Già distribuito “Un’idea di Appennino” col Magazine in edicola


A sinistra il mensile gratuito n 108, a destra il Magazine n 107 in edicola

Città metropolitana di Bologna

Il numero di novembre 2020 del mensile “Un’Idea di Appennino”, il numero 108, è già stato distribuito gratuitamente in bar, ristoranti e attività commerciali nel territorio bolognese a sud della via Emilia con un occhio di riguardo ai suoi inserzionisti. Del vostro cronista ci sono pezzi sulla pagina di San Lazzaro (l’hospice pediatrico progettato da Renzo Piano e la stagione dell’Itc Teatro cancellata dal Covid-19), e su quella di Pianoro e Ozzano (Mezzo Nodo con proteste e “Io compro a Ozzano”). In altre pagine articoli e servizi di Filippo Batisti, Sarah Buono, Roberta Cristofori, Alessandra Patanè e del direttore-editore Bruno Di Bernardo.

Mentre dallo scorso 28 ottobre è ancora in tutte le edicole della Città metropolitana di Bologna, capoluogo compreso il mensile “Un’Idea di Appennino Magazine” che si presenta, con ambizioni regionali, con un formato differente, nuova grafica e con carta patinata. Entrambi i periodici sono editi dalla Hemingway Editore, nata dieci anni fa per promuovere e valorizzare il territorio montano bolognese dai punti di vista culturale, economico e turistico. Periodici sostenuti come sempre solo dalle inserzioni di commercianti, artigiani, imprenditori e liberi professionisti. Per contattare la redazione: 0534.667927; mentre per richiedere inserzioni pubblicitarie contattare il: 339-4233609.

Illustratissimo in 48 pagine il Magazine in edicola, il numero 107, ha in sommario articoli di Filippo Batisti: Turismo in Appennino; Mobilità con la Bicipolitana; XIX Festival del Cinema di Porretta. Di Valentina Capelli: Cascate del Dardagna e Madonna dell’Acero. Di Sarah Buono: Sagre d’autunno e tartufesta fu!; Sagre tra castagne, gnocco fritto e pignoletto; Quella del 2020 sarà una buona vendemmia. Di Roberta Cristofori: Piloti di droni si addestrano a Monzuno; Che succede se chiude una farmacia in montagna? E del vostro cronista: A San Lazzaro la più alta parete di arrampicata indoor della regione; Macchine volanti fatte in casa all’aviosuperficie di Ozzano; Marchesini Group lancia il Talent Garage; Martina Bolognini in arte Maui fumettista di Rastignano creatrice del disegno erotico.

Come spiega in apertura del Magazine l’editore, e direttore, Bruno Di Bernardo: «Dopo 10 anni e 106 numeri di onorato servizio come notiziario, Un’Idea di Appennino cambia e diventa anche magazine. La parola inglese magazine, in italiano, sta per “rotocalco”, “rivista illustrata”, ma più spesso è stata usata per definire i supplementi settimanali “illustrati” dei quotidiani, che invece di illustrazioni non ne avevano quasi per niente. Si può dire che il “magazine” nasce quando la fotografia entra, da vera protagonista, a far parte del giornalismo, e lo cambia e lo completa per riuscire a soddisfare la curiosità del pubblico, che non contento di “sapere”, voleva anche “vedere”. Con la diffusione dei “magazine”, la forza delle immagini vince sulla forza del racconto delle notizie, che vengono considerate noiose se non adeguatamente illustrate. (…) Per me, avere aggiunto la parola “Magazine” sotto al nome della testata significa che, da ora in avanti, vi racconterò l’Appennino ripartendo dalle immagini che lo descrivono abolendo quei confini amministrativi e tra territori comunali che fino ad oggi hanno fatto da spartiacque tra le notizie. Un’Idea di Appennino Magazine riparte da zero verso una nuova avventura giornalistica – conclude con ottimismo l’editore-direttore –, con una nuova formula che mi auguro piaccia ai nostri lettori». Il prossimo Magazine, il numero108, sarà in edicola nei prossimi giorni.

Giancarlo Fabbri

Già distribuito “Un’idea di Appennino” col Magazine in edicolaultima modifica: 2020-11-12T17:50:47+01:00da fabbri.giancarlo