All’Arcipelago un “Cappuccetto rosso” … per adulti

Nelle immagini la locandina dello spettacolo e il bel logo dell’associazione dei friulani di Bologna

Pianoro (Bologna)

Alle 21 dell’11 novembre 2022 il sipario dell’Arcipelago di Pianoro, in via Resistenza 201, si aprirà per la fiaba buffa “Cappuccetto Rosso? C’era una volta …” messa in scena dalla compagnia teatrale amatoriale “Meglio tardi che mai” nata otto anni fa in all’interno del coro “Blue Skies” di Pianoro. Sollecitati infatti da Jone Brisinello (autrice del testo, regista, musicista) alcuni coristi, animati da giocosa tenacia hanno aderito alla sua proposta di cimentarsi in una recita buffa, accogliendo nel progetto altre persone animate da goliardico entusiasmo artistico. La comune collaborazione ha dato presto i suoi frutti. Ogni difficoltà alla messa in scena è stata risolta dal gruppo con un impegno collettivo non sempre facile ma pur sempre creativo.

La prima recita fu nel 2015 e, visto l’ampio consenso, la commedia è stata poi replicata più volte anche fuori regione, la compagnia “Meglio tardi che mai” stavolta la ripropone assieme ai friulani di Bologna. Pur dilettanti intrepidi gli attori reciteranno e canteranno per divertire il pubblico con gli amici del “Fogolar Furlan” di Bologna. Associazione culturale della grande famiglia di oltre cento Fogolars sparsi sul pianeta che aderiscono all’Ente regionale “Friuli nel Mondo”. Il Fogolar riunisce i nativi friulani, e bolognesi amici del Friuli, con lo scopo di far conoscere la cultura, la lingua (“marilenghe” o “lingua madre”) e le tradizioni friulane. Nell’ambito dell’attività organizza incontri ricreativi, gite, conferenze e festeggerà il ventennale della sua nascita nel 2023. Per info: 328-2158878; www.fogolorbologna.it.

La fondazione dell’associazione ebbe infatti luogo nella “Casa degli Alpini” di Ozzano nel marzo 2003. Grazie all’ospitalità degli alpini oltre una cinquantina di bolognesi di origine friulana si erano radunati qui a Ozzano in un proprio “Fogolar Furlan” per godere del calore delle proprie tradizioni e della parlata d’origine nata dal latino. Dopo alcuni anni la sede fu poi spostata nel centro sociale L’Airone, a Castenaso, mentre oggi è in piazza Carducci a Bologna.

Tornando allo spettacolo rammento che alla prima recita la sala teatro Arcipelago di Pianoro era gremita di gente con tanti forse attratti dalla messa in scena di una peccaminosa favola per adulti: “Cappuccetto Rosso? C’era una volta a … Pianoro”. Una pièce nata da un’idea di Jone Brisinello autrice di testi, regia, musiche e anche delle esecuzioni musicali alla tastiera prodotta dalla compagnia “Meglio tardi che mai” della Proloco Pianoro. Lo spettacolo ha proposto la celebre favola riscritta dai Fratelli Grimm ma rivista per darne una lettura divertente e intrigante. Con una nonna che ha vissuto intense passioni, Cappuccetto Rosso con ormoni insoddisfatti e un lupo stanco, a fine carriera, ammaliato dalle due vittime della storia più nota.

Per l’occasione la chiusa è in marilenghe: «Mandi. I mior avots dal Fogolar Furlan»; (Salve. Con i migliori auguri dal Fogolar Furlan).

Giancarlo Fabbri