salsedine del sogno

fogli protocollo

In questi giorni in cui ci sono stati esami di stato, mi tornano in mente quei fogli protocollo che ho preso tra le mani per i compiti in classe, per i concorsi...

Mi ricordo i miei: E ora?

E poi mi ricordo i miei scrivi quello che sai e fatti capire..............    

“College Ruled Composition Book ” questa foto appartiene a Bear and Bird Boutique + G

Apparentemente senza senso

Non tutte le ore del giorno sono uguali e con il tempo seppur muniti di agende, obiettivi e scadenze, modifichiamo spesso quello che “avevamo in testa”.

A me capita questo, complice il clima e tutti i suoi derivati…

Dove l’obiettivo più grande forse è un disegno a piacere, lo sguardo su un fiore o fare una dormita degna del suo nome oramai dimenticata nel tempo.

Scrivo questo e mi sento passato da un presente in cui non trovo.

"il centro della luce" questa foto appartiene a maresogno67

vicinanze

La vicinanza emoziona, soprattutto quando sembra fatta di tante, troppe sofferenze. Per la rete diventa like e quindi pubblicità, per la TV audience.

Il fatto che la vicinanza sia speciale la dice lunga su come siamo messi rispetto allo stare insieme, al famoso “sociale” probabilmente dimenticato in qualche terapia intensiva.

La vicinanza quella autentica non è un like e nemmeno una scena ripresa da una telecamera, ma la possibilità di essere riconosciuti alla pari come persona senza altri aggettivi ne religiosi, ne laici.

“Abbraccio Pride” questa foto appartiene a Roberto Terracciano

gli invisibili

 E penso agli invisibili in questo strano anno. A quelli che cercano di sopravvivere e che la televisione intercetta al massimo come percentuale. Penso a questo perché la realtà televisiva e di internet non solo è parziale, ma è selettiva. Gli invisibili non scelgono di esserlo, vivono rosicchiando i margini in cui stanno, guardano alla settimana già come fosse un futuro lungo da riuscire a stare in piedi. Gli invisibili non sono nemmeno pezzo di un mosaico, perché attaccati diventerebbero un qualcosa che non si può vedere. Il problema degli invisibili è non essere considerati più un problema. Ci sono, stanno lì.

“Optician's Window” questa foto appartiene a Avedon

uno scambio su posizioni diverse

Anche stasera m'impunto su qualche parola, ma son fatto cosi, in assenza di meglio, con loro me la prendo.

Stasera la mia fissa è sul “servire”. Mi sarebbe servito, mi servirebbe, servirei, servo, servirò....

Per sentirsi leggeri c'è bisogno di liberarsi di alcune azioni, altrimenti sembra di stare nell'ingranaggio. Credo anche ci saranno modi diversi del vivere insieme alternativi al servire o l'essere servito. È un verbo d'autorità che ti pone o da una parte o dall'altra, è uno scambio su posizioni diverse. Già!

La vita sembra tutto qua, uno scambio su posizioni diverse.

"Waiter" questa foto appartiene a Chris Marquardt