L’arte di Carlo Amadori al Museo di Arti e Mestieri “Lazzarini” 


Nelle immagini l’artista e una delle sue opere pittoriche

Pianoro (Bologna)

Ammirando le opere pittoriche di Carlo Amadori, artista ravennate trapiantatosi a San Lazzaro, non passa inosservato che, come Giano Bifronte, nei suoi lavori inserisce senza nostalgia richiami al passato riprendendo antichi classici canoni di bellezza. Una ricerca della bellezza che sarà inaugurata alle 17 di sabato 9 aprile 2022 nella sala eventi del Museo di Arti e Mestieri “Pietro Lazzarini” di Pianoro, in via del Gualando 2, con la mostra di dipinti a titolo “Il labirinto del tempo”. L’esposizione d’arte pittorica sarà visitabile dalle 15 alle 18, fino a lunedì 25 aprile, nei giorni di sabato, domenica e festivi dalle 15 alle 18; su appuntamento nei giorni feriali. Per le visite alla mostra e all’importante raccolta sugli antichi mestieri sarà ancora obbligatorio indossare la mascherina FFP2 ed esibire il super green pass. Per info: info@museodiartiemestieri.it; 051.776927; 051.6529105.

Carlo Amadori – insignito col Premio Città di San Lazzaro nel 2010, e della Medaglia d’Onore conferitagli nel 2017 dall’Università di Ferrara per la sua attività di promotore culturale attraverso il Salone del Restauro di Ferrara assurto a fama e partecipazione internazionale – è nato a Bagnacavallo (Ravenna) nel 1942.Formatosi all’Accademia di Belle Arti di Ravenna è incisore, pittore, designer di interni, e infine manager di importanti manifestazioni promozionali dell’arte anche a livello internazionale. Gli inizi sono come incisore stampando le sue lastre nella stamperia e galleria d’arte Squadro di Bologna. Nel 1969 si trasferisce a San Lazzaro, poi nel 1977 al Farneto. E’ tra i fondatori del gruppo bolognese Studio Immagini Alternative, attivo dal 1969 al 1973; con la sua ricerca artistica riferita alle avanguardie che hanno operato dagli anni Sessanta in Italia. Il suo interesse per l’archeologia, l’arte e l’architettura si manifesta poi nell’organizzazione di altre due iniziative: la Biennale di antiquariato Tesori dal Tempo, a Verona, e il Salone dell’arte del restauro dei beni artistici e culturali a Ferrara. E’poi curatore della mostra d’arte, architettura e arredamento Abitare il Tempo che si svolgeva ogni anno a Verona, per 25 anni.

In occasione del conferimento del Città di San Lazzaro – dalle mani del sindaco Marco Macciantelli – l’assessore alla cultura Roberta Ballotta disse che «avere Amadori come concittadino è per noi motivo d’orgoglio. Con la sua arte in mostra in molte città italiane, poi anche a Kharkov (Ucraina), Miskoic (Ungheria), New York, Parigi e Tokyo, unisce le bellezze della classicità a figure del passato e del presente in modo originale e personale. Non solo pittore ma anche promotore internazionale di design, arte e architettura. Un artista che ama anche la poesia, i viaggi e i cavalli».Per il critico d’arte Valerio Dehò, docente di estetica all’Accademia di Brera a Milano, «Amadori ha il pregio di essere classico nel mondo d’oggi per valorizzare il nostro patrimonio culturale con attento lavoro di analisi e di proposta».

Giancarlo Fabbri

L’arte di Carlo Amadori al Museo di Arti e Mestieri “Lazzarini” ultima modifica: 2022-04-08T15:42:11+02:00da fabbri.giancarlo