Altromondo17

Bon! Notevole, mia cara, quanto notevole di delicato la sensazione provata...

Grazie per il delicato dire e capire...una sensazione condivisa è raddoppiata, come minimo...

si, lo so che sono cresciuta a pane, rose e commenti...anni scolastici di allenamento a fare prosa, e poi parafrasi e poi commento, per immparare i diversi modi in cui potevo rapportarmi a un testo... modi linguistici, intendo, perché a un testo io mi sentivo di rapportarmi anche cantando o ballando o coltivando fiori ed erbette aromatiche...anni di compiti a casa a scrivere sulle scritture altrui..e ho sempre ringraziato la scuola proprio anche di questi particolari apprendimenti, di questi allenamenti alla relazione, all'ascolto altrui e di sé...ma poi, poi succedeva che a volte io non avevo voglia di dir nulla, nulla di più, nulla di altro, nulla in altro modo che quello già usato dai poeti...c'è forse qualcosa da aggiungere a quello che è stato definito il più bell'endecasillabo della lingua italiana "Dolce e chiara è la notte e senza vento"? no, non si può evidentemente aggiungere null'altro per dire di quella notte in cui "e queta sovra i tetti e in mezzo agli orti posa la luna"...come adesso, come qui, di fronte a questa pagina di uno spazio in cui spesso "mi accade" il silenzio...e di cui forse proprio per questo sono assidua entusiasta innamorata frequentatrice e lettrice...

Anche io ho studiato, ma ho pure rimosso, di fatto dimenticando un sacco di cose:) Non ho mai amato sezionare o parafrasare, schematizzando in un complesso archivio di parole, le parole. Nella poesia, come nella musica, la danza, sono le parole stesse a raggiungerti catalogandosi a modo loro dentro di noi, una volta lette. La poesia è paragonabile a un volo da una località nota ad una ignota ma avvertibile e certa: una sorta d'impulso a comunicare a distanze difficilmente misurabili, per quanto vicine in certi momenti sembrino. E questo, senza bisogno di parlare. Come restare in silenzio :)(: Grazie Mara...

ma che bello questo post Gabri...riesco solo a ringraziarti di averlo creato,mostrando una volta di più la tua grande intelligenza emotiva

Credo che la mia intelligenza emotiva sia diffusissima: qui, come altrove, mi ritrovo spessissimo, se non quasi sempre, a parlare con persone simili a me nell'animo, nei propositi, nello stile di vita...e mi domando spesso com'è possibile che sul Pianeta Terra comandino pochi, se rapportati a tutti quelli come me, e te, etc., stolti. E so che il denaro è l'arma, e la stoltezza la piaga da curare. Con un narcotico: affinchè l'ammalato non senta più dolore. Grazie a te, Sabri, per averlo apprezzato...

Hai ragione Gabri. Ma è proprio grazie alle persone così,anche se non comandano,che il mondo,bene o male,si regge ancora in piedi. Un bacio..

Certo: è così, ma la fatica sembra essere immensa e la meta, a volte, tanto distante da raggiungere...Un bacio a te adorabile stellina...

Un gioco intrigante e sottile a unire i punti dell'esistenza... Un abbraccio, buon pomeriggio!

Proprio così, Giulia: un gioco al quale si si avvicina con gioia, altrimenti non sarebbe un gioco:) E aggiungerei semplice, perchè la semplicità è l'essenza di una complessità filtrata ed acquisita, e attraverso di essa diffusa. Buongiorno a te carissima!

Appaiono sempre nuove sfumature e interpretazioni, rileggendo la tua poesia.. parole che danzano e si ritraggono, come l'onda della vita. Un bacio.. buona giornata

La danza è quanto di più liberatorio io conosca: e splendido:) Buona giornata a te, carissima Giulia...

seguire il tuo percorso in silenzio, divenire un punto piccolissimo e perdermi nel vuoto dell'infinita magia del tuo raccontare...ciao Gabriella:-) sempre magnifica:-) un sorriso grande Corinna ^__^

Corinna :)(: che bello rivederti...ci inseguiamo, in realtà, ed anche se siamo distanti, si comunica. Nel movimento come nella staticità. Sempre:) E questa si, che è magia delle più sopraffine...Un abbraccio al tuo splendore...

Bel post e brano stupendo, uno dei duetti migliori nella mia personale classifica, con quello leggendario della Bridgewater e Ray Charles, e pochi altri.

Bellissimo il brano, la musica, il testo che sto pensando di pubblicare insieme ad una mia, personalissima traduzione...Anche il video non è male: con un Bono Vox giovanissimo, capelluto e sempre un po' coatto ma con una voce bellissima che adoro quando canta Under my skin con Frank Sinatra...Forte! Grazie Card...

Una persona diventa vecchia quando i propri rimpianti prendono il posto dei suoi sogni. Ed è per questo motivo che proseguo a ripetere e ribadire la mia solita vecchia frase: c'è sempre tempo per un altro tempo. A nos bidere semper in salude e serenidade ( a ritrovarci sempre in salute e serenità ) Un sorriso, Sal

Lo trovo giusto, e lo condivido, Salvatore. Più che altro lo considero parte integrante di un esercizio mentale che induce a quella predisposizione che, in alcuni fortunati, è già naturalmente acquisita e che chiamiamo ottimismo: ciò che ci fa sempre, sempre sperare. Ci si dilata a dirlo, e fa bene pensarlo...:)(: Buona giornata...

e incredibile come un puntino riesca nell'impresa di formare quell'universo che è dentro di noi..e nel suo piccolo ragalare emozioni così grandi.. e come quel puntino su un bel viso..e un neo..ma esso fa la differenza su quel viso.. complimenti Gabri..^__^ bella giornata.. maurizio..

Ciao Maurizio:) Ognuno ha il suo "disegno": unico e imprevedibile che diventa segno, quando nel percorso minuscolo di un'esistenza si sposta alla ricerca di qualcosa, senza restare fermo...Ti abbraccio...Gabri...

fluttuare tra i puntini senza osare negli estremi ma seguire un perfetto equilibrio.che fa di noi esseri appartenenti a quella natura che nel esprimere attraverso di essi ritrova il proprio percorso ..e stabilire un ordine secondo natura.. ciao Gabri..dolce domenica .. ricambio l'abbraccio.. maurizio..

E' a piccoli passi che si misura la distanza tra noi e l'inquantificabile estensione del resto che, comunque, si avvicina...Grazie ancora per le tue sempre accorte riflessioni, con l'augurio di una buona serata...

Un post ch'è un percorso che definirei quasi iniziatico:un modo per mostrare come la vita si dilati,proprio a partire dall'insignificanza di un puntino nel nulla,per arrivare alla complessità del tutto.Lo trovo decisamente affascinante, proprio come quel fiore che occhieggia nel finale.............Complimenti ed un inchino a cotanta gagliardia di pensiero e sensibilità........... Magica serata............W.........

Grazie W:) Molto incoraggianti le tue parole, che rivelano la sensibilità di chi sa essere affascinato dalla semplicità di un concetto che non ha bisogno di grandi tratti per essere disegnato, ma che procedendo nella sua tangibile applicazione, qualcosa di più complesso e affascinante, diventa....Buongiorno a te....

movimenti che cercano libertà trovandosi incastrati

Incastrati nell'accezione negativa del termine? Un po' si, ma un po', però, anche no...Un caro saluto, Gianni...

Non ho ancora ben capito se il mondo ci appartenga o siamo noi ad appartenere a lui. Di fatto, qualunque altro pensiero sarà solo di chi lo avrà saputo creare. Con un sorriso ti lascio ad una serena giornata, Sal

Non credo che i pensieri possano appartenere solo a colui che li ha pensati: sono suoi, certamente, ma anche di coloro che ne verranno a conoscenza. E così è il mondo...Ciao Salvatore...

Tutti quei puntini... Danno una sensazione ... Boh, ma mi va di grattarmi addosso al tronco di un albero, ecco... :)

Beh, mi sembra una sensazione bellissima, considerando la specie a cui appartieni:) Ti andrebbe anche un po' di miele?

Ciao...Amica: la più bella cosa che tu possa avere e la più bella cosa che tu possa essere. Un sorriso per una straserena gironata, Sal

Si: c'è davvero una grande soddisfazione ad essere ciò che si vorrebbe essere...Una splendida giornata anche a te Salvatore...

Sono ammirata dal tuo modo di scrivere, dalle metafore che con semplici puntini hai reso 'vita'. Sta a noi riempire spazi vuoti nel lungo andare, sta a noi cogliere l'attimo nel quale i puntini possono diventare prima due, poi dieci, poi cento..e sta a noi scegliere di essere un solo punto (solidutine nello spazio) oppure accorgerci che intorno a noi gli altri ci sono e non sono solo delle comparse ma attori di una commedia per la quale il finale potrà essere drammatico o sereno a seconda di come interpretiamo la vita stessa. Non credo al fato...ho certezza che la vita possiamo cambiarla ogni qual volta decidiamo di fare una scelta. Stare fermi ad aspettare che'altri' scelgano per noi è un insulto al meraviglioso dono che ci è stato dato al momento della nostra nascita. I miei complimenti. Mapì

Strepitosa la tua consapevolezza, e sottile e determinato il filo conduttore di un ragionamento di sana individualità che si estende, attraverso quell'andare che contagia e guarisce, e diventa comune ad ogni passo di più. E raggiunge e si mischia, e diventa tangibile, si placa, è sicuro, è gioia...Ricambio i complimenti, Mapì, con stima...

Un punto nel vuoto per riempire lo spazio e creare il tutto. Buona serata da Margherita.

Diciamo una parte! Grazie Margherita: con un nome così, quel fiore potresti essere tu...Buona domenica a te:)

iao Gabri, scusa il mio ritardo, ma sto parecchio male. Ti ho risposto nel mio blog, non so se hai letto. Poesia come sempre bellissima e piena di tanta interiorità. Ritengo il punto un tutto un niente, racchiuso nel perimetro del tuo universo d'amore. Quando l'amore finisce il tutto diviene un niente ed esce dal suo delimitato spazio per trovare ancora amore, ma spesso trova solo il vuoto. Allora comincia a vagare, riempie il vuoto con delicati movimenti, fino a trasformare il nulla ancora in un tutto.E così nel vuoto appare un fiore o un quadrifoglio, una nuova vita nella vita, la speranza e l'amore che ancora appartengono al tuo universo interiore. Vorrei dilungarmi, ma sono molto stanca. Felice notte dolcissima amica una carezza ed un abbraccio da chi TVB.. M/N Ant. A G:un saluto.

So che stai migliorando, ed apprezzo ancora di più il tuo immedesimarti in un sentimento che racconta la fatica di vivere e la risolutezza nel percorrere un cammino faticoso che non lascerà nient'altro che una traccia, ma visibile e semplice nella bellezza della sua unicità. E il nulla è tutto ciò che non abbiamo ancora veduto, ma che esiste per chi avrà la forza di andare, come quando raggiungi qualcuno, o attraverso un percorso diverso, qualcuno raggiunge te. Un abbraccio alla mia Antonietta, e da Giada un sorriso:)

MESSAGGIO COLLETTIVO. Stacco per un pòla spina. Sul mio blog un pensiero per tutti/e voi che mi auguro possiate gradire ome segno di riconoscenza del vostro affetto. Ed ora con un sorriso, il mio: by, Sal

A presto Salvatore:)

Nel deserto, se si cammina in linea retta, in realtà si percorre pressappoco un cerchio, ovvero si ritorna al punto di partenza. Così si formano i tuoi petali, andando a zonzo qua è la, in “direzioni” diverse nel “vuoto”. Ma che succede se i punti si infittiscono al punto tale da diventare un che di compattamente omogeneo, assolutamente uniforme? Che il disegno si “rovescerebbe”, ovvero: l’interno bianco dei petali sarebbe il disegno che emerge dal fondo nero del nulla che lo circonda. Così è la realtà: non un vuoto o un pieno astratti, assoluti, ma uniformità, simmetria omogenea come nulla, e difformità, asimmetria come movimento, esistenza.

E' il movimento che mi interessava rappresentare: nella libertà e nell'imprecisione di un passo che sembra essere eseguito al buio, o in piena luce ma con gli occhi chiusi a complicare un percorso già incerto. E la solitudine di certi momenti in cui la simmetria non basta più e la scintilla prodotta dallo sfregamento del passo sembra illuminare a giorno spingendoci a cercare altrove...Ti ringrazio del tuo commento...A presto...

Ciao. Prima di rifugiarmi in spiaggia un sorriso per ricordarti che ti ricordo. Con affetto e stima ti auguro una serena e sorridente settimana. Sal

Grazie Salvatore del gentile pensiero...anche io mi ricordo di te...

Ciao cara e dolce amica. Sto quasi bene, ancora un po' di mal di gola, ma credo che presto passerà. Ti lascio la mia buona notte con un abbraccio di tenera amicizia e affetto. A G. il mio pensiero. M/N Ant. TVB.

Anche noi ti vogliamo bene:)

Un saluto grondante sudore...........................W......

Lo accetto comunque...Grazie W...:)

Disarmante. Non puoi che farti punto. Non puoi che avvolgerne altri...
Bella Gabri. Sei davvero un punto fermo, tu.

E' perchè sono sempre in movimento:) Grazie Sonia...

buona serata.gi

Grazie Gianni...buongiorno a te...

Felice notte Gabri. Un abbraccio di tenerezza per te ed un pensiero per G.. Con tanto affetto M/N Ant.

Ed io ti porgo il mio buongiorno con altrettanta tenerezza...Gabri

Ciao. " "Tu che possiedi il giorno fallo bello. Prendi i colori del tuo arcobaleno e sarà bello". Nootkan Con il solito sorriso e prima di dileguarmi al mare l'augurio che possa trascorrere una serena giornata. Sal

Ciao Salvatore:) Cerchiamo di fare sempre così...Buona nuotata, facendo attenzione agli scogli...Gabri

...manca solo di comprendere il significato di quel disegno adesso...;-)

Adesso...dunque, posso dirti che quel disegno mi riporta dritto dritto alla mia infanzia: ho sempre disegnato quel fiore, da che ricordi, e a sostegno di ciò potrei anche mostrare prove cartacee risalenti al Mesozoico:) Di fatto è una forma semplice, essenziale, comprensibile ed associata alla fortuna: Antonietta ci ha visto un quadrifoglio:) Io non lo so il motivo per cui da sempre disegno questo fiore, ma potrei azzardare un'ipotesi sul motivo per cui l'ho disegnato adesso, assecondando una regressione indispensabile a prendere la rincorsa, e predispormi a saltare:) Un caro saluto, Gabri :)(:

In bocca al lupo naturalmente per il salto. Per ciò che riguarda il disegno raffigurante il fiore ti dirò che un poco ricorda come hai detto tu una raggiera; ma anche una spirale...ebbene sulla spirale un certo Fibonacci qualcosa ha enunciato...che tutto ciò abbia un po' a che fare anche con il tuo salto?!?! :)

Ho provato a documentarmi sulla spirale di Fibonacci...:) Quello che ho osservato, nel periodo in cui ho cresciuto mia figlia, è che ciclicamente sembrava regredire ad uno stadio precedente rispetto a ciò che davo per acquisito, salvo poi procedere più speditamente poco tempo dopo, come se retrocedendo prendesse simbolicamente la ricorsa per saltare un po' più avanti e repentinamente. La successione di Fibonacci parla di una sequenza di numeri interi naturali ciascun numero della quale è il risultato della somma dei due precedenti. Forse non è un caso che per considerarli e sommarli, similmente alla rincorsa necessaria per saltare, ci sia bisogno di tornare un po' indietro...Un caro saluto :)(:

... penso alla vita ... a come potrebbe cambiare, cambiando la prospettiva. Ciao e complimenti per il tuo blog. -EB-

Buongiorno EB, e benvenuto in questo frammento di vita...che dire? La vita cambia, è scontato che cambi dopo aver cambiato prospettiva, e l'immagine che la rappresenta potrebbe apparire distorta, ma benefica, se vista con ottimismo e comprensione. Difficile esserlo sempre: è molto, molto difficile, ma i benefici di ogni piccola impresa compensano lo sforzo che comunque andrebbe sostenuto a guardare sempre ciò che non ci piace...Ciao a te e grazie per averlo apprezzato, Gabriella :)(:

Modo delicatissimo e apparentemente ingenuo per rapprententare la complessità dell'esistenza... Dolce e geniale... PS: al momento io sono il puntino n° 3 ma .... voglio uscireee!!!! :-) Ciao!

Secondo me ce la puoi fare:) Grazie del tuo delicato e penetrante commento...Ti auguro buona giornata, Gabriella :)(:

" Se ci sono idioti in questa aula, si alzino per favore, disse il Prof. sarcastico. Dopo un lungo silenzio, una matricola si alzò in piedi. "Allora perché ti consideri un idiota?!" chiese l'insegnante sarcastico. "Be in realtà non mi ci considero," disse lo studente, "ma odio vederla in piedi là tutto da solo." Un affettuoso ed amichevole sorriso per un sereno ed allegro week-end, Sal

Grazie tante per il sorriso che mi hai regalato...Sei sempre presente ed affettuoso: lo apprezzo molto, Salvatore...Auguro anche a te ed alla tua famiglia un week-end all'insegna della serenità...Gabri...