Creato da serio.vin il 10/02/2011

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pensieri...

Post n°272 pubblicato il 05 Ottobre 2013 da serio.vin

...riflessioni,parole mute che si fermano in gola,sogni che sogni non sono,ma neanche incubi visto che non è ho paura quando si affacciano nel buio della notte ...notti lunghe per lunghi pensieri.

Tiro un sospiro ora che sono qui e, i pensieri fanno a gara ad uscire fuori,ma il tempo mi sfugge e mi sfugge la vita ..i giorni passano e mi chiedo,ora che sono un po' più distesa con la mente, che cosa fare per viverla al meglio?sembra che io non sappia vivere perchè ogni aspettativa sfugge ...mi ritorna alla mente il pianto strozzato di mio figlio e le sue parole un po' cadute nel vuoto :"abbracciami mamma!amami nonostante tutto!" ..ed io?...le braccia lungo i fianchi  e la rabbia che non mi faceva altro che dire :"ma che cavolo hai fatto?"

Ora che ho scoperto che è stato lui ad aiutare i suoi amici ad uscire dall'autosottiletta,che è stato lui a dire che stavano esagerando ..le braccia si alzano dai fianchi e in un abbraccio immaginario lo stringo forte a me.Che madre sono?non ho pianto con lui ed ora piango.Piango non per lui,ma per me che sto diventando dura.I dubbi mi assalgono chiedendomi se non ho sbagliato tutto.

 

Commenti al Post:
mpt2003
mpt2003 il 05/10/13 alle 19:33 via WEB
non sempre capiamo subito tutto quello che è successo, molto spesso lo spavento ci attanaglia e non riusciamo a comportarci come vorremmo....si vive per imparare... anche se mamme non siamo così perfette come vorremmo essere.....un abbraccio. mp :)
 
trampolinotonante
trampolinotonante il 05/10/13 alle 23:01 via WEB
Ciao, cara VIN , era tempo che non passavo da te! Una distrazione forse, da un lato; un frenetico rincorrere altre cose, da un altro; una mia disaffezione a sto spazio virtuale, da un altro ancora; e poi non so! Sono stato nel mio Salento per pochi giorni e ho faticato solo per dare na mano ai miei fratelli per restaurare un pò la casa nostra che stava veramente andando a terra. Ora ci si abita!
Ma tornando da te , ho letto di questo fatto estremamente increscioso che è successo a tuo figlio! Sono senza parole perchè si comprende quanto si possa far male agli altri e si possa star male per fatti tragici causati da una disattenzione ! Sull'argomento avrei da dire che anch'io ne ho combinate da giovane ma uno scudiscio è stato provvidenziale a riportarmi in sito. Poi da grande, 15 anni or sono ho avuto un incidente dal quale sono uscito vivo per intercessione del Santo di Padova. Sei mesi in Ospedale, polifratturato, embolia, ecc...Non ti sto a raccontare per non rinnovarti il dolore, ma ho riconosciuto che la mia rabbia per il fatto tragico in sè aumentava a dismisura se , proprio come te, pensavo a quanto dolore ho potuto dare alle persone a me care, e a come il tutto si sarebbe potuto benissimo evitare con un pò più di buon senso da parte mia! Questo lo voglio dire per giustificare tuo figlio, poichè ste disattenzioni, distrazioni, leggerezze, come le vuoi chiamare, possono succedere sempre, a qualsiasi età!! Credimi. E poi alla fin fine, il pensiero che tutto si risolve per il meglio, consola e dà pace e pace al cuore e un senso di sollievo che non ha uguali! Che poi si dice: " Se lo sto raccontando vuol dire che sono ancora vivo!". Perciò fatti nella testa sto ragionamento e vedrai che la calma ti nasce dentro. Non vorrei essermi sbagliato, ma mi sembra d'aver capito che tuo figlio ne è uscito quasi indenne e che ha avuto na parte da eroe nel soccorrere gli altri!! Il suo chiederti n'abbraccio in quel momento è stata la cartina al tornasole del suo affetto immenso per te! In quel momento lui era un bambino al buio che chiedeva aiuto alla sua mamma! Questa è la parte più bella, più tenera, più efficace del fatto. Ed è quella che emerge su tutto, anche sul tuo rimpianto per non aver capito in quel momento, DEL TUO TENERE LA BRACCIA GIU' E NON STRETTE AL SUO COLLO PER LA GIOIA DI VEDERLO VIVO E IN PIEDI. Su questo occorre meditare, difatti, come stai facendo, ovvero, e adesso sono sincero , in quel momento la tua rabbia e il tuo... han preso il sopravvento sulla gioia per vederlo vivo e sano! In quel momento in te è scattata una "verissima" scala di valori!! Ma ora l'hai superata, perchè in te è penetrato un senso cosciente , fortissimo di autocritica, dovuto anche al sapere che lui si è comportato da eroe - lo puoi dire - in un momento e in una situazione,in cui spesso gli altri perdono la testa. Ecco perchè fra te e tuo figlio scelgo lui, poichè è in lui che ha preso dominio l'istinto bellissimo di aiutare gli altri, ancor di più che in quel preciso momento nel suo cuore c'era l'angoscia di farti sapere cosa gli era successo e la precisa sensazione del dolore che ti avrebbe causato. Lui perfetto come figlio, umanissimo, eroe, diciamolo pure; tu, mamma, preda dell'istinto del rimprovero anche se terrorizzata dal dolore di cosa sarebbe potuto succedere! In te han dominato più rabbia e il terrore di quel che poteva succedere, che non la gioia di vederselo vivo e vegeto. Penso di aver in parte compreso quel che hai scritto in questo post. E allora ti dico che devi essere fiera di lui. Tu sei mamma e questo basta!l'unica cosa che posso dire e che per capire e giudicare BISOGNA TROVARSI!! se ho detto qualcosa di improprio, chiedo scusa e perdono. Ma , leggendo il fatto e cercando di capire, ho voluto essere sincero. Statte bbona, mamma!Con tutto l'affetto del mondo.
pippi
 
Vince198
Vince198 il 05/10/13 alle 23:34 via WEB
Siamo passati tutti per quell'età, Vin e di sciocchezze purtroppo ne abbiamo commesse. Ha preso così tanta paura tuo figlio, pur nello slancio più che apprezzabile di aiutare i suoi amici, che ho idea che abbia realizzato anche troppo bene quel che è accaduto..
Ma tu non essere così dura con lui e.. con te stessa: hai sempre tempo per abbracciarlo, ce l'hai, sempre.. Un po' come riabbracciare se stessi e lasciarsi abbracciare dalla tenerezza che abbiamo dentro ma che spesso fatichiamo a riconoscere e a ricordarcene per tanti eventi della vita che ci hanno reso diffidenti.
Coraggio, coraggio Vin: lascia che la parte migliore di te si espanda e risplenda di luce propria.. Fallo per te, per i tuoi figli e per chi ti vuole bene, in silenzio..
Un abbraccio e una carezza ^____^
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 06/10/13 alle 12:45 via WEB
:) non hai sbagliato nulla vin, lo dice quello che hai raccontato nel post. E' stato il terrore per la sola idea di poter perdere tuo figlio che ti ha fatto reagire in quel modo, la paura, il terrore, spesso diventano rabbia... sono sicura che tu lo abbia già fatto, ma ti dico comunque quello che penso ci sia da fare, cioè abbracciare tuo figlio, e spiegargli che l'amore di una mamma diventa un uragano al solo pensiero che possa accadere qualcosa di irreparabile al figlio.... e, collegandomi al post precedente, sono sicura che tuo figlio non solo abbia capito i rischi, ma che ne fosse già consapevole, per questo non hai nulla da rimproverarti, ti ri-abbraccio :)
 
eugenia1820
eugenia1820 il 06/10/13 alle 15:29 via WEB
Vin Carissima, per capire bene il tuo ultimo post, sono andata a leggere il precedente che, non so come, avevo perso. Capisco perfettamente il tuo stato d'animo, credo che piangere ti faccia bene, dopo ti sentirai meglio, ed ancor di più quando riuscirai ad abbracciare tuo figlio, ma senza tante parole, non servono. Questi ragazzi non sono diversi da come eravamo noi, l'importante è che un genitore non si arrenda mai anche se non sa più cosa fare, anche se si sente impotente soprattutto con gli adolescenti, rispetto alla precocità sociale, all'intensità della vita di gruppo, alla sottocultura dei mass media, tutte sirene dalla capacità di penetrazione enorme e profonda sui nostri figli. Lo sappiamo tutti : educare è molto faticoso, è una grandissima responsabilità. Credo che sia il caso di lasciare da parte il " buonismo educativo", non capisco quei genitori che vogliono essere amici dei loro figli, ognuno deve avere il suo ruolo. Capita spesso che i genitori cerchino di tenere basso il livello del conflitto per paura che si interrompano i canali di comunicazione e che i ragazzi possano commettere azioni inconsulte. I ragazzi di oggi possono sembrare più emancipati rispetto a come eravamo noi, ma sono comunque vulnerabili. Secondo me, visto che tutto è, fortunatamente, andato per il meglio, non stare troppo a rivangare l'episodio. Un genitore deve aiutare i figli a farsi gli anticorpi per affrontare la vita, non fare il pompiere, convinto di dover sempre intervenire a spegnere ogni iniziale fiammella di frustrazione, altrimenti crescerà sapendo che c'è sempre qualcuno pronto a spegnere l'incendio delle sue paure. Non devi sentirti in colpa, tra un po', quando questo episodio sarà stato quasi dimenticato, dovrete parlare tra di voi, rendendo tuo figlio consapevole dei pericoli ( ma forse da un male è già nato un bene) ma soprattutto dovrai imparare a fidarti con un controllo discreto ma non invasivo. E poi : regole, regole e ancora regole! Posso essere un briciolo severa con te? Sono un po' brontolona da vecchia insegnante, perdonami. Ecco, secondo me, il fatto che tuo figlio abbia aiutato i suoi amici ad uscire dall'abitacolo, non ne fa un piccolo eroe, ci mancherebbe se non lo avesse fatto potendolo fare! Ecco, questo, per me, è un segnale da parte tua di giustificazione post paura. No, ci deve essere un segnale forte e chiaro di disapprovazione. Coraggio Vince, io una notte sono stata sveglia fino alle 6 del mattino, aspettando il ritorno di mio figlio in giro tutta la notte in auto con due amici, quando è arrivato, dallo stress dell'attesa, l'ho preso a ciabattate...........è sopravvissuto e ricorda ancora quell'episodio ed ora che ha 39 anni sostiene che tutti i genitori dovrebbero fare così. Ti abbraccio forte forte, ragazza della panchina. :-))
 
isry
isry il 07/10/13 alle 00:51 via WEB
Non sono sciocchezze Vin e non credere lo siano neppure per un istante... con le sciocchezze non si rischia la vita propria o altrui sono REATI e come tali vanno classificati e chi non te lo dice chiaro non ti vuole bene!
E neppure vuol bene a quel tuo figlio che quando stava in quella situazione a quanto ha saputo da te... ha fatto quanto con quel modo semplice e sincero hai potuto porgere alla sua vita... ossia mettere sul tavolino della colazione anche quel buon senso che serve in casi come questo.
Mi fa rabbia vedere che ci sta chi minimizza questa cosa che fosse andata in altro modo sarebbe stato devastante... Ma la fortuna di una volta non può lasciare indifferenti al pericolo e alle volte si rischia di chiudere le serrande...
per questo invece continuo a confermarti che quanto fai e come lo fai va benissimo come ti avevo scritto nell'altro post... e questa nuova verità che conosci te lo dimostra... anche se sai bene come madre che devi portare queste spine perché una mamma ha questo peso da portare... ma ricorda che lo hai riabbracciato ANCHE grazie a questo tuo esserci e aiutarlo senza importi... quelli che li lasciano sciolti davanti la vita o i troppo intransigenti non ottengono che ragazzi annoiati e stupidi... il tuo di certo non è stupido ^___^
sei arrabbiata ed è giusto dato lo spavento preso ma anche questo saprai spiegarglielo... Magari abbracciandolo dicendogli "non nonostante tutto ma perché sei tutto" Sono felice per te e per lui...
 
serio.vin
serio.vin il 07/10/13 alle 12:53 via WEB
RINGRAZIO TUTTI PER IL VOSTRO INTERVENTO per essermi così vicini.Ma...sono convinta che il mio atteggiamento sia stato quello giusto.Vengo da una famiglia che mi ha educato al rispetto di cose e persone ed è quello che sto facendo a mia volta con i miei figli.Nel precedente incidente,quando la causa è stata esterna,mio figlio mi ha visto vicino ad accudirlo soprattutto nello spirito,ma sta volta meritava uno rimprovero e credo che abbia capito...non si scherza con la vita e anche se in questa storia lui ne è uscito indenne e una specie di eroe questo non lo giustifica e la prossima volta capirà che scelta fare.Sono severa come madre,ricordo che lo scrisse anche lui in un tema delle elementari concludendo che grazie a questa mia severità ha potuto evitare tante sciocchezzee che per questo mi voleva un bene immenso.Sono severa e a volte dura,ma lui lo comprende bene il perché.A volte i figli non sono come vorremmo che fossero:ubbidienti e studiosi e di questo lui ne ha consapevolezza e quando le cose si calmano e lì che scopro che il mio essere in questo modo serve proprio ad un figlio come il mio.Se non fossi come sono...non avrei più un figlio.Certo a volte ho paura di esagerare nella mia intransigenza e a volte vorrei che altri genitori fossero come me...purtroppo si lascia stare e anche troppo ...ma se penso che basta poco e nulla c'è più,preferisco essere come sono.ABBRACCIO MIO FIGLIO SEMPRE ANCHE QUANDO NON LO FACCIO REALMENTE E LUI QUESTO LO SA BENISSIMO.
 
 
isry
isry il 07/10/13 alle 18:26 via WEB
:)
 
arw3n63
arw3n63 il 07/10/13 alle 16:58 via WEB
Stringilo forte a te...ne ha bisogno.
 
Vince198
Vince198 il 08/10/13 alle 09:51 via WEB
ABBRACCIO MIO FIGLIO SEMPRE ANCHE QUANDO NON LO FACCIO REALMENTE E LUI QUESTO LO SA BENISSIMO..
^____________^
 
vi_di
vi_di il 08/10/13 alle 10:56 via WEB
Io vengo da una famiglia in cui si affermava che i figli si baciano nel sonno altrimenti vengono viziati... a volte anche io sono intransigente, l'educazione purtroppo ci condiziona, però più passa il tempo e più mi accorgo che i baci, gli abbracci, i 'ti voglio bene' o 'scusa' non condivisi si rischia di non poterli condividere più, e non per eventi traghici, ma perché a un certo punto i figli vanno via, hanno la loro vita, e quel tempo non è più il tempo giusto... Ecco, se posso, ti direi di non immaginarlo solo, quell'abbraccio, ma di darglielo e di dirgli quanto sei fiera di questo figlio. Ti voglio bene!
 
francy_62
francy_62 il 08/10/13 alle 13:44 via WEB
Un abbraccio al volo... poi torno.... Cra cra cra
 
ilmondodiiside
ilmondodiiside il 09/10/13 alle 10:22 via WEB
Il perdono ha tre facce: perdonare, esser perdonati e perdonarsi. L'ultimo aspetto è il più difficile. Non impossibile...Un abbraccio Ross
 
isry
isry il 09/10/13 alle 23:32 via WEB
M C C A???
 
 
serio.vin
serio.vin il 11/10/13 alle 08:57 via WEB
M C C A COSA VUOL DIRE? :(
 
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