delirio

Malinconico triste pensiero mi avvolge ed abbraccia...

Lascia che instilli una goccia di dolcezza allora,in questo "pensiero",abbracciandoti fortemente e di cuore...Grazie infinite per aver lasciato una traccia fortissima di emozione,con un bacio di sole ancor tiepido settembrino......Magica serata a te.......

Impotente gesticolare nel ricordo di passato,cuore forte che urla rabbioso mentre il corpo abbandono di forze ne delude il presente. E allora si fa piccolo,quasi a voler sparire nel nulla,in quel senso di pudore e vergogna nel non controllare più la sua esuberanza giovanile,con gli occhi misti di nebbia e lacrime affrante e piene di rabbia contro se e scontroso a volte per questo verso gli altri. A chi osserva resta solo la dolcezza della comprensione ma non della compassione,non è quella che cerca. E forse un sorriso e una buffa smorfia o un po’ di tempo per soffermarsi a chiedere di lui,dei suoi sogni e con un soffio d’amore riscoprire ancora che il recipiente dei sogni può essere ancora riempito per accompagnarlo ad un viaggio che lo porta all’orizzonte verso il tramonto attendendo una nuova alba in un'altra vita. Toccante nella sua dolce malinconia di questo tuo dipinto di poesia,un abbraccio mio caro amico

Un"dipinto di poesia"che sono felice di aver potuto condividere con te,amica carissima... Grazie infinite per la lettura e per le immagini che restituisci,con quel garbo e delicatezza che ti son cifra,proprio come conviene alla materia trattata..........Un abbraccio di cuore ed una carezza di sole settembrino,a maggior ragione che oggi è plumbeo e piovoso......Magica serata a te.............

Passo per stritolarti in un abbraccio di silenzio e magia di sole in questo autunno di colore e azzurro cielo e respiri che sorridono ^__^

Ieri sera passeggiavo per il viale assonnato, una foglia volteggiando mi ha detto di te e del tuo esserti ammantata già di colori autunnali:l'ho accolta con un soffio che l'ha fatta roteare felice,spero che te l'abbia recapitata,quella felicità d'arcobaleno.......Abbraccio ricambiato con una carezza vellutata ed una magia di sole..........

la vita..sempore quella si sogna

Sì, ma quale vita?.........Grazie infinite ed un abbraccio di nuvole serene, con l'augurio per un fine settimana gioioso........

quella migliore vissuta...che almeno la mente ci aiuti ad uscire dal guscio della vecchiaia..sera W

Molto importante la mente,amica carissima:è essa che fa sì che si possa vivere una vecchiaia più o meno degradata,assieme ad una condizione fisica accettabile...come diceva qualcuno:mens sana in corpore sano...Felice serata a te e l'augurio per un inizio di settimana sereno.........

Da amante del mare, i pimi versi mi hanno fatto immaginare un gabbiano che "Gesticola ed allarga le braccia / come volesse levarsi", ma i versi successivi hanno svelato una realtà diversa e provato tristezza con la domanda "cosa si sogna quando si è malati e troppo vecchi", una domanda che non ottenuto risposta. Grazie per questo dono e buona serata, Vittorio

No, non credo nemmeno io che ci possa essere risposta:è qualcosa che sfugge,e che ho cercato di catturare.Qualcosa che forse ha più a che vedere con il mondo selvaggio ed oscuro del nostro essere più profondo:c'è una regressione all'istinto,all'imponderabilità...Grazie infinite per l'apprezzamento e la condivisione.......Un carissimo saluto e l'augurio per un fine settimana sereno...........

Tu sai che in passato avevo fatto badante . Ecco, la mia “nonnina” sognava di morire. Invocava il Signore tutti i giorni pregandolo di non svegliarsi più alla mattina. La mia nonna vera ,anche lei desiderava la morte .Penso che a un certo punto si è stufi di impotenza fisica ,si diventa consapevoli che la fine è vicina e ci si rassegna, sperando che il “riposo eterno” arrivi in fretta…Buona serata , Wooden

Ecco uno dei mestieri più difficili:la badante!Mia cara e dolce amazzone.Ecco perchè riesci a fornire una possibile risposta al quesito retorico della chiusa.Comunque la risposta non la trovo esaustiva,poichè spesso in tarda età,quando si perdono le proprie facoltà mentali,riducendosi ad uno stato puramente esistenziale e quasi primordiale,risulta assai difficile per chi osserva esternamente riuscire a comprendere cosa ancora si muova nella psiche di una persona molto duramente toccata da vecchiaia e malattia...Comunque grazie infinite per la condivisione della tua interessantissima esperienza e per la lettura davvero egregia.Ti abbraccio fortissimo con un bacio e l'augurio per un fine settimana felice........

Ora che mici fai riflettere ,mio suocero era stato colpito da un ictus. Aveva completamente perso contato con la realtà ed si era immerso nella sua di realtà. Riviveva i momenti di passato, guidava la machina immaginaria , si fumava la sigaretta immaginaria ,parlava con le persone immaginarie ed cosi via. Il cervello è davvero un mistero…che pensieri, che scenari e che sogni ci fa vivere ,quando siamo consapevoli o meno è tutto ancora da scoprire ma ho dubbio che ci riusciremo mai… Un abbraccio e buon lunedì, Capitano

Ecco,sì,mia deliziosa amazzone:era proprio in questa chiave il mio interrogarmi sull'argomento.Mi chiedevo se ci si costruisce una nuova realtà,oppure se ci si rifugia nei ricordi.Oppure se,in assenza di adeguati stimoli mentali,si viva in un eterno presente, assai simile ad una apatia da ebete,quindi in una dimensione di non tempo e non vita.Certo che concordo con te sul fatto che non sarà facile arrivare ad una soluzione,anche perchè significherebbe scoprire certi meccanismi che penso siano molto importanti nella psiche di un umano...........Un sereno lunedì anche a te ed una carezza di tiepido sole settembrino...Ma da te c'è il sole?Qua è dannatamente vivace e quasi accecante............

Sole settembrino che non ha niente da invidiare a quello estivo ,in più l’afa, immagina un po’ te :-)

Mi fa piacere scoprire che non sono l'unico a notare questa stranezza settembrina:mi fa riflettere anche sul tuo post che prelude ad un inverno gelido.E siccome odio gli sbalzi di temperatura,già mi vedo a soffrire pure con il pellicciotto........Bacionissimo e grazie infinite.......

Chissà, non potremmo mai saperlo di preciso, forse tutto ciò che ora non ha e che in passato magari deve aver avuto in abbondanza, o forse l'abbandono più completo fra le braccia della creatura più bella che sia mai nata da un suo sogno. Chi può saperlo? Mistero e silenzio. Malinconico e bello al tempo stesso il tuo componimento, m'ha ricordato tantissimo per l'atmosfera "Primo dolore" di Kafka. E m'inchino davanti alla tua bravura augurandoti una buona serata

Mi è molto difficile capire un po' di più di te,mio caro lettore.E ne sono assai dispiaciuto,poichè le tue parole denotano una grande sensibilità e conoscenza.Ti sono assai grato per la splendida lettura ed interpretazione che ne dai del mio lavoro.Anzi,ne sono onorato e lusingato:non capita spesso di richiamare alla mente grandissimi autori quali Kafka, di cui,del resto,ho solo conoscenza di testi come "Il castello","La metamorfosi","Amerika" o "Il processo"...Tra gli altri mi manca proprio quel"Primo dolore"che suggerisci tu.Dovrò vedere come riuscire a colmare questa lacuna,a maggior ragione che lo hai citato proprio nel caso di questi miei versi. Ricambio l'inchino con profondo senso di rispetto e dandoti il benvenuto,se non il bentornato su questa umile pagina e grazie infinite per le parole molto lusinghiere........Una magica serata a te e l'augurio per un fine settimana sereno.........

Si sale sempre; anche quando s'invecchia,:-) bacio woode,

Lo credo anch'io,amica mia:sin da quando si nasce è una continua ascesa.E non bisogna lasciarsi ingannare dall'apparente regressione che sembra manifestarsi con il progredire dell'età.Poichè sono convinto che essa preluda all'ingresso in un'altra dimensione.......Bacio più che mai gradito e prezioso,ricambiato di cuore e con una carezza di nuvole vellutate......Un magica serata con l'augurio per un fine settimana felice..........

che cosa si sogna...sarebbe pietoso non ricordarlo,forse......buondì Poeta,BBB

Forse...Sai mia cara amica,non penso che ci possa essere alcunchè di "pietoso" nel non ricordare ciò che appartiene all'attività onirica di una persona,soprattutto quando è vecchia e per giunta malata anche a livello psichiatrico.Penso semplicemente che il non ricordare è dovuto più all'impossibilità di esprimere proprio questa attività,per il semplice fatto che si smarriscono le coordinate linguistiche e razionali che,in genere, permettono il racconto e la condivisione............Una buona serata a te,mia adorata bruja, con un bacio di tiepido sole e l'augurio per un fine settimana di magie strepitose.....Grazie infinite........

"senza pudore", mi cola pure il sudore, stingendo la miscellanea di colore,nell'alternanza d'adolescenziale stupore e istinto di trascendentale scultore che,della parola,vorrebbe far carezza d'autore e strumento d'immanenza indagatore...Ed eccomi rimasto attore:felice ti vedo che sull'altalena impazzi con giocoso umore...........

In coscienza il sussurrare delle fronde in lontananza;nell'insipienza il gorgogliare di fonte dell'assenza;nella sostanza il frusciare dell'ogoglio nella dissolvenza;nella dissonanza il borbottare della parola nell'assonanza;alla distanza sta come il viaggiare della fantasia nell'insolvenza;alla presenza della costanza,il devolvere di ore alla sonnolenza...Il poeta?...Forse un'eco,l'onda cosmica dal big bang.................

La chiusura è l' enigmatica consapevolezza, quando nell' avanzare degli anni, la mente rimane,nonostante tutto, fresca. I sogni non hanno eta',mio modesto parere, in quanto l' immaginazione è innocente e matura pari a quella d' un bambino.

Riflessivo mio caro W....come sempre.Da sempre.

Si sogna? Non so, forse si realizza! Un ritorno al passato dove si da valore ai ricordi, un ripercorrere la strada della vita, cercare negli anfratti, nelle pieghe della vita per cercare misteri insoluti, errori, cose non fatte, desideri mai realizzati. Risentire un profumo, le note di una canzone, la trama di un film.......un inevitabile confronto con il presente. Quel presente che ci rende incapaci di "recuperare", quel presente che si chiama vecchiaia, malattia che porta ad una malinconica rassegnazione. Serena giornata, Oliver

Devono essersi sovrapposti i commenti,mio caro Oliver,ma questa è la mia risposta a te...Per la verità non mi chiedevo se si sognasse o meno,ma cosa si sognasse,quando in una condizione di regressione,dovuta alla malattia senile,le facoltà mentali sembrano dissolversi,lasciando in una dimensione fatta di mancanza di lucidità e ritorno allo stato infantile,senza o con poca memoria:nei sogni c'è sempre molto dei ricordi,del vissuto d'ogni giorno e premonizione per il futuro.Quando vengono a mancarci queste cose,cosa ci rimane da sognare?...Comunque,il tuo evocare la"rassegnazione",mi fa riflettere:che abbia qualcosa a che vedere con il fatto che ci si abbandona in uno stato di dormiveglia,spesso incosciente,proprio in segno di "abbandono" ad un declino inevitabile e tragico?..........Grazie infinite per la condivisione e per lo spunto prezioso assai......Un caro saluto ed un abbraccio per un fine settimana sereno.........

E'vero che i sogni non hanno età,ma è anche vero che,ad un certo punto avviene una regressione.Si regredisce ad uno stato indefinibile,dove anche la vita sembra farsi sogno...Mi fai ricordare una canzone di Guccini"Il vecchio ed il bambino",mi pare che fosse questo il titolo...In essa si parla di un vecchio ed un bambino che si prendono per mano.Ed il vecchio racconta le fiabe al bambino.Ma nella realtà è il bambino che,alle volte,cerca di raccontare storie al vecchio.........Grazie infinite per la condivisione,mia dolcissima Laura.A te un bacio di nuvole vellutate ed orlate di caldo tramonto e l'augurio per un fine settimana sereno.........

Mio caro, Wood...il consolo è che i vecchi, nello scorrere delle ultime ore, non soffrono...nonostante malati. Le loro membra sono state abbandonate dai morsi della sofferenza e nei loro sguardi vuoti si scorge un dialogo che agli altri intorno non è dato conoscere...no, non credo che sognino...ma stanno vivendo qualcosa...con gli occhi del loro corpo e con gli occhi della loro anima. Sono tornati bambini...prolò della vita con pannolini...epilogo con pannolini... Io mi commuovo di fronte a questo mistero, laddove nessuna medicina, nessuna pomata può sostituire la freschezza di una carezza... Splendido prosieguo di giornata, amico Wood... Peppe

Mi commuovi amico mio:è un po' il mio sentire,quello che mi scrivi con tanto sentimento.Non,non ci è dato capire,è come se si entrasse in una dimensione di"mezzo"un punto di passaggio in cui è difficile farsi capire,ma,allo stesso tempo,perde ogni importanze anche il farsi capire:forse si entra in una sorta di stand by,per prepararsi all'ultimo passaggio.........Grazie infinite per la grande sensibilità evocata dalle tue splendide parole ed un caro saluto con l'augurio per un fine settimana dei più sereni........

Ti auguro di trascorrere un incantevole fine settimana un abbraccio

Augurio che ricambio di cuore e con un bacio di tiepido sole settembrino,affinchè ti illumini e allieti in questo fine di settimana.......

Crisi...adesso la difficoltà è la mia, che per il concetto che desidero mettere, l'ho in testa ma che non so portarlo nello scritto, ho paura che non si riesca poi a capire...ma ci provo...i limiti vanno affrontati... anche se l'eta dice tutto ma nella realtà non dice nulla perchè tutti possiamo essere bambini e adulti bisogna vedere che vita si ha avuto...io bambina mai sono stata ed ho giocato molto pochissimo ma sono cresciuta troppo velocemente e diventata troppo grande...ecco xchè io alterno la mia gioia di essere bambina recuperandola ora e essere grande xchè è il periodo che mi dice di comportarmi cosi...gli anziani x età sono delicati e soffrono ecco cosa fa dispiacere...ma smesso vengono abbandonati...un abbraccio gioia mia,una carezza!

"...anche se l'eta dice tutto ma nella realtà non dice nulla perchè tutti possiamo essere bambini e adulti bisogna vedere che vita si ha avuto..."Permettimi di incorniciare queste tue sacrosante parole,amica mia dolcissima,sono molto esplicative di quella cosa particolare che chiamiamo età e che finisce per acquisire una forte soggettività.Ci sono persone che, a 100 e più anni,mantengono una grande lucidità e presenza fisica;altri che,con alcuni anni in meno,invece soffrono di malattie senili che portano alla regressione mentale e quindi all'assenza di lucidità,pure in presenza di una forza fisica ancora notevole.E' in questi casi,quelli in cui il passato non conta più e nemmeno il presente,per non parlare del futuro,che mi fa sorgere spontaneo il chiedermi cosa ancora si sogni, al di là della sorta di abbandono a cui si è soggetti.Anche perchè,proprio per la mancanza di lucidità,non si ha più alcun interesse proprio per gli affetti presenti......Grazie infinite per la bellezza e sensibilità delle tue parole,con un bacio di luna ed una carezza di nuvoile che ti accompagni per un fine settimana felice.......

Vecchi e malfermi, quasi allo stremo, incapaci di tenere tra dita incurvate dall'artrite spavalda, nell'ultimo tentativo di gesticolare per tentare di trattenere tra le deboli dita, l'ultimo lembo della vita che è prossima alla fine. Uno sforzo debole, quasi vano per mancanza di presa, una speranza disperata alimentata solo dalla volontà, eppure, l'estremo tentativo è là, presente e visibile. Il lembo per un attimo è rimasto impigliato tra le ossute dita per poi svvicolare leggermente e librarsi nll'aria spinta dal refolo che l'allontana sempre più. Brutta bestia la veccchiaia e ancor di più se per compagagna di viaggio, si è scelta la malattia inesorabile. Buona sera Wood, tu lo sai, io parto per conto mio e contando sulla tua magnanimità nonchè sulla assenza dei tuoi severi giudizi, faccio affidamento sulla innata tua capacità di intendere anche i cazzari come me.

Ecco una ennesima prova che,sotto la pellaccia ruvida del"cazzaro"risiede un animo più che sensibile,capace di intendere Poesia ed a sua volta di farne:perchè la Poesia è propria di chi ha "cor gentile".E così quasi mi commuovi amico mio,altro che magnanimità,un profondo inchino a te,anche nell'associarmi nel definire"brutta bestia la vecchiaia",poichè ci si può solo augurare che proceda bene e senza inghippi,altrimenti si trasforma in un via crucis spesso immeritato...Nell'augurarmi che tu possa più spesso partire"per conto"tuo,Ti abbraccio,ringraziandoti di cuore ed augurandoti un fine settimana di gioia e serenità........

Ho il sacro terrore della vecchiaia. Mi fa meno paura la morte.

Ah,amica mia,non bisogna temere la vecchiaia:è come l'esame di maturità,dopo il liceo.Una volta passato,si aprono praterie sconfinate davanti a noi...Scherzi a parte,anch'io temo la vecchiaia.Soprattutto se non si è in buona salute.Dunque in grado di mantenere la giusta e sacrosanta autonomia.In questo caso sono d'accordo con te che sceglierei la morte:tanto prima o poi si deve morire,ma almeno in questo caso lo si fa soffrendo di meno.Ma che te lo dico a fa'?Tanto io e te non invecchieremo mai e tantomeno moriremo,per cui sorridiamo alla vita e lasciamoci carezzare dal vento........Grazie di cuore e l'augurio per un fine settimana felice...........

Mi hai messo tristezza. Non tanto per questa condizione, che pure non mi piace (dico sempre che la vecchiaia la salterei a piè pari, un colpo secco e stop ;D) quanto perchè le si affianca la sofferenza...che è una cosa che non sempre si gestisce facilmente, e meno che mai quando diventi non autosufficiente e devi dipendere dagli altri. E nessuno ascolta i tuoi pensieri, perchè sei vecchio. A me invece piace starmene ad ascoltarli, mentre parlano della guerra, della vita negli anni Cinquanta e delle loro cose importanti, che a noi passano inosservate. E penso che loro tornino indietro nel tempo..e sognino la vita che fu. Coscienti che presto la lasceranno,così si crogiolano nei ricordi... una tenerezza unica, è vero che si torna un pò bambini, molto vero. un abbraccio a te, mio sensibile amico :)

permettimi di accarezzarti con il pensiero,mia cara amica,perdona se pure ti ho un po' intristito:anch'io non amo molto l'argomento,ma è che mi è venuto spontaneo chiedermi di cosa ci accade quando ci si ritrova in una condizione in cui il tempo si annulla e tutta appare cancellato con il classico colpo di spugna.Così io immagino quella vecchiaia afflitta da demenza senile e perciò sospesa in una dimensione strana e spesso incomprensibile,tanto da lasciare perplessi e in preda a sentimenti indecifrabili...........Grazie infinite per l'accorato commneto e per le belle immagini evocate.Ti abbraccio di cuore augurandoti un fine settimana sereno e,ricorda:forever young!!!!....

....Non è un bel vivere "in vecchiaia", ne so qualcosa, assai da vicino per aver assistito, prima della fine, "i senior" di casa. E fra acciacchi e tristezze ci si tira dietro quel filo di vita che resta...Ho gradito leggere questa tua. Buon fine settimana e un abbraccio,silvia

Grazie infinite mia cara silvia,per avere condiviso la tua esperienza personale:sono pienamente d'accordo sul fatto che,alcune volte, non è un bel vivere"in vecchiaia".E lo si capisce ancor meglio quando si è toccati in prima persona,come è capitato anche a te.Un abbraccio più che mai solidale ed una carezza di nuvole vellutate con l'augurio per un fine settimana del più dolce settembre..........

gesticolando allarga le braccia quasi ad abbracciare una vita intera, la sua. attimi di gioia trascorsa misti a tristezza e sofferenza fanno da sottofondo. i sogni di allora cedono il passo ai ricordi ora confusi ora nitidi. e guardandoli spegnersi come lumini ci illuminiamo di tenerezza per quello che è stato e che durerà solo nella memoria di chi gli ha voluto bene...tristissime sensazioni in queste tue profonde emozioni...W....
buona serata, un sorriso

"...e guardandoli spegnersi come lumini ci illuminiamo di tenerezza per quello che è stato e che durerà solo nella memoria di chi gli ha voluto bene..."Permettimi di incorniciare queste tue bellissime considerazioni,amica carissima.In essa trovo molto di quella tenerezza che ha illuminato il mio volto,assieme alla sensazione di impotenza che ti prende di fronte all'ineluttabilità di un processo drammatico e doloroso.Sì,sono anche tristissime sensazioni:ma anche queste sono vita.Ed a me piacerebbe molto che,anche da esse, ne sgusciasse fuori quella vitalità che,pure in una situazione tanto"triste",fa in modo che comunque valga la pena di essere vissuta.........Grazie infinite ed un bacio di luna calante,con l'augurio per un fine settimana felice......

..come un alito di vento che conduce
e poi si arresta ,
mormora,
sbircia, si ferma un attimo
e poi risale,
lassù nel sogno che all'avanzar del buio nella notte
la mente e il cuore assale....un sorriso :)D

Grazie infinite per il sorriso e per avere voluto illuminare,con i tuoi splendidi versi,questa atmosfera crepuscolare che ci avvolge ed"assale" in particolari momenti della nostra vita.......Un inchino ed un carissimo abbraccio di nuvole soffici,con l'augurio per un fine settimana di gioia serena..............

"quando malati si è pur troppo vecchi"...non si sogna più...R@ss

Triste e finale considerazione,amica mia:lo credo anch'io che così stian le cose.Però mi piace pensare che magari qualcosa d'altro ci sia pure.Ma si sa che:il sentimento, non sempre ha ragione,alle volte la ragione sta dall'altra parte..........Grazie infinite ed una carezza di nuvole soffici con l'augurio per un fine settimana felice..........

Io non lo so cosa si sogna, quando si è nella condizione che così bene e sensibilmente, hai descritto.
So solo che si ha bisogno di stimoli giovani per sognare ancora: di quella speranza che solo una parola, un gesto o un'espressione, può provocare. Non certo l'indifferenza di chi non sa intravedere, in mezzo a quello sconvolgimento fisico, i segni del tempo che, lentamente, gliel'ha regalato.
Un caro saluto, Signor W....

Parole degne di donna di grande pragmatismo e concretezza di agire,mia dolce sig.ra Gabri e carissima amica.Le trovo molto belle ed adeguate.Anche se,alle volte,debbo dire che lo scoramento e lo svuotamento di energie,è così grande e devastante,da prostrare lo spirito ed il corpo pure:è una lotta contro i mulini a vento:le pale vanno nel verso che vuole il vento ed il cavaliere ci si impianta,impossibilitato a cambiarne il verso...Grazie infinite mia splendida sig.ra Gabri ed un abbraccio di quelle nubi più soffici e vellutate,di quelle che sanno regalare confortevoli ore per un fine settimana felice e spensierato............

avverto l'amarezza che si associa alla vecchiaia, ma l'unica amarezza puo essere nei confronti della vita che si sta per lasciare, con un lungo rimpianto per tutto ciò che si ha avuto, ma anche con il cuore gonfio e irriducibile di chi ha saputo amarla, e nel cuore rimane fanciullo. bella:)) ciao e buon sabato infiocchettato di sole:)

E' un tutt'uno amica mia,un impasto inscindibile:si è vecchi perchè si è vivi e si invecchia sempre perchè si è vivi:quindi la vita è anche invecchiamento,ed averci"il cuore gonfio e irriducibile di chi ha saputo amarla, e nel cuore rimane fanciullo.".......Belle anche le tue parole......Grazie infinite ed una carezza di nuvole soffici con l'augurio per un fine settimana sereno........

Non impareremo mai, uomini bambini e troppo cocciuti, troppo legati alla vita per credere davvero che "oltre il confine" ci sta una dimensione migliore...:-) Baciotti a te capitano

Come scollarci di dosso quel dolce e, amabilmente traditore vibrare di vene,quando ci circola veloce il sangue?...Possono raccontarcela in tutti i modi:ma pur vecchi e derelitti,attaccati ci si sta ad ogni costo al filo sottile che rimane........Grazie infinite mia deliziosa streghetta,più cara che mai,ti abbraccio e ricopro di baciottoli schioccanti d'affetto.........Felice fine di settimana a te........

W i sogni non mai e poi mai vecchi !

In coro canto con te:"Riders on the storm!Let the children play..."......... Grazie infinite,honey,non ne dubitavo che la tua forza ed il tuo cuore l'avresti buttati oltre l'ostacolo della vecchiaia.......Un bacio ed una carezza di nuvole soffici e l'augurio per un fine settimana felice..........

(anche senza malattie) La vecchiaia è triste non perché cessano le gioie, ma perché finiscono le speranze. «pochi sanno essere vecchi» (sì, invecchiare bene è un'arte e un impegno morale). Si è vecchi non quando si è solo avanti negli anni, ma soprattutto quando si perde ogni speranza e attesa. In questa prospettiva si riesce a scombinare le carte della cronologia, perché ci possono essere giovani precocemente invecchiati proprio per la loro aridità: hanno piaceri, corpi sani, membra agili, possibilità di vita, eppure non trovano più nessun senso, non hanno progetti, puntano solo a tirar mattina tra una discoteca e l'altra, per poi piombare in una sorta di atonia totale. Ecco perché è necessario sorvegliare sempre questa malattia dell'anima, più che del corpo, che rende vecchi. Ricordo ancora dal liceo un verso della canzone Spirto gentil di Petrarca: «I vecchi stanchi ch'ànno sé in odio e la soverchia vita». È il ritratto icastico di una nausea interiore che già aveva provato un sapiente biblico, il Qohelet: «Verranno gli anni in cui dirai: Non ci provo alcun gusto!» (12,1).

Come non essere d'accordo con te?Il tuo ragionamento fila liscio come una locomotiva e come la vecchiaia di tanti individui che,proprio negli ultimi anni,trovano ancora la forza e la grandezza d'animo di scrivere le pagine più belle e luminose della propria esistenza.Ma ciò penso che sia legato a quella condizione imprescindibile che ci restringe in soggettività separate l'una dall'altra.E perciò rinchiuse in determinati universi,spazi in cui è prevalente il proprio vissuto e le traversie che l'hanno condizionato e determinato.Alcuni hanno affrontato malattie terribili,spegnendosi alla fine serenamente.Altri hanno patito terribilmente infermità,muorendo tra atroci tormenti.Altri ancora,all'apparenza sani e forti,hanno vissuto il peggio che ci si possa augurare di vivere,probabilmente dovuto al fatto che ci sono mali invisibili e di cui ancora non si ha cognizione.Insomma,la vecchiaia,come la vita,la morte,la malattia,ha un qualcosa di "personale" di soggettivo,tale per cui è quasi impossibile generalizzare,facendo valere esempi per l'uno o per l'altro. Sempre lasciando da parte tutti coloro che rimuovono queste realtà,un po' come avviene per la morte:è assai difficile provare a pensare alla morte,quando si è ancora giovani e sani.E non riesco a dare torto a costoro:ognuno affronta la vita come sente meglio di doverla affrontare.Certo,io ho sempre avuto molto vivo in me proprio l'istinto,la consapevolezza della fine che incombe sempre sul nostro vivere.Ma ciò non toglie che non consideri altrettanto valido un altro modo di affrontare l'esistenza:ho sempre pensato che non ci sono ricette predefinite per come si debba vivere.Però c'è un percorso per raggiugere la consapevolezza,un percorso che può passare anche attraverso quella che tu definisci"malattia dell'anima".Quel che conta alla fine è ciò che si è imparato e ciò di cui si ha consapevolezza.Sempre che le circostanze e gli eventi ci consentano di non chiudere nell'abulia e atonia di una malattia senile che ci cancelli come esseri senzienti,raggomitolandoci in una dimensione raggelata nel non essere...Ecco,è in questa chiave che mi piacerebbe scoprire cosa sia possibile sognare...........Grazie infinite,permettimi di chiamarti amico,per gli spunti preziosissimi offerti per approfondire quelle che prima sentivo soltanto come sensazioni ed emozioni,e che ora mi appaiono più come abbozzi di pensieri e convinzioni.Un caro saluto e l'augurio per un felice fine di settimana......Ps:ancor di più grazie per le citazioni impagabili e assai lusinghiere del Poeta per eccellenza e per il"saggio"biblico mai in odore di tramonto..............

ho conosciuto un vecchio malato, era sereno, lieto, incredibilmente, ma perché era circondato, sommerso, da tanto amore, dei suoi figli, moglie, tanti nipoti, parenti, amici veri, e perché credente, e certo del destino buonissimo di felicità eterna che lo attendeva dopo ...... ! L'amore divino non ci protegge «da» ogni male ma ci sostiene «in» ogni male facendocelo superare. :) un affettuoso abbraccio, complimenti per questo ennesimo dipinto in versi. con affetto, stima .... e rima ! Gius

Anch'io ho conosciuto un vecchio malato,avrebbe potuto essere sereno,lieto,incredibilmente,perchè anch'esso circondato dall'affetto e cura dei suoi cari.Ma,una sorta di demenza senile,glielo impediva,rendendolo scontroso,assente e pronto alla smemoratezza,oltre che all'ingratitudine ed all'aggressività indisponente.Ora,non posso immaginare che chicchessia abbia potuto trovare interessante,privare il vecchio, proprio di quella condizione di cuore e mentale in grado di fargli apprezzare la fortuna che aveva in pugno;però posso solo immaginare che non a tutti sia consentito di terminare in modo dignitoso la propria vita.Come se ci fosse in natura l'esigenza di una varietà e molteplicità di destini che facciano sì che l'umano sperimenti ogni possibile risvolto d'esistenza...E questo,in tutta confidenza,come avrai ben capito,è il ragionamento di un uomo senza fede,ma in cerca di consapevolezza,convinto e curioso che l'esistenza abbia sempre in serbo grandi sorprese..........Affetto e stima ricambiate di cuore pur senza rima ma con gran rispetto......

le immagini di questo magnifico blog mi fanno venire in mente il titolo di un film che non ho però ancora visto : E LA NAVE VA , di Fellini ^___^

Sì,ricordo vagamente di averlo visto tanti anni fa:grande Fellini!...Trovo molto lusinghiera questa tua affermazione,anche perchè gli haiku inseriti nei box laterali hanno proprio questa funzione di instillare un senso di movimento,di viaggio,benchè misterioso e senza meta apparente..... Ancora un po' ed avrò finito le mie sacche quotidiane di ringraziamenti,ma sappi che per te ricorrerò pure alla riserva per le grandi occasioni....... Felice sera.........

Magari si sogna un'isola felice e lontana a cui approdare per potersi distendere su morbida e tiepida sabbia ad ascoltare il mormorio del mare.

Perchè no?Se così può farci piacere e darci quel tocco di sana lungimiranza fantasiosa:può starci benissimo.Io di certo sottoscrivo questa tua fantasia intrigante assai........Benvenuto e grazie infinite.......Uno splendido inizio di settimana a te..........

Più che a qualcosa di intrigante io pensavo a qualcosa che desse pace e tregua.
Io sono un'anima inquieta ed errequieta e, talvolta, non mi dispiacerebbe sentirmi come il mare in bonaccia.
Si un anfitrione di tutto rispetto e ti ringrazio, mio caro! :-)

Le anime inquiete che ambiscono pace si riconoscono quando s'incontrano:anch'io sono un'anima amante del vento,ma che talvolta vorrebbe essere aria serena in giorni di quiete...Permettimi di sentirmi onorato dalla tua richiesta di amicizia che accolgo pronto,ringraziandoti vivamente........Una magica serata a te..........

...è bellissima! Purtroppo non ho risposte, ma pensandoci incuriosisce anche me...chissà che sognano...

Magari alla fine scopriremo che non sognano nulla...Ma dici che i neonati sognano?...Pure quando stanno ancora nella pancia?...Chissà...Grazie infinite per la condivisione dell'interrogativo ed un abbraccio di foglie crocchianti e colorate con l'augurio per un inizio di settimana sgargiante e sereno.......

Emozioni forti, delicati, potenti,scorrono...fra questi versi. Ti lascio un abbraccio..Wood...

Grazie infinite per l'abbraccio assai gradito e per le parole molto incisive che,generosamente, mi regali........Bacio soffice di nubi per un inizio di settimana dei più carezzevoli ed entusiasmanti........

....Cosa si sogna , io LO SO ..... Ma sono sogni che non si raccontano ..... Tanto , li possono comprendere , solo , chi è vecchio e malato ....!!!

Signorina"sotutto",grazie infinite per il suggerimento.Ma vorrei sottolineare che,per"vecchi"si intendono individui che abbiano superato la soglia dei 90.Quindi,dato il fatto che lei è ancora lontanissima dalla suddetta soglia,mi chiedo come faccia ad essere al corrente di simile segreto...Ha forse delle spie nella categoria in questione?Ha fatto lavoro di intelligence al servizio di qualche generazione aliena dal pianeta dei sempre giovani?...Scherzo,non dubito che tu sappia:chi ha la cognizione del dolore,può anche intuire quale possa essere il travaglio o l'apatia che affliggono ad un certo punto della nostra vita.Ma resta sempre un enigma,per quanto riguarda una condizione particolare della nostra pische;dal momento in cui,alle volte, si finisce per non essere più presenti a se stessi..........Un abbraccio più che di cuore e grazie infinite,anche se non hai voluto dirmi più di tanto.Ma io ti bacio lo stesso,augurandoti un sereno inizio di settimana............

Si sogna.. si sogna ancora... e ancora. Un bacione dalla dolce Toscana che in questa stagione si veste di nuovi colori... ^__*

Grazie infinite mia dolce Pauline,per un bacio che,schioccando,mi ravviva immagini di una terra stupenda e della tua anima affascinante.Posso solo ricambiarlo con tantissimo affetto ed una carezza da quel sole che,oggi, nitido e caldo s'attarda in cielo brillando sereno.........Magico inizio di settimana ancor più ravvivato dai colori toscani..........

Lo scopriremo solo vivendo e ... ancor sognando! :)
Un abbraccio, amico caro, e buon avvio di settimana.
virgola

E di sogno in sogno,sulla cresta delle onde oniriche t'abbraccio anch'io mia deliziosa fanciulla,ringraziandoti di cuore e sognandoti felice e serena.........Un buon inizio anche a te,con una carezzza di petali vellutati.........

Come sempre la tua poesia rende appieno i sentimenti, in questo caso l'angoscia della vecchiaia mi attanaglia la gola, però ne approfitto per augurarti una giovane settimana :-)))

Mi fa piacere ritrovarmi in tua compagnia,in questo sentimento di angoscia che ingenera la percezione dell'invecchiamento:nulla di meglio di una sana condivisione,per scacciare le paure pure dalla gola.In tutta confidenza:non bisognerebbe mai averne paura,ma come si fa?......Grazie infinite per gli auguri che ricambio di cuore con un abbraccio:sereno inizio anche a te..........

Opsss... Wood... Passavo per augurarti una buona settimana e trovo un post... che hai scritto già da qualche giorno... :(... Leggerò con calma nel pomeriggio... Intanto un abbraccio e il mio augurio di cose belle... A dopo... Rosa PS: Lo siento mucho... :((

Querida Rosita,como puede ser que tu lo sienta mucho?...Già è bellissimo averti qua anche per un semplice saluto:lo squillare delle tue parole, riproduce il tono garbato e vivace dei tuoi sentimenti,come non esserne catturati e contenti?Dunque ti abbraccio e stringo fortissimo,in attesa di conoscere la tua anima in proposito,ti auguro una lieta serata e serena........

Buonasera mio caro Wood... E' una triste realtà quella che descrivi... Nella mia famiglia, specie da parte di madre, sono tutti ultranovantenni... Mamma è la più "giovane" di ben 11 figli... Ha "solo" 84 anni... Certo, alcuni sono già passati a miglior vita... Ma ce ne son tre, in questo momento, che chissà cosa darebbero perché "tutto" finisse... Dall'essere stati uomini e donne inarrestabili sotto ogni aspetto, oggi languono (lucidamente... e questo è ancora più doloroso!)... nell'attesa dell'ultima fermata... Il maggiore, 97 anni compiti alla fine di agosto, dopo una gioventù trascorsa tra le ristrettezze di una famiglia numerosissima... Poi sotto le armi a combattere durante la 2a guerra mondiale come soldato... 7 anni prigioniero in Tanganika... (il che sarebbe stato già abbastanza per chiunque...) Tornato in Patria in servizio per 30 anni come ufficiale dell'aeronautica fino alla "guadagnatissima" pensione... Quindi come "badante" della moglie gravemente ammalata... Nonno premuroso di due nipotini oramai laureati... Oggi è lì, a trascorrere le sue giornate, tra il letto e la cucina, seduto come un bimbo nel suo seggiolone... Facendogli visita qualche tempo fa, fece un po' di fatica... ma alla fine mi riconobbe... Volle che mi sedessi accanto al suo letto e mi sussurrò.. "Ma perché non mi lasciano andare?... "... Riferendosi alla sua seconda moglie e a mio marito che stavano preparando l'ennesima flebo... Chissà Wood... Forse l'essere ancora abbastanza lucidi, in certe situazioni, è ancora più devastante... Un abbraccio mio caro Amico... Vorrei ancora scrivere e scrivere... ma preferisco fermarmi qui... Dalla tua poesia capisco che è una situazione che stai vivendo... e mi addolora non poco! Troppi ricordi tornano alla memoria e il dolore sembra non essere per niente sopito... Un abrazo y un beso con todo mi corazòn querido Amigo de mi alma... Rosa

Grazie infinite mia deliziosa amica,non dubitavo che tu avresti apportato freschezza ed esperienza di vita, in questa poesia,allargandone ed approfondendone la comprensione e la bellezza.Sì,così è:alle volte si invecchia bene.E la carne e lo spirito sono desti e ripieni di saggia vitalità e positivo sentire.Ma quando la regressione e il degradare dei tessuti prendono l'aspetto patologico,legato all'età,allora la questione risulta dannatamente dolorosa e con una venatura di assurdo.Come tu ben mi fai intendere:"Ma perché non mi lasciano andare?... "Forse ci vorrebbe quella saggezza eschimese che fa sì che,con le persone anziane, possa essere usato quel tanto di pudico amore che permette ad essi di allontanarsi senza eccessiva sofferenza per ognuno.Ovvero,quando la qualità della vità non è più tale,si possa essere anche pietosamente aiutati a porre fine al trscinarsi delle sofferenze.Trascinarsi che diventa indecorosa esistenza immeritata.Poichè già molto si è dato in vita,anche sul conto dei patimenti.Ma questo sicuramente è anche il prodotto di un grande affetto che non rifugge un certo egoistico amore.Sì,anche a me capita di assistere a qualcuno di questi"epiloghi"così lenti e dolorosi,tanto stranianti da porre interrogativi assillanti:un tempo di sicuro la vita avrebbe fatto in modo di porre un sigillo,una parola fine al momento opportuno.Oggi,con i ritrovati della scienza e della tecnica,si finisce per esercitare una sorta di accanimento terapeutico anche nella vecchiaia.Tanto da trasformarla in un via crucis inenarrabile.Comprendo il tale regista o l'altro scrittore che hanno pensato bene di mettere un termine a tutto ciò.Anche perchè,come dicevo ho anch'io esperienza nella cosa.E c'è ben poco di romantico,nonostante l'affetto e l'amore che si possa avere,quando si vede una persona progressivamente annullata,al punto da essere ridotta ad una larva che sopravvive e respira, solo per quante medicine ci si rovesciano in corpo.E meno male che viene meno la lucidità,facendo risultare i sogni,alquanto enigmatici,per l'osservatore esterno.......Muchas gracias ama de corazon y una lluvia de besos para tu alma preciosa......

Amico caro, trovo assai duro lasciare un commento a questo post. Difficile scrivere con le lacrime agli occhi, le lettere si confondono creando inutili parole senza senso.....Non so quanto profonda sia la tua anima e quanta sia la sensibilità racchiusa al suo interno. So che ancora non intravedo la fine...Ti abbraccio forte.

Grazie infinite per le bellissime e non usuali parole,amica carissima.Anch'io voglio essere non usuale nel dirti che sto cercando semplicemente una strada:vagabondo nella mia anima alla ricerca di una strada, ed intanto mi perdo in versi,nel tentativo di comprendere meglio la direzione da prendere.Il destino è quello di ognuno di noi:diverso eppure tanto simile.All'inizio si è spettatori,più o meno coinvolti affettivamente,poi si passerà ad essere attori.E sarà in questo momento che magari sarà molto importante avere consapevolezza di chi si è e da dove si viene;dove si andrà è un'altra questione...Abbraccio forte più che mai ricambiato e di cuore,con una carezza dai petali vellutati di una rosa e l'augurio per una serata felice.........

Più ti leggo e più mi rendo conto che sei speciale. Non è la tua capacità di scrivere in versi la cosa sorprendente ma, la straordinaria forza che sprigionano le tue parole, le emozioni che riescono a trasmettere e non è da tutti. Se non erro,in un commento ad un tuo post precedente, qualcuno leggendo i tuoi versi ti ha paragonato a Poe e non sbagliava, il paragone non è azzardato perchè potresti tranquillamente sedere al tavolo con i più grandi poeti ed essere loro pari. Io credo che la direzione giusta da prendere tu l'abbia già trovata ma, ti prego non smettere mai di perderti nei tuoi versi. Ti abbraccio foooorteeee forte. Kri

Consentimi di arrossire,amica Kri,le tue parole sono musica per le mie orecchie,per il mio narcisismo sconsiderato:paregonarmi a Poe è come iniettarmi una dose eccessiva,una overdose di elogi che non può che stendermi e mandarmi in coma irreversibile...Che dirti ancora?...Sono davvero senza parole...Posso solo inchinarmi ed augurarmi,allo stesso tempo,che la mia prossima poesia possa piacerti ancor più di quest'ultima........Un tenerissimo abbraccio ed un bacio da quel sole tiepido che oggi m'illumina e che tanto vorrei t'illuminasse nello stesso istante ch'io lo guardo e l'apprezzo............Magica serata a te........

Cosa sognano i vecchi e malati? Cosa sognano gli adolescenti in forma o i quarant'ebbi altrettanto in forma? Sognano in ogni caso un pezzo di se, del loro vissuto e di ciò che loro vorrebbero poter vivere. Così, ne più ne meno sognano i vecchi e malati. Sognano di se e della loro vita. Chi augurandosi si spenga presto e chi anelando "un futuro" ancora lungo. Cosa significa lungo? Magari un giorno, magari lo spazio di un sorriso se mancasse da troppo tempo. Ma poi ... ma poi fortunatamente i nostri [e i loro] sogni sono profondamente e intimamente nostri ... ... Ciao O.

Grazie infinite per la lettura,amico carissimo e per l'interpretazione in chiave prettamente ottimistica e molto lungimirante.Anche se,per quanto riguarda la conclusione,qualche piccolo dubbio mi è sorto negli ultimi anni.Soprattutto nell'assistere al mutamento che coglie gli individui mano a mano che avanza l'età e la differenziazione che coglie ognuno di noi nell'espletamento delle nostre più banali azioni quotidiane e non solo...........Un saluto ed un abbraccio con l'augurio per una serata serena..........

Mio caro Wooden ho letto e riletto in silenzio, non decanto i tuoi versi perché già conosci il mio pensiero. Questa volta il contenuto è particolare, diretto al contrario del passato che nell'ancor oggi mi appartiene. Potrei scrivere fiumi e fiumi di parole fino ad esondare i pensieri altrui...permettimi di fermarmi qui accanto i capelli grigi di un anima che ha smesso di guardare il ciel...ora in cielo a guardare noi. Semplicemente un abbraccio stellato

Si,lo credo anch'io che ne avresti parecchie di cose da dire in proposito.E in parte le conosco per quanto mi hai dato modo di conoscere la vicenda.E dunque mi bastano le tue parole,per affacciarmi al tuo universo e condividere con te emozioni e sentire molto dolorose ma,allo stesso tempo,assai importanti per giungere ad una maggiore consapevolezza di cosa può essere l'esistenza umana,anche in quello che normalmente si considera come"fine vita"........Un bacio ed un abbraccio fortissimo,con l'augurio per una serata di deliziose magie........W.........

"Mi piace quando mi parla, a prescindere da che cosa mi voglia dire. Mi piace il semplice fatto che voglia dirmi delle cose."E. Hawke , Ciao . Franca.

Che carezzevoli parole e che immagine delicata!...Grazie infinite mia deliziosa amica.........Una carezza di vento soave con l'augurio per una serata d'incanti...........

forse la nebbia di una vita fa ... ciao W.

Perchè no?...Le vite in genere si perdono nella nebbia.E quando spunta il sole si è altra cosa per poterle sognare ancora...Grazie infinite ed un sussurro d'augurio per una serata felice.......

…
Mi verrebbe da dire, traendo spunto da una vecchia canzone, che i vecchi, come gli eroi “son tutti giovani e belli”.
Ma è solo il mio enorme rispetto per queste persone, che nella coscienza di una fine vicina, continuano a guardarsi intorno spesso ancora con molta curiosità. E lo stesso rispetto è quello che riserbo per talune altre che trovandosi in situazioni limite, accettano con dignità, ma al tempo stesso vorrebbero finisse tutto al più presto.
Eppure voglio vederli cosi, come quel refrain..
Non riesco a scrivere sull’argomento, con quel trasporto che spesso mi crea il tuo blog, il tuo “poeticare”.
…
In quegli occhi acquosi,
che vagano dentro sguardi senza fine,
cercando luci attraverso finestre oramai spente.
Rivedo film di tempi ormai passati,
ne riascolto le risa, ne rivedo le gesta.
Mondi che non chiedono,
se non attraverso quegli stessi occhi,
che ancora sanno concedere emozioni.
…
Bella questa tua …. Bella e toccante.
Grazie W.
Antonio

Grazie infinite,mio caro amico,anche se davvero non riesco a notare la tua difficoltà emozionale nello scrivere riguardo a questo argomento.Anzi debbo dire che sei molto empatico,come sempre del resto:anch'io conosco quel refrain,se non sbaglio è tratto da"La locomotiva" di Guccini.Un brano che mi ha accompagnato per anni e anni,come del resto "Il vecchio ed il bambino".Permettimi di dedicarti il testo:--- Un vecchio e un bambino si preser per mano e andarono insieme incontro alla sera; la polvere rossa si alzava lontano e il sole brillava di luce non vera... L' immensa pianura sembrava arrivare fin dove l'occhio di un uomo poteva guardare e tutto d' intorno non c'era nessuno: solo il tetro contorno di torri di fumo... I due camminavano, il giorno cadeva, il vecchio parlava e piano piangeva: con l' anima assente, con gli occhi bagnati, seguiva il ricordo di miti passati... I vecchi subiscon le ingiurie degli anni, non sanno distinguere il vero dai sogni, i vecchi non sanno, nel loro pensiero, distinguer nei sogni il falso dal vero... E il vecchio diceva, guardando lontano: "Immagina questo coperto di grano, immagina i frutti e immagina i fiori e pensa alle voci e pensa ai colori e in questa pianura, fin dove si perde, crescevano gli alberi e tutto era verde, cadeva la pioggia, segnavano i soli il ritmo dell' uomo e delle stagioni..." Il bimbo ristette, lo sguardo era triste, e gli occhi guardavano cose mai viste e poi disse al vecchio con voce sognante: "Mi piaccion le fiabe, raccontane altre!"---- Grazie ancora ed un caro abbraccio con l'augurio per una serata d'incanti.........

Loro hanno la capacità di sognare che nonostante tutto.. oltre .. ci sarà sempre una nuova vita ad accoglierli a braccia aperte e forse qiesto è il loro piccolo segreto per arrivare alla loro fine con una consapevolezza meno amara. Lieto giorno caro poeta una carezza a sfiorarti il cuore

Grazie infinite mia dolce amica,per questa lettura che colora di luce un'età che ne necessita di molta,tantissima luce,per illuminare un tramonto che s'appressa irrevocabile.......Un bacio dei più teneri dai petali di una rosa dai petali vellutati.......Serata d'incanti a te.............

"l'essere superficiale rende banale la vita,la realtà può opprimere il pensiero,ma rende grande l'anima" questa è una frase che ti scrissi nel lontano 2011...Forse per questo che il mio cuore si è aperto a te...mi hai abbracciata nei momenti di oscurità dicendomi spesso che la luce appare anche se fievole. Sei un grande Signore e poeta naturalmente. Ti abbraccio forte forte

Frase bellissima sempre,la tua:frase che ben restituisce l'immagine di una grande anima,la tua;anima che sono fiero ed onorato di poter annoverare quale amicizia tra le più vere e sentite.A te il mio inchino in segno più che mai di grande rispetto.Ed abbraccio ricambiato con una morbida carezza dal velluto dei petali di una splendida rosa......Magica serata che ti coccoli sincera e devota..........

Mi ha fatto pensare alla normale evoluzione della vita, alla quale cisi aggrappa e si pensa solo quando ci viene mostrata alla fine.
Ciao caro W, ti auguro una splendida serata! Un abbraccio

Così è amica carissima:ci si pensa solo quando si è alla fine,oppure quando ce la si ha davanti e non si può fare a meno di osservarla,studiandola e cercando di capirne dinamiche,ragioni e sentimenti.........Ciao anche a te e un abbraccio dei più cari con l'augurio per una serata d'incanti........

Calde emozioni da vivere in questo giorno..un bacio :-*

Calda emozione è già godere della soavità delle tue parole,mia deliziosa fanciulla.Ti ringrazio vivamente e ti abbraccio di cuore,augurandoti una serata che sappia coccolarti come non mai.............

Talvolta ci si chiede anche cosa si sogni quando, malati, si è pur troppo vecchi, pur essendo giovani...

Mi fa molto piacere scoprire che a te non sfugga il sottinteso alla domanda retorica:effettivamente è ad ognuno che è rivolta la domanda,a tutti coloro i quali,per un motivo od un altro,si ritrovano ai margini del benessere.Anche perchè,come qualcuno aveva già notato:si può non avere freschezza mentale pur essendo ancora sufficientemente giovani.............Grazie infinite e bentornata,con un coro ed una fanfara di benvenuto osannanti.......

Bella questa immagine che descrive il cerchio che si chiude e fa tornare gli anziani nella condizione degli infanti. Tornare al nulla,, venire dal nulla. Mi viene in mente un film che ha reso in modo inequivocabile la questione: lo strano caso di benjamin button.

Mi pare che fosse un film con Brad Pitt,se non sbaglio.Sì,ne avevo sentito parlare.A me,tanti anni fa è capitato di leggere un libro della collana sf"Urania",collana che adesso mi pare scomparsa.In esso si narrava di un uomo che,pur un motivo che non ricordo,rimpiccioliva di tre millimetri al giorno.Alla fine,rimpicciolendo e passando per incredibili traversie,si ritrovava proiettato in un'altra dimensione.L'ho trovato molto affascinante:in fondo noi siamo attirati dall'estremamente grande e dall'infinitisimamente piccolo,però ce ne sfuggono i contorni.Ad esempio,nella fisica si scoprono sempre nuove particelle sempre più piccole.Chissà se arriveremo a scoprire che la morte non è che un semplice punto di passaggio per un diverso universo?La vita in fondo non è che una falsa circonferenza:ci dà l'idea di una ciclicità che poi non trova riscontro all'atto di morte e quindi di cambiamento.........Grazie infinite ed un caro saluto......