEB
Ehi, voi due! Ma è mai possibile che ogni volta dobbiate escludere tutti gli altri...? Noi fiorentini di qua, noi fiorentini di là... :-) Ah, voi fiorentini... certe volte mi verrebbe da darvi bacchettate (ma benevole) sulle dita, Firenze è nel cuore di tutti, così come lo sono tutte le bellezze della nostra bistrattata Italia. E molti di noi vi capiscono, sì, anche fuori da Firenze... Un abbraccio a entrambe, Gioia
 
   
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 05/11/07 alle 00:10 via WEB
certissima (che Firenze e la bellezza siano nel cuore di tutti). perdona se a volte sembriamo una conventicola di adepti. lungi da noi esserlo. è che è piacevole aver trovato una "vicina di casa", vicina anche di blog. e allora ci "sdiamo" un po':)
 
   
cateviola
cateviola il 05/11/07 alle 09:40 via WEB
"Firenze è nel cuore di tutti, così come lo sono tutte le bellezze della nostra bistrattata Italia.", cara Gioia, non c'è dubbio. Però dicci se in altre belle città italiane è mai stata scritta e cantata una cosa come "L'alluvione" di Marasco... Ridere nel pianto del proprio dolore...
 
   
releardgl
releardgl il 05/11/07 alle 13:26 via WEB
perdonatemi mi intrometto...ci sono anch`io gioia siamo almeno in tre...ti ricordi Ody ci siamo conosciuti un anno fa con il post sull`alluvione.....un abbraccio a tutta Firenze....ah gia` poi dicono che facciamo combriccola...un abbraccio a tutti...
 
     
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 05/11/07 alle 22:22 via WEB
come no? come potrei dimenticare?:)
 
     
cateviola
cateviola il 06/11/07 alle 00:05 via WEB
anch'io ti ho conosciuta con il post da me sull'alluvione l'anno scorso, ero ai primi passi nel mondo dei blog e tu eri stata credo blog del giorno con il tuo splendido contributo... e me lo mandasti in trackback ... devo esser grata al bischeraccio del nostro fiume anche perché ci ha fatte conoscere on line, mentre già vivevamo a un tiro di schioppo
 
     
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 06/11/07 alle 00:35 via WEB
io sono sempre un po'....invasiva....come l'Arno.:). all'epoca io già ti leggevo un po'.:)
 
svitol5
svitol5 il 04/11/07 alle 18:51 via WEB
L'ho rivista molte volte da immagini televisive del tempo. Fu una tragedia immane, ma allo stesso tempo si manifestò il vero amore per Firenze da parte di tanti giovani, soprattutto stranieri, accorsi in massa per salvare quelle opere secolari. Una buona domenica. Vito
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 05/11/07 alle 00:12 via WEB
ho trovato un angelo del fango a Bergamo un paio di settimane fa. venne apposta a cercarmi per raccontarmi, dopo più di quarant'anni, la sua avventura. e gli occhi gli brillavano di gioia e di amore. un vecchio ragazzo. commovente.
 
magdalene57
magdalene57 il 04/11/07 alle 19:27 via WEB
tutti abbiamo guardato con dolore. e oggi continuiamo a ricordare, e a ringraziare persone come lui, come quelli che accorsero, che quelli che presero il testimone negli anni, come te... un abbraccio forte, ragazza..:-))
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 05/11/07 alle 00:14 via WEB
l'alluvione, visto, capito forse da grande, ascoltato nei racconti, calato nel cuore e poi ritrovato sul lavoro. sarò anch'io uno di quelli, come si dice a Firenze, "portati dalla piena"?:))))
 
eccomiqui4
eccomiqui4 il 04/11/07 alle 22:01 via WEB
Immagino il dolore, immagino il danno. Ricordi che non si cancellano ...
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 05/11/07 alle 00:15 via WEB
e tutti gli anni siamo qui a raccontare ancora, tutte le volte che piove un po' di più si corre ad affacciarsi alle spallette dell'Arno.
 
Crepuscolando
Crepuscolando il 05/11/07 alle 10:23 via WEB
Avevo 5 anni, non ricordo, ma tanto ho letto del coraggio dei fiorentini e tanto ho ammirato quegli angeli del fango...Ne ho un ricordo bello nel film "La meglio gioventù". Un bacio, Ody...
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 05/11/07 alle 22:24 via WEB
infatti: brutto segno quando quello che hai vissuto diventa storia!:)
 
d_dap
d_dap il 05/11/07 alle 10:51 via WEB
ho pochi ricordi, alcuni però mi sono rimasti impressi..... la disperazione di gente che rimestava le mani nel fango alla ricerca spasmodica di qualcosa di proprio... sguardi disorientati ... libri rovinati... e il "crocefisso" che fu l'emblema di quel disastro....sicuramente quell'immagine sfregiata da un'irriverente situazione climatica fece il giro del mondo....ero piccola..avevo 7 anni .. non ero di firenze ... ma ho dei ricordi ... immagini che rimarrano sempre vive nella memoria!
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 05/11/07 alle 22:29 via WEB
la paura, la desolazione. ma subito anche la forza e la tenacia. tanta tanta solidarietà da parte di tutto il mondo. quello fu molto bello, fu incredibile, irripetibile-ho paura.
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 05/11/07 alle 12:41 via WEB
Vuoi farci un regalo, ody? metti in fondo a questo post il link a ciò che scrivesti un anno fa, in occasione dell'anniversario tondo. Io i tuoi post di allora li avevo salvati e li ho ancora, ma credo sia bello per molti rileggere ciò che tu scrivesti allora.
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 05/11/07 alle 12:47 via WEB
li scrivesti rispettivamente il 21 e il 24 ottobre. (sono andata a ripescarli) (miti)
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 05/11/07 alle 12:48 via WEB
e uno il 6 novembre (scusa, sempre io)
 
     
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 05/11/07 alle 22:30 via WEB
sei un tesoro (e brava a ricordare). li ho messi i link. li ho messi soprattutto per amicizia.:)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 05/11/07 alle 13:04 via WEB
Ho visto solo i filmati/documentari di quell'alluvione, all'epoca ero ancora in quel limbo di terra che si affaccia sull'Oceano. Ho visto, ho rivisto e ogni volta che mi capita di andare a Firenze non posso non pensare a quanto è successo in quella data.
Appoggio il suggerimento di Sandali Al Sole: farebbe piacere anche a me leggere quei post (vero che potrei andare a cercarli da sola). (Quoti)
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 05/11/07 alle 22:27 via WEB
ecco: i link li ho messi. ma nessun post basta a restituire una memoria come questa. passavamo con mia sorella sul lungarno l'eltra sera e ricordavamo anche noi. ricordavamo i viaggi fatti a portare acqua e viveri ad amici alluvionati. ricordavamo due bambine, come noi di allora, che asciugavano i libri di scuola recuperati dal fango al timido sole dei giorni dopo.
 
adoroilmare57
adoroilmare57 il 05/11/07 alle 15:52 via WEB
.nel leggere queste parole, che anche se prese da un diario non tuo sono sicuro sono pienamente condivise, si capisce quanta serietà e dedizione ci sia nel lavoro che fai..quanto dispiacere..quanta rabbia per un disastro che solo eventi atmosferici improvvisi, forse preannunciati ma improvvisi perchè la natura quando decide non avvisa nessuno e non tiene conto di niente nel suo innaturale cammino, possono provocare...trasmetti così tanto l'amore per l'arte che da un pò di tempo mi ci sono appassionato cercando di approfondire ogni volta che ne ho la possibilità..grazie a te..spiacente invece per le ferite che so provocarti ogni qualvolta ti giunge notizia diversa da una scoperta eccezionale..
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 05/11/07 alle 22:34 via WEB
purtroppo non furono solo eventi atmosferici: ci fu anche uan catena di errori umani. chi sapeva non avvertì in tempo. chi doveva regolamentare il flusso di una diga a monte dell'Arno non la seppe gestire e aprì troppo tardi, tutto insieme. poi gli errori antichi: disboscamento, costruzioni nelle zone di invaso....insomma, la natura è quello che è, alluvioni a Firenze ce ne sono state almeno una volta al secolo, ma quella del 1966 fu eccezionale.
 
bluewillow
bluewillow il 05/11/07 alle 23:33 via WEB
Mi ricordo il post: è già passato un anno? il tempo vola :)
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 06/11/07 alle 00:34 via WEB
che dovrei dire io, che mi ricordo l'alluvione?:)
 
ildiariodellalinda
ildiariodellalinda il 06/11/07 alle 09:27 via WEB
Ho vissuto l'alluvione nelle foto che mio babbo ha scattato dalle finestre di Piazzale Donatello, di quelle che ha raccolto dai fotografi fiorentini e nei ricordi dei miei genitori, racconti di momenti di grande comunione e solidarietà, nell'ospitalità delle persone del piano terreno che vennero a dormire in casa nostra finchè la loro casa non fu risistemata. Nel dolore l'unione.
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 06/11/07 alle 17:21 via WEB
infatti, al solidarietà nella disgrazia. ben strani esseri, siamo, invece di riuscire sempre a vivere così.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 06/11/07 alle 11:13 via WEB
Ogni anno, di questi tempi, controllo il meteo e poi tiro un sollievo, come oggi. Ricordo il tuo post dell'anno scorso. Per la peppa, sembra ieri. ciao Ody cpc
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 06/11/07 alle 17:21 via WEB
tempus fugit...:)
 
maschiosiculo1961
maschiosiculo1961 il 06/11/07 alle 12:33 via WEB
ogni volta che si fanno delle rievocazioni dei disastri avvenuti ANCHE per colpa degli uomini nel senso di nome e cognome mi domando se il tempo sia passato invano e, troppe volte, devo riconoscere che non è cambiato quasi nulla: Mi guardo in giro e vedo la faccia di quel cretino di presidente americano, che ha pervicacemente rifiutato di aderire al protocollo di Kioto e vedo i suoi occhi straniti, da perfetto idiota che piange lacrime di coccodrillo per le vittime degli uragani e di quant'altro ci . . . rallegra nei telegiornali! E allora mi domando; ma questa meraviigliosa nostra umanità, capace di tutto e di più, che sarà? Che sarà in mano a questi perfetti cretini che comandano il mondo con i NOSTRI voti, con il NOSTRO disinteresse, con la nostra ignavia?
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 06/11/07 alle 17:25 via WEB
perfetta idiozia o perfetta crudeltà? chissà. i due estremi spesso si toccano.
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 06/11/07 alle 17:00 via WEB
Quando quest'anno sono entrata per la prima volta in Santa Croce ed ho visto il segno sul muro del livello raggiunto dall'Arno, mi sono venuti i brividi a pensare a tutta quella massa di fango e acqua. Ti leggo praticamente dagli esordi di questo blog, ma l'anno scorso con i tuoi post sull'alluvione ho scoperto un uomo straordinario come Ugo Procacci. E ti confesso che ho pensato a lui mentre in Santa Croce immaginavo il lavoro degli angeli del fango.
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 06/11/07 alle 17:24 via WEB
avresti dovuto conoscerlo. era altissimo (soprattutto se si pensa quanto doveva apparirlo alla sua generazione), con una parlata dolce e cantilenante, sembrava che ti raccontasse fiabe e parlava di storia, quella vera, quella con al S maiuscola. gli occhi piccoli gli brillavano, affondati nelle rughe, vivacissimi come quelli di un bambino.
 
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