salsedine del sogno
i pensieri sanno nuotare nella libertà di un mare senza nome
Post n°3381 pubblicato il 26 Giugno 2024 da maresogno67
Ognuno di noi ha consapevolezze importanti, fatte di esperienze, obiettivi raggiunti e fallimenti. Poi tutto questo viene ciclicamente messo in discussione dal nostro modo di stare al mondo, perché in fondo il “modo” non è solo una questione caratteriale, ma della voglia e della capacità di stare insieme agli altri. Possiamo incasellare tutto questo con diagnosi o giudizi, ma il risultato non cambia. In fondo, per parlare, raccontarsi e permettersi di emozionarsi non bisogna essere dottori o psicologi; è solo una questione di ascolto.
questa foto è mia pubblicata su Pinterest
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Abbiamo l’attitudine a cercare il recinto dove stiamo con la paura di perderlo. A volte credo che il paradigma sia tutto li tra l’orientarsi e il disorientarsi. Capire se noi serviamo al mondo o se lui serve a noi, alla fine sempre servi siamo. E credo che la vera soluzione non sia l’individuazione di chi siamo, il recinto che abitiamo o a chi siamo servi, in fondo ognuno cerca di essere. Si appunto, ognuno è in cerca di essere e finisce per prendere la scorciatoia del sopportarsi.
"Antenna (1)" questa foto appartiene a Michael Sauers
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Da bambino, le capriole mi facevano paura. Per vincere questa paura, quando un adulto me le proponeva, le accettavo come una sfida, come un’iniziazione, ma la paura restava. Anche i sogni spesso sono capriole di momenti vissuti e, per questo, a volte fanno paura, non importa se si è grandi o piccini. Va di moda la frase “uscire dalla zona di comfort”. Ma quale è la zona di comfort? Un equilibrio sopra la depressione? In tutto questo, la leggerezza è una chimera.
“aperture” questa foto appartiene a maresogno67 |
Post n°3378 pubblicato il 30 Maggio 2024 da maresogno67
“Parlamento Europeo” questa foto appartiene a Víctor Manuel Barquilla |
Ci sono periodi della vita in cui ti viene spontaneo riprendere le misure della vita stessa. E non è tanto una questione di interrogativi che a una certa età diventano solo un modo per farsi male, ma di ridefinire gli spazi dentro e intorno a te, perché se è vero che il calendario va avanti, è altrettanto vero che ciò che hai intorno cambia con te. foto mia da Pinterest |
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Siamo fatti per accettare e finiamo purtroppo per essere accettati. Vi ricordate cos'è l'accetta?
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