Blog
Un blog creato da gaza64 il 10/04/2010

Altromondo17

Visioni di ciò che sarà

 
 

 

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2017 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30    
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 114
 

I MIEI LINK PREFERITI

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: gaza64
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 59
Prov: PG
 

Messaggi di Giugno 2017

Alias

Post n°447 pubblicato il 30 Giugno 2017 da gaza64
 

 

 

Hai qualcosa dentro che non ha un verbo.

E non sai come fare a dirlo.

E non sai come fare a tacerlo.


E' qualcosa che ti sale in bocca e del quale

conosci il sapore,

ma non puoi dire di averlo mangiato,

né mai digerito.


Ce l'hai dentro,

soltanto,

ed è l'unica cosa della quale avverti contemporaneamente

la presenza e l'assenza,

e che a suo modo ti trasforma.


A volte cresci,

altre ancora regredisci,

perché ti nutre e ti consuma allo stesso tempo.


Non puoi spiegarlo ad un altro e nemmeno a

te stesso essendo uguale a te ma anche diverso.


Ti è sembrato una volta di riconoscerlo in

un tratto che è partito dalla tua mano di getto,

ma poi si è fermato senza concludere quello che

aveva iniziato.

E tu non l'hai pronunciato.


Lo senti accarezzarti quando hai bisogno,

e liberarti quando ti senti costretto.

E' come un muto che gesticolando la sua

lingua,

comunque tace.


E quando chiudi gli occhi e non lo vedi,

continua a parlarti,

nonostante il silenzio e il buio

di qualunque morte che non conosce luce.


Di quel verbo di cui oltre la conoscenza avverti

l'esistenza.

E non puoi dire di averlo mai saputo,

e nemmeno mai ignorato.


Solo esistito.


 

 
 
 

Chi ami quando non mi ami

Post n°446 pubblicato il 28 Giugno 2017 da gaza64
 
Tag: ombra

 

 

Chissà chi ami quando non mi ami.


E se riesci ad amare te e il grigio dell'ombra che

ti compone prolungando il tuo tratto,

il tuo mondo e di quel mondo che io amo tanto,

il riflesso.


Chissà chi ami quando non ami me.


Che divento il colore e le parole a descriverlo,

le mani a spalmarlo come faccio con la tua anima,

quando sotto le dita si scioglie

e per me si compone.


Chissà se ami,

quando l'ombra si adagia perpendicolarmente al tuo corpo

nascondendosi in esso,

e lo sguardo non riesce ad andare oltre il visibile

senza riuscire a contemplare il resto,

nascosto.


Il doppio di te che si esprime solo quando è

accecato dalla luce che per prima vede.

Di una stella,

di un sole,

di una lampada accesa che scaldando consuma.

Di mille domande e nessuna.

Certezza sola che soffoca senza provocare paura.


Un po' come il buio:

grigio come l'ombra quando è la luce a proiettarla.

Amando gli occhi che anche in esso saprebbero scorgerla.

O solo immaginandola,

amarla.

 

 

 
 
 

Sull'ostinazione

Post n°445 pubblicato il 23 Giugno 2017 da gaza64
 
Tag: male

 

Esistono circostanze capaci di escludere ogni

circostanza.


Semplicemente spariscono e si dimenticano:

lentamente scivolano e si allontanano per

sopravvivere altrove non esista l'ostinazione capace di

far credere che,

i propri bisogni,

siano le necessità degli altri e

non limiti attraverso i quali si limita,

seppur auto-limitandosi.


Circostanze create da reiterazioni costanti e

senza vincoli di applicazione.

Strumenti di tortura invisibili ma altamente dolorose in

chi ne sperimenta gli effetti dovuti alla loro sopportazione.


Punti di vista immutabili che costringono

alla stessa visione chi reagisce e s'impone di non

guardare mai più nella direzione dalla quale si

vorrebbe fuggire.


Ed è chiara la sensazione di fallire adottando il

medesimo schema che si vuole evitare.


Perché praticando la stessa ostinazione subita,

pur nel tentativo di preservarsi da un dolore,

si fa del male.


 

 
 
 

Sull'arbitrarietà di certe indecisioni

Post n°444 pubblicato il 21 Giugno 2017 da gaza64
 
Tag: così

 

- Ho deciso così.

- Per me va bene.


- Da oggi facciamo in questo modo.

- Ok, anche se è complicato.


- Proviamo quello.

- Proviamo.


- Meglio a quell'ora.

- Certo.


- Non più qui.

- Dimmi dove.


- Spostiamoci lì.

- Sì.


- Non è sicuro.

- No.


- Preferisco cambiare.

- Cambiato.


- Devi capire.

- Capisco.


- Torniamo a quello di prima.

-Prima dove?


-Dov'eravamo.

-Io non ci sono, e noi non ci siamo.


 

 
 
 

Crescere

Post n°443 pubblicato il 12 Giugno 2017 da gaza64
 
Tag: ospite

 

Quando perdi qualcosa,

qualcosa, poi, ti cresce dentro.


Solido o liquido che occupa uno spazio

rimasto vuoto.


Un ospite che si accomoda discretamente,

una macchia,

un punto,

un gigante che

come un figlio cresce e ti cresce,

dopo essere diminuito tanto.


Qualcosa che resta e ti sposta da

un luogo all'altro di una stessa

esistenza,

che come vita si presta e si accetta.


Anche quando è persa.


 

 
 
 

Punti di vista

Post n°442 pubblicato il 07 Giugno 2017 da gaza64
 
Tag: pensa

Gaza - Olio su tela


Un punto di non ritorno è
sempre un punto di partenza.

Pensa...

 

 
 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

azaryelwoodenshipxilon0gaza64je_est_un_autrekevinkartmonellaccio19acer.250surfinia60cassetta2misteropaganom12ps12maturalmentegrandialf.cosmos
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963