visione

leggeva o ascoltava?

Vi presento mia figlia:libro sulle ginocchia,cuffie alle orecchie e cellulare per ascoltare musica.Sempre così immersa nelle sue cose,di cui però faccio parte perchè mi rende partecipe delle sue emozioni,delle sue ansie e delle sue gioie.

Non voglio essere la sua migliore amica,ma fa bene a confidarmi tutto, del resto credo di capirla  meglio di chiunque altro,compreso il padre.Sono un genitore e tale voglio rimanere tanto che avrei voluto fare con lei come mamma mia fece con me:mi mandò da sola,certo affidandomi ad una ragazza più grande,ma sempre sola ero,in città il primo giorno di scuola delle superiori.Oggi però i tempi son cambiati e i figli bisogna tenerseli sott'occhio ...girano brutte facce :(

Così ieri mattina io ,lei e l'altra figlia più piccola abbiamo preso l'autobus  e siamo andate in città per "sondare il terreno" della linea degli autobus per raggiungere da sola il suo Liceo artistico.

Ha scelto una scuola che si trova fuori città e deve cambiare autobus al capolinea per poterla raggiungere,praticamente uscirà da casa alle 6,45 e arriverà a scuola alle 8 per poi rientrare in paese alle 15 perchè esce alle 13,45.

Alcuni di voi,forse,ricorderanno l'altro mio figlio il più grande,dunque a lui volevo affidare il compito di guidarla in questo suo percorso,ma ahimè non è possibile.Sarà colpa dell'incidente,sarà colpa mia ,sarà colpa sua.....quest'anno doveva ripetere l'anno scolastico all'industriale e lui che fa? mi chiede di cambiare scuola.E così ho dovuto chiedere la disponobilità ad una scuola del paese e il nulla osta al suo vecchio industriale.Ripeterà l'anno presso l'instituto tecnico commerciale del mio paese e.... stavolta speriamo bene.Dunque non farà l'accompagnatore della sorella minore.

La mia margherita, che in giro di un paio d'anni è diventata un enorme girasole, è molto dolce  e timida, anche se a vederla non si direbbe perchè è alta 175cm praticamente una torre rispetto a tutte le amichette,ha scelto una scuola dove non incontrerà nessuno delle sue  ex compagne e questo cosa la fa stare male,non sa come muoversi,cosa dire,cosa fare.Certo non sto lì a guardare mentre rimurgina,anche perchè mi confida le sue ansie,ma cerco di farla sentire meglio raccontandole la mia esperienza,che poi non è tanto dissimile dalla sua,anch'io  mi ritrovai sola,anch'io mi sono dovuta trovare nuove amiche,compagne.Quando le racconto le mie esperienze mi guarda e sorride dicendomi che io sono più solare di lei,che mi vogliono tutti bene e che persino i ragazzi/e della sua età mi cercano per abbracciarmi e scherzare con me.A quel puto faccio delle battute l'abbraccio e le sussurro nell'orecchio:"Sarai grande,sarai amata,e apprezzata più di me,perchè tu hai una cosa che io non ho mai avuto...il SORRISO!"

 E' vero io sono sempre stata una musona e se oggi vengo cercata e amata e perchè ho dovuto lavorarci sopra,ho dovuto smussare  angoli del mio carattere,ho dovuto trattenere impulsività altrimenti negative,ho dovuto  inghiottire,contare fino a dieci miliardi di volte.

Lei invece è dolce,scherzosa,simpatica,forse suscettibile,ma delicata e non invadente.LEI SORRIDE con un sorriso vero,grande,con occhi che brillano,pieni di dolcezza.....lei è mia figlia!