delirio

Penso che vi sia una relazione tra il vuoto e l'ansia. Un sottile filo che divide le cose per come sono e dall'altra parte, le cose come riteniamo debbano essere. Un limite difficile da individuare, non sapremo mai come posizionarci, se stare da una parte o dall'altra. E se dovessimo scegliere, qualunque fosse la parte, ci sentiamo seguiti persino dalle confuse ombre che non hanno contorni per aiutarci a capire cosa siano e a chi appartengano. "Il vuoto non esiste. Celato nella nostra anima, c'è un mondo gigantesco, che attende soltanto di essere scoperto". Paulo Coelho forse non aveva torto. Buona serata Sal.

No, non credo nemmeno io che abbia torto,a maggior ragione che c'è anche chi ha detto che la natura aborre il vuoto.Di certo questa è una percezione di uno stato fisico riportato a condizione esistenziale:siamo essenzialmente terricoli, abbarbicati al terreno, non posediamo ali per volare fisicamente, se non quelle delle macchine che approntiamo.Dunque esiste anche un vuoto metaforico che ci serve per esprimere una condizione d'animo che, come tu sottolinei,è espressione di straniamento o, meglio ancora,di spiazzamento.Ovvero quando ci vengono meno i punti di riferimento che, come per gli animali migranti,ci permetta di tornare al punto d'origine,dove esistono elettive le nostre radici virtuali e non solo.Queste servono a dirci chi siamo,fornendoci un'identità ed un senso di appartenenza.Insomma:non siamo molto in grado di muoverci come pietre rotolanti.Necessitiamo sempre di una possibilità di poterci riconoscere e sostenerci,pur nel vuoto di un'esistenza che non ci fa sconti,nel far venir meno punti di riferimento e sostegno.Del resto la vita è questa:un fluire senza posa in cui dovremmo avere il coraggio e la forza di abbandonarci.........Grazie di cuore,vecchio mio,anche per gli spunti molto interessanti e fertili con un abbraccione e l'augurio per una serata d'incanti........

Osservazioni mentali intense e profonde, molto soggettive per ognuno di noi
Buona serata e un abbraccio,silvia
p.s. non mi troverai più sul sito "La Recherche", ho tolto tutte le mie pubblicazioni (dal 2012 al 2017)

Ahi que dolor querida amiga!!!!Ho anche letto delle tue motivazioni e non posso che ribadirmi solidale con te.Anch'io ho rilevato qualche atteggiamento analogo a quello da te denunciato.Ma, quel che ho trovato più censurabile,è stata la mancanza di contraddittorio,come se il detto fosse legge inappellabile ed indifendibile.Ed io lotto sempre contro queste perentorietà che si fanno pietre sulla testa di chi scrive...In ultimo:sono convinto che, la possibilità di crescere, stia anche nella resilienza che si può contrapporre a simili visioni alquanto riduttive del sè scrivente............Molto dispiaciuto, ti abbraccio con grande tenerezza,augurandoti il meglio e ringraziandoti d'esistere.In ogni caso penso che ci si possa leggere anche su libero,ambiente che ci ha permesso di conoscerci ed apprezzarci.....A presto, dunque...

Sto pensando che più che una poesia mi sembra una prosa con una sua valenza poetica, insomma un bel monologo.
Non credo che questo cambi la sostanza, era però solo una impressione.
Ciao...CARLO.

Sì,credo che non sia un'impressione sbagliata la tua,mio caro Carlo.Si potrebbe anche dire di una prosa poetica.Però credo che certa poesia, per esprimersi al meglio, necessiti proprio di quella discorsività,di quella naturalezza fluente che solo un'atmosfera pensosa e riflessiva riesce a darle.Ovvero la ricerca di una colloquialità che introduca un sè pensante che non si discosti da un interlocutore immaginario che sappia farsi testimone dei travagli che affliggono l'individuo nel suo tentativo di ritorno alle origini,a quelle radici che si pensa di avere abbandonato in un passato remoto.Ma che, tuttavia,ci hanno sempre accompagnato.Questo per dirti che mi piace molto questo modo di esprimersi, di cercare di fare poesia.Anzi mi piacerebbe poterlo perfezionare, anche a rischio di richiamare alla mente i modi della "prosa".Anche perchè, in essa, le enfatizzazioni proprie della poesia si attenuano, fino a farsi quasi sussurro, alito di vento alle labbra sfuggito..... Grazie infinite,anche per avermi dato modo di parlare,almeno di provarci a parlare, di un argomento che mi sta molto a cuore e che trovo molto importante......Un abbraccio e l'augurio per una serata d'incanti......

Eppure in passato in quel vuoto mi ci tuffavo senza pensarci. Bacio woode.

Ah che bimba temeraria dovevi essere, mia cara amica!Quando si è piccoli il vuoto sembra attrarre in modo irresistibile. Ma.allo stesso tempo,sembra incuterci un sacro terrore.........Grazie di cuore con un bacio di soave brezza e l'augurio per una serata d'incanti ottobrini.......

Ovunque andremo ci porteremo dietro quel bagaglio che rappresenta e che contiene tutto di noi .. Dolcissimo prosieguo di giornata .. un sorriso

E'nell'ordine delle cose che sia così,mia dolce fatina:così come le tue parole esprimono alla grande e che io provvedo al volo ad incorniciare.......Grazie di cuore con un abbraccio di petali vellutati e l'augurio per una serata che possa vederti coccolata e serena.........

E questo accade sempre, sia che si stia come te, sulla soletta, seduto sul vuoto separato dallo spessore delle assi, ad armare un solaio per riparare ogni nuova partenza; sia all’interno di una stanza o di un pensiero… Sempre si presenta con quell’identica voce, con abiti diversi ma un medesimo volto, il terrore che prende sostanza, appesantendo il fiato ed ammollando le ginocchia. E sempre la mente fa solo due cose: o si rifiuta di pensare o troppo pensa rifiutandosi di smettere…E si rimane comunque tutti lì, tra potenziali doni di zagare e di arance e la possibilità di cadere sotto, per un unico starnuto. Ad inseguire come folli il punto abbandonato e lasciato in pausa, convinti di raggiungerlo. Fino a quando la certezza diventa una sorpresa beffarda e disarmante e si constata che ogni cosa che si credeva messa in pausa, in realtà, con noi si muove…e ci precede o avvolge, cogliendoci d’anticipo, pure quando, come un’ombra, ci segue standoci appresso. Bel regalo questa composizione, wood!

Posso dire anch'io lo stesso di te,mia deliziosa amica:che splendido regalo sono queste tue considerazioni!Le sento immensamente mie,tanto che le leggo e rileggo,trovandoci quel tanto di te e di me.Quel tanto dell'immaginarsi in cima ad un edificio in costruzione,come del tuo immaginarsi in te stessa,nella stanza di te in riparazione,dovendo fare fronte a devastanti ingiurie arrecate dalla vita.Ingiurie che, anch'esse rendono arduo,se non impossibile il riconoscersi in quelle ombre che ci accompagnano nel nostro giacere,come nel nostro andare........Che dirti, mia dolcissima amica, se non abbracciarti fortissimo e ringraziarti di cuore?Senza però dimenticarni di augurarti una serata di magie felici che possano popolare le tue labbra di smaglianti sorrisi.......

Quacuno disse "vivere "è giocare ai 4 cantoni con l'angoscia..per me l'angoscia è epinefrina..notte caro

E' vero, l'adrenalina che ti dà l'angoscia può risultare vitale, ma anche esiziale, mia dolce amica: sarebbe meglio ricavarla dal gioco, magari distaccandosene,pur sempre giocando ai quattro cantoni".Esiste anche un modo di giocare spassionati e sorretti dall'adrenalina che io definisco buona, perchè non derivante dall'angoscia di non farcela.........Grazie di cuore con un bacio d'immenso indaco e l'augurio per una serata che possa vederti serena e coccolata........

A volte il senso di vuoto è così intenso da causare panico e angoscia, come se non vi fossero punti di riferimento a cui aggrapparci nei momenti di difficoltà; altre volte il senso vuoto e di distacco dagli altri può nascondere dei vissuti di tipo depressivo, che necessitano di essere ascoltati nel loro significato, accolti ed espressi, affinché sia possibile prendersene cura. Un abbraccio e buon pomeriggio Sal

Felice disanima la tua, mia dolce nina, che mi sento di condividere in toto......Grazie di cuore con un sorriso di sole ad accarezzarti le guancie e l'augurio per una serata d'incanti ottobrini.......

Dalle prime righe del tuo post, ho avuto subito un flash: una vecchia foto in bianco e nero di alcuni operai americani seduti su una trave metallica a centinaia di metri di altezza mentre facevano la loro pausa pranzo.Penso tu sappia a quale foto mi riferisco...e da persona che non ama il vuoto subito un senso di vertigine: paura del vuoto o solo della vita che comunque porta ad affrontare vuoti e altezze smisurate...

Come non ricordarla: fino a non molto tempo fa, campeggiava da tutte le parti. Mi pare che persino Jovanotti l'avesse usata per un suo disco. Per parte mia posso dirti che anch'io, guardandola, ho subito le tue stesse impressioni di vertigini irresistibili:per me sarebbe stato inimmaginabile lavorare in una condizione simile:sarei morto molto prima che il montacarichi mi avesse elevato al primo piano:ho il terrore del vuoto. Le gambe cominciano a tremarmi e, piuttosto che muovere un dito, crepo sul posto, rannicchiato...Per fortuna che nella vita il vuoto si può anche coltivare in senso metaforico,altrimenti credo che me ne rimarrei sempre raggomitolato,senza nemmeno la forza per osservare la vita scorrermi attorno........Grazie di cuore mia deliziosa NoRi,con un abbraccio di petali vellutati e l'augurio per una serata di magie ottobrine.......

è vero c'è ansia in giro.. forse troppa e mi chiedo quanto indotta...

Di norma, si dà il caso che si possa essere ansiogeni di carattere. Ma, come tu ben dici:bisognerebbe anche essere in grado di comprendere quanta di quest'ansia possa essere indotta e quanta dovuta alla caratterialità dell'individuo.Certo, oggi come oggi, possiamo dire che ci sono anche degli imprenditori"dell'ansia":personaggi politici che credono di ricavarne benefici dalle condizioni generali di insicurezza generante ansia,accrescendola ulteriormente grazie ad attente campagne per la diffusione di notizie false e tendenziose. Alcune di queste sono così difficili da smontare,perchè abilmente dissimulate.Altre risultano tanto pacchiane e pretestuose da smontarsi da sè. Però è vero che, di questi tempi, in molti,come l'odierno pinguino presidente USA, sini addirittura riusciti a vincerci la campagne elettorali. L'altro giorno, ascoltando la radio della confindustria, si riportava un'inchiesta del New York times, in cui si parlava di una di quelle fake news che avevano consentito a Trump di ergersi a difensore dell'America: in una cittadina sperduta nel Wyoming, si raccontava, con video e testimonianze, dello stupro di tre profughi siriani di una bimba americana. La cosa aveva sollevato la rabbia generale di tutti gli states, dando il destro per micidiali affermazioni di Trump contro musulmani e coloro che erano per l'accoglienza.Dopo mesi di indagini, il giornalista era riuscito a ricostruire la vicenda, scoprendo che,i famigerati profughi siriani non erano altro che tre bambini, di cui uno aveva toccato la bambina, un po'come capita spesso tra piccoli di tre, cinque e sette anni.Cose che, a detta delle stesse autorità della cittadina, capitano almeno svariate volte al mese, finendo anche in rete. Dunque, come tu ben dici: dovremmo davvero darci da fare, per non finire oltremodo angosciati anche a causa di questi imprenditori dell'angoscia indotta..........Grazie di cuore con un abbraccio e l'augurio per una serata delle migliori.......

e non solo la parte indotta penetra in profondità ed è difficile da estirpare. poveri noi..

E'un lacoro ingrato, come estirpare con le mani erbacce infestanti....

Ero molto fiera di mio padre..quando lo vedevo lavorare in alto ..e ad un tempo avevo paura

Emoziona il sentire di quanto si possa arrischiarsi ed essere arrischiati allo stesso tempo,come si assistesse allo spettacolo più intenso della vita, ovvero quando la si vede mettere in gioco:era il tuo eroe,quello per cui batteva il tuo cuoricino di bimba.........Grazie di cuore,anche per la condivisione di questi bellissimo ricordo,con un abbraccio di nuvole di raso e l'augurio per una serata d'incanti...

Versi che per me hanno un significato molto profondo, come sempre li "vivo" leggendoli, la vita pone davanti ostacoli che ci hanno fatto restare troppo tempo sospesi in una "trave" pericolosa, nell'affanno inutile di cercare di tornare indietro daccapo, il restare sempre li inchiodati mentalmente, il voler creare di nuovo quello che è stato e non sarà mai più, si porta dietro tutto quel bagaglio pensante che ormai fa parte di noi, non se ne può andare, resterà sempre, dobbiamo e possiamo solo andare avanti imparando a mantenere l'equilibrio e cercando di non farci sotterrare da altri bagagli.. Cielo grigio e aria umida, volo con il pensiero verso il mare che pur essendo incolore è tranquillo e chiedo a un gabbiano di portarti un abbraccio inconfondibile di un'onda che accarezza.

Così è mia dolce amica: dobbiamo cercare di non lasciarci frenare dall'illusione che si possa tornare indietro,ad un passato che possa dirsi ripetizione di un già vissuto che,per quanto possa apparire rassicurante,finisce per rinchiuderci in un mondo fatto di pura illusione...Grazie di cuore anche per la tua lettura molto sentita e che faccio mia,deliziosa fanciulla. A te un abbraccio di soffice brezza con un bacio di sole e l'augurio per una serata che possa esserti generosa di incanti marini...........

Soffro di vertigini. Comunque complimenti bella metafora della nostra esistenza. Un abbraccio caro amico

Anch'io soffro di vertigini, mio caro giampi ed è indescrivibile ciò che ho vissuto anche e solo provando ad arrampicarmi qualche volta per un ponteggio:una follia,non so nemmeno come si possa fare........Un abbraccione e l'augurio per una serata delle migliori......

Domande consuete in questa Vita terrena che portano a riflettere su come e perché accade tutto ciò...dolori, gioie e mancanze. Un bel motivo introspettivo, un battito di mani allo scrivente. Fleur

Anzitutto un inchino al tuo generoso batter di mani, mia preziosa fleur. E poi un annusarti bellezza che mi riservi così fertili parole:l'ontrospezione è quantomai vitale in uno scritto che aspiri a dirsi poesia.E'da ciò che si ricercano quei fili sottili che ci collegano all'universo,in un gioco di rimandi, il cui fine ultimo è quello di raccontarne le invisibili trame.......Grazie di cuore con una carezza di petali vellutati e l'augurio per una serata d'incanti......

elevata descrizione di vuoto e di volo. sono salita con te e ovviamente volata in caduta (io). vorrei descriverti la sequenza di immagini che hai scatenata ma non servirebbe per cui: grazie w.
https://youtu.be/z98NEVWGi2w

Perchè non "servirebbe",mia dolce emma?Anzi credo che sarebbe un'esperienza più che mai istruttiva ed emozionante,osservare le tue evoluzioni per immagini.Ma, mi inchino al tuo giudizio, seppure rammaricato.Tu sai quanto io sia curioso e quanto ci tenga all'aprirsi del cuore ed alla condivisione.Del resto cosa analoga fa chi scrive e poi mette in comune... https://youtu.be/oHkBv-AtKDA Grazie più che mai per la tua lettura e per l'apprezzamento assai lusinghiero con un abbraccio di brezza che possa impedirti di cadere nel tuo volare leggiadra fiaba......A te l'augurio per una serata d'incanti ottobrini..........

Secondo me questa è ideale per riflettere su qualcosa di buono...o sbaglio? Buon ascolto, caro Woooooood :) https://youtu.be/JvOsYMaFxNg

No, non sbagli proprio,mia deliziosa fanciulla:è voce che fa riflettere ogni cellula che dir si voglia...Invece questa, se non l'hai vista ancora, è un invito all'azione.https://youtu.be/WFfke7ykgjc Perchè, come ben saprai: pensiero ed azione hanno sempre da procedere di conserva...Grazie di cuore anche per la voce suadente e la riflessione intensa, con un bacio di petali vellutati e l'augurio per un fine settimana d'incanti......

Ho ascoltato il sound "choccolatier", molto sinuoso secondo me, non pensavo avesse questo ritmo ahahahaah Ho notato i gabbiani (nel finale) che fanno intendere un luogo di mare... Mi garba la scelta, grazie Wooooooood Ti auguro cose felici in attesa della prossima poesia...

L'ho appena pubblicata"la prossima poesia",spero che possa essere di tuo gradimento.Per l'intanto mi godo queste tue lusinghiere parole.......Bacio più che mai......

ogni volta è un punto di partenza e di arrivo, ogni volta è un luogo di rinascita e di approdo, ogni volta prendersi le cose buone della vita...salutissimi

Ci vuole molta accortezza oltre che prontezza:ad ogni punto corrisponde sempre un segmento in più nella retta all'infinito...Grazie di cuore con un abbraccio e l'augurio per un fine settimana di magie ottobrine......

Tutto dipende dall'equilibrio della persona....Ciao carissimo

Nulla di più vero:io di rquilibrio ne ho assai poco.......

Non è un caso che ho scelto come nick l'omino comico appeso alla lancetta...ciao Woode buon fine settimana

...Credo anch'io che non sia un caso:come si usa dire"nomen omen"...eheheheheheh!!!!!Grazie di cuore carissimo, con un abbraccio e l'augurio per un fine settimana di delizie autunnali.....

prendere il buono delle cose ,
quella positività anche velata ed oscurata
da dubbi e perché,
quel poco di che,
il forse e il magari e
chissà domani raggio di luce ancor vivrà :)D

...E'un po'come scavar diamanti grezzi, poi sgrossandoli con il limpido scorrere d'un tempo che sempre ritorna, come noi al nido dei giorni mai obliati...Grazie di cuore per l'incanto "raggio di luce"in versi.....

Buon week end :)D

Anche a te un fine settimana di deliziose follie magiche e serene di gioia,con un bacio di petali vellutati scintillanti di rugiada al sole....

La stanchezza distrugge tutto ...vai direttamente nel vuoto...non sempre la stanchezza è pronta x ricominciare sempre... dipende...e poi c'è la stanchezza del non più ritorno be' meglio non arrivarci a quel punto perché perdi tutto...buona domenica...un abbraccio

Sfondi una porta aperta,per non dire un portone,dolcezza mia:basta nominarmi la parola"stanchezza"che me la sento lievitare intorno plumbea,infiltrandosi nelle ossa,se non proprio nella mente.Anche se io faccio di tutto per mantenerla distante.Anche perchè,come tu ben dici:"...perdi tutto"........Grazie di cuore, grazie di esserci,ed anche per l'abbraccio che ricambio con l'infinito affetto amicale di una carezza dal sole tiepido di questi giorni e l'augurio per una serata che possa vederti serena e coccolata......

Caro Wood Hai mai pensato che impieghiamo la maggior parte del nostro tempo concentrandoci e facendoci avvolgere dalle "paure"? ...sottraendo a noi stessi, la reale possibilità di vivere. Adoro la dolcezza e la sensibilità del tuo scrivere :) Un abbraccio forte e positivo. hellah

...Anzitutto ben tornata, mia dolcissima hellah: sono felicissimo di tornare a leggere di te,le tue parole mi recano una brezza soave che,rosea,colora notoda il mondo intorno:sì,così è. Il nostro vivere si consuma tra paure ed angosce,per non dire delle fobie che ci appestano.Ma io credo che non siano pensieri volontari.Penso che in ognuno di noi sia presente sempre una buona dose di folia, di osessività che,trovando riprova nelle asperità della vita, fisisce per tramutarsi in elemento assillante,se non proprio patologico.Bisognerebbe,come tu ben suggerisci, essere capaci di non lasciarsi risucchiare da questa specie di gorgo che minaccia l'esistenza.Ma non sempre ci è data la possibilità.......Grazie di cuore di esserci con un bacio di petali vellutati e l'augurio per una serata d'incanti ottobrini.......

Quante difficoltà dobbiamo superare, e quanti pericoli trattare come se fossero porti sicuri in cui l'esperienza ci ha permesso di attraccare!
E' sorprendente quanto l'uomo sia riuscito a plasmare il vuoto e a riempirlo di sé stesso come se il vuoto fosse altro: nemmeno quello che percepiamo dentro. Pericoloso quasi quanto lo sarebbe la sua assenza, a volerla considerare tutta...Un abbraccio affettuoso e dolce, Gabri

Già,mia dolce sigra Gabri,si parte da una paura,quella del vuoto,in origine dovuta all'istinto disopravvivenza,per arrivare al vuoto esistenziale,quello che ci vede sospesi nella vacuità del vivere quotidiano.Cosa che ci colpisce proprio quando si crede di essere arrivati ad una condizione prima considerata ideale,per farci render conto che non si è arrivati,che non si arriva mai.E che,magari,anche tutto il vissuto ripresentantesi contribuisce a rendere ancor più plumbea l'atmosfera.Perchè si fa fatica a comprendere quanto il nostro sia un cammino che non ha punti di arrivo finale,bensì delle tappe che sta alla nostra forza interiore di spingere sempre più in là,oltre ogni stanchezza possibile,anche dovuta ad un vissuto più che mai di piombo......Grazie di cuore anche per l'abbraccio assai gradito e ricambiato con amicale affetto vellutato di petali di rosa e l'augurio per una serata d'incanti ottobrini.......

Se ci credi è speranza..Se ci provi è coraggio..Se ci riesci è felicità..dolce serata ^_^

...Tre condizioni irrinunciabili,mia dolce fatina,quelle che prospetti con le tue considerazioni che provvedo ad incorniciare e condividere.........Grazie di cuore con un bacio di petali vellutati di sole ottobrino e l'augurio per una serata di gioia danzante con le foglie d'un sogno fantastico......

Pensieri liberi e fluenti che attraversano la mente, sia al poeta che a noi comuni mortali...ma venir fuori dai dubbi è davvero una grande impresa. Seguire l'onda dei tuoi pensieri senza cercare una soluzione ultima è la scelta migliore ^ ^ Preferisco dunque leggere e godermi le tue poetiche elucubrazioni lasciandomi cullare dall'onda dei tuoi versi, senza porre in alcun modo una mia inutile e vuota interpretazione... ^_^
Buona serata poeta!

Pensa che, qualcuno, ci ha pure fondato la sua filosofia sul dubbio, arrivando a sostenere che si è perchè si dubita.Il dubbio è un po' come camminare su un filo sospeso nel vuoto, sapendo di non aver nulla intorno,nè sopra nè sotto. Quindi apprezzo tantissimo la tua scelta:è la mia di sempre,quella di,alle volte,non cercare di dare subito una spiegazione alle cose per le quali non si ha pronta risposta, bensì di lasciarsene pervadere per poi provare a comprendere cosa comunicano le parole.......Grazie di cuore per queste splendide parole condivisibilissime di cui mi fai dono,con un abbraccio di petali vellutati e l'augurio per una serata d'incanti.......

Lirica oscura. Momento di buio. Forse una soffitta zeppa di ricordi, forse una cantina incantata dai sortilegi, ci vedo il pensiero, la riflessione solitaria, forse anche la vita che continua: i fantasmi come minute sanguisughe si staccheranno dal collo.

Ahi che sguardo allenato a guardar lontano,mio caro amico!Del resto non potrebbe esser diverso:un poeta ha sempre lo sguardo perso lontano,così abituato ad andar oltre la lettera.E tu poeta eccelso lo sei......Grazie di cuore con un abbraccio e l'augurio per una serata d'incanti ottobrini...

Hola, Wood! :)) Di solito, qualunque cosa io legga, (eccetto le notizie dei quotidiani, eh!), mi fa pensare a una frase particolare. Nel caso di questa tua lirica, che mi permetterei di definire quasi un 'I remember', mi è venuta in mente questa: "Non si sfugge a se stessi". Onestamente, non ricordo di chi sia la paternità, ma la trovo una delle più grandi verità, da e di sempre. :) E ne ravvedo tutto il 'senso', proprio nell'ultima frase. :)

Certo che non si sfugge a se stessi.Mi pare che qualcun altro abbia detto che è più facile per un cammello passare per la cruna di un ago,piuttosto che per un individuo sfuggire a se stesso...Ma era proprio così?Non lo so,non lo ricordo.Però mi piace usarlo in questo modo.E spero tanto che tu me ne conceda licenza...eheheheheheh!!!!A parte gli scherzi: così è, è nell'ordine delle cose che sia così.Si attiva ad essere quel che si è perchè si acquisite quelle conoscenze e vissuto quelle vicissitudini.Ora tutto ciò è quello che ci conforma ed informa.Fuggirsene da tutto ciò è letteralmente impossibile.....

.... La linea continua a darmi problemi!!!... :(( Ad ogni modo, non trovo 'angoscioso', il ricordare. Più spesso trovo 'struggente' quello che è stato il passato. Nelle cose belle e in quelle meno belle. In entrambi i casi, non si può più cambiare nulla... :)) Quel che è stato, è stato! A me piace tantissimo, questo tuo scritto, amico mio. Sì, proprio tanto! :) Ti abbraccio, scusandomi per la lunga assenza; la ripresa delle attività mi mette sempre un po' in difficoltà. :) Un bacio grandeee... *_* Rosa

Nulla per cui doverti scusare,mia dolce fanciulla:anch'io faccio salti mortali e spesso mi ritrovo penzolante da una linea precaria.Ma quel che conta è che ci si ritrovi,prima o poi.Anche perchè è così bello ritrovarci,che mi viene di buttarti le braccia al collo. Soprattutto per " Quel che è stato, è stato!"Massima alla quale ricorro frequentissimamente anch'io,soprattutto quando mi ritrovo a perdermi nei ricordi.Ed alle volte mi sfiora l'anticamera del cervello che le cose avrebbero potuto andare in modo diverso.............Un abbraccio d'immenso con un bacio di petali vellutati di Rosa, rosa tra le rose la più bella, con l'augurio per una serata di coccole rilassanti.........