Pianoro (Bologna)
Per evitare che prendano altri impegni, per poi pentirsene, avviso per tempo gli amici navigatori nel tempestoso mare del web e di Facebook che per sabato 27 aprile 2019 il Museo di Arti e Mestieri “Pietro Lazzarini” di Pianoro (Bologna) ha organizzato un evento speciale. Una gita in lieta compagnia dedicata ai pianoresi, e non soltanto, alla ricerca delle loro millenarie radici che affondano nella notte dei tempi.
Come ci spiega Maurizia Lazzarini, direttrice del museo e figlia del collezionista che con la donazione delle sue raccolte tematiche ha dato vita al museo, si tratta di una gita in pullman in luoghi pianoresi dal fascino antico con anche percorsi a piedi alla scoperta del Contrafforte pliocenico dove natura, storia e leggende si intrecciano saldamente.
L’appuntamento è per le 8.30 al Museo di Arti e Mestieri, in via del Gualando 2 a Pianoro capoluogo, per la partenza verso Livergnano. Qui con l’appassionata guida di Loris Arbati – tecnico forestale, guida ambientalista, scrittore sui temi dei rapporti dell’uomo con la natura –
Ci porterà a esplorare il costone roccioso arenaceo del Contrafforte fino al Balzo dell’Olla, e poco oltre, e a scoprire flora e fauna del territorio e luoghi storici e della memoria come la chiesa, il castello e le case nella roccia dalla quale emerge soltanto la facciata e poco più. Livergnano è forse l’ultima borgata della nostra regione dove buona parte dei residenti abita nelle caverne, ambienti scavati nella roccia.
Ed è scavato nella roccia anche lo stanzone – un’ex officina che in tempo di guerra accolse anche un carro armato Panzer tedesco – che oggi ospita il museo privato di Umberto Magnani, il “Winter Line” che raccoglie reperti della seconda guerra mondiale, in particolare quelli della cosiddetta Linea Gotica, che sarà visitato attorno alle 12. Poi pranzo nella Trattoria di Livergnano con in tavola crescentine, tigelle, affettati, formaggi, sottaceti, acqua e vino della casa.
Nel dopopranzo, circa alle 14, sarà lo storico Romano Colombazzi a guidarci alla scoperta di Ronco Biancano, a visitare il borgo dove c’erano il Castel Petroso di Pianoro e la chiesa di San Giovanni; il primo demolito dai bolognesi, la seconda dalla guerra. Poi al vicino, oltre Savena, ospitale e monastero di San Benedetto che è ricco di testimonianze della presenza umana dal paleolitico all’epoca romana.
Le ultime tappe a Pianoro Vecchio per visitare Il Rifugio scavato nella sabbiosa roccia pliocenica che dall’ottobre del 1944 all’aprile del 1945 protesse i residenti dal bombardamenti alleati. Infine ritorno al Museo di Pianoro, attorno alle 16.50, per ammirare la mostra d’arte collettiva dei pittori Gigino Pilati, Alex Tagliani e Lorenzo Tancini a titolo “L’immortale generazione”. La quota di partecipazione di 30 euro a persona comprende: assicurazione, pullman, visite guidate, contributi per il museo “Winter Line” e per Il Rifugio e il pranzo. Prenotazioni fino a esaurimento di posti ai numeri: 051.6529137; 051.6529105; ufficio cultura del Comune di Pianoro dalle 9 alle 12 di lunedì e martedì, al mercoledì anche dalle 15 alle 17. L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Pianoro, Della Regione e dell’Istituto per i Beni Culturali (Ibc) e contributo di Emil Banca.