Le origini del fiordaliso sono antichissime, alcuni fossili di questo fiore risalgono al neolitico. E’ soprannominato “erba degli incantesimi”.
Una leggenda racconta che la dea Flora, avendo ritrovato morto in un campo pieno di fiordalisi il corpo dell’amato Cyanus, volle chiamare quei fiori proprio con il suo nome. Il nome scientifico è, infatti, Centaurea cyanus. Centaurea deriva dal nome del centauro Chirone che, ferito al piede da una freccia avvelenata, si curò con il succo del fiore.
In Oriente, gli innamorati lo regalano all’amata nella speranza di ottenere la felicità da lei.
Nel linguaggio dei fiori significa felicità e leggerezza.
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Post n°330 pubblicato il 19 Gennaio 2009 da Fajr
Leggiucchiavo un po' di qua un po' di là.... quando l'occhio si è fermato su questa notizia. Già leggere che: "Noi non siamo dei "digital native", come tutti i bambini che sono nati dopo la diffusione di internet, in pratica i nostri teenager. Noi siamo probabilmente le ultime generazioni dell'era Gutemberg, appunto degli "immigranti digitali", perché non siamo nati in una società multischermo e non siamo cresciuti, alimentandoci a questa nuova modalità di "fare esperienza", che plasma l'intelligenza e orienta la stessa dinamica affettivo-relazionale", mi aveva fatto rizzare i peli delle braccia (eheheheh...), ma 'sto Cathoogle è stato proprio troppo per la mia pazienza... La prima parola che m'è venuta in mente per provare è stata "BOH" e la ricerca mi ha portato qui...
Il virtuale non mente |
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In appendice alla tua estrapolazione:
1) la domanda resta: come dobbiamo essere noi stessi, fino in fondo, senza per questo assumere uno stile linguistico desueto, quando non tautologico, cioè ripetitivo?
2) In che modo questo individualismo interconnesso ridisegna il territorio umano e, dunque, la dinamica relazionale?
3) essere davvero contemporanei richiede una sorta di distanza dall'oggetto, senza lasciarci appiattire su di esso
Mi "sorprendo" a volte a fare ragionamenti contorti sul vacuo, ma "per fortuna" poi dal lunedì al venerdì mi tocca andare a lavorare, e tutto rientra nei binari.
2) BOH!
3) BOH!
Che faccio? Mi preoccupo per i tuoi fine settimana?!