Inerzia

 

E mentre l’agognato momento della partenza si avvicina

ecco affacciarsi i miei soliti ‘effetti collaterali’.

Ho fortemente voluto questo viaggio di ricongiungimento.

Rivedrò mio figlio per Natale

la sua compagna al nono mese di gravidanza,

il cane, il gatto e tutto il resto.

Eppure sono qui inerte

a pomeriggio inoltrato,

invece di preparare la valigia.

Dopo la solita, merdosa, giornata di lavoro

affogo in una fiction, sonnecchio

cerco di cambiare lo sfondo del blog

Tutte quisquilie inutili.

In una parola …INERZIA!

Non so chi sono e perchè faccio così.

Sempre.

Il cambiamento, anche gradito, mi spiazza.

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Scivolando

 

La persona che ti vive accanto non va mai data per scontata.

A volte si puo’ pensare che si vivrebbe bene anche senza,
se non addirittura meglio.

Piccoli contrasti, dissapori, spesso portano questi pensieri.

Il mio compagno sta attraversando un periodo buio per la sua salute.

E’ costretto ad assumere farmaci per il dolore
che gli tolgono ogni energia e vitalità.

Lui che è sempre stato attivo, assertivo, dinamico.

Malgrado i 9 anni che ci dividono,
lui era la mia “trazione anteriore”.

Vederlo così, di riflesso

toglie anche a me la voglia di fare.

Sono sempre chiusa in casa, se non per lavoro o necessità.

Sto vivendo il mio ‘lockdown’ personale.

Spero solo che entrambi riusciamo a guarire presto.

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