Creato da betulla64 il 22/12/2005
Il coraggio non mi manca. E' la paura che mi frega. (Antonio Albanese)
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ma lo attraversa lo stradone provinciale dove giocavo da bambino.
Siccome - ripeto - sono ambizioso,
volevo girare per tutto il mondo e, giunto nei siti più lontani, voltarmi e dire in presenza di tutti:
"Non avete mai sentito nominare quei quattro tetti? Ebbene, io vengo di là".
(Cesare Pavese)
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Oroscopo
"La mia ferita emotiva più profonda è stata anche una fonte inesauribile di gioie". Non ti rivelerò perché questa frase è molto importante per me: è una questione troppo personale. Ma tu, Vergine, potresti fare un'affermazione simile? Potresti interpretare la tua vita in modo da vedere un'esperienza dolorosa come una fonte di intuizione, ispirazione e vitalità? Il 2009 sarà l'anno ideale per compiere questo cambio di percezione. E il periodo intorno al solstizio d'inverno è il momento perfetto per cominciare. (Rob Brezsny)
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Non lo sapevo. Ma appena me l'hanno detto ho pensato: la compro io.
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Messaggi di Luglio 2008
for te ferst taim in mai laif.....
ho mandato a cagare mia suocera!
spero ci resti a tempo indeterminato.
Click!
ommm...
...ommm
ommm...
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!
La tua vita sarà presto più intensa, più piacevole e più interessante. Ma solo se seguirai gli indizi che ti porteranno nella foresta tenebrosa, se lungo il cammino canticchierai canzoni tristi e allo stesso tempo allegre, se chiederai allo spirito del più caro tra i tuoi morti di accompagnarti. Sei libero di rifiutare quest'invito del destino. Così facendo, però, ti priverai di un piacere profondo e istruttivo, che ti permetterà di rimanere sulla giusta lunghezza d'onda per molti anni.
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E così ci sono andata, al cinema. Gomorra. Uno di quei film che non sai bene, quando esci, come lo devi commentare. Aspetto magari di digerirlo.
Eravamo in 27 (ventisette) in una sala che penso possa ospitare tranquillamente 400 persone. Perfino Panico quando ha visto l'ambiente ha sussurrato uno sconsolato "ecchecazzo!" e se n'è andato per i fatti suoi.
Ah! Dall'ultima volta (mio marito sostiene fosse il '93) hanno rifatto le poltrone. Belle eh, una fila rossa e una nera... bassine però. Il biglietto costa sette euro, cinque per i residenti. Audio pessimo.
Venerdì c'è "Il Divo".
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Ieri sera ho guardato in TV "L'ultimo Samurai" e mi è piaciuto. Ho anche pensato che il film ha cinque anni di vita e che dovrei smetterla di vedere sempre e solo pellicole "scadute", così sto considerando l'idea di provare a riabituarmi (grazie Angelblues) al chiuso e al buio di una sala cinematografica per scoprire, magari, che non ci si sta così male.
"Io penso che un uomo fa ciò che può finché il suo destino si rivela." >>
da: L'ultimo Samurai
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Questi mesi sono stati, mio malgrado, un lungo training antipanico. Non sono nello stato d'animo giusto per analizzare o indagare i motivi del miglioramento e non credo nemmeno che possa essere di qualche utilità farlo, così come ritengo assai pericoloso crogiolarmi nelle illusioni. Sto imparando a prendere la vita giorno per giorno, a godere di piccoli piaceri e a cogliere al volo le occasioni. Stamattina l'occasione è stata il mercato settimanale. Intendiamoci, mi sono limitata alle prime tre o quattro bancarelle (pescivendolo, fruttivendolo, salumiere), ma mi è piaciuto sfoggiare la mia camicetta preferita e gli orecchini col pendente che non metto quasi mai perchè "attirano gli sguardi". Mi è piaciuto sostenere stoicamente l'arrembaggio dell'orda di turisti che ormai popolano il mio paesello e, giocando al "ma si figuri signora, passi pure lei che io non ho fretta...", mi sono dilettata nello stare io, sola, a osservare gli altri, senza sentire la solita urgenza di fuggire via. Per la cronaca, il tutto è durato poco più di 15 minuti,il tempo di fare una paio di volte la coda, di stupirmi per l'aumento dei prezzi "signora mia!!" e di sentirmi dare del tu da una verduraia talmente fuori di melone da apostrofare una cliente francese, che la tirava un po' troppo per le lunghe, con un mirabile "epperò Madame! Che palle!!" strizzandomi pure l'occhio. Sì, devo impegnarmi e convincermi che per il benessere psicofisico, ciò che meglio mi si confà sia lo stile di vita "beccati la gallina oggi che per l'uovo c'è tempo"...
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- "Hai da fare? Puoi scendere un momento?"
- "Certo mammina cara, cosa ti serve?" (insomma.... circa...)
- "Son pronte le patate per gli gnocchi!"
Sorriso goduto della matriarca, sguardo allibito della tapina.
Arranco, penso, mi dibatto... alle 17 ho appuntamento con Fra' che sta a Parigi, è prevista una chat al volo, ma le patate son cotte, mammina è tutta speranzosa e il senso di colpa che si insinua nel mio animo è talmente potente da fornirmi due ali ai piedi e un robot da cucina nelle braccia. Parto in quarta e:
- alle 16, 45 stavo passando le patate
- alle 16, 50 imprecavo perchè non si raffreddavano abbastanza in fretta
- alle 16, 55 impastavo
- alle 17,08 aprivo vittoriosa Kopete e mi godevo una chiacchierata col mio amico grande.
Quando a ora di cena mi accingevo a cuocere i famigerati gnocchi, devo essere sincera, mi attendevo un disastro, e invece eccole le "couatte" come le fa mamma (e che però le ho fatte io), quelle rigate con i rebbi della forchetta che così il condimento prende meglio, quelle che papà non poteva più mangiare "perchè il diabete" e che alla fine si era smesso di cucinare. Quelle che se avanzavano, la sera si ripassavano in padella con tanto burro perchè la dieta non si sapeva cosa volesse dire e a volte se eran venute un po' molli (ahhh, le patate nuove che fanno acqua) nella padella risultava poi una sorta di frittata da tagliare con il coltello e a litigarci i pezzi bruciacchiati...
Mi hai scaravoltato un po' la giornata mami, però quei 28 minuti netti trascorsi nella tua cucina, sono di quelli che ho imparato a riporre tra le cose preziose.
Ingredienti:
Patate (sarà stato un chilo?)
Farina (a manciate è andata, l'incosciente.... secondo me erano 250/300 gr)
1 uovo intero (su questo andiamo sicuri)
Ha cotto le patate in acqua salata (io invece salo l'impasto, ma forse è meglio come fa lei), poi sono arrivata io e le ho passate col passapatate e non col passaverdure come voleva fare lei (cosa te lo sei comprato a fare il passapatate?), le ho lasciate intiepidire (circa) poi lei ha iniziato a spargere manciate di farina dicendo "l'uovo lo mettiamo o non lo mettiamo?" Ho tagliato la testa al toro, rotto il guscio all'uovo e non se n'è parlato più. Lei ha iniziato a impastare con una mano sola. Ho chiesto perchè e la risposta è stata fulminante:
- "Perchè così sporco solo quella"
Ho buttato un occhio all'orologio, l'ho scostata gentilmente dal tavolo e ho iniziato a impastare a due mani. In tutto ciò Helena mi messaggiava come una pazza :))))
Una volta ottenuta una bella palla di pasta per gnocchi (quelli si dovevan fare...) l'ho divisa in tanti pezzettoni (io avrei usato una spatola, lei mi ha porto il coltello che da almeno 46 anni usa per tagliare le torte di compleanno) e ho cominciato a fare i cordoncini allineandoli paralleli uno all'altro e tagliandoli poi a tocchetti che ho passato sui rebbi della forchetta e sistemato sui vassoi dei pasticcini dei compleanni (non si butta via niente a casa di mia madre dopo i compleanni). Cotti in acqua salata, appena vengono a galla son pronti (i miei. Quelli che cuoce mia madre devono bollire e bollire e bollire...) li ho conditi con un velocissimo sugo di pomodoro aglio e basilico e spolverata di grana padano.
Il Dio delle piccole cose, son sicura, aveva la bavetta alla bocca.
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Orsù! Un po' di sano rincretinimento....
Regole del meme:
Rispondere alle 16 domande senza usare le parole, ma bensì la prima immagine che Google Images propone digitando la risposta.
1) La mia età al prossimo compleanno
2) Un posto che vorrei visitare
3) Il mio posto preferito
4) Il mio oggetto preferito
5) Il mio cibo preferito
6) Il mio animale preferito
7) Il mio colore preferito
8) Il posto in cui sono nata
9) Il posto in cui vivo
10) Il nome di un animale domestico che ho avuto
11) Il mio nickname sul blog
12) Il mio vero nome
13) Il nome della mia nonna paterna
14) Il nome della mia nonna materna
15) Una mia brutta abitudine
16) La mia vacanza preferita
e....
Mìììììììììììì!!!! Non finiva più!
Se qualcuno passando si sentisse terribilmente attratto, prego, servitevi...
In tutto ciò, non so perchè oggi in testa mi suona questa e null'altro che questa...
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Cammini.
Le braccia conserte, le maniche vuote strapazzate dal vento, inutile riparo, inutile abbraccio.
Il temporale si avvicina, inconsapevole della tempesta che ti attraversa.
Torni lentamente verso casa.
Nemmeno le grosse gocce di pioggia scuotono il tuo pensare.
Non allunghi il passo, non nascondi la gola al vento, come sei solita fare.
Entri.
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Radiobet
Pensieri e parole in un click
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L'inizio del Blog
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E se non c'è più religione
andremo a casa un'ora prima...
(Alessandro Bergonzoni)
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Grazie a Quotidianamente H.
...Il capitano arrivò, lesse il biglietto, squadrò l'uomo da capo a piedi, e gli rivolse la domanda che il re aveva dimenticato di fare, Sapete navigare, avete la patente nautica, al che l'uomo rispose, Imparerò dal mare....
(Josè Saramago, Racconto dell'Isola sconosciuta)
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Caminante, son tus huellas el camino y nada mas; caminante non hay camino; se hace el camino al andar.
(Antonio Machado)
Parole al vento...
cun tucte le tue creature..."
"El bosque precede al ombre
pero le sigue el desierto"
Inviato da: National Forecast
il 10/08/2018 alle 17:53
Inviato da: Meteo
il 10/08/2018 alle 17:52
Inviato da: Wetter
il 10/08/2018 alle 17:52
Inviato da: Pogoda
il 10/08/2018 alle 17:51
Inviato da: Speed Test
il 10/08/2018 alle 17:51