viveresingle

UN EQUIVOCO IMBARAZZANTE...

Due settimane fa, ho avuto un guasto all'impianto di illuminazione del bagno e mi sono recata in un negozio di elettricisti associati vicino a casa per prenotare un intervento. Ci accordiamo su giorno e orario. Lascio quindi il numero del mio cellulare per essere contattata nel caso non fossi riuscita a tornare in tempo dal lavoro o per qualsiasi altro disguido.

Il giorno pattuito arrivo a casa appena in tempo per vedere l'operaio davanti al mio portone, che mi sta chiamando sul cellulare con fare spazientito. Stoppo la chiamata e gli vado incontro identificandomi e scusandomi per il quasi ritardo. Lo faccio entrare ed eseguita la riparazione ringrazio e pago.

Oggi, controllo il mio cellulare, vedo una chiamata non risposta di un numero sconosciuto e non collegando a quanto avvenuto 15 giorni fa, chiamo per capire di chi si tratta.

IO:"Salve... ho trovato sul cellulare una sua chiamata..."

SCONOSCIUTO: "Eccone un'altra..."

IO: "Un'altra cosa? E' lei che mi ha telefonato per primo"

SCONOSCIUTO: "Siete incredibili... le trovate proprio tutte le scuse... certo che la vostra fantasia non ha limiti.... adesso sentiamo: cosa vuole da me?"

IO: "Direi nulla... visto che lei è un pazzo. Buon giorno"

Sono perplessa, non riesco ancora a fare i collegamenti con la telefonata dell'elettricista che ho stoppato 15 giorni fa... ma la mia svampitaggine è proverbiale... quando, dopo qualche minuto, suona il cellulare e vedo sul monitor il numero sconosciuto... non riesco ancora ad inquadrare bene la faccenda, ma sono curiosa, curiosa.... svampita e curiosa

IO: "Mi dica"

SCONOSCIUTO: "Ho capito chi è lei"

IO: "Vorrei poter dire lo stesso..."

SCONOSCIUTO: "La smetta con questa commedia... ho visto come mi guardava mentre le riparavo i faretti... mi mangiava con gli occhi..."

Capisco finalmente che è l'elettricista... un bell'uomo, ma sinceramente non ricordo di averlo desiderato in alcun modo... scemata la curiosità inizio a essere leggermete seccata dall'arroganza del tipo.

IO: "Ah... certo... l'elettricista... mi scusi, davvero non ricordavo la telefonata, altrimenti non l'avrei certo disturbata"

SCONOSCIUTO: "Ti sei offesa..."

Mi infastidisce il fatto che sia passato dal "Lei" al "tu"...

IO: "No, mi spiace averLe fatto perdere tempo... buon giorno"

SCONOSCIUTO: "Ti sei offesa e ora fai la preziosa... senti il cellulare costa e ora non posso venire lì..."

IO: "Non sono offesa mi creda ... buona giornata"

Chiudo la chiamata imbarazzata e indispettita... indispettita dal fatto di non essere riuscita a rispondergli per le rime...ma come si permette sto' microcefalo? mi chiedo.

Mi chiama ancora 1, 2 , 3 arriviamo a 6 volte nell'arco del pomeriggio... non rispondo.

Poco fa mi arriva un messaggio:

"Non sai cosa ti perdi..."

Mi chiedo a che limite può arrivare l'arroganza di una persona....