Mi capita spesso di pormi di fronte a questa pagina bianca
e frugare nella mia mente con l’intento di riempirla.
Qualcuno penserà che non è obbligatorio farlo.
Certo che no!
Il fatto è che spesso sento questa necessità
e spero di interagire con qualche anima passante
che mi offra il suo pensiero a riguardo.
In verità i passanti sono davvero pochi.
Magari i miei argomenti sono poco stimolanti,
ne sono consapevole.
Mi basta lasciar vagare il pensiero e vedere dove mi porta.
Scrivere qui è sempre più che rimuginare nella propria mente.
E va bene così.
Scrivere Vs rimuginareultima modifica: 2023-07-17T10:23:25+02:00da
“Sono due anni che non riprendo in mano il diario e pensavo che non avrei più ripreso questa abitudine infantile. Ma non è una ragazzata, è dialogare con se stessi, con la parte vera, divina, che vive in ogni uomo.” Tolstoj.
Tolstoj dona un pensiero significativo sullo scrivere.
Il dialogo è una preghiera (scusa il termine so che sei un pò restia a questi tecnicismi :-)), un modo per entrare in contatto con la nostra intelligenza.
E sì, purtroppo in tanti credono di esser in contatto con la propria intelligenza, in realtà vivono l’eco di un vuoto cosmico.
La bellezza della creazione è una libertà che trasforma il pensiero in forme.
La scrittura non è da meno, anzi, rimuginiamo idee su idee, perché è la nostra via verso l’atto che molti definiscono divino, in realtà il più umano fra tutti, creare, da un pensiero può nascere una carezza, come una composizione d’amore o anche d’odio, ancor più potente è la trasformazione, creare l’odio e da esso giungere all’amore.
La scrittura ci porta dove i nostri piedi non possono giungere.
A volte basta solo una parola per iniziare il viaggio.
Hai ragione, creare è in qualche modo gratificante, anche se non sempre si apprezzano i frutti. Lasciare la mente a briglia sciolta puo’ portare a qualcosa di pregevole, talvolta. Io non ho queste velleità. Mi limito a sfogare un’esigenza dalla quale non posso prescindere. p.s. il tuo primo commento risultava anonimo, poi ho visto questo con firma. Libero fa strani scherzi. A presto!
La scrittura a volte è un’arte, che è di pochi però.
Il rimurginare è invece di chi ha qualcosa da rimproverarsi o da pensare più volte perchè magari la poteva fare meglio quella cosa.
Non esiste un confine netto tra le due posizioni. Certo però che io almeno preferisco molto di più scrivere perchè non ho molto su cui rimurginare.
Ciao amica mia, spero di averti fornito un contributo valido
io, è la prima volta che la vedo, non so perchè, certo a volte faccio confusione.. comunque tu scrivi, noi leggiamo..:-))
Ti riferisci a questo blog? In realtà come Surfinia mi leggi già nell’altro mio blog. A presto!
si, mi riferivo a questo blog. ti leggo e mi piace leggerti, anche se a volte faccio fatica ad entrare in empatia con alcuni tuoi pensieri..:-) è la bellezza della diverità…
Empatia è anche scoprirsi diversi e riuscire comunque a dialogare
Bè, da te ci sono più passanti che da me.
Diciamo che , si, scrivere è meglio che tenere tutto dentro e rimuginare.
Beh tu sei per lo più un cronista. Raramente ti visto scrivere cose personali. Forse dipende da quello. Ma fai come credi, certo.
sto ascoltando il brano dei R.E.M. che hai messo…. ti posso ringraziare..? è da sballo…:-)
Ringrazia loro! E’ un brano triste, che ci ricorda che tutti soffriamo, prima o poi.
Credo sia uno degli scopi principali, quello di scrivere un post per poi relazionarsi con un lettore disponibile allo scambio e alla relazione. Dovresti dare tu l’input esponendo un tema, un pensiero e/o un argomento che ti frulla nella mente. Il resto viene da sé….
Buon pranzo mia cara.
In effetti è quello che faccio. Quando ho un’ispirazione la fisso qui, o di là. Ma i passanti sono sempre pochi. Non sono fatta per il grande pubblico 🙂