L’Essere Uno, armoniosamente.

Noi siamo la Vita. Noi siamo l’Unica Vita che in questo Universo accomuna tutti.

Noi siamo il Tutto, seppur l’acquisizione e l’illusorio successo siano in ciò che è “limite”.

Quando abbiamo immaginato tutti quei tipi di vincoli che in questa densità procurano indubbiamente tanti problemi, in verità pensavamo sarebbe stato semplice uscirne.

Ma ognuno fa il proprio gioco. Ogni essere che sceglie il proprio senso, e la direzione della propria polarizzazione, in questa alquanto drammatica competizione, mette in tavola tutte le proprie carte per aggiudicarsi il frutto finale. Che, tuttavia, non è mai la fine di tutto.

Visto che fino all’alba della sesta densità, secondo le indicazioni della Legge dell’Uno, ogni polarizzazione risulta essere spinta all’estremo, ciò che possiamo fare è scegliere. Scegliere dove vogliamo andare, scegliere da che parte stare. Scegliere dove polarizzarci, avvalendoci di tutte le nostre energie.

Chi ha scelto la Luce, e il servizio agli altri, cercherà di farlo sempre, fino in fondo, fino alla fine.

Perché non potrà fare altrimenti. Malgrado tutto e tutti. Malgrado gli attacchi, gli ostacoli, le contese, le provocazioni.

Chi ha scelto la Luce non ama i conflitti, e non ama le diatribe. Sa che tutti sono nella verità, perché in quel punto del sistema dove si trovano, e possono sperimentare, vedono solo quella particolare verità.

Coloro che scelgono la Luce non amano le contese. Per certi versi neanche i confronti, che spesso sono sterili, in quanto poco produttive espressioni dell’ego inferiore.

Essi vogliono solo dare un senso alla propria esistenza, ai propri conseguimenti, alle proprie ricchezze. Servire a qualcosa.

Il loro obiettivo è la condivisione. L’eterna compartecipazione.

Non che abbiano sempre la giusta misura nel dare, o nel ricevere [perché ci deve sempre essere un equilibrio, tendendo ogni volta a creare un vortice di energia sacra e pulita]. Ma tentano. Tentano e non smettono mai di farlo.

Chi ama i conflitti, chi polemizza, chi pensa di avere più informazioni o più conoscenza di altri, al di là della specifica realtà fattuale, non è esattamente della Luce. Non in quel momento. Non è un operatore di Luce. Non in quel momento.

È vero che, purtroppo, e lo si è detto tante volte, esiste una terribile e sofisticatissima tecnologia che spinge la quasi totalità degli esseri a comportarsi in un certo modo. Ad andare l’uno contro l’altro. E anche chi ha scelto la Luce tende a cadere inesorabilmente.

Ma l’obiettivo in questa fase, prima dell’affrancamento definitivo, è esserne al corrente. E imparare a riconoscerlo, per non ricascarci.

Perché dobbiamo essere uniti. Uniti nella direzione, nel senso. Nel senso dell’Unione.

Essere uno, essere uniti – ma ognuno potrà dare la propria versione, e sarà probabilmente ugualmente vera – non è stare tutti nello stesso posto, o fare le stesse cose. Si possono fare le cose verso le quali si è più portati. E se proprio non riusciamo a stare con uno o con un altro, stare loro lontani, ma rispettando le loro verità, le loro usanze, i loro gusti, le loro cerimonie, le loro preferenze di ogni tipo, dallo spirituale a tutto il resto, che è sempre parte dell’Uno.

Vivendo ognuno la nostra verità, ed è questo il nucleo, possiamo finalmente essere uniti. Ed essere quell’Uno che è anche i molti, pur rimanendo Uno.

L’essere di Luce in questa densità, e fin dove vi sarà polarizzazione, è sempre attaccato. Si cercherà qualsiasi occasione, qualsiasi pretesto e appiglio, e si troveranno schiere di presupposti e giustificazioni, ragioni, scusanti e discolpe. Ma il motivo sarà solo uno. Ed è perché, semplicemente, ha scelto la Luce, e, quindi, è un pericolo vivente, e perenne, per chi non vuole che tutto venga visto nelle molteplici ed indefinite sfaccettature.

Ma chi ha scelto la Luce non lo ha fatto per contrapporsi a qualcos’altro, o a qualcun altro. Egli sa che è tutto Uno. Egli cerca solo, e vuole comunicare, ed imprimere, equilibrio. E Armonia.

L’Essere Uno, in sostanza. Armoniosamente. Namasté.

 

Un Saluto di Cuore, nel gioco Infinito di ciò che sempre È [Vita].

Marius L.

L’Essere Uno, armoniosamente.ultima modifica: 2017-10-10T20:29:55+02:00da mariuslion