Com’è andata…..

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Tutto sommato è andata bene, saluti, abbracci, chiacchiere e aggiornamenti.
Come al solito al commiato, ciao ci sentiamo….. dobbiamo vederci presto….. e poi passano gli anni.
Ma questo lo sapevo già, e si va avanti fino al prossimo evento famigliare.
Dopo due ore di viaggio all’andata e altrettante al ritorno, e buona parte della giornata fuori casa, sono tornata che ero molto stanca.
Mi sono resa conto che gli anni avanzano e il mio fisico non regge più come prima, la confusione, il viaggio, e stare in giro tutto il giorno.
Tornata a casa, dolce casa, mi sono sentita abbracciare dal mio nido.

Com’è strana la vita

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Com’è strana la vita, a volte difficile da capire, ma ti riporta dove dovresti essere.
Domani dovrò partecipare al funerale di un mio parente.
Dove ci saranno tutti i parenti che da alcuni anni non vedo.
Ecco, riflettevo su questo.
Certe circostanze rimettono le carte in tavola.
Ti trovi di fronte a questa situazione che bene o male devi affrontare .
Ci si riunisce e di fronte a questo evento così importante, tutti gli screzi, i malesseri, le discordie passano in secondo piano.
Ci sentiamo vulnerabili, e in quei momenti siamo fuori dal tempo, e capiamo, almeno in quegli istanti quanto la pace e un abbraccio, il conforto sia importante.

Quando fuori piove

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pioggia

Quando fuori piove. In proposito sono state scritte canzoni e libri.
Dipende da quale punto di vista si guarda la giornata di pioggia, ma ha il suo fascino.
Oggi avevo un altro programma e ho rimandato proprio per la pioggia. Non ho mai amato uscire quando piove, lo facevo solo per cause di forza maggiore, come si dice.
Stranamente nella tarda mattinata mi è presa una strana sensazione, un’insofferenza, così ho indossato jeans, maglietta un golfino preso l’ombrello e via a fare una bella camminata sotto la poggia.
A conferma di quanto ne avevo bisogno e quanto mi faceva bene è stato il profumo delle piante, della terra, e le mie gambe di solito stanche e pesanti andavano a una velocità che da tempo non raggiungevo. Sono riuscita a fare una camminata di un’ora a passo spedito.
Mi ha fatto bene, mi sono sentita davvero meglio, anche se i jeans erano bagnati.
Più tardi mentre smanettavo sul cellulare leggo un articolo, cosa fare nelle giornate di pioggia.
A parte i soliti consigli tisana, lettura, scrittura, visite ai musei, e ….. andare a un caffè letterario.
A Milano ce ne sono alcuni, di cui non ero a conoscenza.
È una tipologia di libreria che mi è sempre piaciuta.
Alcuni anni fa avevo anche scritto un racconto che appunto iniziava con la scoperta e la conoscenza di un bar pasticceria e zona libreria e relax.
Insomma avevo descritto un mio sogno.
Ora che so di questi caffè letterari anche a Milano, magari in un giorno di pioggia ci andrò e renderò piacevole anche una giornata grigia.
Con caffè, letture e profumi che fanno bene, e sicuramente tornerò a casa con un sorriso, come oggi.

Usato, scambio

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Una volta non si buttava via niente, quello che era guasto o logorato si riparava, si aggiustava.
Mentre all’epoca del benessere e consumismo, quando qualcosa non piaceva più o era appena consumato si buttava via, voglia di cambiare o di spendere e si acquistava nuovo.
Di questi tempi è tornata l’epoca dell’usato, di seconda mano anche detto vintage, ci sono siti on line e negozi in proposito.
Alcune persone la considerano una moda, per altri è per motivi economici.
Anch’io quando lavoravo mi potevo permettere qualche capriccio in più, e ogni tanto facevo ordine nelle mie cose.

Ho regalato a persone che conoscevo i miei capi, non particolarmente logori anzi alcuni come nuovi.
Oggi mi trovavo alla fermata dell’autobus, vicino c’era un contenitore dei rifiuti, dove per terra era stato posto un sacchetto, contenente delle scarpe sportive usate.
Una signora che si trovava anch’essa alla fermata, si avvicina curiosando e poi mettendoci proprio le mani per guardare meglio di cosa si trattasse e sembrava di suo interesse, quindi raccolse il sacchetto e se lo portò via, per esaminarlo meglio a casa o per poterne usufruire.
Comunque mi piace questa idea di scambio, e lasciare cose che non ci servono più per chi ne ha bisogno.