salsedine del sogno

dividere

 Sembra sempre necessario dividere tra chi serve e chi no, tra chi fa qualcosa e chi non fa niente, tra chi posso fermarmi a spiegare e chi non me ne frega niente, faccio finta.

Queste situazioni accadono ogni minuto tra le persone e ci vengono rimandate anche dalla televisione che si diverte a farci pure i talk e i reality.

Dividere, selezionare, sembra essere lo sport che fa più presa tra le persone. Ora ci pensa il virus a dividerci e capiamo che vuol dire avere il vuoto intorno. Come chiamarci e non riconoscerci.

"The others WRONG SBAGLIATO" questa foto appartiene a maborg.to.it

le cose

le cose

le cose che ci appartengono

molte non le conosciamo

silenziose crescono

e a nostra insaputa cambiamo...

le cose ignote sono anarchiche

trovano sempre un terreno fertile

dove riprodursi come formiche

perché il luogo è e saràsempre fragile...

                           maresogno67©

"vortice di luce" questa foto appartiene a shatzy0_0

cambiare direzione

Guardarsi intorno è l'azione più complicata di questo mondo. Non lo era quando internet non c'era, oggi si. Però ci sono condizioni mondiali come quelle di oggi con la pandemia che fanno guardare intorno a noi, nei luoghi che abitiamo fisicamente.

È un'azione pudica di marcia indietro, non accettata da molti, ma imposta dai cosiddetti mali invisibili come la pandemia e tanti altri. Naturalmente invisibile fino a che materialmente bussa dentro di te.

Certo, c'è sempre il cellulare da guardare appena possibile, ma quando smetti di guardarlo e alzi gli occhi stai ritornando al tuo qui e ora. Siamo pronti per questo inesorabile cambiamento di direzione? Sembrerebbe di no. Sarà per questo che sogno di volare.

"Lufthansa Boeing 747-430" questa foto appartiene a M.Oertle

le facce e le parole

Il linguaggio delle facce e quello delle parole dette sono spesso treni sullo stesso binario ma in direzione opposta. Lo scontro non si vede, si sente. Se poi si decide di subirlo è una scelta, quella di stare in silenzio per non essere “inopportuni”.

In fondo quando il linguaggio della faccia si va a scontrare con quello delle parole, o provi a metterti per traverso “chiedendo approfondimenti” oppure subisci il colpo, forse il risultato è lo stesso.

La scelta di assistere ad uno “spettacolo” dovrebbe essere dello spettatore. No, di fatto “nel cammin di nostra vita” non è affatto così!

“Words” questa foto appartiene a brillianthues

Serrande rotte