Festa in maschera con Juvenilia Club

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San Lazzaro (Bologna)

Sin dalla notte dei tempi all’inizio di ogni anno c’è un periodo magico dove sono possibili incroci tra dimensioni parallele e viaggi nel tempo che consentono di vedere insieme, contemporaneamente, personaggi esistiti e inventati di ieri, oggi e domani. Personaggi tra finzione e realtà che dietro a una maschera interpretano con piacere un ruolo non loro ma ambito. Infatti chi sono in realtà le Cleopatra, le veneziane settecentesche, gli eroici garibaldini e gli intrepidi esploratori con il casco coloniale? Per scoprirlo bisognerà partecipare alla grande “Festa di Carnevale”, promossa dall’associazione culturale Juvenilia Club di San Lazzaro, che si terrà dalle 20 del 9 febbraio nel prestigioso Savoia Hotel Regency di via del Pilastro 2 a Bologna.

«Una festa ormai tradizionale, per esorcizzare il grigiore dell’inverno – ricorda il presidente di Juvenilia Club, Paola Tabacchi Malaguti –, risalente al 1990 in coincidenza con la fondazione dell’associazione. Tradizione che prosegue da ben 29 anni nel consueto filone dello stare insieme, in amicizia e in allegria, dimenticando per qualche ora gli acciacchi, di gioventù, e i problemi quotidiani di ognuno divertendo e divertendosi». Per il prossimo 9 febbraio Juvenilia propone infatti una cena, una colonna sonora con le musiche del duo Adriana e Mauro e il ballo in maschera (o anche solo in abiti eleganti) sotto le stelle filanti. A dar spettacolo saranno coinvolti anche gli stessi soci in esilaranti performance, riferite al personaggio interpretato, al termine le maschere e le interpretazioni più simpatiche e originali riceveranno un premio. Per informazioni e adesioni – Juvenilia è aperta a chiunque abbia voglia di divertirsi, stare insieme, dare un calcio alla noia e fare nuove amicizie – rivolgersi a: paola.tabacchi@libero.it; 051.464293.

Sono appunto 29 anni che Juvenilia Club, fondata dalla professoressa Paola assieme a un gruppo di amici, propone feste eleganti, a soci e ospiti, oltre a tante iniziative culturali e artistiche, gite e viaggi. Tante che il programma dell’anno sociale 2018-2019, in parte trascorso, è un libretto di 32 pagine. Infatti Juvenilia Club è un sodalizio attivo, con sede e laboratori a San Lazzaro in via Risorgimento 27, che promuove aggregazione, cultura, laboratori artistici, letterari, teatrali, musicali, cineforum, conferenze, concerti, giochi con le carte e vari corsi gratuiti per gli associati. La festa in maschera di Juvenilia Club può anche essere l’occasione per vedere il futuro un po’ più rosa.

All’Arci il primo “Trofeo Mario Panzacchi” di biliardo

fortunato lorenzo

Nella foto di qualche anno fa Mario Panzacchi con il giovane ciclista Lorenzo Fortunato

San Lazzaro (Bologna)

A ricordo di Mario Panzacchi recentemente scomparso, personaggio molto noto nell’ambiente sportivo locale – già presidente del San Lazzaro Calcio – è stato organizzato un torneo provinciale di biliardo individuale, 1a categoria, con le finali che prenderanno il via alle 14 di domenica 13 gennaio nella sala biliardi dell’Arci di San Lazzaro.

Al torneo partecipano 150 giocatori provenienti da tutta la provincia in rappresentanza delle maggiori società dello sport delle boccette. Nella sala biliardi del grande circolo Arci, con sei biliardi e tribuna da 70 posti, l’ingresso è libero e gratuito. Alla premiazione, prevista attorno alle 18, parteciperanno anche rappresentanti delle autorità cittadine per un ricordo di Panzacchi che per molti decenni fu appassionato sportivo in varie discipline, dirigente dell’Arci sanlazzarese e fu anche presidente dell’allora Bocciofila “Aldo Benni” di Rastignano.

In Regione le mille sfumature dell’Appennino

artisti appennino

Bologna

Alle 18 di giovedì 10 gennaio, nei locali del Parlamento regionale, Simonetta Saliera, presidente dell’Assemblea legislativa, inaugurerà la mostra “Artisti per l’Appennino. Colori e immagini della nostra montagna” che raccoglie opere di Fabio Angelini, Sergio Martini e Claudio Pattarin. Infatti i tre artisti, coordinati dallo scrittore e storico Adriano Simoncini, condirettore della rivista culturale “Savena Setta Sambro” hanno realizzato appositamente opere pittoriche e scultoree dedicate alla nostra montagna bolognese. Mostra visitabile con ingresso libero e gratuito in via Aldo Moro 50 a Bologna, dal’11 al 25 gennaio 2019, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, festivi esclusi.

Come ha scritto Simonetta Saliera, in prefazione al colorato catalogo dell’esposizione d’arte, «Il bianco candido dell’inverno, il rosso vivo della primavera, il verde intenso dell’estate, il marrone dell’autunno. Con tutte le loro sfumature, fanno del nostro Appennino un quadro incantato che racconta il susseguirsi delle stagioni, ovvero della vita. Un quadro naturale che Fabio Angelini, Sergio Martini e Claudio Pattarin, artisti che amano il territorio, hanno deciso di raccontare attraverso le loro abilità grazie all’appassionato coordinamento dell’instancabile Adriano Simoncini. Come Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna abbiamo deciso di sostenere la mostra d’arte attraverso questa pubblicazione che racconta dell’amore e della passione dei cittadini per la nostra terra, per un territorio di grande valore – conclude Saliera – che è patrimonio di tutti noi».

Gli fa eco Adriano Simoncini: «Il nostro Appennino ha ancora, anzi ha di nuovo siti incantati. A causa dell’abbandono in montagna di campi e pascoli, la natura sta riconquistando spazi che le erano stati sottratti nei secoli. Ne consegue una riforestazione spontanea di vaste distese qualche decennio fa ancora coltivate. Lo documenta anche il catalogo “Le nostre valli: cieli acque notti natura” che la Regione Emilia-Romagna ha dedicato all’omonima mostra fotografica di William Vivarelli qui esposta l’estate scorsa. Perché l’Appennino si è appunto riconsegnato alla natura. Questa mostra intende testimoniarne il fascino. Di seguito – osserva Simoncini citando il catalogo dell’esposizione d’arte visiva – presentiamo i tre artisti che espongono conoscitori tutti dell’Appennino bolognese che certo amano, altrimenti le immagini non coinvolgerebbero, come ci auguriamo, i visitatori».

La mostra d’arte, patrocinata dalla Regione Emilia-Romagna grazie a Simonetta Saliera, è stata organizzata in collaborazione con il Gruppo di studi “Savena Setta Sambro”, che edita l’omonima rivista culturale, e il Museo di Arti e Mestieri “Pietro Lazzarini” di Pianoro.

“Un’Idea di Appennino” sostiene le imprese e l’economia locale

86 testata

L’inaugurazione della banda ultralarga a Ponte Rizzoli di Ozzano

Città metropolitana bolognese

Il numero 86, gennaio 2019, del mensile “Un’Idea di Appennino”, edito da Hemingway Editore e diretto da Bruno Di Bernardo, è già da alcuni giorni scaricabile e consultabile gratuitamente dal sito Internet hemingwayeditore.wordpress.com, e in distribuzione, sempre gratis, anche la versione cartacea sul territorio di riferimento. Il periodico viene infatti distribuito in diciotto comuni della Città metropolitana, bolognese dalla via Emilia al confine toscano, Bologna compresa, per dare notizie sui comuni interessati. E soprattutto per promuovere il nostro Appennino bolognese anche dai punti di vista economici e turistici. Indipendente e sostenuto solo dalle inserzioni pubblicitarie degli imprenditori pone infatti in primo piano le notizie dei territori locali facendole conoscere in un ambito molto più ampio.

Nel numero di gennaio 2019 di “Un’Idea di Appennino” del vostro cronista potete leggere, su Pianoro dei buoni risultati ottenuti dalla Marchesini Group, dei problemi sull’ex statale della Futa dati dalla velocità delle moto e non solo, del decimo anniversario della scomparsa del grande tenore Gianni Raimondi passato, purtroppo, sotto silenzio. Su Ozzano dell’inaugurazione della banda ultralarga a Ponte Rizzoli, dell’avvio dei lavori per la nuova ciclabile stazione Sfm di Ozzano a Ponte Rizzoli, sulla natalità che rende Ozzano tra i comuni più giovani e della Magic Roller laureatasi campione d’Italia 2018. Infine su San Lazzaro la consegna del Lazzarino d’oro alla cardiologa Daniela Brunelli, del Master d’Italia 2018 di equitazione vinto da Natale Chiaudani, dell’abbattimento di un cinghiale nel parco urbano della Resistenza, poi della festa sociale dell’Arci con iniziative di beneficenza e infine dell’apertura alla Pulce della “Stanza della rabbia”, o “Rage Room”, dove sfogarsi spaccando tutto quel che c’è.

A cura del direttore Bruno Di Bernardo, e di altri bravi colleghi: Filippo Batisti, Sarah Buono, Marica Cavicchi, Roberta Cristofori e Giorgio Tonelli, inchieste, cronache e notizie da: Alto Reno Terme, Camugnano, Casalecchio, Castiglione dei Pepoli, Grizzana, Loiano, Marzabotto, Monghidoro, Monterenzio, Monte San Pietro, Monzuno, San Benedetto Val di Sambro, Sasso Marconi, Valsamoggia, Vergato, Zola Predosa, oltre a notizie da Bologna, dalla Città metropolitana e dalla Regione Emilia-Romagna. Per contattare la nostra redazione: 335-7777604; per richiedere inserzioni pubblicitarie: 339-4233609.

Nella “Sala 77” dell’Arci le befane portano doni a tutti i bimbi

San Lazzaro (Bologna)

Anche in quest’anno 2019 le befane del grande circolo ricreativo Arci, in via Bellaria 7 a San Lazzaro, il 6 gennaio accoglieranno bimbe e bimbi nella grande “Sala 77”. Infatti come capita da tanti anni già un po’ prima delle 10, nel giorno dell’Epifania, la sala sarà gremita di bimbe e bimbi, con genitori e nonni, per la tradizionale “Festa della Befana”. Alle 10 ci sarà uno spettacolo gratuito seguito alle 11 dalla distribuzione di calze, giochi e dolci per la gioia di tutte le bambine e i bambine presenti in sala. Per informazioni telefonare al 051.451200.

Tutto è già pronto, per dare felicità ai bambini, con questa iniziativa preparata dai volontari Arci, a partire dal presidente Carlo Pesci col vice Franco Fanizzi, per l’assalto al palco dove alcune vecchie Befane consegneranno i regali ai bambini offerti dal circolo; uno dei più grandi d’Italia con oltre seimila soci. Quella della Befana è una festa che apre un calendario 2019 ricco di sagre gastronomiche, serate a favore di associazioni onlus di volontariato, tombole e iniziative di beneficenza e di sostegno dei vari gruppi sportivi, di molte discipline, che svolgono attività o hanno sede nel circolo Arci di San Lazzaro.