visione

Un libro...un ricordo (II)

Chi mi conosce sa che ho preso l'impegno di rileggere i libri della mia giovinezza.Libri che hanno plasmato il mio modo di pensare,formando la persona che sono oggi,certo non hanno concorso solo ed esclusinamnete essi,perchè sono sempre più convinta che noi siamo "oggi" il risultato di tutto quello che abbiamo fatto,di tutti quelli che abbiamo incontrato,di tutto quello che abbiamo letto e consapevole di ciò sto cercando di capire da dove vengono certe mie convinzioni.

"La vita bisognerebbe riviverla(rileggerla),come si fa con i libri:la prima volta si capisce così poco..."(post n°59).

Adesso è la volta del libro "Il Piccolo Principe" di Antoine de Sainte-Exupèry,la scelta non è stata fortuita,ma trovando, nel precedente libro "Calle del tempo", un biglietto del treno come segnalibro mi è venuto alla mente il perchè fossi andata a Genova.

14 Luglio 1985 vado a Genova con un'amica un po' di anni più grande di me(oggi non c'è più)per fare un'esperienza vocazionale:chi sono?cosa voglio?dove vado?Avevo 16 anni e tanta voglia di crescere e...crescere bene!Qui incontro delle persone stupende e vivo il tutto come un'avventura meravigliosa alla scoperta di me stessa e...anche di Genova,bellissima città e bellissimo...... anche il "camposanto" ahahahah:))) il Cimitero Monumentale dove lo sapevate che c'è sepolto Mazzini?Quando vidi la tomba un po' trascurata mi arrabbiai molto con una mia amica genovese:"ma non vi vergognate?un padre della patria e neanche un fiore!",comunque torniamo al motivo della stesura di questo post.

Allora una di quelle persone,un certo Don Enrico,ci guidava alla scoperta di ciò che fosse "essenziale" nella vita e citando gli scritti di A.de Sainte-Exupèry mi ripromisi di comprarne uno per meglio capire il tutto.Così tornando nella mia vita di tutti i giorni andai subito in libreria per acquistare questo libretto(XIII edizione tascabile,Bompiani,Gennaio 1986)...le pagine sono tutte ingiallinite per via della carta scadente,ma per me è come un cimelio.L'ho riletto tutto d'un fiato ed ho capito cosa in quel periodo mi aveva colpito tanto e che in realtà è divenuta prassi nelle mia vita...vi trascrivo il pezzo:

"Voi non siete per niente simili alla mia rosa,voi non siete ancora niente",disse."Nessuno vi ha addomesticato,e voi non avete addomesticato nessuno.Voi siete come era la mia volpe.Non era che una volpe uguale a centomila altre.Ma ne ho fatto il mio amico ed ora è per me unica al mondo".E le rose erano a disagio."Voi siete belle,ma siete vuote",disse ancora."Nn si puo' morire per voi.Certamente,un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi rassomigli,ma lei,lei sola, è più importante di tutte voi,perchè è lei che ho innaffiato.Perchè è lei che ho messa sotto la campana divetro.perchè è lei che ho riparato dal vento.Perchè su di lei ho ucciso i bruchi(salvo due o tre per le farfalle).Perchè è lei che ho ascoltato lamentarsi o vantarsi,o anche qualche volta tacere.percè è la mia rosa". E ritornò dalla volpe."Addio",disse.

"Addio",disse la volpe."ecco il mio segreto.E' molto semplice:non si vede bene che col cuore.L'essenziale è invisibile agli occhi".(pag.96-98)

Cos'è l'essenziale allora?...ho imparato che quell'ESSENZIALE è il rapporto di amicizia...è il tempo che uno dedica ad un altro ascoltandolo,dialogando,tacendo,piangendo e sorridendo...tutte cose che sono invisibili agli occhi,ma che con il cuore si vedono abbastanza bene.

Ora che ho amicizie anche qui,tra i naviganti,vado sempre alla ricerca di quell'essenziale scrivendo di me e cercando di arrivare ai cuori.La mia non è mai un'amicizia forzata,se qualcuno ha biosgno delle mie semplici parole ci sono,mi faccio presente,come del resto se ho bisogno di voi vi cerco e vi leggo.....presentandomi sempre con il cuore in mano perchè ricordate che "non si vede bene che con il cuore:L'essenziale è invisibile agli occhi"

VI VOGLIO BENE CARI NAVIGANTI ...MIEI COMPAGNI DI VIAGGIO!!! ^_^