delirio

Oh, Capitano …è fantastica . seppure buio saprò farmi d'aurora.é cosi che è il vero amore

Un inchino a te,mia dolce amazzone,e grazie infinite per l'antusiastico apprezzamento,più che mai felice per la consonanza di sentimenti.......Una serata di magie con una carezza di vento soave..........

uno schema di finzioni dove si inseriscono effetti speciali, ma questi, purtroppo, destinati ad essere effimeri, per questo c'è un anelito ai sentimenti veri che aprono un diverso registro ispirato ove vergare l'essere se stessi...ciao, buona serata

Una lettura molto attenta e nella quale mi ci ritrovo parecchio.Sì,mi piace e te ne sono assai grato......Un abbraccio e l'augurio per una notte serena......

Nelle tue pupille amami..ed è proprio da lì che si scorge la vera essenza di un sentimento..dolce serata poeta una soffice carezza al tuo cuore

Lusinghiera assai,mia dolce fatina.Grazie infinite per le parole leggiadre e per quella soffice carezza che non posso non ricambiare di cuore e con un bacio splendente di luna che ti possa cullare serena.........

il vento non mente , poeta, non sa mentire....

...però sa sorprendere,ingannando il più sperimentato dei marinai..........Un bacio di plenilunio e grazie infinite con l'augurio per una notte d'incanti marini.........

la sorpresa non e' menzogna:)

Dipende:quando è piacevole non lo è,altre volte la si definisce tradimento,menzogna,falsità...

impossibile oggi ogni finzione ogni recita va annullata che alla vita mi chiama amore ..ciao W..

Felicissimo che si possa annullare ogni recita:oggi che vada in scena l'amore sincero e che tu ne sia la prima attrice.Gran bello spettacolo:sono il tuo primo ammiratore........Grazie infinite ed un bacio di stelle scintillanti per una notte felice........

*___*..dolcenotte

Che possa sorriderti il sole ed il vento accarezzarti per un pomeriggio di gioia........

"aurora al canto del gallo che si leva sipario. chi è fatto di sole e di brezza respira nell'ombra sempre risplende", sono i passi che colgo a tesi del vero ma quale immagine possibile evocherebbe il primo :per tentacoli cartacei ventilati nel caminetto dalla consistenza di carta pesta? ..in punta di penna, wU

Mi è piaciuto rievocare delle lampade che riproducevano dei caminetti.Erano fatte in modo da far sì che fiamme finte di carta venissero agitate dal caldo proveniente dalla lampada,così mimando quelle vere.Non so nemmeno se siano ancora in giro.Ma ricordo che alcune vite fa erano di moda.Una finzione,insomma,per dare all'ambiente le tonalità del caminetto,con fiamme finte ad arrampicarsi per carte colorate.E in fondo è la prima finzione quella dell'ambiente:è la scena approntata per la recita.E' l'ambiente in cui ogni giorno ci si misura attori sinceri sul palcoscenico della vita........Grazie infinite in punta di lapis con un abbraccio tratteggiato sul gran foglio bianco........

Ne ho davvero che un solo vago ricordo, la tua precisazione mi è utile, sinceramente. in punta di lapis caro W, wU

Straqna la memoria,vero?A distanza di tanti anni ti possono tornare in mente i particolari più insignificanti,per contribuire a creare un quadro mai esistito.........Una magica serata a te........

Un attrice consumata e spenta. Parole d'amore che sgorgano senza sentimento; mentre l'altrui passione si consuma per un anelito , un sospiro, d'ardore puro. Un bacionewoode.

Alle volte anche così può darsi che sia,in quella grande scena che si chiama mondo.........Grazie infinite e bacione ricambiato di cuore e con infinito affetto.......Magica serata.......

Troppe volte non si riesce ad essere degni di qualcosa di tanto bello; ecco che si ricorre al trucco. Peccato che ormai si aobsoleto :-)
Molto bella questa poesia caro Wood. Un abbraccio ^_____^

Grazie infinite per averla apprezzata,mia deliziosa Norma.Le tue parole sono lettura che mi aggrada e lusinga......Abbraccio ricambiato con immensa tenerezza ed un bacio di plenilunio che ti accompagni dolce per una notte d'incanti.........

mentir il cuor non può
non indossa alcuna maschera
se nel suo respir sincero vive nel silenzio
pulsa luce ed ombra nel battito vero
amor orizzonte come palcoscenico
dove nubi grigi si alternano al ciel sereno :)D

Alternanza è la cifra dell'umore:saltella or qua or là.E del cuore si fa espressione,quando a giro di orizzonte palpita nella recita del giorno:alternativamente si è buoni o si è cattivi,proprio come il tempo quando dice bello o dice brutto,o l'attore in scena che improvvisa la battuta.......Grazie infinite ed un bacio di petali vellutati,con l'augurio per una serata d'incanti........

L'amore, come l'odio, in quanto altra faccia di una stessa medaglia, andrebbero vissuti senza finzione alcuna: solo il fluire sincero di un sentimento verso un'anima affine, infatti, solleva entrambi dai legacci dei compromessi e li fa divenire Pura Essenza:-))

Già,basta con le ipocrisie e i conformismi:bisognerebbe vivere senza infingimenti e ipocrisie.Ma così non avrebbe più ragione di esistere l'arte; come faremmo senza più l'arte a rappresentare il nostro essere fondamentalmente attori,pure nella vita di ogni giorno?........Grazie infinite mia deliziosa streghetta e anche per le tue considerazioni così belle e sentite,degne di una fanciulla che ne conosce gioie e dolori.......Abbraccio e baciotti a pioggia,con l'augurio per una serata d'incanti...........

In un mondo di finzioni, dove anche le emozioni vengono “recitate”, la voglia di verità, di sincerità è impellente. Il desiderio di “confessare i segreti del mappamondo” … che poi non sono altro che la magia della natura si fa prepotente sino a (quasi) supplicare l’amata di “amare nelle pupille” (perché gli occhi non possono mentire) persino di odiare con misura, pur di cercare la sincerità. Una dolce richiesta d’amore. Bravo Wood... Laura

Bella lettura amica carissima e grazie infinite per l'apprezzamento assai gradito.Trovo che l'amore ci porti a confessare l'inconfessabile,pur di arrivare a manifestarsi come sentimento e fonte di desiderio........Un abbraccio di petali vellutati e l'augurio per una serata d'incanti.........

Quintessenza del poeta per eccellenza...mai lessi parole più intonate al mio sentire quotidiano... impossibile odiare un'anima come la tua...una carezza come brezza leggera a sfiorarti il cuore...elek

Grazie davvero per la tua carezza che mi scorre piacevole d'affetto e preziosa d'amica carissima.Ed anche per le considerazioni che mi riempiono di orgoglio e dolcezza.........Un bacio più che mai di teneri germogli a significarti un'empatia sempre vivace e un abbraccio di vento soave che ti accompagni per una serata di magie............

Mi rilassa leggerti mentre sono qui e sorseggio una tisana, sai oggi è il mio compleanno e cosi voglio lasciarti due dolcetti virtuali per fare Cin:)alla salute. Ciao Wood abbraccio

Felicissimo di farti un simile effetto,spero che il tuo giorno lo sia davvero e fortissimamente vero,tanto da lasciarti deliziata a goderne le ore e i minuti di gioia che spero ti riservi.........Grazie infinite per i dolcetti virtuali ed un bacio dei più dolci con ciliegia e liquore...........

Ti leggo e basta, sono prosciugata :-) un saluto Wood.

O mia prosciugata fanciulla,sono già contento così.E che tu mi legga e cosa ancor più bella.Solo un dispiacere per il fatto che tu ti senta prosciugata.Spero che poi possa andare meglio.Ma per adesso ti abbraccio di cuore e ricambio il saluto con un bacio di vento soave che ti accompagni per una serata d'incanti..........

che sia significativo il fatto che "finzione" sia femminile? sarebbe significativo ma non lusinghiero....:)

Tante cose hanno il genere femminile,ma non per questo magari è significativo il fatto in se stesso.Però potrebbe essere una cosa su cui riflettere.Di certo ne terrò conto.Anche se,alla fin fine,tra femminile e maschile si fa a gara nel concorrere alla finzione della recita del mondo.........Grazie infinite ed una carezza di vento soave con l'augurio per una serrata di meraviglie.........

Oggi è sempre più difficile distinguere la finzione dalla realtà...viviamo tempi effimeri e truccati dove le parole hanno diverse interpretazioni...l'eccellenza e l'innovazione sono quelle più usate all'occorrenza oggi. Ma nelle tue parole ho l'impressione che la realtà è quella che più appaga l'essere umano...Un saluto a te Woode e grazie per i bei versi ciao, red

Sinceramente non saprei cosa possa appagare di più:la realtà è quello che spesso rifuggiamo,magari cercando di cambiarla in ogni modo.Il miraggio della ricchezza,dello status simbol,del potere...sono solo alcune delle cose che ci fanno apprezzare più la finzione della realtà.Cosa che è da sempre.All'oggi si può dire che si è accentuata la ricerca dell'apparenza.Come se l'apparenza fosse la prima fonte di felicità.Ma anche questo è un segno dei tempi.Noi possiamo soltanto prenderne atto.......Grazie infinite ed un abbraccio con l'augurio per una serata d'incanti..........

Fingere d’amare se non si è già molto vicini all'innamoramento, è molto difficile, quasi impossibile. Per farlo, bisogna avere testa e cuore per l’amore altrimenti come faremmo a parlare? Le vere passioni è difficile mascherarle al contrario delle altre verità. Nel primo caso occorre essere veloci, pronti e avvolgenti come lingue di fuoco, oltre ad una predisposizione attiva ed esercitata, intelligente partecipazione e prontezza di riflessi. le verità di altra natura invece, si possono nascondere senza affrettarsi, senza fiato sul collo, lavorando su materiale duttile e conformabile. Decisamente molto più facile a farsi se comparato alla prima. Insomma, fingere in amore, fingere d'amare, resta per me una bella gatta da pelare. Preferirei parlare di politica con te...che è tutto dire!!!! Sera Boss.

Ma l'amore può essere anch'esso politica?Dunque,se l'amore può essere politica,perchè non può comprendere la finzione?In fondo non è diverso il corteggiamento dalla propaganda politica:si cerca di fare colpo blandendo immaginario e sentimenti,nel tentativo di indurre l'altro a corrispondere ad un sogno da mettere in comune.Quindi,se l'amore,come la politica e il teatro, ammette la finzione al fine di convertire l'altro ai nostri sentimenti,alla nostra visione,penso che si possa dire che tutti siamo molto bravi a fingere,chi più chi meno.L'unica differenza mi pare che possa consistere nell'investimento emotivo che si possa compiere in una cosa piuttosto che nell'altra...Con questo non è che voglio dire che anche tu sai essere bravo a fingere in amore,bensì vorrei farti notare come in fondo la vita stessa ci richieda di indossare un personaggio e noi lo facciamo......Grazie infinite mio carissimo amico ed una splendida serata a te.............

....e ancora una volta sei riuscito, come funambolo rocambolesco, a buttarla in...politica. AhAhAhAhAhAhAh!!!! Certo che si può fingere comunque e in qualsiasi frangente, ritengo che in amore sia più difficile, vuoi perché occorre immediatezza, vuoi perché almeno un po' devi essere innamorato. Mi pare improbabile che una persona finga di essere innamorato e non lo è affatto. Buona serata Wood.

Penso che dipenda essenzialmente dalla propria indole ed inclinazione:c'è chi fa un'arte della finzione dell'innamoramento...Al proposito mi vengono in mente tutti quei casi di coppie felici in cui si viene a scoprire che ognuno degli innamorati intrattiene diverse relazioni.Oppure quei casi in cui l'uno o l'altro ha diverse storie pure amando il coniuge.Di cosa si parla se non di recite o finzioni?In fondo il tutto è inteso alla soddisfazione di un bisogno primario,di una necessità insopprimibile...Insomma,forse la finzione è una cifra alla quale non ci si può sottrarre in quelli che sono i rapporti sociali e sentimentali...Solo una cosa:non scambiamo l'improbabile con l'impossibile....Una magica serata a te,vecchio mio..........

dolce notte ...un abbraccio

Dolce sera a te,mia deliziosa ellen e grazie infinite di pensarmi.......Bacio di luna novella.........

quello che c'è oltre gli occhi è una finzione codificata o è.. realtà?

Chi può dirlo?In genere si dice che gli occhi sono lo specchio dell'anima.Ma,molto più spesso, sono solo l'espressione del momento,di un attimo che,trascorso,dà spazio a nuovi e diversi sentimenti.Un giocatore di poker,infatti studia molto anche le espressioni dell'altro,cerca negli occhi la verità del momento.Chi sa fingere in modo non codificato è colui che ha migliori chance al poker........Grazie infinite con un caro saluto e l'augurio per una serata d'incanti......

La finzione può aiutare a volare con le ali della fantasia...A volte è dolce avvolgere attimi di realtà con il mantello del sogno...

Ecco sì,è quel che mi piace immensamente:quando ci si ritrova attori consapevoli con l'altro,di stare recitando la più bella parte che ci si fosse mai sognati.Dunque di essere personaggi di una fiaba in cui l'afflato e l'empatia raggiungono livelli mai provati.In questo caso mi pare giusto parlare di amore alla follia,di quello che porta sopra le nuvole........Grazie infinite ed un bacio di luna novella con l'augurio per una serata d'incanti.......

W prima o poi le maschere cadono !

Certo,honey,come si usa dire:le bugie hanno le gambe corte........Un bacione di luna novella e l'augurio per una serata di magie.........

Honey ti ringrazia ^-^

Ad honey la mia più sentita carezza d'affetto amicale........Grazie infinite a te.........

In fondo amico mio, è bello essere attori di questo enorme palco teatrale che è la vita. Truccarsi le guance di finto rossore, lasciarsi trascinare da un vento che può essere ingannatore ma che comunque ci fa volare. E, se anche gli occhi che ci guardano si riveleranno un giorno non sinceri, abbiamo vissuto comunque un attimo di beatitudine e, se è vero che la vita è fatta di attimi, questo è ciò che conta. Ciao dolcissimo capitano, ti auguro una buona giornata e ti lascio una carezza sul cuore. Cristina

Trovo che sia qualcosa di molto gratificante oltre che esaltante,mia dolce Kri:tutti si necessita di riscontri e conferme,anche se non si è narcisisti all'ennesima potenza.E non mi si venga a dire che non ci interessa essere guardati ed ammirati dagli altri, sia nel portamento che nell'agire:l'esibizionismo la fa sempre da padrone nel rapportarsi sociale.L'unica differenza sta nel fatto di essere consapevoli o meno di questa realtà dell'individuo.E dunque nell'autostima positiva che se ne ha,piuttosto che il narcisismo inconscio e oscurantista che genera l'inconsapevolezza del nostro essere e delle sue necessità......Grazie infinite per avere dato una lettura che sento anche molto mia,assieme ad un tocco di quella leggiadria propria di una donna vezzosa e fascinosa..... Un bacio di petali dolci e vellutati di miele e l'augurio per una serata di magie............

Bellissimo quel "canto del gallo che si leva sipario"....affascinante leggerti, Salvatore, buon mercoledì e un sorriso,silvia

Come bellissima sei anche tu,mia deliziosa Silvia che così splendide parole mi regali......Grazie infinite ed una carezza di luna novella con l'augurio per una serata di favole.........

Buon pomeriggio W., tutti, a nostro modo, siamo stati falsi in alcuni momenti della nostra vita, a volte per educazione, a volte per paura e istinto di sopravvivenza, a volte per un sentimento di smarrimento, a volte perché non sapevano che cosa dire. Ma poi ci sono le persone "autenticamente false", quelle che mettono in atto, talora in modo inconsapevole, la loro finzione. E come dice Gramellini, pur di non fare i conti con la realtà preferiamo convivere con la finzione, spacciando per autentiche le ricostruzioni ritoccate o distorte su cui basiamo la nostra visione del mondo. Un sorriso.

Grande ragione ha Gramellini con queste sue frasi.Ma io sarei un po' meno drastico:molto spesso è il nostro bisogno di consolazione e di stima a fare sì che si assumano delle pose o si dicano certe cose,magari mettendo in atto delle vere e proprie recite,in cui si è personaggi e primi attori.E'quello che uno scrittore,mi pare svedese,di cui non ricordo il nome,definiva il nostro bisogno di consolazione.Ovvero la necessità di sapere che per qualcuno,anche se per finta,si è qualcosa...Sai che mi viene in mente un film con Sergio Castellitto,mi pare che si intitolasse "Una famiglia perfetta",in cui un tizio assolda una compagnia di teatranti per impersonare la sua famiglia,quella sognata e che non aveva mai potuto avere.Alla fine si scopre...ma non te lo voglio svelare,in quanto a finzione succede e si sostituisce finzione,in un gioco di rimandi che è davvero delizioso.Te lo consiglio sul serio,dovessi averne la possibilità,di vederlo..........Grazie infinite per le splendide parole ed una carezza di stelle scintillanti con l'augurio per una serata di favole........

Tutto finto tutto è costruito, hai descritto una immagine bellissima di una situazione. Solonoi possiamo "volare via" cercando le emozioni vere, negli occhi di chi amiamo e che ci ama, nel volo di un pennuto, nel vento che accarezza, nel mare che "parla" con la sua limpidezza.

Splendide parole molto poetiche,le tue,mia cara amica,parole che mi sento di condividere appieno e grazie infinite anche per il loro essere lusinghiere......Un abbraccio di petali vellutati e l'augurio per una serata di magie.......

Un abbraccio di luce e serenità per te dolce poeta..

Una carezza di vento soave a te,mia dolce fatina,con un bacio di petali vellutati a coccolarti per una notte di felici incantesimi..........Grazie infinite.........

Una poesia d'amore struggente....fa battere forte il cuore mio dolce wood....é davvero bellissima....sei adorabile :-)

Un inchino assai emozionato,fanciulla mia:non capita spesso di ricevere simili adesioni tanto entusiastiche, e superlativi così lusinghieri.Non posso che essertene infinitamente grato e,inchinandomi,offrirti una rosa tra le più belle e vellutate,affinchè ti accarezzi,accompagnandoti per una serata d'incanti...........Grazie ancora ed un bacio di luna novella.......

Quanto bisogno di autenticità abbiamo, quale desiderio di poterci abbandonare, fidare, in un mondo dove l’apparenza è tutto e anche i sentimenti vengono sacrificati sull’altare degli opportunismi, convenienze. È la parte più squallida della finzione ma spesso anche in amore è così difficile individuare il confine tra verità e finzione. A volte il nostro bisogno di emozionarci ci porta ad inventare un’immagine che assecondi i nostri desideri e ci innamoriamo di quell’immagine ben sapendo che a volte corrisponde ad un’illusione. Ci culliamo in un sogno che ci allontani da una realtà che non ci piace cercando di mantenere un equilibrio tra sogno e realtà in virtù di un’onestà di fondo destabilizzata da sensi di colpa e rimorsi. È una lotta tra l’io razionale e l’io emotivo e, un modo per non morire. Buona serata caro Wooden...un abbraccio :-)

E'così,mia cara lori:grazie infinite per avere descritto con acume e razionalità quanta ambiguità ci si muova nell'animo.Da un lato c'è la necessità di verità e chiarezza,dall'altra il desiderio di evadere la nuda realtà,di indorarla con sogni, non solo da sognare ad occhi aperti,ma anche da realizzare, se possibile, in vita.Una dicotomia che ingenera sofferenza e travagli.Ma che allo stesso tempo ci fa sentire vivi e pulsanti.Tremolanti di quella vitale contraddizione propria di tutti gli esseri viventi...Sì,mia dolcissima amica:"un modo per non morire",per sopravvivere alla vita,possibilità smunta, nell'universo impossibile.............Grazie infinite ed un abbraccio dei più cari con una carezza di tiepido sole e l'augurio per una splendida serata..........

e all'apparir del vero tu misera cadesti

...sempre il vero nell'apparir destabilizza:miseri individui che di sortilegi son preda...

FINZIONE28-05-15 Finzione, non è realtà ma è verità al tuo fianco. Manipolazione, necessaria per qualche correzione. E’ un “come se” perfetto e puntuale. E tu che sei fatto di sole, che respiri di brezza, non ti doler di quella finzione lascia correre fantasia e immaginazione. Guarda al di là di quello specchio la vera natura non si nasconde per parecchio. Un sorriso Rosella

Grazie infinite per il sorriso,mia dolce Rossella e per questi versi che cantano la naturalezza dellla finzione,mettendo in luce quanto il tempo riesca ad essere veritiero costruttore instancabile di verità.........Un abbraccio con un bacio di vento soave ed un augurio per un fine settimana d'incanti..........

Grazie anche per te...

Inchino...

La finzione in questo caso non è una cosa brutta anzi è una barriera protettiva x difenderci...tu troppo fragile e troppo forte nelle tue parole...un sorriso.

Giorno...a volte apparenza dice una cosa ma la realtà ne dice un'altra.non è sempre cattiveria. Quando sto male raramente dico sto male,non voglio pietà ne compassione.ciao bello.

E'quel che capita anche a me,amica mia:e non si tratta assolutamente di cattiveria.Semplicemente ognuno ha una propria sensibilità ed un modo personale di vivere il dolore come la gioia,pur nella finzione imposta dal vivere sociale......Abbraccio ancor più forte ed un sussurro a scompigliarti i capelli vaporosi di nuvola........

Non hai proprio torto,mia delicata nuvola:la finzione permette di non scoprirsi,svelando quelle che riteniamo siano debolezze...E poi si recita sempre e comunque un po' tutti.Ognuno seguendo il canovaccio del momento,quello che il nostro sentire comunica,spingendoci ad agire in un senso o nell'altro.......Grazie infinite per il sorriso che ricambio con una carezza di cuore e l'augurio per un fine settimana sereno.......

Gioioso fine settimana..baci&abbracci ^__^

Splendido fine di settimana anche a te,mia dolce fatina,con un bacio intenso di gioia ed una carezza di luce......Grazie infinite di pensarmi.........

"... Nelle pupille amami, odiami senza finzioni... "... E già caro Wood... La vita ti impone spesso di fingere anche l'odio... E questa è la peggiore delle finzioni... :( Perché se fingere 'amore' è biasimevole, fingere di 'odiare' è deleterio più per chi 'finge' che per chi 'ingannato'. Spesso è un inganno a fin di bene. Non sempre si 'finge' allo scopo di far del male. Capita di mentire (o fingere... ) proprio per evitare sofferenze maggiori a qualcuno che si ama... E la letteratura (come la vita) è piena di questi casi... C'è un adagio che dice: "Meglio una bella bugia che una brutta verità!" Ma mi riferisco smepre a quelle bugie dette a fin di bene.. L'inganno, specie se è finalizzato a far del 'male' è sempre da condannare!... Mi piaceva da ragazza molto questa frase di un grande uomo: "Puoi nascondere il tuo volto dietro ad un sorriso Ma c’è una cosa che non puoi nascondere. È quando tu sei marcio dentro". (John Lennon)... Sempre bello leggerti caro Wood... *_____________________* Besos y caricias.... Rosa

... Il mio dubbio era fondato caro Wood... :( Errata corrige: "PEGGIO una bella bugia che una brutta verità"... Per il resto credo di aver espresso abbastanza chiaramente la mia opinione... :)... Aggiungo solo che ci sono stati casi nella vita in cui mi è capitato di dire la verità 'brutta' e, a causa di ciò, di aver perso qualcuno che forse la verità non voleva sentirla o, peggio, non la 'accettava'... E lì capii che 1°- Non siamo tutti uguali... 2°- Mai dire cose che non ti sono state richieste... C'è molta gente che preferisce nascondere la testa sotto la sabbia (come gli struzzi) per non vedere davvero le cose come stanno... Figurarsi che tenti di tu di fargliela accettare: il risultato è che ti sei fatto un 'nemico'. A volte penso a quelli che hanno il coraggio di infischiarsene allegramente di tutto ciò che li circonda... Forse vivono meglio... Per la serie: io non vedo, non sento, non parlo... Sai quanti problemi si evitano?.... Felicidad Wood... *_*

Non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere o sordo di chi non vuol sentire.E così è nella vita sia reale che fittizia. Possiamo soltanto prenderne atto e tirare avanti,cercando di non lasciarci attirare in simili trappole...E come recita un altro detto,cercando di restare umani,poichè nemmeno il cinismo ci aiuterebbe,come nemmeno il disinteresse anticamera del cinismo più bieco.Siamo umani e tu lo sei ancor più umana,dunque rifuggi da ogni amarezza e dai sfogo alla recita più bella,quella che ci fa amanti sinceri ed attori spettacolari di vita..........Mil y mil besos mas.........

Si improvvisa a tema,proprio come sei personaggi in cerca di autore,ricordi Pirandello?La vita è ben strana ti impone di non manifestarti per quello che hai dentro,ma per quello che gli altri vorrebbero vederti all'esterno.Del resto il vivere sociale ci richiede sempre sacrifici,nel bene o nel male.Nel caso del male è sempre assai sgradita la recita.Ma è anche vero che noi spesso non siamo all'altezza di giudicare cosa sia bene o male.Ci limitiamo all'empirico dolore:se il fingere ci porta dolore,delusione,frustrazione,allora per noi è male.In caso contrario è finzione buona che ci allieta,incoraggia e consola.Già,consolazione,forse è di ciò che abbiamo la più grande necessità.Anche a costo di sopportare la peggiore delle recita,quella di guitti scalcagnati e malevoli.Poi c'è anche la dignità e l'amorproprio,ovvero quei sentimenti che pongono un limite al marciume che di regola alberga nei cuori dei più.Ed è lì che interpreto le parole del grande fu Lennon.......Mucha gracias querida Rosa la mas linda de las rosas y mil besos cada dedo de tus manos.....

Oh, quanto è labile la finzione. Più o meno della verità? Certo è che è ben difficile nella vita definire sempre la verità. Forse davvero solo attraverso le pupille si può superare la finzione. Certamente più che nelle ragioni e nelle parole ... Ciao e complimenti W. Oscar

Sinceramente non saprei:ci sono finzioni che vanno avanti anche per secoli,se non per millenni.E ci sono verità che fanno appena capolino,per poi sparire per sempre:cosa è vero e cosa è falso,quando la precarietà dell'uno e la pervicacia persistenza dell'altro, fanno sì che non ci si raccapezzi più?Certo,dicono che gli occhi sono lo specchio dell'anima.Ma neanche questo è poi tanto vero,dal momento che un giocatore di poker non l'indovini nelle carte che ci ha in mano...Forse sarebbe meglio approntarci alla nostra recita esistenziale con grande onestà e serietà,cercando di sgombrare il palco da ipocrisie.E se sproprio dobbiamo rappresentarle,l'autoironia potrebbe esserci di grandissimo aiuto,impedendoci di prenderci troppo sul serio,smontando allo stesso tempo coloro che cercano di spacciarci recite di bassa lega per grandi interpretazioni.......Grazie infinite anche per i complimenti che mi sono assai cari,oltre che lusinghiero incoraggiamento a proseguire sul cammino.........Un saluto e l'augurio per una serata felice.......

a volte i due concetti di finzione e verità si confondono e non sai più da che parte andare a scegliere dove sta la verità....bel post amico mio. ciao. mp

Così stan le cose,amica carissima.E l'unico modo per venirne a capo è quello di non chiedersi cosa sia finzione e cosa verità,bensì rispondendo di volta in volta con quella verità che ci si sente nel cuore......Felicissimo di leggerti ancora e grazie infinite con un bacio di vento soave e l'augurio per una serata d'incanti.........

Chi è fatto di sole...respira nell ombra...Ciao Wood...sempre geniale! Regin@

Un inchino e grazie infinite:l'ombra più che mai è congeniale,quando l'ardere consuma...........Un bacio di nuvole soffici di petali e l'augurio per una magica serata.............

Buon W.E. , Una parola ci libera di tutto il peso e il dolore della vita: quella parola è amore. Sofocle . klicca Franca

Un sereno fine di settimana anche a te,mia deliziosa Franca e grazie infinite per il dono più che mai delicato.......Bacio di luna novella..........

Lacerante e violenta questa Woodenship production. Inaspettata. Senza finzioni, come l'odio domandato senza misura...l'autore sembra far parte delle anime del blog di Mistero...anche la sua, infatti, qui danza nuda e… completamente senza pelle...E’ finto il fuoco incandescenza di lampada, ma non quello che mostri di te. Odiami senza misura è una richiesta limpida che s’impone tagliente di raffiche. Fa male di piacere perché struscia e comanda in punta di lingua; ma non ha pretese, se non quelle date dai fruscii di vene aperte. Ed è un’invocazione impossibile da dimenticare. E’ una domanda di vento, di un’anima e di un dio nudo che, umilmente glorioso, fatto di sole e di una brezza che respira, nell’ombra sempre risplende… L’attrice inconsapevole (o di fatto?) che tu vorresti vera tanto da essere disposto a pagare per poter seguire le stesse volontà di Pigmalione, mi chiedo, potrebbe essere ancora quella che vuoi, quando finalmente non più attrice e statua, diventasse “altro”? Diventata vera, potrebbe essere ancora la destinataria dei segreti del mappamondo? O, forse, invece, di quell’ardere di soli nel giorno australe, magma negli abissi più stranianti e profondersi d’azzurri tra cielo e mare, possono essere depositarie solo le sue non vere pupille di piacere sul proscenio? Chirurgico, Wood...eroticamente chirurgica e squassante, Decisamente...

Chi può saperlo se,una volta diventati altro,si sarà ugualmente desiderati.Impossibile saperlo.Solo il tempo può dirlo.Noi possiamo soltanto invocare affinchè il mondo sia docile ai nostri desiderata.E'un privilegio del nostro essere umani,quello di potere pretendere che il mondo e gli altri si plasmino a nostro piacimento.C'è un qualcosa di magicamente presuntuoso in tutto ciò.Una presunzione che alle volte terrorizza ed altre esalta:ottenere ciò che si vuole e si cerca è come coronare una recita con una eccelsa interpretazione sul palco della vita.Ci si sente realizzati,gratificati, e si arriva a pensare che non si è vissuti invano.Dunque si può passare a miglior vita in santa pace:arriverà un'altro mondo magari migliore.Ma per adesso ci accontentiamo della recita di ogni giorno e di plasmare gli altri affinchè corrispondano alle nostre aspettative,in pieno accesso di cinismo e sentimentalismo.E'la commedia della vita,è quell'accendere fuochi finti nei quali si finirà per bruciarcisi,paradossalmente,con tutti quei sentimenti che consideriamo eterni ed immortali,mentre la vita,semplicemente,ce li lascia abbozzare,poichè finiscono per non inficiare il risultato finale.Anzi,per la verità,forniscono giustificazione estetizzante ulteriore, per cercare di abbellire un'esistenza altrimenti insopportabile............Grazie infinite più che mai per la lettura assai lusinghiera e gratificante...Un abbraccio di plenilunio ed una carezza di brezza soave con l'augurio per un fine settimana d'incanti.......

come il caminetto di Mastro Geppetto, un falso fuoco su cui crogiolare i sentimenti

Anche un falso fuoco può scottare,se sono veri i sentimenti di chi ci si vuole scottare.Così Mastro Geppetto ci ha creato Pinocchio che ci si è bruciato le gambe,per quanto fosse falso il fuoco. Ma così è la vita, tanto che il falso finisce per essere più bruciante del vero.........Grazie infinite ed un bacio di fiamma con l'augurio per un fine settimana sereno........

Ciao Wood!!!! :-))))) Buon sabato sera e un abbraccissimo!

Una splendida serata anche a te,mia incantevole fanciulla,ed un abbraccio più che mai tenero di profumi inebrianti.........

La vita è un enorme ed immenso teatro e noi ne siamo gli attori.Ma smessi i panni del ruolo che interpreta,un attore vero ritorna alla realtà della sua esistenza...questo invece non sempre vale per chi vive la realtà virtuale ad esempio.La cosa che più mi stupisce è come alcuni considerano ovvia la menzogna sul web,come la ritengano una consuetudine nei rapporti.La finzione è condannata in quella che molti considerano la "vita vera",ma nessuno ci bada nel virtuale.Una sorta di libertà...essere ciò che non si è,impadronirsi di un mestiere per esempio o fare finta di essere in un modo quando invece si è l'esatto contrario?..."...nelle tue pupille amami odiami con misura senza finzioni..."non ti suona come una preghiera?...Come a voler dire "Puoi essere tutto ciò che vuoi in assoluta libertà,ma sii onesto nei tuoi sentimenti...in questa finzione drammatica o da commedia che ti sei scelto,concedimi almeno questo".Un abbraccio amico mio pieno di tanto affetto...senza ulteriori,inutili fronzoli:)Buona serata.

Amica mia carissima,sintetizzerei le tue parole in una sola:ipocrisia.Sì,mi sembra quella che calzi meglio per descrivere tutta una serie di atteggiamenti e infingimenti che tendono a ingannare,proponendo realtà fittizie per quanto truffaldine.Io però credo che l'ipocrisia regni sovrana in tutte le realtà,pure in quella che consideriamo come fattuale.Ogni giorno capita di incontrare persone che si spacciano per quello che non sono.Alle volte la recita dura una vita,altre solo pochi istanti.Come già detto,forse il web fornisce una maggior tranquillità nell'esternazione ipocrita tendente a sviluppare inganni e travisamenti,grazie all'aninimato.Ma alla fine ognuno è quel che è e, per ciò che è,finirà per apparire.Del resto anche gli stessi attori non smettono mai di recitare:anche quando sono fuori scena finiscono per assumere atteggiamenti che li mantiene nella realtà contigua a quella che rappresentano nelle loro rappresentazioni.Credo che l'unica differenza tra noi e loro consista nel fatto che loro rappresentano noi con tutti i nostri pregi e difetti,mentre noi non riusciamo a rappresentare loro nel loro essere umani e fragili,forse molto più fragili di quanto si possa immaginare.Sì,perchè la consapevolezza di stare recitando,fa sì che la psiche assurga ad una concezione più larga dell'esistenza e quindi più difficile da restringere e razionalizzare.E qua arrivo alle parole da te sottolineate:sì è molto simile ad una preghiera,e come le preghiere ha in sè contraddizioni e paradosso:amare e odiare allo stesso tempo,il massimo della libidine e del piacere.E l'amore cos'è,se non una rappresentazione che fa dell'odio un motore importante per penetrare nell'altro,facendone oggetto di piacere?In fondo la sincerità che si richiede è quella di essere coerente fino alla fine, nella parte che ci si è scelti o che ci si è ritrovati imposta.Come diceva qualcuno,tutti abbiamo paura,ma si cerca di non darlo a vedere.Mostrarlo sarebbe una sorta di resa,di disvelamento che indebolirebbe non solo di fronte alla società,ma anche di fronte agli eventi dell'esistenza.Dunque si maschera la paura con il quieto vivere,dissimulandola con il fastidio per tutto ciò che richiama ad una nettezza di posizioni,risultando fuori dagli schemi.E'solo allora che si scatena l'ipocrisia e la caccia al diverso,ovvero quando la recita del bravo cittadino non è più sufficiente a nascondere la vera essenza di attori, frustrati e repressi, sulla scena della vita.......Che dirti di più?...Forse che mi è piaciuto moltissimo questo tuo commento,questo andare a fondo senza"fronzoli"per estrarre verità anche dove non ce n'è,o meglio:è così fine fine da sparire come un velo nella notte........Grazie infinite ed un bacio di plenilunio ed un abbraccio con affetto scevro di infingimenti.........Magica serata........

I miei occhi hanno avuto un lampo godurioso non appena hanno visto la tua risposta:)Condivido gran parte del tuo ragionamento,come quando parli della vita di un attore e del suo mondo di vivere,perennemente in bilico fra realtà e finzione.Ricordo per esempio un'intervista rilasciata da Virna Lisi in cui dichiarava che da ragazza il suo sogno era quello di conoscere la grande Anna Magnani.Fortuna volle che un giorno,si ritrovò a condividere lo stesso camerino della Magnani,era uno dei primi film della Lisi.La conoscenza avvenne,ma non fu proprio come l'aveva immaginato.La Magnani si dimostrò una persona antipatica ed arrogante e fu anche piuttosto volgare e scortese.Alla Lisi crollò il mito della "buona che soffre",del personaggio positivo da sempre interpretato al cinema,ma fu anche il personaggio che interpretò nella vita stando a quello che si dice.E' ovvio che la Magnani ha vissuto un'esistenza coperta da un velo di ipocrisia...un'ipocrisia utile a nascondere le sue fragilità o piuttosto quel lato oscuro e non proprio benevolo del suo carattere...Io però se mi permetti farei un distinguo fra ipocrisia e bugia.L'ipocrisia è ad esempio il mostrare una famiglia da Mulino Bianco che in realtà non esiste,e di questo ne potrei parlare per ore avendolo vissuto sulla propria pelle.Dire ad esempio che qualcuno dei tuoi cari è ammalato,affermare di essere una vittima di maltrattamenti,questo genere di cose non le considero più solo e "semplici" atteggiamenti da ipocrita,ma vere e proprie bugie.Il ragionamento finale vedrebbe questi individui come dei poveracci con evidenti disturbi della personalità,incapaci di rapportarsi agli altri in maniera del tutto naturale.La realtà invece è che queste persone sono in grado di comprendere perfettamente la natura delle loro azioni,sanno cosa stanno facendo e contro chi rivolgono le loro menzogne.Lo fanno per sentirsi al centro dell'attenzione?Lo fanno per colpa di un'esistenza fin troppo piatta e banale?Mentono per metterti alla prova,per provare a se stessi la tua reale natura...se sei così buona generosa ed altruista come dici di essere?...Ammetto di riuscire a comprendere chi maschera il dolore con il sorriso,proprio per evitare quell'indebolimento di cui parli che ti rende vittima ideale agli occhi della società.Non comprendo chi invece mente in maniera tanto subdola e meschina arrivando a sfiorare le corde della cattiveria.Forse mi sfugge qualcosa o forse non ho compreso bene il tuo discorso,chiedo venia:)Un abbraccio caro Wood,felice e sereno pomeriggio.PS:auguri per il nuovo blog,spero goda sempre del giusto apprezzamento:)

Ognuno ha mille e mille motivazioni per mostrare il peggio di sè,magari convinto di fare sfoggio di astuzia,arguzia e quant'altro...No,neanch'io riesco a giustificare chi fa dell'ipocrisia arma di rivalsa,d'inganno e sopravvivenza:si può sopravvivere anche senzxa tutte le magagne che si ordiscono per mero arrivismo e conformismo.Certo:la recita spesso ci prende la mano.Si è come assassini che ci prendono gusto al sangue e si prosegue alla fine perchè non si riesce di farne a meno:è una coazione a ripetere e ad alzare ogni volta di più la posta.Poichè,come per ogni cosa che ha del patologico assuefattivo,necessitano sempre dosi maggiori per ottenere lo stesso effetto.Comunque,come si fa a districarsi dal bailamme di bassezze,piccinerie,ipocrisie,falsità e meschinerie,per non dire miserabilia,che la vita sociale ci propone ad ogni passo?Da un lato si è stemperato il carattere individuale ed egoistico,ma questo ha fatto sì che le sfumature caratteriali finissero per evidenziare delle vere e proprie perversioni in tutti i campi.Sembra proprio che le restrinzioni e le promiscuità finiscano per farci molto male.Eppure senza non ci sono possibilità di sopravvivenza.Dunque ben venga anche la recita,se a fin di bene,se atta a farci vedere come siamo e dunque a correggerci,quando possibile...No,non sei andata fuori tema,amica carissima e comprendo benissimo i tuoi sentimenti:la cattiveria a teatro,come nella vita è sempre difficile da digerire......Grazie infinite ed un abbraccio di scintillante plenilunio,con l'augurio per una notte serena......

...c'è una fetta di SacherElettrika da wU...per i cinefili, gli artisti e gli estimatori del...patchwork...;-)

Pur se refrattario ai dolci in generale,mi precipito di grancarriera...............

Te ne preparerò una salata, ma sempre e solo verbale...per i motivi già spiegati...;-) psichicamente, con affetto, EleP ;-p

Allora mi avrai eternamente grato e più che mai appassionato ammiratore,non solo della tua arte letteraria,ma anche di quella culinaria.......Affetto ricambiato di cuore con una carezza di petali vellutati........Notte di serene magie............

Non so fingere o forse a volte fingo senza saperlo....Diciamo che si può essere diplomatici senza per questo essere falsi.
Poi c'è la storia che ognuno di noi ha una maschera, in parte vera in parte falsa, quello che è certo è che molti sono ipocriti, ma è un loro stile di vita, sono spesso manifestamente ipocriti.
Ciao....CARLO.

Per la verità credo che ognuno abbia ben più di una o due maschere.Il problema è se le si indossa con onestà o con ipocrisia.Se le si indossa con onestà,queste finiscono per essere soltanto oggetto di scambio e reciprocità nel rispetto di ognuno.Se invece è l'ipocrisia a prendere il sopravvento,ecco che le maschere assumono tinte subdole e false:finzioni che adombrano mediazioni,quando invece prevedono soltanto la sconfitta,se non l'umiliazione e la distruzione dell'altro.Dunque non posso che dirmi d'accordo con te,riguardo al fatto di essere diplomatici e non falsi,sul fatto che si è tutti a fingere,seppure inconsapevolmente.Solo che in alcuni sopravvive l'onestà e sincerità,mentre in altri subentra l'ipocrisia e la falsità.Solo che,in ogni caso bisognerà trovare un punto d'incontro,quantomeno per andare avanti ad ignorarsi senza farsi del male...Ma perchè tutta questa tirata?Ho perso il filo e mi sono impiantato contro un albero.Comunque ti ringrazio infinitamente e ti auguro una splendida festa della Repubblica.........W.......

Finzioni o verità ? quanta autentica realtà esiste nel teatro della vita? Mio caro Wooden metti in scena versi a dir poco spettacolari, (consentimi questa espressione). Un filo così sottile che diventa quasi impercettibile se i nostri occhi sono accecati dall’amore. L’essere cacciatore può essere misterioso e confondere cuori deboli, pronti a cadere nell’illusione e catturare la preda. Una dualità che suprema nei più forti dove la sofferenza è un piccolo granello di sabbia che si confonde nel mistero dell’immenso mare, qui i grandi segreti ondeggiano fino a raggiungere la riva. Spesso questi momenti di vita desideriamo viverli pur sapendo che in quella riva arriverà una bottiglia chiusa con un messaggio “FINE” l’impossibile e respingere quel vetro nell’immenso mare. “i segreti del mappamondo quell'ardere di soli nel giorno australe il profondersi d'azzurri tra cielo e mare l'ardere di magma pure negli abissi più stranianti.” Mio caro amico riporto una parte dei versi per congedarmi dalla grande bellezza che tu doni magistralmente. Un abbraccio spumeggiante Serenella

Esiste tutta quell'onestà che riusciamo a metterci,mia dolce serenella:se si è onesti non si può che ricevere onestà;se non lo si è, non si può che ricevere corrispondente falsità.E'nell'ordine delle cose che sia così.Certo,una vasta letteratura in proposito ha messo in mostra quanto alla sincerità si risponda con falsità ed ipocrisia.Ma sarà poi così vero?In fondo c'è sempre un agire nelle linee di convenzioni sociali rodate e definite,l'infrangere le regole porta sempre ad una sorta di reazione e punizione conseguente.Dunque per quanto si possa risultare sinceri ed onesti già rompere convenzioni e regole mette in contrapposizione.Ed il prezzo in genere consiste nello scontro e nell'offesa,dunque nella falsità ipocrita di atteggiamenti,sempre in base ai rapporti di forza consolidati nelle dinamiche sociali:se ci si sente forti si tende ad ignorare;se invece ci si sente vulnerabili si reagirà con violenza spietata;se,al contrario,ci si sente deboli,allora la reazione sarà subdola,strisciante,ipocrita e tendente alla viltà.Quindi l'essere umano ha tutta una gamma di reazioni e di maschere conseguenti alle quali ricorre nel corso della sua esistenza nella sua lotta quotidiana nella socialità...Al proposito mi viene in mente la definizione che diede uno storico,parlando dei due personaggi inglesi che conquistarono l'India alla corona britannica:uno aveva il cuore di un serpente e la mente del leone;l'altro invece il cuore del leone e la mente di un serpente........ Grazie infinite mia deliziosa e cara amica per la tua bellissima lettura e per il commento che mi riempie di lusinga.Ti abbraccio di cuore,accarezzandoti con petali vellutati.......Una serena festa della Repubblica a te.........

(ho letto anche i commenti.. mi rimango solo aggiungere) … Immensità…. e bellezza artistica…!!!! (per me) Tutto ciò che scrivi è, capacità comunicative, è bellezza, è arte…!!! complimenti come sai usare la parole.. e sei un sorgente … sei Unico … Unico davvero… ^_^ ornela

Anzitutto:che mi si apre il cuore nel rileggerti,amica carissima.E poi:che mi emozioni grandemente,dicendomi queste parole assai impegnative...Che dirti?Che ti butto le braccia al collo più che mai lusingato?...Sarebbe sempre troppo poco:quando si ritrova una persona carissima,come mi sei tu,non si può che essere felici,a maggior ragione che,la tua sensibilità,per me è la stella Polare,la stella che mi orienta sin da quando ti ho incontrata.....Un abbraccio fortissimo ed una carezza di cuore.........