Non sopporto le cose storte

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Ieri ero in farmacia in attesa  che il farmacista staccasse le etichette dei codici dalla confezioni dei farmaci e intanto ho iniziato riordinare i depliant, le riviste, le scatoline delle caramelle, quando me ne sono resa conto ho cercato di fermare le mani.

Strano ho pensato perché non sono una fissata con l’ordine.

Però non sopporto le  cose  che stanno storte o spostate, raddrizzo anche i quadri…

Chissà perché?

I mali dell’anima

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Disse la vecchia guaritrice dell’anima:
Non fa male la schiena, fa male il carico.
Non fanno male gli occhi, fa male l’ingiustizia.
Non fa male la testa, fanno male i pensieri.
Non fa male la gola, fa male quello che non si esprime o si esprime con rabbia.
Non fa male lo stomaco, fa male quello che l’anima non digerisce.
Non fa male il fegato, fa male la rabbia.
Non fa male il cuore, fa male l’amore.
Ed è proprio lui,
l’Amore stesso,
che contiene la più potente medicina.
Dal web
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Lo penso anch’io, sicuramente alcuni disturbi di salute dipendono da problematiche o situazioni spiacevoli che si è costretti a sopportare o che non si possono cambiare.

Correttore automatico

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FB_IMG_1650708074791Simpatico il correttore automatico che diverse volte scrivendo messaggi wazzap mi ha cambiato parola…..invio e rileggo con imbarazzo…..vabbè come si dice ci facciamo due risate.
Il peggiore è stato il correttore automatico del programma nel pc aziendale. Ho trascritto un verbale in cui c’erano dati anagrafici di una persona e quando lo rileggo con il Capo invece di Leonardo mi aveva scritto Leopardo!

I vicini dei tempi andati

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Ho sentito mia mamma chiedere ai vicini il sale. Ma noi avevamo sale in casa. Le ho chiesto perché chiedesse del sale ai vicini. “Perché i nostri vicini non hanno molti soldi e spesso ci chiedono qualcosa. Ogni tanto anch’io chiedo loro qualcosa di piccolo e non costoso, in modo tale che sentano che anche noi abbiamo bisogno di loro. Così si sentiranno più a loro agio e sarà per loro più semplice continuare a chiederci tutto quello di cui hanno bisogno.

*Web

Proprio in questi giorni parlavo di questo argomento a proposito di notizie sentite alla TV di persone trovate morte in casa sole e da parecchio tempo.

Sono notizie e fatti molto tristi.  Persone non solo abbandonate da parenti ma nemmeno notate dai vicini. L’indifferenza che fa veramente male fino a uccidere per solitudine.

Ricordavo i tempi passati quando anche tra vicini si prendeva insieme un caffè un the, quando si suonava il campanello per un saluto e sentire se si stava bene si aveva bisogno di qualcosa…..

Sempre i vecchi tempi quando c’era più povertà ma piu umanità.