Farneto e dintorni nel 150° della scoperta della sua Grotta

Il libro Farneto e dintorni intende ricordare, ai sanlazzaresi e non solo, che in questo 2021 ricorre il 150esimo anniversario della scoperta della grande Grotta del Farneto. Fu infatti scoperta nel 1871 dal giovane Francesco Orsoni (1849–1906) nella sua ricerca di minerali, al Farnè di San Lazzaro in Val di Zena. Per la lunghezza di oltre un chilometro nel 1915 fu dichiarata Monumento nazionale e detta il più importante sito preistorico della nostra regione. Con il primato di grandezza che però decadde, nel 1932, con la scoperta alla Croara, sempre in terra di San Lazzaro, della Grotta della Spipola a opera di Luigi Fantini.

Partendo dalla ricorrenza l’autore si è allargato al territorio del Farneto che comprende anche le località Mura San Carlo e Pulce con importanti realtà come il Gese alla Pulce, l’ex seminario San Camillo alla Mura, e Casa Fantini al Farneto sede del Parco dei Gessi. Molti gli edifici storici come le ville Scornetta, Barchetta e Salina, la chiesa di San Lorenzo del Farneto e la nuova chiesa di San Disma inaugurata nel 2019. Senza dimenticare personaggi nati, vissuti o viventi nel luogo.

Farneto e dintorni, con prefazione di Giorgio Tonelli già caporedattore di Rai3,prende il via con la storia della Grotta del Farneto. Poi delle tante altre grotte del Farneto, del Centro Parco “Casa Fantini”, della Parrocchia e della festa della Madonna della Cintura e del centro culturale “Giulio Salmi”. Del parco della Pace, del centro “Annalena Tonelli”, del centro polivalente “Enrico Giusti”, del cohousing della Mura e della breve vita delle due “Case Andreatta” poco rimpiante.

Il libro è opera di un non sanlazzarese che per quasi trent’anni si è interessato al territorio per quotidiani e periodici fino a sentirsene parte come un qualunque residente o nativo. Dopo La Croara e i suoi gessi (2019) e Gente di San Lazzaro (2020) nelle sollecitazioni di alcuni residenti si è impegnato nella realizzazione di Farneto e dintorni con entusiasmo. La località Farneto prende nome dall’antica presenza di boschi di farnie (Quercus peduncolatandr), con lo storico borgo sorto centinaia di anni fa con poche case, accanto a un mulino, in riva al torrente Zena che dà nome a una delle più belle valli del bolognese. Valle che presenta in pochi chilometri una geologia variegata che va dai depositi fluviali dei conoidi, alla base dei colli, alle arenacee rocce del Contrafforte pliocenico di Livergnano e del Monte delle Formiche, passando tra i gessi del Farneto e della Croara, e tra le marne e le argille scagliose di gran parte della bassa valle. Il libro non ha intenti scientifici, che li lasciamo agli specialisti, ma quelli di far conoscere questo territorio a chi non ci vive, o lavora, ma anche o soprattutto a farlo amare a chi già ci vive ma spesso non lo conosce.

Giancarlo Fabbri

Farneto e dintorni nel 150° della scoperta della sua Grottaultima modifica: 2021-05-26T07:24:45+02:00da fabbri.giancarlo