San Lazzaro (Bologna)
La Mediateca di San Lazzaro, in via Caselle 22, alle 16 di sabato 30 ottobre ospita la presentazione del libro Farneto e dintorni di Giancarlo Fabbri. Vi partecipano: Giorgio Tonelli: giornalista, già caporedattore del TG3 regionale che modera e dirige l’incontro poi intervisterà l’autore; Gabriele Minghetti: presidente della comunità del Parco regionale dei gessi bolognesi e dei calanchi dell’Abbadessa; Gabriele Nenzioni: archeologo, già direttore del Museo della Preistoria “Luigi Donini” di San Lazzaro; Pier Luigi Perazzini: storico, autore di numerose ricerche sul territorio, socio della Deputazione di Storia Patria delle Romagne. Ingresso libero fino a esaurimento posti, green pass obbligatorio.
Il libro intende ricordare ai sanlazzaresi, e non solo, che in questo 2021 ricorre il 150esimo anniversario della scoperta della Grotta del Farneto.Fu infatti scoperta nel 1871 dal giovane Francesco Orsoni (1849–1906) al Farnè di San Lazzaro in Val di Zena.Nei fatti una riscoperta perché, come emerso dalle ricerche dello stesso Orsoni, l’antro gessoso ebbe frequentazione umana dalla preistoria evidenziata da reperti dell’Età del Bronzo.
Dalla ricorrenza l’autore si è poi allargato al territorio parrocchiale che comprende le località Mura San Carlo e Pulce, e siti importanti come il Gese alla Pulce, l’ex ospedale San Camillo alla Mura, e Casa Fantini al Farneto sede del Parco regionale dei Gessi. Poi agli edifici storici come le ville Barchetta, Salina, Scornetta e Seminario, la chiesa di San Lorenzo e agli altri edifici di culto più recenti che sono alla Mura come l’ex chiesa di San Carlo Borromeo, oggi oratorio, e la chiesa di San Disma inaugurata nel 2019.
Senza dimenticare personaggi nativi del luogo, che vi hanno vissuto o che tuttora ci vivono come Carlo Amadori, Maurizio Cevenini, Luigi ed Enrico Fantini, Enrico Giusti, Estenio Mingozzi, Gianni Morandi, Francesco Orsoni, Pier Luigi Perazzini, Giuseppe Rivalta, monsignor Giulio Salmi e Piero Scaramagli recentemente scomparso. Farneto e dintorni, con prefazione di Giorgio Tonelli già caporedattore di Rai3, prende appunto il via con la scoperta della Grotta del Farneto per poi descrivere le tante altre grotte del Farneto, dei sentieri per il turismo lento, della festa della Madonna della Cintura, del cohousing della Mura e della breve vita delle due “Case Andreatta” poco rimpiante.
Il libro è opera di un non sanlazzarese che per quasi trent’anni si è interessato al territorio per i quotidiani il Resto del Carlino, Il Domani e L’informazione e periodici vari fino a sentirsene parte. Dopo La Croara e i suoi gessi (2019) e Gente di San Lazzaro (2020) nelle sollecitazioni di alcuni residenti si è impegnato nella realizzazione di Farneto e dintorni per la bellezza del sito vera porta d’ingresso alla Val di Zena; una delle più belle del bolognese.