Kremuzio

Rimanendo un po’ distaccati dalla storia, possiamo accorgerci che stiamo vivendo un momento importante, vivo, pieno di accadimenti e reazioni ad essi, in cui moti di protesta si sommano a crisi economiche e sociali, dove burattini e burattinai intrecciano i loro fili in una grande confusione ma anche una logicità estrema.

E noi dove siamo? In finestra ad osservare o per le strade a calpestare selciati con la forza e la presenza che i momenti si meritano? Ed ascoltiamo bene le parole che si alternano, tra amore e vendetta, tra giustizia e ingiustizia. Se stamattina ci siamo svegliati con la ennesima notizia della presunta morte di Bin Laden, cosa dovremo aspettarci nei prossimi giorni? Da quasi tutte le parti si elevano sospiri come se quel ricco arabo, arricchitosi con i traffici con gli americani, quintessenza del male, sia la causa della crisi mondiale. Non a caso oggi le borse sono in aumento: esse vivono sulla guerra e sui bombardamenti. Il feticcio del cadavere già occhieggia dai giornali online, con didascalie che esprimono viva soddisfazione, dichiarazioni di esultanza con il male che è stato sconfitto ed il bene che ha vinto, che si sia trattato di un atto di giustizia, son in molti a dirlo, i peggiori. Questa è la giustizia? La legge del taglione dove chi uccide deve essere ucciso? Comunque la foto è falsa, dato che si tratta di un fotoritocco effettuato su una foto vecchia. Ma, dicono, abbiamo l'esame del DNA. Sempre più arduo crederci...

Pochissimi giorni fa Obama era in grande difficoltà verso i suoi, ed oggi eccolo agli onori della cronaca come il presidente che ha ucciso Osama. Degna vendetta dopo 10 anni di misteri e cose che non si inquadrano esattamente. I tasselli dell’11 settembre sembrano ancora non incastrarsi: la tragedia poteva essere prevista in anticipo? Si potevano salvare migliaia di vite umane? O come Pearl Harbour si potevano evitare i bombardamenti con la storia che sarebbe cambiata? O è tutto subordinato ad un disegno più grande di noi, dove solo i paranoici leggono tessiture che portano alla fabbricazione di una enorme coperta che tutto nasconde? Ed il cadavere del pericolo numero uno come mai è stato “sepolto in mare”? Ma allora lo fanno apposta! Che strano.

Qual è il nostro posto nella storia? Siamo al giorno dopo della grande beatificazione, fatta in tutta fretta per dare una sterzata alla fede, per riunire di nuovo masse oceaniche in cerca del miracolo, dell’uomo forte, della nuova ampolla di sangue da sciogliere come auspicio, nello stesso giorno in cui il sangue di S.Gennaro alle 11:52 si è sciolto nonostante le paure che non lo facesse, come accaduto sovente nei primi giorni di maggio. E noi stiamo a guardare, come lo siamo stati miliardi di fronte al televisore ad osservare il bellissimo sedere fasciato di Filippa detta Pippa muoversi sinuosamente mentre trasportava il velo della sorella futura regina d’Inghilterra. E noi stiamo a guardare i risultati dei bombardamenti in terre non troppo lontane, con uomini donne e bambini che rimangono collateralmente colpiti ed uccisi. E noi stiamo a guardare le decisioni dei potenti che vogliono imporci scelte energetiche ormai stantie. Comodi sulle nostre poltrone a guardare il sangue degli altri, le litigate degli altri, i culi degli altri, pagando per vedere con i soldi nostri, consapevoli che le immagini potrebbero essere finte, ricreate in studio, distorte da musica e commenti che nagano l’evidenza.

Ma che bello vedere un milione di persone in piazza S.Pietro, nonostante la veglia notturna, gioire e cantare e pregare, bene attenti e felici, pronti a salutare alle telecamere non appena l’inquadratura scivolava sui loro tratti dando loro un secondo di popolarità in mondo visione. Tutti tranne uno, che dormiva in prima fila, povero vecchietto intossicato dal viagra e dalle iniezioni di strane sostanze collagene, vicino a Napolitano che non sapeva se dargli uno strattone o un calcio, o lasciarlo nel suo torpore neurologico, a sognare mille bungabunga, magari con Pippa vestita da crocerossina.

(scusate per la foto oscena, ma non mi andava di mettere quella del cadavere di Osama Bin Laden che oggi si vede dappertutto, e neanche quella del fondoschiena di Pippa)