I Cherokee, e altre tribù del Nord America, praticavano la danza della pioggia con il duplice scopo di provocare la pioggia e quello di purificare la terra dagli spiriti maligni. Infatti la tradizione crede che la pioggia porti con sé gli spiriti di valorosi e forti guerrieri che nel passato avevano combattuto durante varie guerre e battaglie. Questa danza veniva usata maggiormente dai nativi americani nei momenti di siccità, specialmente durante l’estate.
La danza della pioggia iniziava quando tutti in fila cominciavano a ballare intorno ad un centro immaginario ed ipotetico del villaggio sperando di scatenare la tanto desiderata pioggia. Ancora ai giorni nostri, in alcune riserve, le tribù praticano il rituale della danza della pioggia, anche se spesso solo a scopo e consumo turistico.
Informazioni prese dal web
Il problema della siccità sta diventando grave e in alcune località hanno iniziato a razionare l’uso dell’acqua.
Anche la Chiesa si è impegnata in preghiere per invocare l’acqua.
Intanto io boccheggio come un pesce, speriamo bene!
O-O-O-occhi di gatto, O-O-O-occhi di gatto !! … e niente, dove vado a pranzo nella pausa della ditta, c’e’ una tipa che assomiglia a cristina d’avena. (un po, non che le sia sosia). Ed allora, niente, è tutto il gg che la cantiamo in ditta :-)))
BUONA continuazione di luglio a te. baci
Ciao Ezio anche luglio sta andando. Il tempo vola e siamo quasi ad agosto.
Stasera c’è il temporale speriamo rinfreschi un po’.
Buona serata:)
ciaoo Dona! sempre stato affascinato dalle tribù delle americhe del nord. Pensandoci ora, con le conoscenze di oggi, è davvero scandaloso come ce li hanno mostrati per decenni con i film contro gli indiani.
– ecco, la danza della pioggia mi sa che per la prima volta la vidi in quei film.
– razionalizzare acqua, e il gas, etc etc … ripensando ai film, quelli futuristici mostrano sempre un mondo in sofferenza idrica e di cibo e di regole … ci siamo quasi mi sa.
– io boccheggio assieme a te.
Anch’io penso che ci siamo quasi.
Buona settimana un abbraccio:)