delirio

Hai pienamente ragione,mia dolce nuvola fascinosa: brutta cosa la rassegnazione.Ma posso dirti,in tutta sincerità,che non mi appartiene tale sentimento.Non mi rassegno mai.Anche quando i miei versi sembrano propendere in questa direzione,nella realtà non mi rassegno mai.Anche quando ogni cosa sembra dire di arrendersi.E pure ogni singola molecola del mio corpo,quasi urlando,mi fa presente che non è possibile andare ancora avanti,io stringo i denti e proseguo il mio cammino:troppa la curiosità in corpo per pensare minimamente di doversi rassegnare.E poi,debbo ancora imparare a scrivere poesie.Poichè,tu me ne dai conferma:non ho ancora appreso l'arte,visto che ti ho comunicato un sentimento che non mi appartiene,come già detto.La mia invece voleva essere celebrazione di quell'aspetto, molto drammatico, che informa il passaggio dell'individuo ad un'età diversa.Dunque alla perdita dell'innocenza che,si suppone,condiziona gli sguardi fanciulli sul mondo.Del resto,anche tu me ne dai testimonianza,quando racconti delle cattiverie umane che ci portano a cambiare prospettiva, nel considerare le cose che ci circondano.In definitiva:le cose cambiano di loro,noi cambiamo il nostro modo di pensarle, ora positive ed ora negative,magari attribuendo ad esse una genuinità che non è loro,bensì del nostro modo di considerarle tali..........Grazie di cuore anche per il bacio leggero e per l'abbraccio scintillante ricambiando con tutta la delicatezza e l'affettuosità di una pioggia di petali di mandorlo,affinchè possa,accarezzandoti,coccolarti in una serata felice e serena............