Messaggi di Dicembre 2016
Post n°207 pubblicato il 29 Dicembre 2016 da Vasilissaskunk
io sono così...un altalenante alternarsi di quiete e tempesta.... chetati oh ruggente mente! Zittisciti! Lascia che io sia la mia pulsione! Che cosa sara' mai questa sgradevole ragione...se non una mentale esacerbata costruzione...io non posso che essere il mio ardore...io sono cio' che sento....e allora bruciami mio desiderio ..che se qualora io non ti potessi realizzare...concimino le mie ceneri...i terreni fertili della passione |
Post n°206 pubblicato il 29 Dicembre 2016 da Vasilissaskunk
mi oppongo ..estenuante opposizione al fremito della mia carne pulsante..mi oppongo ...e comincio a mangiare famelica il mio desiderio...metto in bocca un dito e premo coi denti fino ad arrivare all'osso e da li continuo a sgranocchiami..avida di arrivare presto al fondo di me..così scomparirò e non avrò ragione di oppormi più a nulla ..nemmeno alla mia ostile ragione o al mio folle ragionare su quali siano gli strali micidiali del bene o del male ..rimane quindi solo il mio cranio rotolante...prendilo e lancialo nel vuoto dissonante di questa perpetua melodia che e' il tuo nome ripetuto Nell infinito languore mio.... |
Post n°205 pubblicato il 28 Dicembre 2016 da Vasilissaskunk
si fugge la notte ...si fugge di notte.... un nodo in gola mi si gonfia sempre piu' ...ha la consistenza di una corda di ricordi attorcigliati...e piu' si bagna della mia malinconia e più il suo volume aumenta...strabuzzo gli occhi...non so se vomitare tutto fuori oppure soffocare cercando.di deglutirlo....poi invece cedo all'inondazione di lacrime che sciolgono il nodo bagnano il cuore e il volto mio...ora si avrei bisogno di averti vicino cavaliere dagli occhi di giada...chissà se in questo tempo ancora occasione ci sarà di cullarsi in simbiosi tra lo scorrere del fiume tra le lisce rocce e il fruscio delle foglie verdi nuove.... |
Post n°204 pubblicato il 27 Dicembre 2016 da Vasilissaskunk
lascia che io presenti la mia istanza....tiro un sospiro e comincio svogliata a cercare parole che riescano a dipingere questa notte...dove sola sotto la volta delle stelle ..comincio decisa a strappar via dalla mia pelle schegge appuntite..uncinate ad ancora nei nervi
ad una ad una ..ansimo e stringo i denti come a voler masticare il dolore...si sa mai che lo scomponga...dammi la possibilità di donarti la fragranza del mio essere ..mi avvolgo nella mente vociante....sino a quando lieve sverro' nell'oblio del sonno..laddove.. Tu accoglierai l'istanza del mio BIsogno.... |
Post n°203 pubblicato il 26 Dicembre 2016 da Vasilissaskunk
sublime e' connotarti nelle mie fantasie..ti inspiro così forte che in un attimo sei li che scorri veloce tra il sangue e le mie viscere..espirandoti fuori ti afferro perché tu non mi svanisca nel vento..ti chiudo piccino nel mio pugno...scricchiola la tua inconsistenza nella mia INcoscienza...sei reale ma ti muovi oscillante in fantasticherie...ti vedo liquefarti in profumato caldo unguento...con cui lieve massaggio la pelle mia...che si arriccia in sussulti ritmici compiacenti....mi e' strepitosamente dolce sentirti spalmato su ogni centimetro di me...catturo con un sacchetto lo stridio del vento..per depurarlo ed estratte la voce tua per colmare lo spazio che ti separa dai mie timpani....e mi perdo in consistenza...struggendomi nell' assaporare quanto sia sublime il poterti sublimare .
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Post n°202 pubblicato il 25 Dicembre 2016 da Vasilissaskunk
vorrei provare a serrare forti le palpebre sino a sentirle dolenti e vedere se nel brilluccichio che ne consegue riesco a farti emerger dalle tenebre...vorrei davvero comprendere se cio' che sento io ..rimane solo in me oppure anche tu lo percepisci....le palpebre scodinzolano liete dietro soavi sogni carichi della luce del tuo sorriso riservato....vorrei parlarti..ti voglio parlare...lo senti questo mio stridulo vociare neurale? Notte buona buoni sogni....possa il mio richiamo mostrarti i mie bisogni....accoccolati nelle mie palpebre sino almeno a domattina |
Post n°201 pubblicato il 23 Dicembre 2016 da Vasilissaskunk
non c'è un confine per questa mia mutevole e profonda solitudine..essa spazia furente e devasta gli argini di un'effimera felicità...scuote e graffia...lenta e incessante mi erode..lo sguardo si offusca di lacrime calde...si volge a improbabili traiettorie...disperata.. nel mio silente vagare..scendo nell'antro più profondo dell' anima....dove il desio si attorciglia costante ...e vorrei talvolta saper perché questo mio cuore stupidamente mi comanda...arde così forte nel petto..fino a farmi frantumare...detonazioni emotive umorali totali...tu. .dico a te o dolce demone del presente ..puoi tu raccoglier le mie scomposte macerie e ricompormi organicamente? |
Post n°200 pubblicato il 23 Dicembre 2016 da Vasilissaskunk
“Ti capita mai di parlare con qualcuno che non conosci o credi di non conoscere per quanto ti è dato di sapere in questa vita ..ed eppure è come se nel magnetismo degli sguardi ..ci fosse un codice di un precedente passaggio da decifrare…..? “
Nell’assurdità umana di voler contenere e conteggiare il tempo in periodi limitati ..riaffiorano rumorosamente caotici e casuali i ricordi dei natali passati … intimi disegnano la mia geografia emotiva odierna ….
Il cuore si sofferma e soppesa le assenze terrene… … la tua per prima mia mamma cara. …..Rimango tormentosamente dolente aggrappata a quest’anno anche se è quello che ti ha portata via .. come a non voler chiudere questa drastica parentesi … E ..seppur talvolta ho nuotato nel dolore …ne ho percepito furiosamente la sua intensità …..
Ogni Natale poi, torna il ricordo del nonno Narciso, classe 1892, la memoria impietosa non mi concede tangibile il ritaglio di tempo in cui lo conobbi, ma le sue foto e i racconti delle sue gesta che io adoro ai mie figli raccontare si .. Un temerario cuore … colui che in una trincea della prima guerra mondiale ebbe il coraggio di indossare uno striscione con la scritta “W l’anarchia” … per questo venne arrestato, non fu fucilato poiché analfabeta, per non scontare la pena a Gaeta dove si fece tatuare, decise di scontare la sua pena negli arditi e dio volle che ne uscisse vivo …
Orgogliosa dello scorrere nelle mie calde vene del suo sangue come quello di mamma e degli avi miei tutti !… Un fiume gorgogliante di vite che furono che tinge tutte le mie passioni portando loro avanti in continuità….
“ Oh ..Potessi io, darti le mie viscere per farti assaggiare il sapore del desiderio di cui si sono intrise ..potessi tu sentire i richiami striduli dei loro contorcimenti “ ……
Accesa sotto il sole risplendo dei miei avi il bagliore
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Post n°199 pubblicato il 22 Dicembre 2016 da Vasilissaskunk
"hai mai pensato a quanto sia bello il calore di un raggio di sole che ti scalda il viso ?" Cammino sotto la volta di un cielo azzurro terso di inverno .... se giro le spalle soggiunge la frescura del cambio di prospettiva .... ti ho parlato per ore come ipnotizzata dalla luce sprigionata dei tuoi occhi ..leggendoci un fondo di atavica tristezza o forse semplice malinconia indefinita..desiderando di chiudere le mie palpebre e toccarti per sentire la tua affettiva cosistenza .. vortici di parole a celare un profondo desiderio ..una spaventosa sete di sapere chi sei ...cosa hai vissuto ... ed è così che imagginavo di venirti vicino per sentire il tuo calore per assaggiarti con le mie papille ....e stringerti così forte da penetrarti in osmosi .....di entrarti dentro con un casto bacio giu' nel profondo dell'anima ..per viaggiare insieme sulle onde del piacere.... Can you hear me ? Can you hear the scream of my colored desire ? It's deep red as my gurgle blood .. green like the hills on my horizon ...yellow like the light you put into my earth .... let me be your rainbow girl....
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Post n°198 pubblicato il 19 Dicembre 2016 da Vasilissaskunk
Solo Iddio sa quanto possa io essere piccola sua creatura imperfetta e carnale: ottusa a tratti, ardente di fiamma vogliosa incline alla tentazione e al divagare …. Roteo spesso furibonda, nonostante la matura età, in sterili spirali mentali … in gratitudine immensa scoprii il metodo per quietare queste insane pulsioni di sinapsi impazzite, tutte volte o quasi, esse sopraggiungano a farmi disperare per quel che non possiedo e rendendomi cieca di fronte a cio’ che gia mi circonda nel qui e ora, nel reale .
OM MANI PADME HUM
"O gioiello sul fior di loto, concedimi tutte le realizzazioni" " Concedimi l'ispirazione per ottenere l'unione di metodo e saggezza".
Una nenia ripetuta a liberare la mente dai veleni mentali, da ossessioni insaziabili, dalla proiezione del come protrebbe essere .. una liberazione dall’io per acquisire un altro piccolo pezzettino di consapevolezza del se.
Una cosa alla volta ..sempre e una soltanto .. come quando ieri camminando sola nel bosco con le foglie gelate che scricchiolavano al mio passo, l’aria fresca pungente a tingere le mie paffute gote e il sole in contrasto a scaldarmi .. e tutto … dico tutto intorno a me era immagine della meraviglia del creato …ed io silente e umile sentivo di farne parte … gratitudine immensa per questa opportunità che mi è stata data..
Mi è sembrato di scoppiare di felicità e quasi di non esistere tanto era piccola la mia presenza … e ho sorriso lieta .. perché è vero ..fino alla fine..ho visto le tenebre dissolversi nell’alba rossa e azzurra di un nuovo meraviglioso giorno …
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Post n°197 pubblicato il 16 Dicembre 2016 da Vasilissaskunk
Fu così che Vasilissa incurante degli antemi della Baba_Yaga si intrufolo’ furtivamente e con l suo sorriso splendente scomparve nel bosco incantato .
Emozioni scalpitanti a connotare un’ intima gioia, lei non poteva essere una mangiatrice di uomini e nel mentre lo pensava, si stringeva le piccole manine bianche; umida era l’aria e lo sbuffo caldo del suo respiro le faceva ricordare il suo istinto animale…
Scintillavano gli occhi scuri felici e lei annusava famelica quel contesto di cui pareva essere un tutt’uno …non si stupi’ quindi del passaggio del cavaliere bianco che a lei prostrandosi le rivelo’ il dono di un nuovo giorno …. Segui’ lo scalpitio degli zoccoli del cavaliere rosso ad annunciarle che il sole nuovamente sarebbe sorto, e caldi infatti, arrivarono di li a poco i suoi raggi a baciarle le paffute gote e a incresparle di arsura emotiva le labbra. Lei rimase li, ferma nell’ antro del suo cuore, in quella radura a goderne il calore ….fin quando uno sferzante vento gelido porto via dal suo corpo quel dolce tepore ..e in un attimo tutto fu buio e freddo ..e la mano gelida sul collo del cavaliere nero le ricordo’ che era di nuovo giunta un’ altra notte .. e questa era di piena luna.
Provo’ allora a muoversi, ma si accorse di non avere piu’ gambe bensì salde radici affondate nella terra. Le braccia sue erano rami che gloriosi tendevano la sua voglia di vita al cielo. Vide allora cio’ che rimaneva del suo cranio di fronte a se sul terreno …occhi verde giada taglienti la fissavano… a dir bene non sapeva se fosse quello uno sguardo compassionevole… ma il suo sorriso ora risuono nel vibrare delle foglie scosse dal vento … non era uno zar che voleva amare … ma essere un albero per poter immobile il passaggio del tempo e degli esseri senzienti rimirare ……
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Post n°195 pubblicato il 15 Dicembre 2016 da Vasilissaskunk
Accorrete gente
È morto un sogno !
Presto che è tardi per seppellirlo
Interriamolo ora che
Beltà sua risplende ancora
e prima
Che la decomposizione lo colga
Lasciate che il mio pianto a lui volga
Poiché e’ nel mio cuore cuore
Che Sempre c’è e ci sara’
Una calda fornace
Tenace
che dalla sua brace
le ali ad un nuovo sogno adorna
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Post n°194 pubblicato il 15 Dicembre 2016 da Vasilissaskunk
E avrei voluto truccarmi coi colori del tuo amore
Tonalità fiammanti in fervore
E invece ritorno ad essere una piccola lucertola scattante
Con sangue freddo e gelido
La mia lingua biforcuta sempre in avanscoperta
ad assaggiare
Che consistenza puo’ avere
La fantasia
Ora che a repirarla
Ci sono
Rimasta
Solo io Oh nicht mehr ..nicht mehr...
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Post n°193 pubblicato il 14 Dicembre 2016 da Vasilissaskunk
Der Spiegel ist kaputt und meine Erwartung auch Lo specchio si è rotto “sono sempre io! ” …..eppur ti vedo distorto …. Oh immagine cara quanto è doloroso l’averti proiettato in una mia voglia in questo affannoso tentativo di sfamare un intimo bisogno .. Oh qual lieve purulento desio si scopre quando l’aspettativa muore o semplicemente nel reale si rivela….
Torno allo specchio … il volto è spezzato … diabolicamente arricciato ….e asimettricaMENTE la mia anima graffia profonda e costante la consapevolezza sino a farla sanguinare in zampillante rassegnazione
Mi hai chiesto di portarmi dietro la notte ma non le sue stelle, di perdermi in te … ma tu non esisti … sei stato solo immaginato o mio povero piccino che squarciato ora vieni da ricordi taglienti che si infrangono sulla trama ardita del vissuto passato Impietosi ti dilaniano, accaniti nel farmi rimembrare cio’ che è stato non puo’ in egual modo di ritornare …..
“Silvia Silvia Silvia rimembri ancora ..? “ “ di cosa stiamo parlando ? … di cio’ che fu ? e che forse non ricordo bene piu’ … "
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Post n°192 pubblicato il 12 Dicembre 2016 da Vasilissaskunk
Ansimante ...calda .. sudata rido, corro , e compio allegre giravolte alzando le mani al cielo .. balzello su di te ..sulla terra ..nel mio tempo e chissa' quanto sarà poi limitato il MIO spazio.... Imagginami così: con le gote rosse e gli occhi sognanti e i tirabaci incollati alla pelle ..... ecco vedi ... IO Mi sento in questo viaggio .. ORA e nel mio tempo felice come una piccola bambina .. che in ogni attimo esulta famelica di fronte alla meraviglia di questa presente vita … inconsapevole di cio’ che verra’, mi gusto ogni secondo di esistenza ..anche se talvolta mi è difficile trovare una giustifica alla tua essenza … “ Immagina un istante se avessimo un reverse “ … andrebbe e sarebbe andato tutto com’è ---->>>Tiefe Brunnen muss man graben |
Post n°191 pubblicato il 06 Dicembre 2016 da Vasilissaskunk
“Siamo quel che ci manca. Da per sempre”.Carmelo Bene
Allora bene so cosa sono ..io sono amore …di quello rosso fiammante …
Struggente, delirante , stordente …. Talvolta sfuggente
Mi accendo per scaldarmi e poi mi brucioe
da qui alla fine dei miei giorni da per sempre
Sono tutta la mia solitudine
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Post n°190 pubblicato il 06 Dicembre 2016 da Vasilissaskunk
" E' da tanto che ti aspetto qua seduta.... tutta una notte " nel frattempo mi nutrii delle stelle in cieloo ... arrampincandomi nelle tenebre le colsi ad una una ..e le ingoiai ...come a volerne carpire la luce .... che era troppa per me e le rigurgiatai nelle mie ossessioni come a volerlne dissollvere l'oscurità.... Le ore passano veloci nell'estasi d'amore ... così frenetiche che nemmeno vi fu il tempo di leccarsi le relative ferite ....di chiedersi le sorti ..di immaginarsi un perchè ...
La visione fu di te che mi sfioravi lieve con un bacio la bocca e poi la mano ..un attimo e non fosti piu' li ... Rimanevo seduta ..abbranciando le mie ginocchia al petto ..mentre ogni tanto una mano furtiva raspava la terra per metterne un boccone in bocca... non tanto per saziare la mia fame atavica d'amore .... solo per saggiarne l'amaro .... Era un'altra dimensione per certo ... non m'importo' piu' il non averti accanto .... avevo ancora un cuore palpitante ed era tutto fuorchè affranto .... solo il sorgere di nuova mattina ... mi fece crescere di un giorno .. ..ma rimasi e sempre saro' la donna bambina... |
Post n°189 pubblicato il 04 Dicembre 2016 da Vasilissaskunk
sette sono ora i disegni indelebili sulla pelle... di tatuaggi emotivi a milioni incisi nel cuore ... graffia l'ago ...lo senti li a scavarti quel comodo substrato di grasso epiteliale .. ti ricorda che il dolore imprime l'esperienza fortifica l'essenza e racchiude il ricordo ...
Un cespuglio di rovi e una perla azzurra che vi brilla dentro ... un grande occhio sul retro ..per guardar alle spalle ..la mia visione è a 360 gradi sempre ..ill gufo gentiluomo con la chiave e la sua rosa ... il delfino che nuota vigoroso nel mare della vita ... bubamara io sono poi .. la piccola lucertola palmata che s arrampica in resurrezione verso la rinascita ..e il risplendere in questa palustre emotiva del candido loto .... Io voglio essere sempre mesmerica .. Il mio magnetismo vitale ti vuole attirare mi devo sfamare mi vuoi cibare ? magneticaMente mi muove costante in spirale "che la retta è per chi ha fretta "
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Post n°188 pubblicato il 03 Dicembre 2016 da Vasilissaskunk
un deserto onirico fu questa notte dove il mio sonno profondo s'è adagiato .... L'alba è gelata e scura ed io non ti percepisco piu' .cavaliere del fu .. a volte ho dubbi perfino sulla tua esistenza in questo passaggio ... Ho percepito nel freddo pungente le carezze dei morti ..i loro spiriti .mi hanno avvolto e il mio respiro caldo ha cercato di connotarne forme e ricordi ... persino la sostanza dell'anima ... gli occhi si abiituano presto al buio ... il cuore no ... e... il respirare mi è sembrato diventare così pensante che ho sentitio il bisogno di sdraiarmii a terra ... di affondarvi dentro le unghie ..e di piangere nei fossi tutta la mia vulnerabiltà.....e sentire la terra diventare soffice sciogliersi con le lacrime .. e tu cavaliere del fu sei solo l'alibi alla mia recondita inquietudine ...il capro espiatorio del mio radicato desio.... E infine giunge di nuovo la quiete ..a pancia in su guardare le stelle e quel piccolo spicchietto di luna .. attraverso rami scarni e spettrali .. sento il freddo e l'umido invadermi la carne prima ed arrivare alle ossa poi.." e' così che il corpo deve sentirsi quando è morto " ... non mi importa piu' di niente.... Una stella brilla piu' delle altre e sono sicura che sei tu mammina mia ..perdona la tu bambina che ancora si perde nelle tempeste della vita ..che ancora cresce in crisalide ma nell'emotività no ... amami ancora con la tua anima ..perchè vedi mammina mia io ne ho così tanto bisogno del uo amore ..... |
Post n°187 pubblicato il 01 Dicembre 2016 da Vasilissaskunk
“ Lascia che io cavalchi la tua lacrima sopra le nuvole senza felicità “ la mia risposta fu no … le mie piccole lacrime taglienti erano e dovevano essere solo mie… soprattutto in quell’attimo ….
_Oh mammina che desiderio struggente ho oggi di abbracciarti forte e di dirti anche solo una parola … è così forte che per sentirti vicino ho messo le tue scarpette così vedi ora che sei angelo ti faccio camminare un pochino io su questa terra _ perché vedi mammina se mi guardo allo specchio io mi vedo ancora quella piccola bambina dal faccino tondo e i riccioletti …e il desiderio a volte puo’ essere crudele mamma mia ..tagliente come le lacrime che mi scorrono sul viso … squartandolo in solchi profondi ..mi bruciano come acido le pupille e intorno non vedo piu’ nulla che mi possa consolare …scavano le lacrime fino all’osso lo corrodono a volerlo dissolvere ….
Come avrei potuto lasciarti calvare la mia lacrima e farti uccidere dal mio dolore ? “ Sehnsucht versteckt |
ICH BIN EIN GOTTESANBETERIN
Piccole storie e riflessioni ed immagini bucoliche di viaggi di una piccola impiegatina aSburgica che all'occorenza puo anche diventare ...
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(CXX DEL CANZONIERE CINIANO)
o ver d’altra manera viandante,
cogli occhi sì dolenti per cammino,
né così greve di pene cotante,
com’i’ passa’ per lo mont’Appennino,
ove pianger mi fece il bel sembiante,
le trecce biond’e ’l dolce sguardo fino
ch’Amor con l’una man mi pone avante;
e coll’altra nella [mia] mente pinge,
a simil di piacer sì bella foggia,
che l’anima guardando se n’estinge.
Questa dagli occhi mie’ men’ una pioggia,
che ’l valor tutto di mia vita stringe,
s’i’ non ritorno da la nostra loggia.
ULTIMI COMMENTI
CANZONIERE DI CINO DA PISTOIA
(CXII canto)
Oimè, lasso, quelle trezze bionde
da le quai riluciéno
d’aureo color li poggi d’ogni intorno;
oimè, la bella ciera e le dolci onde,
che nel cor mi fediéno,
di quei begli occhi, al ben segnato giorno;
oimè, ’l fresco ed adorno
e rilucente viso,
oimè, lo dolce riso
per lo qual si vedea la bianca neve
fra le rose vermiglie d’ogni tempo;
oimè, senza meve,
Morte, perché togliesti sì per tempo?
Oimè, caro diporto e bel contegno,
oimè, dolce accoglienza
ed accorto intelletto e cor pensato;
oimè, bell’umìle e bel disdegno,
che mi crescea la intenza
d’odiar lo vile ed amar l’alto stato;
oimè lo disio nato
de sì bell’abondanza,
oimè la speranza
ch’ogn’altra mi facea vedere a dietro
e lieve mi rendea d’amor lo peso,
spezzat’hai come vetro,
Morte, che vivo m’hai morto ed impeso.
Oimè, donna d’ogni vertù donna,
dea per cui d’ogni dea,
sì come volse Amor, feci rifiuto;
oimè, di che pietra qual colonna
in tutto il mondo avea
che fosse degna in aire farti aiuto?
E tu, vasel compiuto
di ben sopra natura,
per volta di ventura
condutta fosti suso gli aspri monti,
dove t’ha chiusa, oimè, fra duri sassi
la Morte, che due fonti
fatt’ha di lagrimar gli occhi miei lassi.
Oimè, Morte, fin che non ti scolpa
di me, almen per li tristi occhi miei,
se tua man non mi colpa,
finir non deggio di chiamar omei.
Inviato da: cassetta2
il 26/03/2024 alle 20:29
Inviato da: Marion20
il 08/09/2023 alle 01:13
Inviato da: Vasilissaskunk
il 10/03/2023 alle 12:51
Inviato da: zapata71
il 02/03/2023 alle 16:13
Inviato da: je_est_un_autre
il 01/03/2023 alle 18:18