delirio

inseguire una visione, per una luce nel monitor e si sogna attardandosi in un'emozione :)D

Sogni digitalizzati,ad occhi aperti,scorrendo i tasti nel cercare una password......Grazie infinite mia cara dona con un abbraccio e l'augurio per una serata d'incanti...

I primi tre versi sembrano echeggiare il tema del post precedente. Di fatto, avremo sempre qualcosa da recriminare - come una nostalgia - quando al nostro tempo sarà dato un perentorio stop! E lasceremo sempre qualcosa d'incompiuto. Intanto, però, viviamo la vita con tutte le emozioni che può ancora donarci. Oggi è una visione che inonda e riempie l'anima per intercessione di una finestra galeotta e nonostante le difficoltà che t'impegnano in una scalata non gradita da chiassosi cerberi, mentre un paradiso quasi raggiunto forse aprirà le sue porte... Da parte mia ti auguro senz'altro di conquistarlo e di viverlo in tutta la sua pienezza. Ti lascio un mio caro saluto in una sera che spero per te stupenda. Fin

In genere,è un pensiero che mi piglia quando,guardando a tutte le meraviglie del mondo,mi sento come ne fossi già pieno,con le membra appesantite da una stanchezza immotivata,all'apparenza:è possibile considerare di avere già visto tutto in vita,senza per questo avere vissuto abbastanza,al punto da non ritenere necessario dover vivere oltre?E'qui che si spalanca la visione dell'inarrivabile.Di quello che,comunemente, definiamo paradiso:realizzazione d'ogni desiderio e finalmente pace nell'anima.Si prende coscienza allora,di tutto il chiasso intorno e della presunzione in certe mirabilie architettoniche.Allo stesso tempo ci si sente straniati,convinti che in paradiso è impossibile arrivarci,perchè non esiste,nonostante il tanto starnazzarne di tutti coloro che lo predicano.In poche parole:il paradiso,come la perfezione,non sono di questo mondo.Noi ci avviciniamo ad esso,ma ad un certo punto,dobbiamo prendere coscienza che non esiste.Esiste soltanto il nostro desiderio e lo spirito con cui cerchiamo di avvicinarci ai nostri ideali........Grazie infinite per il caro saluto che ricambio di cuore con un abbraccio e l'augurio per una splendida serata............

Sorge spontaneo il dubbio che si possa avere vissuto a sufficienza senza per questo aver visto abbastanza, è quello che penso anche io Sal, io non ho visto nulla o quasi nulla, desidererei ritoranre indietro e scoprire ciò che non conosco, giusto, sbagliato? Non lo so, ma so che lo desidero ardentemente, sarà poi cura mia capire se è stato un bene o un male, spetterà solo a me giudicare, decidere che strada intraprendere, notte scintillante Sal, buona Domenica.

Penso che non basterebbero nemmeno mille vite,per conoscere una minima parte di quanto c'è da scoprire dell'universo,mia cara nina.Anch'io,come te,sento che ci sono moltissime cose ancora da scoprire,da vedere,da vivere.Ma una vita è nulla,come è largamente insufficiente la nostra memoria per conservare queste cose...Nemmeno esistesse una memoria comune a tutta la specie,sarebbe sufficiente;e pure se l'allarghiamo a tutti gli esseri viventi,sarebbe abbastanza capace di includervi tutto lo scibile universale.E,in ogni caso,sarebbe una memoria passibile di oblio,poichè il tempo concorrerebbe a cancellarla in gran parte,poichè il supporto non si dimostrerebbe all'altezza.Però mi piace questo tuo rivendicare orgogliosa il diritto di giudizio,quindi di critica,alle scelte della tua vita:nulla di meglio per riaffermare la propria umanità...........Grazie infinite per le parole molto sentite con un abbraccio e l'augurio per una serata di faville d'incanti..........

Ops, dimenticavo, oggi è la giornata mondiale sul cancro, questo maledetto mostro che distrugge la vita di tante persone, gandi e piccole, facciamo prevenzione, la cosa piu' importante! Un sorriso Sal.

Siamo mortali,amica mia carissima,come tali siamo sottoposti anche a malattie tanto micidiali quali il cancro:è ottima cosa che ci sia questa volontà corale di combattere,convinti che ce la si possa fare.E'nell'ordine delle cose che,un giorno,possiamo arrivare a farcela.Ci vuole costanza e tanta forza da parte di tutti............Un abbraccio ancor più forte e grazie di cuore per averlo voluto ribadire:non lo si fa mai abbastanza.......

Questa poesia contiene molte tematiche, esperienza, condanna della saccenza, visione del futuro e esclusione dei poveri, buona serata domenicale caro amico

Felicissimo che tu la legga in questa veste complessa,mio caro giampi:quando si scrive,spesso ci entrano molte più cose di quanto si vorrebbe.Per parte mia,posso soltanto dirti che,quando l'ho scritta,era in atto la prima ondata di emergenza dovuta agli sbarchi di profughi e migranti.E'possibile che,i miei umili versi,possano averne sentito l'esigenza di comunicarne impressioni,se non proprio emozioni.......Grazie infinite per essermi amico e lettore sempre molto attento ed empatico........Un abbraccio e l'augurio per una serata delle migliori......

L'edera dove si attacca muore. la straordinaria dedizione di quell'abbraccio naturale che si abbarbica alle case riproducendosi sino a ricoprire tutto il muro. Rigogliosa e protettiva, diventa frescura per lucertole durante la calda stagione.bacio woode.

Bella questa immagine che mi doni,parlando dell'edera,mia cara scrivana.Di mio potrei soltanto aggiungere che è frescura anche per l'occhio di chi da essa riceve riflessi di verdi cangianti ed ombre da inseguire su per i muri nelle notti tiepide.........Grazie infinbite anche per il bacio che ricambio di cuore con carezze di brezza soave e l'augurio per una serata di favole e serenità.......

E' il simbolo dell'amicizia che protegge e rassicura. Dono a te una foglia d'edera, come simbolo della mia leale amicizia. Forever

Prezioso dono mi offri,delizia mia:l'amicizia è qualcosa che non necessita di corporeità,poichè è più una condizione dell'anima........Grazie di cuore e sentimento ricambiato in toto......

Sconcertante visione virtuale della presunta amante..cani da guardia che latrano ai piedi della rigogliosa finestra,che dire alquanto stuzzicante come avventura..attento l'inferno è per coraggiosi!

impossibile negarlo:quando si parla di balconi e rampicanti,il pensiero corre sempre a Giulietta e Romeo,in un intersecarsi si emozioni e visioni che richiamano romanticismo struggente...Sì,è una lettura che mi piace e coinvolge,visto che, il romanticismo, è uno degli aspetti che sempre ritorna e mi ispira nel mio scrivere...L'inferno?Sarà pure per i coraggiosi,ma ti posso dire che ha per noi le sue spine....Grazie infinite mia deliziosa fanciulla,con un bacio di brezza soave e l'augurio per una serata affinchyè possa vederti serena e coccolata......

C'e' inferno...ma chissa' forse c'e'altro...un sorriso

C'è di tutto,mia deliziosa nuvola:croce e delizia per noi umani è il vivere.E"l'altro"è sempre tutto ciò che fa in tempo a sfuggirci..........Grazie infinite con un bacio di nuvole vespertine di raso e l'augurio per una serata che possa esserti generosa di fiabe e dolcezza.........

hai inseguito una visione, hai consumato le unghie sulla corteccia delle visioni e non ti sei curato di guidicanti sputasentenze: se il paradiso risiede anche nella tensione al paradiso, wooden, tu l'hai sfiorata e sapresti ritrovarne la strada perché porti dentro tensione e determinazione necessarie. abbi cura, 01

Non so se ne abbia dentro a sufficienza di "tensione",posso soltanto dirti che ce n'è già molta nell'aria di questi giorni.Solo che si fa fatica a coglierne la direzione:se in positivo o in negativo,ovvero verso il paradiso o verso l'inferno.In ogni caso ti ringrazio moltissimo per la considerazione assai lusinghiera,perchè espressione di grande fiducia.E,a fronte di ciò,non si può che inchinarsi,facendo promessa di cercare di spendere al meglio simile fiducia........Un abbraccio d'immenso ed un augurio per una serata di calde e serene prospettive........

Lo dividerei in due parti questo post: l’avvicinarsi alla morte consapevoli di non aver visto abbastanza o ancora peggio quasi niente e chi non ha questa sensazione? Credo tutti l’abbiano è insito nella natura degli umani anche se a volte sarebbe meglio non scoprire determinate cose. Poi c’è la parte dove combatti affondando le unghie per poter arrivare dove ti è impedito entrare, ma tu con quella carica particolare che hai ce la farai ne sono sicura. Ti accompagnino delle note liete per una giornata serena..

Una bipartizione molto interessante la tua,mia dolce amica:da un lato la curiosità e la sensazione della finitezza del vivere,dall'altro la durezza e l'aleatorietà;in mezzo ci sta tutto il nostro desiderio di riuscire a dare un senso a tutto ciò,prima che gli occhi si chiudono......Grazie infinite per la lettura assai avvincente,mia deliziosa fanciulla, anche per le note liete che ricambio di cuore, con quelle carezzevoli di una brezza,affinchè sappia disegnarti armonie che possano coccolarti serena e gioiosa..........

Vivere ciò che finora non ho vissuto..mi piacerebbe tantissimo..buona giornata mio caro poeta un abbraccio soffice

Desiderio più che condivisibile,mia deliziosa fatina,grazie infinite per averlo condiviso ed anche per il soffice abbraccio che ricambio con una carezza di caldo sole primaverile e l'augurio per una serena che possa vederti serena, cullata con affetto......

Il costante e pressante pensiero della morte, spesso ci inganna, ci distrae e non ci fa vivere. Tutto ciò che compiamo nella vita anche se non atti belli e buoni, sono soggetti alla correzione, all'intervento per cambiarli, ma solo uno è esente da intervento: la morte. Eppure, è proprio questo atto finale che determina tutti gli altri che compiamo conferendo loro un significato ben definito. In altri termini, la morte resta l'unica la miglior soluzione studiata dalla natura e dalla vita stessa. Buon giorno Wood.

Visione molto interessante,quella che dai della morte,vecchio mio:un male necessario,perchè dà quel tocco di perfezione all'esistenza.Del resto cosa sarebbe un quadro che non ha in sè quel senso di compiutezza che,la fine dell'autore,ad esso consegna?E'l'irripetibilità a farne elemento prezioso da custodire e valorizzare in tutti i suoi aspetti,anche oltre il senso estetico che soddisfa.Così è pure per la nostra vita:la compiutezza che le assegna la morte,dovrebbe darci la spinta a farne un'opera che altri possano considerare come patrimonio da conservare e tramandare,per cercare di trarne insegnamento.E così credo che sia in definitiva,al di là di ogni credo possibile.Poichè la natura evoluzionistica si sviluppa a grandi linee seguendo questa strada,ovvero quella del continuo rinnovamento e progressivo miglioramento.........Grazie infinite ed un abbraccione con l'augurio per una serata che possa vederti coccolato e sereno......

E' talmente breve la vita che si riescono a fare poche cose piacevoli e appaganti...anche questo nostro modello di sviluppo non aiuta affatto perchè è tutto basato sul denaro. Ciao carissimo

Come hai ragione amico mio,nell'individuare il denaro come elemento distorsivo della società e del nostro vivere.Mi fai provare a pensare cosa sarebbe di noi se si fosse cercato un elemento diverso per regolare affari e scambi...Chissà............Grazie infinite con un abbraccio e l'augurio per una serata delle migliori.........

il mondo pur cosi piccolo, un pianetino fra miliardi, a noi appare grande ed e impossibile vedere tutto, conoscere tutto, anche del nostro passato, impossibile anche conoscere tutte le culture e tutte le persone, ma ognuno di noi ha una storia da raccontare, la propria, che e unica in tutte le sue sfaccettature e di cui si spera, tutti ne vadano fieri. Un caro saluto ricco di profumi.

Così è che,noi così piccoli,riusciamo ad immaginare l'infinito,confrontandolo con il nostro essere finiti,traendone spunto per sorvolare su questo aspetto così dirimente:è vera finitezza la nostra,oppure una mera tappa di un percorso che arriva da lontano e più lontano va?Certo che tanti individui saranno fieri della loro esistenza e di quanto fatto in essa.Il giudizio di questa sta a loro,poichè è nell'ultimo istante che si guadagnano un sorriso e la serenità.Affinchè altri possano raccontarne proprio di quel sorriso e della serenità con cui hanno scelto di congedarsi...........Prezioso mi è il tuo saluto,così carico di profumi da farmi pensare che arrivi già dalla primavera.Non posso che essertene infinitamente grato abbracciandoti fortissimo ed augurandoti ogni bene:mi sei cara lux........

Spero almeno che il tiglio di cui sopra sia profumato e dolce. I tuoi versi graffiano anche la dura scorza degli alberi... ^_^
Bei versi amico mio, complimenti!

Credo che lo sarà tra qualche tempo,profumato,quando comincerà la fioritura,per adesso ci rimangono solo i graffi......Scherzi a parte:grazie di cuore per i complimenti assai preziosi con un abbraccio di petali vellutati e l'augurio per una serata d'incanti........

Ci vorrebbe Chauncey G.. il giardiniere...lo ricordi?...siamo lì con l'idea...

Parli di"Oltre il giardino",mio caro amico?Devo averlo visto,ma non riesco a ricordarlo,e quel nome non mi giunge nuovo.Ti prometto che cercherò di documentarmi......Grazie infinite con un abbraccio e l'augurio per una serata delle migliori.........

Il paradiso mi piace molto ma non esiste solo quello però. ..io credo che ognuno di noi dovremmo essere in grado di stare ovunque ma sai non è così facile sai...un sorriso

Sinceramente credo che non esista qualcosa che si possa definire paradiso,casomai ci deve essere un luogo che,di volta in volta,può essere definito paradiso,inferno o purgatorio,a seconda dei momenti o degli stati d'animo e delle vicende che si intercettano.E dunque mi dico d'accordo con te,nel considerare che si debba essere sempre pronti ad affrontare ogni possibile stravolgimento:sia che possa dirsi infernale o paradisiaco........Grazie più che mai anche per il sorriso,che ricambio con tutta la tenerezza di una carezzevole pioggia di petali di mandorlo.......

come in quello precedente ci sono domande che aspettano risposte e viceversa...

Sempre ci sono domande da evadere e risposte alle quali commisurare domande:è il senso ultimo dello scrivere.........Grazie infinite ed un caro abbraccio con l'augurio per una serata delle migliori.......

Oggi il Mondo è un po' più piccolo rispetto al passato, ovvero è diventato piccolo grazie alla tecnologia e alla conoscenza. Purtuttavia è ancora troppo grande perché si possa vedere tutto in una sola esistenza, ci vorrebbero mille vite e mille ancora e forse non basterebbero.
E questo nonostante il nostro pianeta sia un granello di sabbia in mezzo ad una spiaggia sconfinata, peraltro non unica perché a poca distanza ce ne sono miliardi più o meno simili.
Questo vuol dire che noi siamo infinitamente piccoli e modeste sono anche le nostre conoscenze, purtuttavia grande è la forza del nostro pensiero che riesce a immaginare anche l'invisibile e a percorrere con la memoria e la fantasia il passato ed il futuro, e qualcuno più illuminato anche a produrre meraviglie che rimarranno nella Storia del Mondo, con l'Architettura, la scultura, la pittura, la poesia, l'Arte in generale. Senza dimenticare la Scienza e la tecnologia e le sue conquiste, nonché i grandi pensatori che hanno saputo vedere più lontano e che hanno in qualche modo tracciato la strada.
Voglio dire che pur infinitamente piccoli siamo in grado di pensare in un modo infinitamente grande...è questo forse il vero miracolo della vita.
Ciao....CARLO.

Mi fai riflettere parecchio,mio caro Carlo...E se fossimo un po'come quei computer che,collegati in rete,riescono ad aumentare enormemente la loro potenza?In fondo,ci deve essere un filo che ci accomuna tutti i viventi:per sopravvivere si ha sempre bisogno l'uno dell'altro.Cosa saremmo mai senza i vegetali o gli altri animali?Ogni cosa è funzionale ad un'altra.Noi,cos' piccoli,abbiamo la capacità di mettere a frutto il pensiero e le scoperte di altri,avviando un processo di condivisione che ci porta ad essere tutti interdipendenti.Dunque,perchè la singolarità dell'uno,collegato a tutte le altre singolarità,non può permettere la creazione di una banca dati generale,alla quale attinge il nostro dna nel determinare nuovi individui e quindi nuove conoscenze e nuove vite più specializzate?Così riesco a comprendere meglio il"genio",i"precursori",coloro che,con le loro felici intuizioni ci hanno fatto guardare oltre molti orizzonti...In definitiva:è vero che siamo piccoli,infinitesimali,ma è anche vero che:messi tutti in rete,come accade con i computers,finiamo per sviluppare una forza immane...Ricordo di avere letto un libro di uno storico che raccontava dello sbarco alleato in Normandia.In particolare di ciò che accadde sulla spiaggia di Omaha beach,dove erano impegnati gli americani.Questi,sulle prime venivano immancabilmente massacrati dai nazisti ben appostati e fortificati.Alla fine della giornata sembrava che dovessero ritornarsene sulle loro navi,i pochi sopravvissuti sconfitti,feriti e lasciando sul terreno migliaia di uomini.Invece,ad un certo punto,accadde qualcosa di straordinario:alcuni di questi soldati,piano piano,erano riusciti ad arrangiare una sorta di risposta,finendo per mettere in essere quelle piccole azioni che finirono per mandare in crisi la difesa tedesca,ponendo le basi per lo sfondamento delle linee nemiche ed il successo dello sbarco.E'questa la cosa straordinaria che emerge da tutto ciò:anche nelle situazioni più disperate,c'è la capacità umana di fare rete,anche i pochi individui che sopravvivono hanno la capacità di mettere a frutto l'esperienza dei trapassati,sfruttando ogni minimo appiglio per portare avanti il lavoro anche dei tanti che non ci sono più.E' anche ciò che mi fa pensare che ci sia un legame tra un individuo e l'altro.Un legame invisibile,però presente,qualcosa che non fa perdere l'esperienza e che finisce per fare da moltiplicatore,fino a quello che tu definisci in modo eccellente"miracolo della vita."..........Grazie infinite per le riflessioni e le considerazioni sempre molto ispiranti e fertili con un abbraccio e l'augurio per una serata delle migliori........

aggrapparsi, per non cadere

Anche ad un sogno,pur di non cadere......Un grazie sussurratto con deliziosa brezza e l'augurio per una serata di favole belle........

Vero, a volte non basta una vita per vedere ció che vorremmo! Un 'edera per sfuggire alle cose, un rifugio sicuro dove andare quando si è stanchi, delusi.... Una scintillante giornata per te W!

Dovremmo cercare sempre di farcela bastare,quantomeno per trovarci un minimo di soddisfazione per quanto ciè possibile vedere e vivere.Quanto poi all'edera,mi colpisce molto questa tua interpretazione:come rifugio pronto ad accoglierci quando stanchi e delusi.Una riflessione sulla quale mi riservo approfondimenti,poichè molto interessante..........Grazie infinite con un abbraccio di petali vellutati e l'augurio per una notte delle più serene.......

Paradiso riconquistato. Sontuosa lirica sull'impossibilità di restare con i piedi per terra. Bravo, Wood

E qua ti incornicio,mio carissimo amico:"...impossibilità di restare con i piedi per terra."Una definizione alla quale credo che nemmeno tu riesca a sottrarti:è impossibile rimanere con i piedi per terra,quando è la poesia a chiamare dalle vene, pulsando ed alleggerendo al punto da farci piume nel vento.......Grazie infinite con un abbraccio e l'augurio per una notte d'incanti........

Una carezza d'arcobaleno...sogni colorati...

Gioia per i miei occhi,la tua carezza d'arcobaleno,oltre che presenza suadente nei miei sogni più dolci.......Grazie infinite di pensarmi, con un abbraccio di tenere nuvole di raso vespertino........

Una chiusa davvero speciale, in una serie di versi, intinti in un dire poetico dai toni fortemente suggestivi
Un abbraccio, woody,silvia

Grazie infinite per l'abbraccio che ricambio di cuore,mia deliziosa Silvia,oltre che per le considerazioni generose e lusinghiere più che mai.Un abbraccio di sole caldo primaverile e l'augurio per una serata di fiabe serene......

Complimenti per la poetica. Arrampicate in alto...cercando di non cadere mai. https://www.youtube.com/watch?v=4PJ-dgnK-Ok

Anzitutto:benvenuta su questa umilissima pagina,mia/o cara/o codesa. E grazie infinite per l'apprezzamento ed i complimenti assai lusinghieri e graditi,come pure per il link,espressione d'un minimalismo che scuote il cuore come una brezza soave.Permettimi di ringraziarti con qualcosa dello stesso autore. https://youtu.be/whbjmTqR_GQ......Un carissimo saluto e l'augurio per una serata d'incanti....

E il naufragar m'è dolce in queste note...Anche Yiruma è un poeta quando suona il piano. Grazie per la condivisione di quest' armonia sognante. Che sia una lieta serata.

Si è tutti poeti,quando si riesce a comunicare emozioni,lasciandole anche e solo trasparire,a maggio ragione di tra le note d'un pianoforte:è l'arte a non conoscere frontiere,etichette o incasellature.....Una lieta serata anche a te e grazie ancora per le note celestiali.......

C'è sempre un luogo al quale desideriamo ritornare: un posto reale, immaginato o soltanto percepito nel quale qualcosa, o qualcuno, ci ha fatto sentire al sicuro.
Un po' come rinascere, un po' come morire senza sapere con certezza il gusto di quell'esperienza, ma soltanto saperla.
Quando, poi, non ha importanza: conta piuttosto l'esigenza e la speranza di provarla e che sia migliore di ciò che proviamo talvolta senza poter dubitare mai che sia reale.
Una carezza ci vuole! Buona serata, mio caro Signor W....

Che sia il fantastico Eldorado?L'Eden perduto nella memoria dei millenni?Di certo un nonluogo in cui,come tu ben dici,mia dolce sig.ra Gabri,ci si sentiva confortati e protetti...magari un ventre materno ancestrale,circondati da liquido amniotico anestetizzante...A tutto sopravvive la speranza,il desiderio di poter conoscere e provare l'impossibile, se non almeno l'improbabile.E senza chiedersi mai se siamo sogno o realtà,non appena si riaprono gli occhi..............Grazie infinite mia deliziosa sig.ra Gabri,più che mai a me cara. Ed un bacio di petali primaverili con l'augurio per una confortevole serata all'insegna della seerenità.......

*Vetrate ampie su un tiglio*... Deve essere bello avere una 'visuale' così. :) Inoltre, le fronde non proprio rigogliose, permettono di contemplar le stelle. :) Le domande che ci poniamo sull'aver vissuto o meno nella maniera migliore, sono quelle alle quali non si riesce a dare risposta, caro Wood. Oppure, abbiamo così tante risposte, che non ricordiamo più le domande. Inseguire visioni virtuali per trasportarle nel futuro... Sarebbe bello poter 'creare' un presente a nostra immagine e somiglianza, senza doversi arrampicare da qualche parte per paura dei latrati del nulla in cui a volte, capita di rifugiarsi, credendo sia un paradiso, uno qualsiasi... Davvero intimista questa tua lirica, Wood, struggente e visionaria. Un saluto affettuoso e un abbraccio caloroso, caro Wood! Serata uggiosa... Zero stelle, ma si può immaginarle... *_* Rosa

Già:serata uggiosa,mia dolce Rosa.Magari una di quelle che si porta appresso tante domande e pure tante risposte che son rimaste orfane delle domande...Chi può dirlo?Ci sobbarchiamo la fatica immane di reimmaginare la realtà,facendone costruzione dalla virtualità irretente.Anche non volendo,le cose del mondo ci spingono a tentare di arrampicarci.E,una volta giunti in cima,domandarci se davvero il paradiso è un po' più su.Dal momento che non l'abbiamo trovato.Ma,questo,credo che sia proprio dell'essere umano:inventarsi mete,raggiungerle,poi creandone di nuove,per poi ripartire ancora,chiedendosi sempre se se ne ha avuto abbastanza.Per molti alla fine la risposta è che sì,che basta così.Mentre per altri,pure sul letto di morte,stanno ancora a dirsi che sì,che qualche possibilità ancora ci sarebbe,per poter conoscere qualcosina di più.In una sorta di bulimia della conoscenza sconfinata..........Grazie infinite mia dolcissima fanciulla,anche per l'apprezzamento sempre molto lusinghiero e per le considerazioni spunto per riflessioni sempre molto stimolanti e preziose.Ed un bacio di brezza soave affinchè possa accompagnarti per un fine settimana caldo e limpido di serenità a specchio........

Noi abbiamo desiderio d’infinito e lo andiamo a ricercare nel finito delle nostre possibilità. Il paradiso, per un laico è qualcosa che esiste sulla terra ma per le esperienze che vive diventa un’aspirazione, qualcosa a cui tendere. Da qui il bisogno di avvicinarsi al tutto, vivere sensorialmente a 360 gradi e sentire il bisogno di riempire i tanti vuoti. Quanto più cerca di viversi tanto più si avvicina a quell’ideale. Un abbraccio infinitocaro Wooden.

Permettimi di incorniciare le tue considerazioni,mia carissima lori:sono espressione d'un pensiero lucido e razionale,degno di altissimi cieli in cui volare con ideali che,ancor più,sono ragioni di vita piena ed aspirazioni mirabili:vivere a 360 gradi è quanto ci si possa più augurare per una crescita della consapevolezza dell'esistenza,in grado di darcene senso e direzione......Bentornata e un grazie di cuore immenso come una montagna di luce,con una carezza di brezza soave e l'augurio per una serata d'incanti...........

Abbiamo a disposizione:radici, tiglio, edera, tende, finestre, stelle, corteccia, paradiso e inferno, di ogni cosa, decidiamo soltanto noi come usarle, come vederle, ma soprattutto come guardarle.

Un trionfo di razionalità,insomma: di come gestire con criterio le risorse che la natura ci mette a servizio,seppure in forma virtuale ed abbozzate graficamente...Sai che non riesco ad essere così di libero arbitrio?Anche se non sono nemmeno fatalista e neppure di fede.Anzi,non riesco ad essere d'altro che del mio sentire:scandaglio il mondo come se fosse le viscere d'un mondo acquatico.Ed io,palombaro,mi muovessi con circospezione,attento a non strappare il cavo che mi porta ossigeno.Il resto è puro gioco d'ombre che,a seconda della poca luce filtrante,ora sono in modo ed ora in un altro.Ma dicevamo:il libero arbitrio.E noi che si decide cosa farcene di tutto il resto...Ma, detto in tutta confidenza:alle volte ho l'insana sensazione che sia tutto il resto a decidere cosa farsene di me.Io semplicemente mi oppongo, cerco di oppormi alle radici che cercano di farmi incespicare,al tiglio che congiura per farmi starnutire quando fiorisce,all'edera che m'infesta se non l'accorcio;alle tende che vogliono essere lavate;alle finestre che fanno entrare troppi rumori;alle stelle che se ne stanno sempre a guardare,spione(!);alla corteccia che se cerebrale mi dà l'emicrania;al paradiso che m'ammorba annoiandomi;all'inferno che mi sa di gelido averno,tanto che non ci respiro più per il raffreddore...Insomma:questo libero arbitrio mi lascia piuttosto dubitante.O forse si tratta soltanto di coincidenze in tutta benevolenza d'algoritmi.........Perdona se mi sono dilungato:è che sono troppo contento di leggerti qua..........Grazie infinite ed un abbraccio di petali vellutati con l'augurio per una serata d'incanti.........

Woddy, caro romantico uomo, alle volte capirti mi è davvero molto difficile.....come se ci fosse nella natura, la risposta pronta in tasca. Come se la natura non subisse nessuna influenza da parte dell'uomo. Felice tu sia felice di leggermi qui......grazie a te e ricambio il tuo abbraccio di velluto e d'incanto.

Ah mia cara giglio,se è per questo,non credo che nemmeno la natura possa avere risposte in tasca d'alcun tipo:essa semplicemente ci prova,va per tentativi.Dunque,se la ben più scafata e generatrice natura va per tentativi da miliardi di anni,come può essere possibile che l'uomo,da qualche milione di anni, possa andare per libero arbitrio?Noi siamo ciò che la natura ci ha dato e permesso di diventare.Il tutto per provare a sopravvivere:possibilità nell'impossibile universo...Certo che influiamo sulla natura,ma,più che influire,oserei dire che interagiamo con i nostri simili, con tutte le altre specie viventi e con il mondo inanimato:sopravviviamo se riusciamo a stare in equilibrio in questo interagire...E grazie infinite anche per il"romantico",trovo,poeticamente, la cosa assai lusinghiera.......Abbraccio ricambiato con un inchino ed un fiore d'arcobaleno.............

Preferisco...chi mi segue all' inferno...piuttosto di chi mi promette il paradiso...^* Ciao Wood...Regale serata per te...Regin@

Ah,ecco lo spirito nobile e battagliero di una vera regina:con me all'inferno,piuttosto che schiava in paradiso:il paradiso neghittoso dell'inconsistenza d'una bugia...Ma certo che ti seguo anche all'inferno,mia stupenda regina:tanto orgoglio val ben una messa...all'inferno...........Grazie infinite con un bacio spumeggiante di onde festanti di gelsomini,con l'augurio per una serata di fiabe felici,in cui le regine hanno sempre la meglio ed i paggi s'adoperano per farle felici.......

non basterebbero mille vite per aver vissuto abbastanza e ci sono sempre fra le pieghe dei nostri ricordi luoghi incantati a cui il tempo ne ha smussato gli spigoli e in cui vorremmo tornare. ma non c'è il tasto rewind per cui vale la pena di vivere bene questa nostra vita: l'unica che abbiamo e il più grande dono che abbiamo ricevuto. un sorriso...W... e buona serata

Del resto:qui si è e qui dobbiamo farci i conti,mia dolce edel:così è.Anche se ciò non toglie il nostro aspirare sempre a qualcosa di diverso e di più.Una fame di novità,un dardeggiare curioso nello scandagliare lo spazio oscuro del futuro...Ancor peggio,come tu ben dici,è cercare di recuperare luoghi remoti nella memoria.Poichè,a furia di smussarne gli spigoli,si finisce su fondali tanto scivolosi e privi d'appigli,capaci di somogliare più a delle sfere sfuggenti che a luoghi di conforto e rifugio.........Grazie infinite cin un bacio di petali vellutati e l'augurio per una notte dai sogni favolosi.........

Vivere o essere vivi? Sorge spontaneo il dubbio. Dunque, di tanto in tanto, si ritorna la', dove dalle radici d'un tiglio scaturisce l'incanto di un tralcio di edera, fra tende di stelle e finestre a riposo, per provare alla nostra memoria che si è vissuto e si è guardato, visto e sentito. Che davvero ci siamo stati, che si è stati lì, a specchiare i sensi fra vetrate ampie di riflessi e istoriate di notturni a fronde. E che dei gradini di sentenze abbiamo fatto scale per raggiungere la visione di quella finestra in un passato futuro. Perché nella spirale di un tempo che inizia dove c'è la fine ed i cani latrano al contrario, ognuno di noi si è consumato le unghie per salire o per nascondersi, allontanandosi da una finestra di furtivi ricordi.

Che dirti?Sempre riesci a lasciarmi a bocca aperta:entrando come un fulmine a ciel sereno tra i versi,buttandoli all'aria,per trarne una lettura che, alla fine, mi strappa un sorriso...Mi piace moltissimo questo tuo modo di procedere,riesce a mostrarmi aspetti ai quali non avrei mai pensato come quello con cui chiudi:"...finestra di furtivi ricordi."Non so dirti se quella in versi sia una finestra di furtivi ricordi.Ma so dirti che è una finestra tra le tante, tra le troppe finestre di palazzi:illuminate,ma senza dare segni di vita all'interno.Cosa che stimola la curiosità di arrivarci,per scoprire se,davvero,c'è vita,al loro interno.Dunque:"Vivere o essere vivi?"Domanda più che mai pertinente dal momento che,vivere senza consapevolezza,è un po' come non riconoscersi come esseri viventi...........Grazie infinite e felicissimo di averti qua, mia deliziosa fanciulla.A te un bacio di petali vellutati radiosi di stelle e l'augurio per una serata che possa vederti coccolata e serena........

Immagini molto belle..di questa fatica del vivere

Felicissimo che tu le abbia apprezzate,mia dolce mara.Grazie infinite con un abbraccio dei più cari e l'augurio per un inizio di settimana dei migliori....