viveresingle

Lasciatemi in pace... sono in vacanza!

Giovedì mattina, precisamente alle 5, sto camminando sul bagnasciuga con i sandali in mano.... adoro passeggiare nell'acqua a quest'ora quando in spiaggia non c'è nessuno... solo i bagnini che puliscono la spiaggia e aprono gli ombrelloni.

Ho ancora più di due ore prima che apra il bar... in albergo il cappuccino e le brioches non sono così buoni e per me la colazione è una cosa seria.

Domani pomeriggio arriveranno il Denni con Carlo che hanno deciso di farsi un week end qui e mi hanno chiesto di prenotargli una camera.

Ieri sera ho visto lo Yankee in piazza (alla fine poi ci è venuto davvero qui): era con due straniere altissime, biondissime e bellissime. Ridevano troppo ed era evidente che avevano bevuto più del necessario.

Io ero con mia sorella e i bimbi... ero distante e lui era troppo preso per cui, credo non mi abbia visto.

Arrivo al mio ombrellone e mi sdraio sul lettino.... che bello stare qui senza la solita confusione.... leggo un po' e cullata dalle onde del mare mi assopisco.

Nel sogno sono a casa mia, sono in corridoio, sento ansimare e mi dirigo in sala... lì c'è Lui.... sta facendo gli addominali sul mio tappeto.

Si volta verso di me e mi dice con la voce del Ranzani:

"Mi piace allenarmi la mattina presto quando non c'è nessuno"

Mi risveglio di soprassalto da quest'incubo insopportabile e  trovo un tipo che mi saltella davanti in scarpe da ginnastica, tuta griffata con pantalone a pinocchietto e occhiale aerodinamico sulla fronte.

Nella mia testa lo maledico, chiedendomi se per caso è qualcuno che ho già incontrato, magari alloggia nel mio stesso albergo... nei miei occhi che sprizzano odio sta scorrendo una scritta a caratteri luminosi che dice:

"PER QUALE SCHIFOSISSIMO MOTIVO MI HAI SVEGLIATO?"

Si gira, sempre saltellando e se ne va senza dire nulla.

Il fulmine generato dal mio sguardo gli ha seccato sul nascere il sorriso di circostanza.... fortunatamente non ho avuto il tempo di rispondere... lo guardo mentre si allontana, ingoio il veleno e vado a far colazione.

E DOPO ARRIVA LA SERA....

Sono in gelateria con mia sorella e i bimbi, quando lo yankee appare all'orizzonte. Una delle bionde gli sta appesa al collo, l'altra gli tira la manica della camicia arrotolata, ma lui stasera sembra non gradire... ha il volto annoiato e alza spesso gli occhi al cielo. Quando mi vede il suo viso si illumina, si scrolla di dosso le bionde e arriva sorridente verso di noi camminando a lunghe falcate.

BILL: "Ciao piccola! Ma tu mangi sempre gelati?"

IO: "Il latte fa bene alle ossa... dovresti saperlo"

Prende una sedia, si siede e acchiappa una fragola dal mio bicchiere... le bionde ci rimangono male, fanno un gesto stizzoso e spariscono tra la folla.

Intanto lo yankee mi passa un braccio sulle spalle e si comporta come se ci conoscessimo da una vita.

Mia sorella non capisce cosa dice, ma sorride... mio nipote lo guarda estasiato e lo chiama zio.

Dopo aver creato con quest'ultimo un associazione a delinquere atta a mangiare tutte le fragole che ornano il mio gelato, diventa ciarliero e inizia a chiacchierare senza sosta... finchè vede un altro yankee biondo, si scusa, si alza e si dirige verso di lui.

Improvvisamente, mentre sto finendo il mio gelato senza più le fragole, sento alla mia destra una voce femminile un po' stridula che urla:

"FUCK YOU!"

Faccio appena in tempo a vedere una delle bionde lanciarmi il suo gin fizz in faccia ... un dolore lancinante mi fa venire le lacrime agli occhi... realizzo che un cubetto di ghiaccio o il bicchiere stesso mi ha colpito violentemente il labbro superiore.... mi tocco e vedo che sanguina.

I bambini si spaventano e piangono, vedo mia sorella che sta per intervenire e due vigili che si avvicinano... guardo i bimbi e dico farfugliando:

"Tranquilli, adesso lo diciamo al vigile così le mette in prigione"

Le scene che seguono sono un po' confuse:

Il vigile n.1 mi chiede come sto e dice che ora chiama un'ambulanza, la bionda cerca di scappare con l'amica, ma viene bloccata da un passante che inveisce contro di loro dicendo che in Italia siamo stufi di stranieri incivili che si comportano come se fossero a casa loro e non rispettano le nostre regole, il vigile n.2 raggiunge le bionde le blocca e chiama i carabinieri, io dico al vigile 1 che l'ambulanza non è necessaria, mia sorella dice che vuole sporgere denuncia, il passante dice che ha visto tutto e che è disposto a testimoniare, io dico di stare calmi mentre mi guardo nello specchietto della cipria e vedo che non ho praticamente nulla, il vigile 2 dice al vigile 1 di chiamare l'ambulanza, io dico che non è necessario visto che è solo un taglietto, mia sorella chiede al vigile 2 se ha chiamato i carabinieri perchè quelle sono delle fuori di testa e sono pericolose, il vigile 1 sta digitando il 118, il passante dice che è uno schifo ed è ora di finirla con questi stranieri che violentano le nostre donne e che le ronde notturne sono necessarie perchè questa gentaglia sta rovinando la nostra bella Italia, intanto, lo yankee che ha assistito alla scena, arriva facendosi strada fra la piccola folla che si è creata e grida:

"FATEMI PASSARE! SONO UN MEDICO!"

Dico al vigile 1 di non chiamare il 118 che c'è un medico, arrivano i carabinieri e fanno salire in macchina le bionde, uno di loro mi chiede se voglio sporgere denuncia, mia sorella dice si, io dico no, lo yankee mi esamina il labbro, una signora materializzatasi dal nulla mi mette sulla bocca un fazzoletto con dentro dei cubetti di ghiaccio....

Poi finalmente questo incubo finisce!

I carabinieri partono in macchina con le bionde, il passante se ne va brontolando, mia sorella porta in albergo i bimbi, i vigili disperdono la piccola folla formatasi intorno al tavolino della gelateria, lo yankee mi abbraccia e mentre passeggiamo nelle stradine che salgono al castello mi dice:

"Perchè ti metti a litigare con quelle più grosse di te?"

Mi rendo conto che non è proprio politically correct, ma non posso fare a meno di immaginare a cosa potrebbe pensare un talebano che se ne sta seduto nel prato di fronte alla Casa Bianca...