Abbandonare Tara

Leggendo di te e di questo matrimonio, si percepisce una vera grande famiglia unita. Sono certa che potresti scrivere un romanzo di grande successo con successivo film o serie a puntate. E, in qualche modo lo stai già facendo: non perdere tutti questi post in cui ti racconti. Sono belli, intrisi di buoni sentimenti ed hanno un grande valore. Notte nottina. Cra cra

Carissima, grazie. In effetti ho pensato anche io di salvare questi post dedicati alla famiglia: tutti, non solo quelli del matrimonio. Magari li lascerò in eredità ai miei figli.:)

E' un'ottima idea. Io ho cominciato, li salvo in una cartella e ho detto a mio figlio che quella sarà per loro.

Che bello.:)

La tua sensibilità e il tuo senso dell'unione familiare traspare in questo accomunare presenti e assenti in un'unico grande incontro festoso: tutto il passato che si rivolge con amore al futuro...

Ci sono momenti in cui i 2 mondi paiono toccarsi...

è bello sentire presenti anche gli assenti ai quali ci rivolgiamo con uno sguardo carico d'affetto nonostante da anni vivano nel ricordo

Se sono particolarmente sentite, queste presenze-assenze, in occasione delle ricorrenze annuali (Natale, compleanni, anniversari, ecc.), come non ricordarne l'importanza anche e soprattutto nei riti di passaggio della vita?

Gli assenti di cui parli in questo post, in una visione che mi pare quella di una affascinante costellazione familiare, sono quelli che ci avrebbero tenuto sicuramente tanto ad esserci, come dici. In tanti momenti della vita, non solo in quello di svolta degli sposi di cui rendi partecipi anche i tuoi lettori qui, viene da pensare a come sarebbe bello poter condividere con i propri genitori le novità importanti dei propri figli. Poi penso che nei figli ci sono già i nonni, sono proprio dentro di loro (anche in una visione solo materialistica della vita terrena) e quindi almeno i primi tre assenti che tu elenchi c'erano sicuramente quel giorno. :)

Spero, a volte, di sognare i miei cari che non ci sono più, ne'illusione di continuare un dialogo interrotto.
(So bene che queste sono illusioni e proiezioni dei desideri, ma talvolta l'emozione che ti lasciano è così forte e bella che ne vale la pena:)

L'amore per queste persone continuerà ad essere presente anche nella loro assenza fisica e d'altra parte è la vita così.

Certo: si tratta di assenze "realistiche": alcuni dei nonni sarebbero centenari, se fossero vivi. Ma nella memoria si sono cristallizzati in una età media e felice.

L'Amore è un flusso ininterrotto che ci portiamo dentro.Un abbraccio

E infatti erano sentite come "presenze-assenze".:)

Ho letto. Tutto bello. Dico che è la vita che continua e noi ringraziamo il Padreterno di " esserci ". Un caro saluto, Odioilvento

Bello sentire la grazia di questo "esserci" Che non è affatto scontato.

Mi sono commossa. Lacrime calde che hanno sciolto dei nodi. Grazie.

Cara.:)

A parte gli assenti volontari e senza giustificazione, le assenze belle io le sento in modo struggente particolarmente a Natale. E mi viene un magone ricordando la poltrona accanto al camino di mia mamma, le sedie vuote dei figli a vario titolo lontani, l'amica o la parente che ci teneva tanto a condividere con noi i momenti importanti della nostra famiglia. Nonostante gli anni passati, sento ancora un forte legame con loro, come del resto anche tu. E ho la confortante certezza che un giorno li rivedrò. ciao cara

È connaturato all'amore subire cambiamenti e questo è uno dei cambiamenti: trasformarsi in una presenza-assenza che infonde dolcezza e che si fa sentire comunque

Assenza amata: che bel modo di definire la mancanza degli affetti.

E come è bello avvertire questa assenza. Significa avere ricevuto e dato molto amore