Quando si diventa anziani?

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Quando si diventa anziani?
Non c’è un’età definita, credo che l’anzianità sia un sentimento, oltre allo stato di salute.
Non è solo avere i capelli bianchi e le rughe.
Soprattutto quando vengono a mancare le energie, anche la testa inizia a cambiare prospettiva, rispetto a quello che si vorrebbe fare.
Ricordo quello che facevo alcuni anni fa, ora mi rendo conto delle difficoltà che ho.
Quello però che fa più male e che è più difficile da accettare e dover chiedere aiuto e dover dipendere da altre persone.
L’ennesimo caso accaduto in questi giorni proprio alla suocera di mia sorella, per non chiedere aiuto, pensava di farcela da sola ed è salita su una scaletta per prendere qualcosa dall’armadio. Purtroppo è caduta. Così al pronto soccorso per controlli oltre a sentire i rimproveri dei figli.
Si acquisisce esperienza e maturità, si da valore ad altre cose più importanti, ma perdere l’autonomia è davvero triste.
Ora devo salutare perché devo fare….. oh non mi ricordo più!

A volte te le tirano…..

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FB_IMG_1712773440282Oggi sono andata a fare l’ennesimo esame medico. Sappiamo già l’iter che comporta quando si ha necessità di fare visite ed esami. Tempistiche, stress, oltre ovviamente ai problemi di salute, altrimenti non ce ne sarebbe bisogno.

Questa mattina mi reco presso l’istituto clinico dove avevo l’appuntamento, con la pioggia a catinelle. Prendo il mezzo pubblico che ovviamente era da attendere e poi, come sempre quando piove, rimane bloccato nel traffico.
Arrivo all’accettazione, avevo davanti solo 40 persone.
Quando finalmente è il mio mio turno allo sportello, becco un’impiegata piuttosto scortese.
Fornisco tessera sanitaria e ricetta e intanto l’impiegata continuava a chiacchierare con la collega, cerco di interromperla dicendole, “mi scusi signora devo chiedere un’informazione” e mi blocca, “signora stia zitta mi lasci fare” dopo un po’ ci riprovo, e mi blocca ancora, “insomma stia zitta”, e nel mentre continuava a chiacchierare con la collega.
Non poteva ascoltare me, però continuava a chiacchierare con la collega.
Dopo tre volte di tentativi per chiedere l’informazione, intanto ha stampato l’accettazione per l’appuntamento e la fattura, finalmente riesco a dirle se mi controllava il numero civico dell’indirizzo perché spesso lo sbagliano, mi dice “me lo doveva dire prima”
Ecco a questo punto, almeno col pensiero l’avrei schiaffeggiata!