Creato da woodenship il 23/08/2010

delirio

una spirale

 

« guerra prima di ogni altraTra due pini »

"Ma è il dolore a distinguerci dalle pietre"******

Post n°344 pubblicato il 24 Luglio 2016 da woodenship
 

"Ma è il dolore a distinguerci dalle pietre."
Ci stava scritto sui tuoi occhi sofferenti
sul tuo viso contratto firmato dal gesto insofferente.
E'il dolore che straripa,neurologicamente, come lapilli brucianti
o che esce dal petto come lame di selci affilate...
Ma io non so abbastanza delle pietre
in certi giorni ne odo il canto
lento maestoso e silente
un sussurrar di vento tra capelli radi di steppa.
Forse per questo dubito che il dolore ci distingua dalle pietre:
le nostre ossa con esse rimarranno appaiate
anche quando il dolore sarà solo un ricordo disperso nell'aria
ed in coro canteranno della corrosività del tempo

sgretolandosi


 

***Eugenio Borgna

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/rimanescenze/trackback.php?msg=13432845

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
several1
several1 il 24/07/16 alle 21:24 via WEB
i "disturbi" del vivere ...
 
 
woodenship
woodenship il 25/07/16 alle 21:54 via WEB
Alle volte il vivere è un disturbo...Bacio per nulla disturbato ma intenso di gratitudine........
 
aldogiorno
aldogiorno il 24/07/16 alle 21:54 via WEB
CIAO WOOD, COMPLIMENTI PER IL POST. UN BUON INIZIO SETTIMANA ED UN CARO SALUTO ALDO.
 
 
woodenship
woodenship il 25/07/16 alle 21:55 via WEB
Anche a te un meraviglioso grazie d'immenso e l'augurio per una settimana delle migliori...
 
donadam68
donadam68 il 24/07/16 alle 22:17 via WEB
il dolore ci distingue dalle pietre: pur sapendo che nel silenzio esso pian piano si dissolverà :)D
 
 
woodenship
woodenship il 25/07/16 alle 21:58 via WEB
Il dolore ci distingue dalle pietre, ma solo fino a quando siamo vivi. Poi,ogni cosa si livella.E noi torniamo come pietre...Grazie infinite con un abbraccio di brezza soave e l'augurio per una notte serena.......
 
misteropagano
misteropagano il 24/07/16 alle 23:27 via WEB
ciao Woody, quelli come noi riescono a trovare la poesia anche nelle pietre....affermazione retorica solo apparentemente scontata, i più potrebebro non saperne nulla sgretolati anzitempo..bacionotte ....M:*
 
 
woodenship
woodenship il 25/07/16 alle 22:01 via WEB
E se non la trovano, sono pronti a camminarci sopra a piedi nudi, pur di sentirne le forme. e,così,ad occhi chiusi, poterne sentire la presenza in ogni nervo..........Grazie infinite per la sensibile condivisione, mia deliziosa misty,con un abbraccio di stelle cadenti,ma pur sempre pagane e l'augurio per una notte d'incanti..........
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 25/07/16 alle 00:05 via WEB
sino a qualche anno fa avrei pensato la stessa cosa, poi ho conosciuto Sciola che mi ha fatto ascoltare il canto delle pietre e tutte le mie certezze sono svanite... anche le pietre hanno una loro vita, che ne sappiamo noi? Nulla. Forse il senso di Borgna è proprio quello di non voler rendere statiche tutte emozioni...non voler catalogare a tutti i costi una malattia mentale(o presunta tale)con un numero più o meno limitato di casistiche.
(Che poi, dal dolore si può imparare molto, può essere vissuto come un momento di crescita... faticoso, ma possibile)
Ciao Wood :)))
 
 
woodenship
woodenship il 25/07/16 alle 22:06 via WEB
Felicissimo di ritrovarti sulla stessa lunghezza d'inda, mia cara luna:è solo in senso provocatorio che ho cercato di mettere in dubbio la bellissima considerazione del Borgna.Poichè il senso che lui dava alla frase è un po' in quello che tu hai scritto, riguardo alla fredda catalogazione delle malattie mentali,senza nemmeno porre in dubbio che, le persone affette dalla patologia, possono anch'esse avere dei sentimenti e soffrire con reale dolore la propria situazione......Grazie infinite con un bacio d'immense nuvole di raso e l'augurio per una notte di favole serene..........
 
   
LunaRossa550
LunaRossa550 il 30/07/16 alle 18:38 via WEB
Amo le favole in tutte le loro dìforme, che siano mitologiche, che riguardino il regno animale, zen o fantasiose... grazie Wood :-)))
 
     
woodenship
woodenship il 30/07/16 alle 20:41 via WEB
E'molto bello sapere di una passione in comune.........Un bacio dei più cari di brezza soave e l'augurio per un fine settimana di fresca serenità........
 
ElettrikaPsike
ElettrikaPsike il 25/07/16 alle 03:57 via WEB
Anche io non so abbastanza delle pietre eppure conosco anche troppo il dolore. In certi giorni se ne può udire il canto, lento maestoso e silente...e si dubita che il dolore ci distingua dalle pietre: forse si, le nostre ossa con esse rimarranno appaiate quando il dolore sarà un ricordo disperso e forse si, in coro canteranno della corrosività del tempo, sgretolandosi ma...le pietre non muoiono ogni giorno uccidendo anche i morti, non gridano, sperando di non morire. Hanno, però, come i morti 'l’impercettibile sussurro e non fanno più rumore del crescere dell’erba'.
 
 
woodenship
woodenship il 25/07/16 alle 22:49 via WEB
Ma in fondo,noi cosa sappiamo davvero delle cose?Le rapportiamo al nostro vivere,alla nostra sensibilità,al nostro essere di carne e sangue,con uno scheletro votato al futuro degrado calcificante,sempre che non lo si incenerisca prematuramente.Come,del resto,è già nelle mie intenzioni di fare.E'un po' la riflessione che mi è sorta spontanea,a fronte della considerazione dell'insigne Borgna.E'stata un po'come una ribellione.Un volere riaffermare il mio non essere diverso dal resto del mondo.Poichè,passata la pausa animata,anche gli animati torneranno allo stato minerale della pietra.Con esse rotolando fino alla dissoluzione che è poi una ricomposizione in forme differenti.Quella affermazione religiosa,recitante che dalla polvere si viene e che alla polvere si torna.La trovo molto calzante,ma non esaurisce la verità delle cose:dalla polvere si viene,acquisenso con un lamento la cognizione del dolore,prima di tornare alla polvere.E quella cognizione del dolore ha un senso?Tante volte,davanti allo spettacolo delle ossa calcificate che permangono degli esseri viventi,viene spontaneo porsela la domanda.Un po' come moderni Amleto di fronte al teschio del giullare di corte.E credo che,quella risposta stia proprio in quel canto:è vero che le pietre non fanno più rumore di tanto,ma è anche vero che non sappiamo se,in altre epoche,quelle stesse pietre possano anch'esse aver provato dolore come noi,ammazzando e distruggendo,anche e solo per sopravvivere facciamo noi...Grazie infinite mia deliziosa Psike,per queste meravigliose parole e per lo spunto inebriante per viaggi dialetticamente interstellari......Bacio di petali vellutati ed augurio per una serata d'incanti e serenità..........
 
Phoenix_from_Mars
Phoenix_from_Mars il 25/07/16 alle 09:09 via WEB
Beh, sai, io ne farei volentieri a meno. Se i nostri progenitori, a prestar fede, non avessero fatto quel gesto sconsiderato, oggi saremmo in un bel giardino a crogiolarci al sole, liberi da dolore, affanni e preoccupazioni. E invece....bah. buona giornata..la poesia rimane comunque bellissima, grazie di averla condivisa :)
 
 
woodenship
woodenship il 26/07/16 alle 16:18 via WEB
Mia dolce Phoe,credo che "la colpa"non sia di nessuno:ognuno fa ciò per cui è venuto al mondo.Noi siamo venuti al mondo in precario equilibrio,forse perchè viventi.Le pietre più facilmente un equilibrio ce l'hanno.Ma non è detto che anch'esse non finiscano per perderlo,diventando anch'esse assassine.Il dolore,dunque,cosa può essere mai se non la cognizione della mancanza di un equilibrio interiore?......Grazie infinite mia splendida fanciulla dal pianeta rosso,anche per il superlativo assai lusinghiero,con un abbraccio di brezza delirante e soave,e l'augurio per una serata delle più serene e ristoratrici..........
 
   
w.680
w.680 il 28/07/16 alle 14:50 via WEB
Posso garantire che le serate della Phoenix sono soavi dolci e melodiche , nonché speciali. E mi creda che io sono l unico che possa farlo di persona. Giusto per puntualizzare qualcosa che forse sfugge . Walter.
 
     
woodenship
woodenship il 28/07/16 alle 15:13 via WEB
Tutto sfugge o può sfuggire e sfugge,mio caro walter,anche la dolcezza d'un commiato per una persona cara che ogni giorno nasce e rinasce.Ma forse che non sia questo il segreto dell'esistenza:quel nascere e morire per poi rinascere,sfuggendo ad ogni possibile comprensione?Quale modo migliore che la dolcezza d'una locuzione per entrare nelle asperità dell'esistenza, smussandone gli spigoli e appianando l'escrescenze?In ogni caso, grazie infinite per le rassicurazioni gentili e sollecite:esse giungono a sollevarmi d'animo ed a illuminarmi le mie di notti, così travagliate perchè offuscate dalle trepidazioni per il destino degli amici.Il fatto che poi lei ne parli con cognizione di causa,non può che rafforzarmi nel mio giubilo per questa felice coincidenza...Grazie infinite per avere voluto,generosamente,lasciare una pur flebile traccia di sè su questa umile pagina..........Un caro saluto con l'augurio per un sereno pomeriggio..........
 
Afroditemagica
Afroditemagica il 25/07/16 alle 09:44 via WEB
Non saprei dire se le pietre non soffrano! Per il concetto degli animisti ogni cosa ha un'anima. Ma le pietre sono immobili! Un sereno inizio di settimana per te W!
 
 
woodenship
woodenship il 26/07/16 alle 16:26 via WEB
Che siano immobili solo perchè vecchie e stanche?Le pietre anch'esse si muovono.Ricordo di aver letto da qualche parte che ci sono delle pietre che si muovono.Lo si è scoperto dalle scie che lasciavano di loro sulla sabbia.Ma,comunque,credo che tu abbia ragione:oltre che il dolore,è anche il movimento a distinguerci dalle pietre,almeno:fino a quando si rimane in vita.Poi come pietre restiamo al sole ed al vento,sotto la pioggia.A questo punto si rimane privi di anima.Forse perchè l'anima è il prodotto del travaglio interiore funzionale al raggiungimento di un equilibrio che ci permetta di sopravvivere......Permettimi di ringraziarti di cuore per queste splendide parole,ottimo spunto di riflessione...Un abbraccio d'immenso ristoro e l'augurio per una serata di magie........
 
swala_simba
swala_simba il 25/07/16 alle 10:18 via WEB
A volte, come il piccolo principe, mi chiedo a cosa servano le spine delle rose…
E l’unica risposta che mi so dare è che tutte le spine sono in fondo una forma di autodifesa.
Ed è da qui che bisognerebbe partire chiedendosi da cosa ognuno di noi senta il bisogno di difendersi. Perché è da lì che nasce la compassione, quel bisogno – come scrive Dostoevskij - di estrarre dall'altro la radice prima del suo dolore e di farla propria senza esitazione.
E invece spesso non sappiamo cosa dire, cosa fare. E ci nascondiamo dietro pretesti di privacy, di buona educazione o di semplice riservatezza. Così la sofferenza altrui ci sfiora e ci ghermisce solo quando diventa tragedia mediatica.
Il fatto è che non riusciamo più a fermarci per capire e quindi non possiamo più com-patire perché ne abbiamo ormai delegato ad altri la responsabilità.
 
 
woodenship
woodenship il 26/07/16 alle 17:26 via WEB
Delegare ad altri,ci permette di rimanere in un fittizio equilibrio...Ci pensavo proprio oggi,alla notizia dell'ennesima strage:un folle in una casa di cura per disabili,in Giappone.Quale dio può avere armato la mano di un simile folle?Ma non è che,tutti costoro che si riempiono la bocca con la parola dio,in fondo non siano altro che folli?Non è che costoro non sanno nemmeno cosa voglia dire avere fede e sacrificarsi per questa fede?...Oppure,come anche nel caso di Nizza,si ricerca con il gesto eclatante ed il bagno di sangue di ritrovare un equilibrio che restituisca cittadinanza con la propria coscienza.Ma quale orribile coscienza alberga dentro di noi per richiedere un simile prezzo?Allora passo dalla semplice universale saggezza del piccolo principe per osservare che:le spine,oltre che pungere l'incauto,hanno anche il compito di celare e custodire i germogli.Custodire e difendere perchè il mondo soffre gli squilibri.E quindi ci si deve difendere dagli squilibri.E'l'equilibrio precario,incerto,a provocare il dolore.Il dolore è il terreno che minaccia di mancare sotto i piedi,rendendoci prede indifese.Aprendoci anche a delle fioriture subite.Quando non sappiamo cosa fare o dire è perchè ci sentiamo inermi,poveri,aggrappati noi stessi ad una bilanciatura ballerina che può lasciarci precipitare nel baratro ad ogni istante dell'esistenza.Sì:ci pensavo proprio oggi,ascoltando di quei folli che si fiondano in una chiesa per sgozzare un vecchio prete e qualche parrocchiano,in nome di un equilibrio chiamato dio,ma che invece è il trionfo del penzolare nel vuoto,illusi di recuperare una ragione al vivere,annullando la vita altrui.Credo che ci siano ottimi e fondati motivo per ritenere che,strateghi dell'orrore,abbiano grosse conoscenze di psicologia.Ed abbiano imparato come condizionare le menti in cerca d'equilibrio,proprio per far pendere la bilancia in favore dei loro sporchi interessi assassini e sanguinari.Non fuoriescono da questa strategia lo stillicidio di aggressioni e attentati in nome dell'intolleranza e della xenofobia:è come se fosse in atto un attacco, concentrico da più direzioni,all'equilibrio delle società cosiddette sviluppate.Magari perchè se ne percepisce la debolezza dal lato psicologico e dunque la fragilità.Ce la farà la popolazione a farsi forza e resistere?Certo non depone nella giusta direzione sentire che si riceva la principessa dell'Arabia Saudita in pompamagna.E'vero che pecunia non olet.Ma si dovrebbe anche avere la consapevolezza che,l'oro e la ricchezza di questa signora,è linfa rubata alla terra che va a sponsorizzare quelle masse di folli assassini che,in nome di un dio, cercano di sqilibrarci ulteriormente,attraverso il terrore e la manipolazione della pazzia di casa nostra;per non dire delle masse di rifugiati che la politica della sua famiglia ci spinge addosso.Il tutto si potrebbe definire stupidità di chi si vuol perdere.In ultima analisi,quel che mi premeva sottolineare,mia dolce Swala,era proprio questa stupidità di chi delega la naturale ricerca di un equilibrio a chi userà questa debolezza per farne terrore cieco,per ricavarne il tornaconto.Non è un mistero che ci si arricchisce e si fondano gli imperi proprio sul dolore..........Grazie infimnite e perdona se mi sono perso,sprofondando in un deliquio parolaio..........Bacio di petali vellutati e l'augurio per una serata d'incanti.........
 
   
swala_simba
swala_simba il 26/07/16 alle 22:31 via WEB
Dobbiamo prendere coscienza che se ancora potevamo illuderci di riportare sempre e comunque al radicalismo islamico ogni forma di violenza, gli ultimi atti terroristici ci obbligano a porci altre domande, a guardare da un'altra prospettiva, anche se l’Is tenta di reclamarli a sé.
Questa che non è nata come strategia rischia di divenirlo in questa forma anomala e proprio per questo imprevedibile e difficilmente arginabile.
Abbiamo permesso che i nostri giovani – stringe il cuore quando ci informano sull'età di questi ragazzi – si nutrissero di nichilismo, trasformandolo in questa violenza allucinata, figlia del venire meno di tutti valori, dunque del valore della vita stessa.
p.s. non ti sei perso: hai solo aperto scenari. Grazie
 
     
woodenship
woodenship il 27/07/16 alle 17:26 via WEB
Ho cercato di allargare il discorso proprio al fine di rendere visibile la contraddizione profonda in cui ci si dibatte ai giorni nostri:il disagio,l'alienazione,alle quali non hanno saputo o voluto trovare soluzione le nostre classi dirigenti,finisce per essere sfruttata e strumentalizzata dal sedicente califfato che,evidentemente,ben conosce questi,che io definisco interstizi,della società dal ventre molle.Proprio ieri sentivo le analisi di un giornalista che sosteneva,statistiche alla mano,che,la possibilità di finire vittima di un attentato di questi folli,sia di molto inferiore di quella di morire per un cancro o di un incidente automobilistico,per non dire del femminicidio o di altra problematica che ci affligge.Però,il potere mediatico di populisti e massmedia,finisce per darci l'impressione di essere pecore accerchiate e pronte per essere macellate.Spostando di molto il bersaglio di quello che dovrebbe essere il vero oggetto di discussione:il disagio sociale e la demotivazione di ampli settori della popolazione.Quello che finisce per sfociare in nichilistici gesti.Occorrerebbero molte più spese in campo sociale ed educativo,ma le sanguisughe della finanza e dell'imprenditoria già drenano sin troppe risorse dalle casse pubbliche,rendendo vano ogni tentativo di approccio al problema.Ci sarebbero infiniti esempi, per suggerire di come sia tutto così strumentale e propagandistico,l'approccio che invece si da alla problematica dei rifugiati e dei migranti.Ma sono cose che tu conosci anche molto meglio di me....... Grazie infinite a te..........
 
     
swala_simba
swala_simba il 30/07/16 alle 16:25 via WEB
ti ho appena lungamente risposto da me. Sarebbe ridondante riproporlo qui.
Oppure decidi tu :))) <
 
     
woodenship
woodenship il 30/07/16 alle 17:56 via WEB
Ho appena letto la tua risposta,non posso che essere d'accordo con le tue considerazioni.E cfol fatto che sarebbe stato ridondante riproporle qui.Quindi ti ringrazio ancora una volta per la discussione proficua e,con una carezza di brezza soave,ti auguro un fine settimana d'incanti...........
 
     
swala_simba
swala_simba il 30/07/16 alle 18:23 via WEB
letto e ricambio: discussione interessante e forse anche lungimirante...
che la notte ti sia lieve :)
 
     
woodenship
woodenship il 30/07/16 alle 20:42 via WEB
E'bello quando assieme si riesce a guardare oltre l'orizzonte.....Anche a te una notte che possa vederti coccolata e serena........
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/07/16 alle 12:25 via WEB
Mi permetto richiamare la tua cortese attenzione: se chi hai citato con gli asterischi, è il famoso prof. Ernesto Borgna, noto psichiatra italiano, sarà opportuno che corregga il nome sopra al tag e sotto la tua poesia. Per amor di correttezza non per altro Wood. Che dirti, ormai dobbiamo trovare un pianto nuovo per gli umani di oggi, sono cambiate tante cose e anche il modo di piangere è mutato. No, le pietre no, se dovessimo giungere un giorno ad essere nel nostro dolore confusi con le pietre, significherà che avremo smarrito cuore, spirito e raziocinio. Buona giornata mio caro amico.
 
 
woodenship
woodenship il 26/07/16 alle 17:41 via WEB
Guà provveduto,come puoi ben vedere,amico mio carissimo:di svista si trattò.Una svista che spero non abbia fatto rivoltare nella tomba il nostro esimio psichiatra.In ogni caso,grazie alla tua acutezza,ho provveduto velocemente a correggere l'offesa,spero che tanto sia bastato.Per il resto,posso soltanto dirti che,il modo di piangere cambia con il tempo.Anche il dolore ha subito una grossa mutazione con lo scorrere del tempo:a società più sensibili,se ne sono succedute di meno sensibili.La nostra non saprei dire a quale possa fare riferimento.Ovvero se si sia diventati più sensibili o forse meno ricettivi.Ma una sola cosa non cambia,come dicevo più sopra:dalla polvere veniamo e alla polvere ritorneremo,tralasciando quella cognizione del dolore che, tanta fatica, ci ha richiesto nel corso della fuggevole esistenza.E'proprio quel tormento di cui tu parli,tutto ciò:siamo destinati a smarrire cuore,spirito e raziocinio,sempre che non l'abbiamo già smarriti pur vivendo...........Grazie infinite a te con un abbraccio di sabbia dorate e l'augurio per una serata d'incanti marini.........
 
aliasnove
aliasnove il 25/07/16 alle 14:43 via WEB
Il dolore rende l'uomo più forte nella vita Woode...poi cenere insieme alle pietre!!! Ciao carissimo a presto
 
 
woodenship
woodenship il 26/07/16 alle 18:05 via WEB
Così è,mio caro amico:si apprende cos'è il dolore sulla nostra pelle,per poi lasciarla a marcire,tornando pietra tra le pietre.........Grazie infinite ed un abbraccio con l'augurio per una serat5a delle migliori..........
 
lascrivana
lascrivana il 26/07/16 alle 01:41 via WEB
Quel dolore che coinvolge anche chi osserva, poiché non è solo quello a distinguerci dalle pietre, bacio notte woode.
 
 
woodenship
woodenship il 26/07/16 alle 18:32 via WEB
E'un dolore che ci fa un tutt'uno:quando ci affligge,ci dà l'idea che siano anche le pietre a soffrire.Così come quando si guarda alla morte,non si trova distinzione tra ossa calcinate e pietre lavorate da vento ed acqua........Grazie infinite con un bacio di brezza soave e l'augurio per una serata di fiabe serene.........
 
ranocchia56
ranocchia56 il 26/07/16 alle 11:19 via WEB
Non so spiegarmene il motivo, credo che sia una cosa innata, ma fin da bambina ho sempre pensato che tutto abbia un animo anche gli oggetti, qualunque possano essere. Io credo che le pietre possano sentire dolore ma non possano esprimerlo proprio come determinate persone che hai descritto, in fondo una pietra incisa, erosa dal vento e dall'acqua può soffrire anche se non ha il modo di farlo capire. E' difficile spiegare ciò che penso, non mi aspetto di essere capita, ma posso dirti che riesco a percepire a volte come la sofferenza umana sia legata a quella di cose apparentemente senza vita. A te W. mando una ventata fresca mattutina intrisa di brezza marina e del volo allegro di gabbiani che iniziano un nuovo giorno..
 
 
woodenship
woodenship il 26/07/16 alle 19:09 via WEB
Credo che siamo proprio sulla stessa lunghezza d'inda,mia carissima fanciulla:cosa possiamo dire di conoscere davvero delle cose?A sentire certi fisici,noi conosciamo solo una minima parte della materia e che è quella visibile.Poi c'è la materia oscura,quella che costituisce la grandissima parte dell'universo e che noi non ne abbiamo nemmeno l'idea di cosa potrebbe essere.Però esiste,la percepiamo e matematicamente cerchiamo di definirla.Questo per dire di come potrebbe anche darsi che le pietre piangano anche per il dolore,ma noi non potremo mai averne certezza.Naturalmente sempre nell'ambito di un discorso filosofico.Poichè,nell'ambito scientifico,le cose cambiano e di molto,poichè c'è da soddisfare la necessità di certezze.E questa necessità non contempla un'anima per le pietre..........Grazie infinite per questo tuo dono di pensiero panteistico ed un abbraccio di brezza soave con l'augurio per una serata che possa vederti coccolata e serena......
 
molto.personale
molto.personale il 26/07/16 alle 12:45 via WEB
Anche per me è giunto il momento di staccare..ci rileggiamo a settembre..ti auguro di trascorrere giornate luminose e colme di serenità..un abbraccio coccoloso da Grazia ^_^
 
 
woodenship
woodenship il 26/07/16 alle 19:23 via WEB
Allora,a settembre,mia deliziosa fatina!Nella speranza che questo tempo possa trascorrerti leggero e sereno,ristorando il tuo animo gentile e leggiadro.........Grazie infinite di pensarmi con un bacio di brezza soave e l'augurio per una vacanza di coccole sole e bellezza.........
 
nina.monamour
nina.monamour il 26/07/16 alle 16:54 via WEB
Si era voltato e nel frattempo tu ti eri spenta, come si spengono per divertimento le fiammelle degli accendini. Ti eri spenta, era bastato un soffio, un cambio di direzione, e tu non c'eri più. Ho visto come in uno attimo tu sei diventa niente, facevi venire i brividi per come eri rimasta a fissare il punto in cui poco prima c’era lui. L'hai visto andar via e non ti sei mossa, perché è un pò difficile correre quando ti spegni; prova a farla camminare una macchina senza accendere il motore e poi fammi sapere. E poi c'era anche il vento gelido che soffiava forte, ma neanche quello ti spostava, eri diventata come una pietra, sia dentro che fuori. Ora sei dura, forse come i diamanti. Ora ti muovi, ma distruggi tutto. Ora sei dura, sono gli altri a farsi male quando ti toccano. E dimmi, li hai mai più visti i suoi occhi? Sei diventata una pietra, sei dura.. "Dedico a te questi versi, buon pomeriggio Sal".
 
 
woodenship
woodenship il 26/07/16 alle 19:42 via WEB
Grazie infinite per la dedica,mia dolce fanciulla.Trovo che sia un brano molto bello ed emozionante con un'atmosfera che molto dice della relazione tra lo stupore umnano e la pietra all'apparenza impassibile.Ma che,di entrambi, si fa custode dei segreti dell'anima del mondo...........Grazie ancora con un bacio di petali vellutati e l'augurio per una serata di fiabe e serenità.......
 
lacey_munro
lacey_munro il 26/07/16 alle 17:14 via WEB
è il dolore stesso che si fa pietra. Le ossa sono conseguenza...
 
 
woodenship
woodenship il 26/07/16 alle 19:49 via WEB
E'un po' come dire farsi le ossa...di pietra..........Grazie infinite con un più che caro saluto e l'augurio per una serata d'immenso........
 
gaza64
gaza64 il 26/07/16 alle 17:59 via WEB
Trovo sia bellissimo, e degno di un uomo che aspiri a ritenersi tale, ammettere che la nostra conoscenza sensibile sia limitata tanto da indurlo a considerare ammissibile l'eventualità che il dolore possa riguardare non soltanto la nostra specie, ma ogni cosa a cui, la nostra specie, è stata capace di provocare dolore.
Complimenti "sensibili" per questa tua scelta. Un caro saluto, mio caro Signor W...
 
 
woodenship
woodenship il 26/07/16 alle 22:38 via WEB
Per parte mia trovo bellissimo e massimamente lusinghiero,ricevere simili attestati di generoso apprezzamento al proprio lavoro.A parte questo non secondario aspetto,mi trovo molto nelle tue parole,almeno nella prima parte,quando scrivi che trovi "ammissibile l'eventualità che il dolore possa riguardare non soltanto la nostra specie..."E'sulla seconda parte che un po' divergo,dal momento che non ritengo che ci siano vittime e carnefici definiti.Non siamo gli unici a detenere il potere di infliggere dolore.La natura è la vera detentrice di questo potere e lo infligge nel modo più imparziale che ci si possa immaginare.Il nostro dolore,come quello di tutte le cose,credo che sia dovuto essenzialmente alla mancanza di equilibrio,in primis interiormente,poi verso il mondo circostante e la realtà con la quale ci si relaziona....Per il resto,non posso che inchinarmi a fronte di tanta generosa sensibilità,mia dolce sig.ra Gabri e ringraziare di cuore con un bacio di petali vellutati, consegnato al vento affinchè possa stamparlo con affetto sulla tua guancia delicata.......A te una notte serena..........
 
EMMEGRACE
EMMEGRACE il 26/07/16 alle 20:00 via WEB
Se i nostri saranno occhi bagnati di lacrime... occhi che ci permettono di immedesimarci nella vita interiore del malato, nel suo dolore e di vedere l’anima ferita in fondo ai suoi occhi... allora riusciremo a essere di aiuto. Bellissimo omaggio ad un grande psichiatra e saggista. Bravo Wood! Che sia una serata d'incanti https://www.youtube.com/watch?v=FK-KC2aQpcI
 
 
woodenship
woodenship il 26/07/16 alle 22:53 via WEB
Grazie infinite a te per averne citato un pensiero molto toccante.Ti confesso che non conoscevo questo esimio psichiatra italiano.E'stato l'invito a rifletterci sopra,in un sito di poesia,ad ispirare questi miei versi.E'stato anche un modo per cercare di conoscerne l'opera ed apprezzarne la statura notevole del personaggio,dotato di una sensibilità non comune e di una idea rivoluzionaria riguardo alla malattia mentale.Sono felice che tu abbia apprezzato con un superlativo questo mio sforzo di coglierne il senso,allargando il campo della sensibilità e proiettandola anche verso un dopo comune ad ogni individuo o cosa........Grazie infinite anche per lo splendido brano di Alvo part, musicista che apprezzo moltissimo.Al quale non posso che ricambiare con questo Chopin che,farà assai notturno, ma non per questo può riuscire meno carico di romanticismo sognante. https://youtu.be/wygy721nzRc......Un bacio dei più cari dalla brezza generosa notturna con l'augurio per una notte di coccole sognanti.......
 
   
EMMEGRACE
EMMEGRACE il 27/07/16 alle 17:48 via WEB
Melodia da sogno, mille grazie caro Wood! Scegli sempre il meglio :)
 
     
woodenship
woodenship il 27/07/16 alle 18:29 via WEB
Il meglio per la meglio, mi vien da dirti, mia deliziosa fanciulla......e grazie infinite a te per essermi sempre ispirazione ed amica.........Bacio più che mai..........
 
selvaggi_sentieri
selvaggi_sentieri il 26/07/16 alle 22:34 via WEB
"ed in coro canteranno della corrosività del tempo sgretolandosi" le ferite dell'anima di sicuro non ci distinguono dalle pietre soprattutto per chi è sensibile sarà aggredito più degli altri dalla sofferenza. Notte. un sorriso
 
 
woodenship
woodenship il 27/07/16 alle 19:20 via WEB
Difficile definire la sofferenza,quando travalica i confini della specie:quasi nemmeno tra umani si riesce a delinearne un confine.Così varia è la differenza di sopportazione da un'individuo all'altro. Figuriamoci quando si esce dall'animato per passare all'inanimato...Però considero che sia meglio fermarsi su quella sensibilità che ci contraddistingu e che delinea ambiti di particolare sensibilità..........Benvenuta e grazie infinite per le preziuose parole di cui mi fai dono......Un abbraccio di brezza soave e l'augurio per una serata d'incanti...........
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 27/07/16 alle 16:05 via WEB
eppure le pietre vivono!
è impossibile circoscrivere quel dolore che attanaglia, infreddolisce, gela o fa diventare rovente il sangue nelle ossa e...
buon pomeriggio,...W...
 
 
woodenship
woodenship il 27/07/16 alle 19:26 via WEB
Vivono e cantano insieme a noi,quando ascoltiamo in silenzio la voce del vento e lasciamo risuonare il palpitare del cuore col rimbombo della goccia d'acqua nella caverna..........Grazie infinite mia deliziosa amica con un bacio di brezza soave e l'augurio per una serata d'incanti........
 
maraciccia
maraciccia il 27/07/16 alle 20:44 via WEB
Anche le pietre si sgretolano..coem le nostre ossa..
 
 
woodenship
woodenship il 28/07/16 alle 15:18 via WEB
E'proprio questo che mi dà da pensare,mia dolce Mara:come le pietre, polvere si era e polvere torneremo.Allora cos'era questo dolore che avrebbe dovuto distinguerci?Un lampo nella notte,un abbaglio di sole nel giorno arido,un acquazzone imprevisto e fugace?.............Un abbraccio di sole con un bacio sussurrato da freschi zampilli di fonte........
 
   
maraciccia
maraciccia il 01/08/16 alle 00:33 via WEB
Non ci distingue il dolore..ma la coscenza di essere ciò che siamo
 
     
woodenship
woodenship il 01/08/16 alle 15:39 via WEB
E'una coscienza destinata a svanire con il nostro morire:tornati polvere nella polvere,anche questo barlume si spegne.......
 
ipazia.0
ipazia.0 il 28/07/16 alle 19:31 via WEB
Una cosa ho imparato in questi ultimi 11 anni,io che fuggivo il dolore perché non ero capace di affrontare la sofferenza degli altri e la mia stessa sofferenza,dal 2005 in avanti ho capito che la sofferenza è una grande maestra di vita. Attraverso la sofferenza ho scoperto un’altra Laura decisamente migliore. In questi giorni Rai3 sta ritrasmettendo il bellissimo film “La meglio gioventù” dove sono rappresentati i due volti della sofferenza,uno legato al “male di vivere” (Matteo che muore suicida) e la “pazzia”di Giorgia (bravissima Jasmine Trinca) Ciao W :-) Laura
 
 
woodenship
woodenship il 30/07/16 alle 20:58 via WEB
Bellissimo film che, a suo tempo,mi aveva anche commosso:il disagio di vivere,la malattia mentale,l'insofferenza per un presente così immobile,irremovibile all'apparenza.E la voglia di vivere, di sfuggire alla sofferenza,quella che,col senno di poi,si può definire vitale per la crescita dell'individuo.Sì,non posso che dirmi d'accordo con te:la sofferenza ci aiuta a crescere.Ma ancor più la comprensione che essa ci accomuna.Non solo agli altri individui viventi,ma anche a tutte le cose dell'universo.Poichè sembra che il dolore sia quel filo portante tra ogni cosa,viva o non viva.......Grazie infinite per esserci ancora e felicissimo di poter leggere ancora di te.......Un bacio di teneri germogli con l'augurio per una serata che possa vederti serena e coccolata con affetto....
 
Luxxil
Luxxil il 29/07/16 alle 14:43 via WEB
il fatto che si comprende solo attraverso il dolore, a mio avviso , dà la misura come l essere umano è stupido, me compresa:)è come se la vita fosse una maestra e capiamo le cose, non mentre ce le insegna con pazienza, ma solo quando ormai infastidita dal nostro non voler capire e studiare ci prendesse a sonori schiaffi o bacchettate sulle dita. Sarebbe meglio per tutti ascoltarla quando ha la pazienza di insegnarci e non quando perde le staffe, è una insegnante vecchia maniera ...oserei piu che ottocentesca:))))) buona giornata:)
 
 
woodenship
woodenship il 30/07/16 alle 20:50 via WEB
Ah mia dolce lux,permettimelo di dirtelo:non è che si è stupidi,si è come la natura ci fa, nè più nè meno.Anche la natura non va per la migliore,guardando alle molte esistenze che si potrebbero annoverare tra gli esperimenti abotiti e di cui si fatica ad intenderne la logica.Ma tant'è che credo che la natura,come noi,vada per tentativi,come noi sbagliando e procedendo a tentoni:non ci sono regole, non ci sono certezze.Ciò che oggi sembra andar bene non è detto che domani sia così.E viceversa.E'comunque vero che non si finisce mai di imparare.E,di sicuro,la natura impara anche attraverso noi.Ricordo che, a scuola elementare, un giorno una bambina disse,ad un maestro in stage:le auguro di avere imparato abbastanza da noi...Ecco,mi piace pensare che il rapporto tra noi e la natura sia un po'questo......Un abbraccio di cuore con infiniti auguri a che questa estate ti sia foriera di di bellezza e serenità........
 
lucreziamussi
lucreziamussi il 29/07/16 alle 20:17 via WEB
W Il Dolore deve essere affrontato !
 
 
woodenship
woodenship il 30/07/16 alle 21:00 via WEB
Non c'è un altro modo,honey:al dolore non si sfugge.Solo la consapevolezza può aiutarci a non impazzirne in certe circostanze...........Un bacio di petali di miele scintillanti di stelle e grazie infinite con l'augurio per una notte d'incanti.......
 
NORMAGIUMELLI
NORMAGIUMELLI il 29/07/16 alle 21:11 via WEB
Io credo che diversi lo siamo sicuramente, dalle pietre ... la somiglianza esce quando in noi emerge la parte più "ferma" e credo possa emergere in ogni momento e in ogni luogo. dipende dagli eventi che ci distraggono, da quelli che ci attraggono o da quelli che ci sottraggono ... ma dentro, dentro no, non saremo mai come le pietre, secondo me; loro hanno imparato a lasciarsi scorrere tutto addosso ...
Buon fine settimana caro Wood, con un grande abbraccio ^______^
 
 
woodenship
woodenship il 30/07/16 alle 21:53 via WEB
Certo che siamo diversi dalle pietre, mia dolce Norma.La frase di Borgna non è che la riaffermazione di una certezza.La mia è soltanto una provocazione,allo scopo di comprendere cosa sarà,di questa nostra diversità dalle pietre,una volta che saranno cessate le funzioni vitali e i nostri resti più non differiranno dalle pietre.Tu mi dici che ci sarà sempre questa diversità.Allora,a maggior ragione,dovremmo prestare maggiore cura ed attenzione alle diversità ed a quanto ci riesce al momento incomprensibile riguardo al mondo che ci circonda in tutti gli aspetti e manifestazioni........Grazie infinite mia carsiima amica con un bacio di petali vellutati e l'augurio per una notte che possa vederti coccolata e serena.........
 
Katartica_3000
Katartica_3000 il 30/07/16 alle 15:48 via WEB
Ho recentemente assistito al bellissimo film "La pazza gioia": e no, non siamo come pietre di sicuro!! Nemmeno nel dolore più sommerso, nemmeno nell'indifferenza più malvagia, nemmeno nell'ignavia più ributtante....Noi soffriamo e viviamo, anche dopo morti, di questo sono certa:-)) Ciao Capitano, scusa la mia assenza dovuta a stanchezza e a qualche problema di salute..spero di rileggerti a settembre:-))Bacioni:-**
 
 
woodenship
woodenship il 30/07/16 alle 22:04 via WEB
Era un film che avrei voluto tanto vedere e di cui ho sentito un gran bene,mia dolce Kata.Non sono riuscito nell'intento.Però tu mi confermi che ne sarebbe valsa la pena.Chissà,magari un giorno riuscirò a recuperarlo.Per l'intanto ti ringrazio infinitamente d'esserci.Sono felicissimo di tornare a leggere di te.Non c'è nulla di cui doverti scusare.Mi dispiace soltanto che,a tenerti lontana non siano cose belle,bensì problemi di vita e salute.Spero tanto che tu possa risolverli per il meglio per tornare ad essere la streghetta fantastica che tanto ha animato dei momenti stupendi in questa vita virtuale sì,ma così intensa e generosa di emozioni.......Un bacio dei più teneri e cari d'affetto amicale con l'augurio d'ogni bene per te e i tuoi cari.....
 
baciopagano
baciopagano il 30/07/16 alle 19:42 via WEB
Un personalissimo baciopagano in esclusiva per te®M....W...
 
 
woodenship
woodenship il 30/07/16 alle 22:08 via WEB
Arrossisco più che un peperone,mia divina creatura pagana:troppa grazia e generosità da parte tua.Confuso ed emozionato,non posso che ricambiare di cuore,ricordando la magia di queste notti in cui lo spirito pagano ci anima,resuscitando istintualità e passionalità, di epoche ormai remote ma sempre vive nel nostro inconscio......... Grazie infinite con l'augurio affinchè questa notte possa cullarti con essenze e brividi inebrianti di bellezza pagana...........
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 31/07/16 alle 14:13 via WEB
Mondi affiancati convivono messi alla prova dal loro stesso divenire.Accomunati dalla resistenza agli eventi a volte favorevoli altre critici.Canti di gioia e silenzi di dignitoso dolore scandiscono l'uniforme corrosività' del tempo.In questa affannosa e delirante corsa un istante di condivisione nella morte che accomuna il decadere delle cose,che livella e annulla perfino il dolore piu'insostenibile.Cosi immoti e silenti come pietre le nostre ossa sapranno raccontare di noi molte cose a chi saprà' guardare oltre l'apparenza.Pier
 
 
woodenship
woodenship il 31/07/16 alle 19:13 via WEB
E'un tuffo il tuo,mio carissimo Pier,ben oltre l'apparenza:raggiungi il cuore delle cose,comprendendone i nessi che collegano un mondo all'altro.All'apparenza tanto diversi,nella sostanza dimostrano più somiglianze di quanto ci si possa immaginare..........Grazie infinite per le splendide parole che penetrano ed illuminano le tenebre della conoscenza........Un abbraccio e l'augurio per una serata d'incanti e serenità.........
 
Nuvola_vola
Nuvola_vola il 31/07/16 alle 16:04 via WEB
Dolore e pietre vanno a pari passo...alla fine fanno male lo stesso ...un cuscino morbido per ammorbidente non sarebbe male...un kiss perlato una carezza
 
 
woodenship
woodenship il 31/07/16 alle 19:20 via WEB
E'un problema molto sentito ai tempi, quando dormivo con il sacco a pelo,bastava un sassolino per vedere le stelle,anche con il cielo coperto,mia dolce nuvola di raso...Sì,credo anch'io che pietre e dolore vadano di pari passo...........Grazie infinite per il bacio e la carezza che ricambio di cuore con un abbraccio di brezza soave e l'augurio per una serata che possa vederti coccolata e serena.........
 
occhi_digatta
occhi_digatta il 31/07/16 alle 17:19 via WEB
Ogni essere umano nella sua diversità non voluta ma catapultata volontariamente o involontariamente, viene messo con le spalle al muro. Una patologia inferta genera un livello di sofferenza più accentuata come per la loro sensibilità. Pietre e dolore? Come se qualcuno ti tirasse una pietra …è dolore! Se invece tu la tiri procuri dolore…la pietra è sofferenza nella mano dell’essere umano, tutto ciò che sfiori prende anima. I questi versi molti di noi trovano una collocazione e credo che tu mio caro Wooden riportandola doni con grande generosità un viaggio interiore che fa riflettere sulla diversità della sofferenza che si radica in ogni umano e non. Dalla sofferenza si può imparare e se il tuo animo è “buono” lo puoi trasformare in sorrisi che solo il tempo può elargire. Se in te covi l’oscuro oblio diventa una grande arma non solo per la distruzione materiale ma psicologica. Quanto si potrebbe scrivere lasciandosi andare dal viaggio della vita che conosciamo mio caro Wooden gli anni hanno costruito un grande sentiero che tu ben conosci. Posso farti dono del mio abbraccio ? Lieto pomeriggio di sole amico caro.
 
 
woodenship
woodenship il 31/07/16 alle 20:18 via WEB
Sono felicissimo di tornare a leggere di te, mia dolcissima serenella.A maggior ragione in uno scritto che è molto più che un commento:è una disanima che restituisce vigore ai significati ed alle emozioni trasudanti dai miei umili versi.E'vero che le patologie ci mettono"con le spalle al muo",costringendoci a guardare in faccia la sofferenza ed il dolore che ne viene.Come è anche vero che ci rispecchiamo nelle cose, infliggendo ad esse il prodotto delle nostre azioni:siano queste positive o negative.Dunque è un grande potere che ci viene da questo nostro rispecchiarci nelle cose.Un potere che dovremmo imparare a dosare,come nel caso delle malattie,per far si che possa nascere un nuovo livello di comprensione del mondo circostante e di noi stessi,in grado soprattutto di farci maturare atteggiamenti più consapevoli..........Certo che puoi farmi dono del tuo abbraccio,mia deliziosa fanciulla,è da tempo che ne aspettavo.Quindi sappi che sono sempre "affamato" dei tuoi abbracci......Un bacio di petali vellutati scintillanti di stelle amicali e l'augurio per una notte che possa coccolarti con affetto e serenità.......
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

ALTRO BLOG

Il mio blog su Word Press

 

sempreadelantando.wordpress.com

 

DA WOODENSHIP A SILVIATICO

Per chi volesse leggere di più: su Word Press

 

sempreadelantando.wordpress.com

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

SO FAR

I'm so far

too far

i'm going more far

like a comet

living the solar sistem

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

je_est_un_autrewoodenshipcassetta2per_letteraOgniGiornoRingrazioEstelle_kmoon_Igianor1jigendaisukecindylastregalacartavincente1QuartoProvvisorioanima_on_lineoltreL_aura
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 195
 

Insieme possiamo tutto...Possiamo creare una grandissima rete di blog capaci di pubblicare all'unisono lo stesso post-report abuse, in modo da creare un "muro" di messaggi in grado di raggiungere e sensibilizzare il maggiore numero di persone possibile.

La Virtual Global Taskforce (VGT POLIZIA DELLE COMUNICAZIONI) è composta dalle forze di polizia di tutto il mondo che collaborano tra loro per sconfiggere l'abuso di minori online. Il pulsante "Segnala un abuso" è un meccanismo efficace. Cliccate sul tasto in basso se siete a conoscenza di pericolo per un minore.

Il predatore crea situazioni allo scopo di  formare un rapporto di fiducia in linea con il bambino, con l'intento di facilitare in seguito il contatto sessuale. Questo può avvenire in chat, instant messaging, siti di social networking ed e-mail. Aiutaci e rendere internet più sicura...Aiutaci a fermare la pedofilia. PS: Sono felice dei vostri commenti, ma ai commenti preferirei la condivisione di questo post nei vostri spazi.

Per favore, copia e incolla questo post ed inseriscilo in un tuo box. Grazie di cuore._A®

 

 

GRAZIE DI CUORE DIVINA MISTY

http://digilander.libero.it/misteropagano/woodygold0.gif

 

V2

 

 

 

 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963