L’Arci di via Bellaria non va mai in ferie

A Polenta 01 Ferragosto

San Lazzaro (Bologna)

Tra le sue tante iniziative il circolo Arci di San Lazzaro, che non va mai in ferie ha pensato anche a chi resta in città con l’attesa “Polentata di Ferragosto”, ultradecennale iniziativa del tutto gratuita, che si terrà il 15 agosto nella “Sala 77”. Una festa dedicata a proprio a coloro che resteranno in città con dalle 19 la distribuzione gratuita di fumante polenta, con ragù alla bolognese e buon vino. Nelle edizioni scorse tanti in fila davanti alla cucina, poi ai tavoli, per la distribuzione e consumazione di oltre duemila porzioni di polenta condita, pari a circa dieci quintali di farina gialla, due di saporito ragù, con decine di chili di parmigiano grattugiato e molti litri di vino. Si tratta di un’iniziativa che negli anni si è rivelata sempre gradita da chi trascorre il ferragosto tra Bologna e l’hinterland cittadino. E dato che probabilmente ci sarà un po’ di fila, e quindi tante persone, ci sarà anche l’occasione per socializzare, fare amicizie e scacciare la solitudine e la malinconia.

A seguire ci sarà l’estrazione di una sottoscrizione a premi, riservata ai soci Arci, con cinquanta premi. Primo premio una bici elettrica pieghevole con ruote da venti pollici, secondo una smart tv LG da 55 pollici, terzo un personal computer portatile Lenovo con schermo da 15 pollici, quarto uno smartphone Huawei P smart Plus 2019, quinto una bici Legnano da donna, sesto uno smartbox per un viaggio di tre giorni nel verde, settimo una canti netta climatizzata, ottavo un mini robot da cucina, nono una macchina da caffè con cento capsule, decimo un buono acquisto da 30 euro spendibile nel self-service. Poi dall’11° al 50° si va a scalare da un prosciutto di Norcia per finire a  pezzi di Parmigiano-Reggiano e saporitissimi salami da un chilo.

In serata ballo gratuito all’aperto sotto la veranda esterna della “Sala 77”, se piove all’interno, con musica dal vivo. Per alcuni partecipanti alla polentata estiva sarà l’occasione per conoscere il circolo Arci sanlazzarese fondato nel 1977. Un luogo dove gli oltre 6.000 soci Arci del circolo, ma non solo dato che l’iscrizione ha valore nazionale senza confini interni, trovano ogni giorno accoglienza, grazie al bar e alla cucina a prezzi popolari, e molte attività: dalle bocce al biliardo, dalle carte agli scacchi, fino alle sagre a tema. Come il “Festival del pesce di mare”, che si terrà dal 27 settembre al 6 ottobre, e la “Sagra dei Sapori” che si terrà, invece, dal 26 ottobre al 3 novembre.

Giancarlo Fabbri

In Appennino un’iniziativa da imitare

A Michela 08

La guida Michela Marcacci illustra le particolarità della cascata e delle grotte di Labante a Castel d’Aiano (Bo)

Alto Reno Terme … e non solo

Da qualche anno il Comune di Porretta prima, poi quello di Alto Reno Terme poi, ogni estate dai primi di luglio ai primi di settembre organizza una serie di interessanti escursioni turistiche pomeridiane a piedi (il martedì), o con pulmino (il sabato), del tutto gratuite offerte dal Comune stesso con lo scopo di far conoscere l’Appennino nella bellezza della natura: la flora, la fauna, oltre alla storia, le tradizioni e la cultura dei vari territori. Con anche la possibilità di escursioni su richiesta contattando direttamente la giovane entusiasta guida turistica e ambientale professionista Michela Marcacci (348-3408892).

Escursioni e gite organizzate sotto il titolo “L’Appennino ritrovato” con programma scaricabile dal sito comunale spesso fatto conoscere grazie al passaparola di chi vi ha partecipato e dell’associazione Auser che realizza attività di volontariato sociale e culturale per gli anziani. Le prossime gite con il pulmino si svolgeranno il 10 agosto (Granaglione, Lustrola, il santuario di Calvigi e Olivacci), il 17 (Riola, La Scola, Castel di Casio dove sarà in corso la “Festa medievale”), il 24 (Stagno, Bargi, lago di Suviana) e il 31 agosto (le Cascate del Dardagna); quelle a piedi, sempre con partenza da piazza Protche davanti alla stazione ferroviaria, si terranno il 13 agosto (Porretta, Monte della Croce, Madognana), il 20 (Porretta, le sue acque e il fiume Reno), il 27 agosto (la spiritualità dell’Appennino con visite a chiese e al santuario della Madonna del Ponte) e il 3 settembre (a Porretta sulle tracce di Guglielmo Marconi a Le Croci e ritorno).

Escursioni che a detta dei partecipanti sono apprezzate soprattutto per la preparazione della guida che illustra con molta passione il territorio appenninico dove lei stessa vive. E tra i partecipanti ci sono persone giunte appositamente a Porretta da Bologna, Firenze e Pistoia, anche con il treno ospiti degli alberghi, frequentatori delle terme locali, villeggianti e, anche, porrettani. In caso di maltempo le visite guidate potranno essere rinviate e la guida si riserva la facoltà di modificare il programma qualora lo ritenesse opportuno in base alle condizioni del tempo, e soprattutto alla salvaguardia e alle esigenze dei partecipanti.

Forse non appare evidente ma tale iniziativa ha anche un ritorno economico a favore dell’Appennino. Per fare un esempio tre persone sono giunte a Porretta al mattino per evitare la calura meridiana della Val Padana. Per passare il tempo hanno visitato il mercato settimanale del sabato approfittandone per qualche acquisto, non è poi mancata una sosta al bar per un caffè, poi il pranzo in un ristorante e una passeggiata lungo le vetrine del centro in attesa della partenza da piazza Protche. Poca cosa ma moltiplicata per tanti diventa importante e se poi anche altre amministrazioni comunali, singole o associate, imitassero questa bella iniziativa l’Appennino ne gioverebbe e, come capitato, invoglierebbero altri a uscire dall’afosa e inquinata città per esplorare il territorio dei nostri monti … e respirare aria buona.

Giancarlo Fabbri